22 November, 2024
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Un motociclista di Carbonia, Carlo Deidda, 60 anni, ha perso la vita in un incidente verificatosi alle 9.20 di stamane sulla strada statale 126, al km 1,5, all’ingresso di Sant’Antioco. L’uomo viaggiava in compagnia di Annalisa Pinna, 54 anni, infermiera di Carbonia, su una moto Honda di grossa cilindrata, diretto verso una spiaggia dell’isola di Sant’Antioco (nello zainetto c’erano i teli da mare), quando per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrato con una Ford Focus guidata da Amelio Cara, 70 anni, pensionato di Sant’Antioco, diretto verso Carbonia.

Dai primi accertamenti è emerso che Amelio Cara, mentre percorreva la SS126 in direzione Carbonia, superava un’ambulanza che lo precedeva e nella fase di rientro nella propria corsia di marcia, per cause da valutare, toccava con la parte antero-laterale sinistra il motociclo che procedeva in direzione opposta.

A causa dell’impatto, Carlo Deidda è deceduto sul colpo mentre la donna che viaggiava con lui, ha riportato gravi lesioni interne ed alla gamba sinistra.

Amelio Cara è rimasto lievemente ferito al braccio sinistro ed è stato subito sottoposto ad esame alcolimetrico da parte del personale del Nucleo Radiomobile dei carabinieri, esame che ha dato esito negativo.

Annalisa Pinna, immediatamente soccorsa da personale medico del 118, è stata trasportata all’ospedale Sirai di Carbonia, dove è stata ricoverata in prognosi riservata.

I due mezzi sono stati posti sotto sequestro. L’autorità giudiziaria, informata dai carabinieri di Sant’Antioco, intervenuti sul posto con i colleghi di Calasetta ed un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Carbonia, ha disposto la restituzione della salma ai familiari.

Incidente Catlo Deidda 

Lunedì 16 giugno, dalle 16.00, l’aula 3 del Palazzo delle scienze, a Cagliari, ospiterà la presentazione di una serie di ricerche scientifiche ad alto valore aggiunto su tematiche inerenti lo studio di patologie del Sistema nervoso centrale. Tra queste, Parkinson, depressione, dipendenza da sostanze d’abuso affrontate dal punto di vista biochimico, comportamentale e neurofisiologico.

Confronto internazionale, innovazione, scienza applicata: viaggia anche su questi canali l’attività dei giovani ricercatori giunti in città a inizio mese. Percorsi propedeutici a settori in continuo divenire, quali, ad esempio, quelli delle neuroscienze. Ricerca biomedica avanzata. Ma anche il ruolo leader che su queste tematiche ha sempre avuto la scuola dell’ateneo cagliaritano. Attori principali dell’evento sono nove studenti di Neuroscienze provenienti da vari Paesi. Il pool di ricercatori gode di una borsa di studio mensile e opera nei laboratori dell’ateneo nell’ambito del programma stilato dalla Federazione europea di Neuroscienze e dalla Società italiana di Neuroscienze. Alla base del percorso che coinvolge circa 60 dottorandi e PhD, trenta giorni di ricerca da tenersi in diversi laboratori italiani di Neuroscienze. A seguire, gli allievi partecipano al 9th FENS Forum of Neuroscience, che si tiene a Milano dal 5 al 9 luglio. In città, sette ricercatori operano nel dipartimento di Scienze biomediche e sono coordinati da Micaela Morelli, Gaetano Di Chiara, Ezio Carboni, Marco Pistis, Valentina Valentini, Daniele Lecca, Nicola Simola, Sandro Fenu e Annalisa Pinna.

Nove ricercatori giovani e motivati. La new generation della ricerca. Discutono, spiegano ed approfondiscono argomenti chiave del mondo delle neuroscienze: corticosteroidi, corteccia pre frontale, diabete e Parkinson, disordini neuropsichiatrici, approcci genetici e farmacologici, proteine e sinapsi. In otto fanno capo a laboratori e docenti dell’università di Cagliari. La nona opera all’ateneo di Sassari. Provengono da Stati Uniti (Rachel Daut, 26 anni), Argentina (Carolina Gonzalez, 29), Spagna (Ràul López Arnau, 28 ed Ingrid Reverte, 30), Canada (Justine Renaud, 25), Brasile (Larissa Torres, 33) e Argentina (Pablo Andrés Varani, 31). Proviene dalla Serbia, Iva Simic (31), coordinata da Giovanni Biggio al laboratorio del dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente. È polacca Karolina Plucinska (34), seguita da Marco Diana, dipartimento di Chimica e farmacia, università di Sassari.