21 November, 2024
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Dal 6 luglio al 26 agosto, negli scenari più suggestivi dei comuni del Sud Sardegna: Calasetta, Gonnesa, Fluminimaggiore, Iglesias, Masainas, Narcao, Piscinas, Portoscuso, Teulada, Villamassargia, ritorna il Festival Culturale LiberEvento 2024, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga, fiore all’occhiello della promozione culturale isolana e annoverato tra le grandi manifestazioni letterarie riconosciute dalla Regione Sardegna. In 52 giorni si alterneranno più di trenta ospiti, per degli appuntamenti letterari “a tu per tu con gli autori”, che offriranno tanti spunti di riflessione e approfondimento seguendo il fil rouge tracciato dal tema scelto per questa edizione “Confini”.

Ad inaugurare la XIII edizione del Festival sarà un’anteprima fuori programma, davvero speciale. Il 4 luglio, a partire dalle ore 18.00, nell’incantevole borgo del Villaggio Minerario Asproni ad Iglesias, luogo dove ha preso vita il libro, si terrà la presentazione dell’opera di Annalisa Uccella, “Seddas Moddizzis Memorie Lontane”- Storia di una Miniera, un Villaggio, una Rinascita (Albatros 2024).

L’autrice in dialogo col giornalista Giampaolo Atzei condurrà i presenti in un appassionante viaggio all’interno di una ricostruzione storica affascinante costellata di persone che hanno amato e sacrificato la loro vita per far rivivere il Villaggio. Dopo la presentazione sarà possibile effettuare una visita guidata. L’evento è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione sul sito www.liberevento.it .

Il sipario sulla manifestazione si alzerà ufficialmente sabato 6 luglio a Iglesias, alle 21.30. Il suggestivo Chiostro di San Francesco ospiterà il giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e blogger italiano, Massimo Polidoro che, in dialogo con la giornalista Sara Vigorita, presenterà il suo libro “La Meraviglia del tutto” (Mondadori 2024) un libro scritto a quattro mani da Massimo Polidoro insieme al noto ed indimenticabile giornalista e divulgatore Piero Angela.

Sempre ad Iglesias, lunedì 8, il Chiostro accoglierà Mauro Trogu, avvocato del Foro di Cagliari. Con la straordinaria partecipazione di Beniamino Zuncheddu, Trogu presenterà il libro “Io sono Innocente” (De Agostini 2024). La serata sarà moderata dall’avvocato Simone Pinna.

Mercoledì 10, Iglesias ospiterà la scrittrice, copywriter, tiktoker, editor e pubblicista mantovana Samara Tramontana che parlerà, in dialogo con la giornalista Claudia Sarritzu, della sua ultima fatica “Sette” (Mondadori 2023), romanzo dedicato al delicato tema del cyberbullismo. Parteciperanno alla serata il dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica-Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sardegna”, dott. Francesco Greco, il direttore dell’Osservatorio Cybercrime della Sardegna e consulente nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo dott. Luca Pisano e la d.ssa Ilenia Faedda, Referente bullismo e cyberbullismo dell’Istituto Comprensivo Pietro Allori.

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione, fatta eccezione per quelli in programma a Calasetta, Portoscuso e il concerto ad Is Solinas a Masainas.

  

Iglesias ricorda domani, 3 novembre, il 180esimo anniversario della nascita del cavaliere ingegnere Giorgio Asproni. L’evento commemorativo è stato organizzato dall’Associazione Mineraria Sarda, i, collaborazione con i comuni di Iglesias e Bitti, il Villaggio Minerario Asproni e l’Istituto Minerario Giorgio Asproni – ITCG Enrico Fermi di Iglesias, nella sede storica di via Roma.

Interverranno Claudia Sanna, assessore della Cultura del comune di Iglesias; Ivana Bandinu, assessore della Cultura del comune di Bitti; Alessio Carpino, dirigente scolastico dell’Istituto Minerario Asproni-Fermi di Iglesias; Giampaolo Orrù, presidente dell’Associazione Mineraria Sarda; e, infine, Annalisa Uccella, presidente del Villaggio Minerario Asproni.

Presenteranno i loro elaborati gli studenti e le studentesse dell’Istituto Minerario Asproni-Fermi.

L’evento verrà trasmesso in diretta nella pagina Facebook dell’Associazione Mineraria Sarda.

Lunedì 4 ottobre, alle ore 17.00 al Teatro Electra di Iglesias, appuntamento esclusivo con AER L’insostenibile leggerezza dell’ETERE, il secondo capitolo di ”ELEMENTA – il simposio Uomo-Natura”, dopo AQUA MATER, presentato alla recente edizione 2021 del Big Blue Festival di Portoscuso. Prosegue così la ricerca di Massimo Lumini (Accademia Terra APS) e di Argonautilus nell’esplorazione di inedite formule di comunicazione e divulgazione nei territori contemporanei della tecno-scienza. L’insostenibile leggerezza dell’ETERE è stato realizzato nel suggestivo scenario del Villaggio Aspronio grazie alla collaborazione di Annalisa Uccella, presidente di VILMINAS SAS Località Seddas Moddizzis – Iglesias.
L’approccio metodologico di Massimo Lumini, architetto, divulgatore scientifico, biomimetico e designer, è riferibile per certi aspetti al cosiddetto “Realismo Fantastico”, un approccio alla lettura dei fatti umani e cosmici, inaugurato dalla coppia Pauwels-Bergier  nel loro straordinario quanto visionario libro “Il Mattino dei maghi” edito in Italia nel 1960.
In tal senso avvale si avvale di un originale mix di registri  trasversali che intessono un dialogo a due voci fra citazioni musicali, letterarie, mitologiche, tecnologiche, filosofiche, economiche, biologiche, artistiche e poetiche, nel tentativo di coinvolgere il pubblico in ambiente multisensoriale. Estremamente importante nel progetto ELEMENTA risulta il ruolo dato ai tappeti sonori elettronici, creati dallo stesso autore, che cuciono e collegano i vari episodi del simposio come fondamentali risultano le immagini e le suggestioni ambientali che in AER sono affidate alla regia video di Valentino Chiara – FILMTHElife.

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Buona metodologia applicata nelle attività degli 11 tavoli tematici di discussione e volontà che questi momenti di incontro e condivisione continuino anche nel futuro. Questi i punti maggiormente condivisi da chi ieri sera ha partecipato ai gruppi di lavoro e oggi ha seguito le tavole rotonde in cui sono stati illustrati e quindi analizzati i temi più interessanti emersi dallo scambio di idee fra i diversi portatori di interesse. La platea del Padiglione D della Fiera di Cagliari ha cambiato volto lungo tutta la giornata man mano che si alternavano i temi snocciolati nelle tavole rotonde.

La mattina si è aperta con i saluti dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, che ha detto: «Sono molto soddisfatto di quanto fatto finora. Lo sono, soprattutto,dopo aver raccolto le impressioni positive di chi ieri si è trattenuto fino a sera per discutere del futuro di tutto il comparto agricolo sardo, ma anche di chi oggi arricchirà il dibattito con nuovi contributi. Solo dal confronto puntuale e franco possono emergere le migliori idee per migliorare il settore produttivo più radicato in tutta la regione. Solo attraverso momenti di condivisione come questi, dove a prendere la parola sono gli operatori delle campagne, i trasformatori e i commercializzatori agroalimentari possiamo crescere di più un po’ tutti».

È quindi intervenuto Francesco Alfieri, capo della Segreteria del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che sul prossimo PSR ha detto di non volere una programmazione che cancelli il ruolo centrale delle regioni nella gestione delle risorse e delle politiche agricole. Si è soffermato quindi sulla lotta alle contraffazioni alimentari e sulla necessità di rafforzare gli strumenti di difesa del made in Italy.

Cinque tavole rotonde, l’ultima si terrà domani mattina, hanno animato le attività di oggi con uno sguardo a 360 gradi verso tutto il mondo delle campagne isolano. Si è partiti con cerealicoltura, leguminose, colture innovative, ortofrutta, vitivinicolo e olivicolo. Si è quindi passati ad apicoltura, avicunicoltura, piante officinali, selvicoltura e allevamento del cavallo. Nel pomeriggio si è partiti con la tavola rotonda dedicata alla Zootecnia con gli approfondimenti su latte, foraggicoltura da pascolo e carne, con 12 relatori che si sono confrontati per quasi 5 ore. Si sono tenuti poi altri due tavoli: Semplificazione legislativa e amministrativa, pagamenti in agricoltura, Organismo Pagatore Regionale – Sviluppo locale, GAL, SNAI, multifunzionalità delle aziende agricole e diversificazione dell’attività agricola.

«Di aggregazione ridotta che limita la crescita del comparto» ha parlato Giuseppe Ecca dell’Associazione agricoltori villacidresi, che si è soffermato sull’importanza degli Stati generali dell’Agricoltura dove «gli operatori primari che lavorano sul territorio hanno avuto la possibilità di spiegare le proprie necessità anche in vista della prossima programmazione agricola che deve nascere tenendo conto delle reali esigenze del comparto».

Il mondo equestre, sopravvissuto a decenni di crisi soprattutto grazie alla passione e a una lunga tradizione conservata in tutta l’Isola, sta dando timidi segnali di ripresa da quando, in questi ultimi anni, la politica ha deciso di investire nuove risorse. Come è stato ricordato oggi durante la tavola rotonda, a investimenti iniziali ridotti il ritorno in termini economici è molto elevato. Tale settore inoltre è quello più forte che può legare l’agricoltura al turismo. Angelo Mulas, allevatore di cavalli da generazioni, ha osservato che la convocazione degli Stati generali ha dato «la possibilità, sicuramente positiva, di fare il punto su criticità, problematiche, prospettive e opportunità del comparto. Durante il confronto abbiamo evidenziato che con poche risorse possiamo recuperare il terreno perso. In questi ultimi anni c’è un nuovo ascolto della politica e speriamo di trovare delle soluzioni per un mondo che si aspetta delle grandi cose».

Francesco Forma, imprenditore del settore carni, ha evidenziato la novità metodologica messa in campo nei gruppi di lavoro di questi giorni. «Abbiamo sperimentato un nuovo metodo di confronto, atipico in Sardegna. Speriamo sia solo il primo di tanti incontri del genere e che vengano ripetuti più spesso». Sullo stato di salute del comparto Forma ha osservato che, «per sconfiggere la forte concorrenza dei competitor si deve investire nel fare sistema e nell’abbattere i costi di produzione che possano garantire, oltre a un’alta qualità dei prodotti, anche la giusta remunerazione a tutti gli attori della filiera».

Sul lattiero-caseario, Annalisa Uccella direttore del Consorzio di tutela del Pecorino sardo, ha ricordato che senza azioni sinergiche promosse con le altre Dop (Pecorino romano e Fiore sardo) i margini di crescita sono assai ridotti. «Dobbiamo credere di più sulla enorme qualità, poiché si tratta di un potenziale inespresso grandissimo. Grazie a un’azione di promozione nazionale e internazionale possiamo far crescere la conoscenza e la cosiddetta curva di domanda dei nostri prodotti».

Non poteva mancare al dibattito il tema della Peste suina africana su cui Alessandro De Martini, responsabile dell’Unità di Progetto per l’eradicazione della malattia, ha aggiornato la platea. «Mentre in Sardegna siamo sempre più vicini a sconfiggere la PSA, nel resto dell’Europa e dell’Asia si sta diffondendo pericolosamente».

L’appuntamento per la giornata di chiusura degli Stati generali dell’Agricoltura 2018 è per le 9.30 di domani nel Padiglione D della Fiera di Cagliari. Dopo l’ultima tavola rotonda dedicata alla gestione delle risorse idriche, ci saranno i saluti dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, del presidente della Commissione attività produttive del Consiglio regionale, Luigi Lotto, e del direttore generale dell’Assessorato dell’Agricoltura, Sebastiano Piredda.