21 November, 2024
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Dopo un importante programma di riqualificazione, ammodernamento ed efficientamento dell’intero patrimonio scolastico di Sant’Antioco attuato in questi anni dall’Amministrazione Comunale, la Giunta comunale di Sant’Antioco guidata dal sindaco Ignazio Locci si concentra adesso sulla razionalizzazione degli spazi, alla luce di un monitoraggio sull’effettivo utilizzo dei plessi scolastici. Ciò che è emerso è un reale sbilanciamento tra numero degli alunni iscritti, corsi attivati e numero di immobili impiegati, nonché tra gli spazi realmente utilizzati per ciascuno di essi e i relativi costi sostenuti. L’obiettivo è, dunque, puntare a una corretta, efficace ed efficiente gestione delle risorse pubbliche adoperate, nonché ottimizzare i costi relativi al sostentamento degli immobili e la loro reale fruibilità da parte della collettività.

Per queste ragioni la Giunta ha deliberato una rimodulazione dell’utilizzo degli edifici “aprendo” nuovi spazi fisici per lo svolgimento di attività di interesse pubblico legate al welfare territoriale e al soddisfacimento di bisogni ecosociali in costante evoluzione, luoghi di incontro e dialogo tra settori e ambiti distinti: cultura, sociale, salute, scuola, ambiente. In particolare, la scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di via della Pineta e la sede staccata del Liceo Lussu di via Salvo D’Acquisto cambieranno destinazione: un’operazione che offrirà nuove aule didattiche alla Scuola civica di Musica Don Tore Armeni, che conta un numero sempre crescente di iscritti, spazi di aggregazione per la comunità e l’associazionismo, spazi protetti per le famiglie, spazi per misure di conciliazione ma anche luoghi dove studiare o sperimentare forme di arte e intrattenimento per puntare a modelli innovativi di centri culturali come presidi di welfare generativo.

Il sindaco Ignazio Locci spiega la “piccola” rivoluzione: «Avremo un’unica scuola secondaria di primo grado che unirà la Enrico Fermi e la Antioco Mannai e avrà sede in quest’ultima, di recente sottoposta a un poderoso progetto di efficientamento da oltre 2,3 milioni di euro di fondi PNRR e oggi in grado di accogliere tutti gli studenti antiochensi di quella fascia di etàillustra il sindaco -. Ma non solo: la sede staccata del liceo di via Salvo d’Acquisto, un tempo scuola media, la cosiddetta n° 1, verrà restituita al nostro comune e quelle classi transiteranno nella sede centrale del Lussu di via Bolzano. Avremo liberi pertanto gli stabili di via della Pineta e di via Salvo D’Acquisto, creando così le condizioni per realizzare tutti i nostri propositi in ambito sociale e culturale e dando il giusto riconoscimento anche alle associazioni e alla nostra istituzione musicale Don Tore Armeni. Infine, il padiglione B della scuola di via Virgilio, chiuso per tanti anni ma oggi, grazie al nostro impegno, completamente riqualificato, verrà consacrato all’attività didattica».

«La visione della nostra amministrazione è sempre stata quella di una scuola aperta e accessibile, che renda disponibili i propri spazi per la comunità intera, soprattutto in riferimento alla proposta didattica ed extra-curricolare, un ambito di competenza esclusiva dell’istituzione scolastica nel quale non ci permettiamo di sconfinarecommenta l’assessore della Pubblica istruzione e della Cultura Luca Mereu -. Noi ci siamo impegnati per un utilizzo razionale e intelligente degli immobili scolastici che, a parer nostro, dovrebbero divenire un luogo dove ospitare iniziative associazionistiche di natura sociale, culturale e ricreativa: anche a causa di un panorama cittadino fortemente penalizzato dalla scarsità di spazi immediatamente fruibili. Questa è la ratio della nostra deliberazione che traccia l’unica strada percorribile per avere un riscontro immediato in termini di impatto individuale e sociale e pone le basi per un sistema aperto agli studenti e alla cittadinanza, così da diventare un centro civico di coesione territoriale e di servizi alla comunità.»

Prosegue il programma di riqualificazione degli istituti scolastici di Sant’Antioco: con un finanziamento del PNRR (700 mila euro), l’Amministrazione comunale interviene sul “padiglione B” della scuola di via Virgilio, portando a conclusione il progetto di efficientamento e ammodernamento dell’intero e storico complesso, iniziato con i lavori sul padiglione gemello (A) e sull’ulteriore edificio che ospita la Direzione Didattica dell’Istituto Globale Sant’Antioco Calasetta, riqualificati e consegnati a suo tempo all’istituzione scolastica. Adesso, con il piano di lavoro sul padiglione B – del quale nei giorni scorsi è stato approvato l’elaborato “Definitivo-Esecutivo (si procederà immediatamente con la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori) – si chiude il cerchio della rigenerazione di questa importante scuola antiochense.

«Ancora una volta sottolineo il grande lavoro svolto fin qui sugli edifici scolastici cittadini commenta il sindaco Ignazio Loccigrazie al nostro impegno condotto in sinergia con l’Ufficio Lavori Pubblici e Appalti del nostro Municipio: dalla prima consiliatura a oggi, infatti, abbiamo avuto modo di mettere mano a tutto il nostro ampio patrimonio scolastico, sottoponendolo a efficientamento e ammodernamento. Lo strumento finanziario del PNRR si è rivelato determinante per portare a compimento il programma sulle scuole che ci eravamo prefissati. Attualmente si stanno per concludere le lavorazioni sulla scuola Antioco Mannai, sulla ex ludoteca (che diventerà un asilo nido) e siamo in procinto di iniziare le operazioni in un altro edificio che è simbolo dell’istruzione antiochense: il Generale Carlo Sanna. Insomma, avevamo preso un impegno con la città e lo stiamo rispettando.»

Per quanto riguarda i lavori in  programma sul padiglione B, si tratta innanzitutto di un primo stralcio funzionale cui seguirà il secondo e ultimo con il quale si concluderà il piano di efficientamento. In questa prima fase, che consentirà comunque di riconsegnare l’edificio all’Istituto Globale (inutilizzato da tempo per ragioni di sicurezza) si procederà con gli interventi strutturali: «Obiettivo principale spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Francesco Garauè l’eliminazione dei rischi, dando priorità alla messa in sicurezza dei solai, alla realizzazione di un controsoffitto e alla riqualificazione con efficientemento dell’impianto di illuminazione interno. Altra lavorazione di estrema importanza che abbiamo già adottato in altri edifici, come la scuola di via Bologna, quella di via Manno, nonché la Mannai, è quello sulla copertura che da piana diventerà inclinata con la realizzazione di un nuovo pacchetto di coibentazione a falde con lastre autoportanti di lamiera grecata in acciaio zincato, completato da un nuovo sistema di gronde e pluviali per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche. Avevamo assicurato che in nessuna delle scuole cittadine avrebbe più piovuto all’interno, e così sarà.»

Il comune di Sant’Antioco si è aggiudicato 1,6 milioni di euro, cui si aggiunge un cofinanziamento comunale di circa 400mila euro, per mettere mano alla scuola secondaria di primo grado Antioco Mannai, in via Salvo D’Acquisto. Oltre 2 milioni di euro di investimento in gran parte frutto della partecipazione “all’Avviso Pubblico per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente, da finanziare nell’ambito del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione dagli asili nido alle Università, rivolto agli enti locali proprietari o gestori di edifici scolastici di proprietà pubblica”.

Obiettivo del progetto è l’adeguamento ed efficientamento energetico di un edificio scolastico realizzato intorno al 1960 e non pienamente in linea con le attuali norme: «Ci concentriamo essenzialmente sull’efficientamento energeticospiega l’assessore dei Lavori pubblici, Francesco Garau a partire dalla realizzazione del cappotto termico certificato, cui si aggiungeranno la rimozione dell’impianto fotovoltaico esistente e il successivo riposizionamento di un impianto potenziato e la realizzazione di una copertura ventilata. E ancora, procederemo con la sostituzione degli infissi, da metallo a pvc, e con una serie di interventi localizzati di rinforzo strutturale su murature e travi al piano primo e secondo, sulla base degli elementi di criticità derivati dall’analisi della vulnerabilità sismica. Un lavoro importante, per una scuola ampia realizzata su tre livelli. Sono grato al grande lavoro che sta conducendo l’ufficio comunale Lavori pubblici e Appalti, impegnato in un carico senza precedenti, che ci consente di sfruttare le opportunità offerte dal PNRR.»

«Portiamo avanti il nostro grande impegno promosso sulle scuole di Sant’Antioco: siamo intervenute su tutte e il Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza ci consente di proseguire con forza nel nostro percorsoha aggiunto il sindaco, Ignazio Locci -. Ma non finisce qui: perché siamo attivi su  altre linee di finanziamento avviate nell’ambito del PNRR e, dopo i fondi portati a casa per l’adeguamento delle case a canone agevolato di via San Paolo e questi per la scuola Mannai, contiamo di aggiudicarci ulteriori somme a breve. Tutto questo è possibile grazie al grande lavoro di programmazione e progettazione svolto di concerto tra l’Amministrazione comunale e gli uffici comunali. Uffici che ringrazio a nome della collettività.»

A Sant’Antioco il rapporto tra negativizzazioni e nuovi contagi riporta che il totale dei positivi è di 32 cittadini. Per motivi precauzionali, alla luce delle comunicazioni intercorse con ATS Sardegna e dirigenza Istituto Globale Sant’Antioco, il sindaco Ignazio Locci ha emesso due nuove ordinanze: con la prima ha disposto la didattica a distanza per il plesso di via Bolzano, scuola secondaria di secondo grado, fino al 10 maggio; con la seconda, accertati un caso Covid nella scuola dell’infanzia di via Lazio e uno nella secondaria di primo grado Antioco Mannai, si dispongono la sospensione dell’attività in presenza fino al 14/05 per via Lazio e la didattica a distanza fino al 15 maggio per la scuola Antioco Mannai.

«Grazie alla collaborazione tra ATS, Istituto Globale e comune di Sant’Antioco i tracciamenti sono già in corso e si conta di portarli a conclusione nel più breve tempo possibile», ha detto Ignazio Locci.

A Sant’Antioco, mentre proseguono spediti i lavori di efficientamento energetico nella scuola secondaria di primo grado “Enrico Fermi”, nei giorni scorsi gli Uffici hanno affidato i servizi di ingegneria relativi a due importanti interventi in altrettanti edifici scolastici di Sant’Antioco, che possono contare su una dotazione finanziaria complessiva di 225mila euro. Si tratta delle scuole “Generale Carlo Sanna” di via Massimo D’Azeglio, dove attualmente sono attivi i servizi Nido e Sezione primavera (il finanziamento ammonta a 75mila euro), e “via Lazio”, nella quale si svolge la scuola dell’infanzia, alla quale sono destinati 150mila euro.

«Si parte, dunque, con la progettazione e la contestuale analisi delle strutture, in termini di sicurezza commenta l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garaue, in base alle direttive sugli interventi Iscola, nel cui ambito si inseriscono i finanziamenti per le due scuole, procederemo con le priorità relative alla vulnerabilità sismica, quindi alla sicurezza, e a seguire con adeguamento antincendio ed igienico sanitario, ristrutturazione e sostituzione infissi, nonché miglioramento degli impianti tecnologici e l’ammodernamento della rete dati. Il lavoro sugli istituti scolastici cittadini è ampio e articolato, a testimonianza della nostra attenzione verso il mondo della scuola. Su tutti gli edifici sono stati eseguiti importanti interventi: da “via Bologna” a “via Manno”, dalla “Enrico Fermi” alla “Antioco Mannai”, dalla “Virgilio” al “Generale Carlo Sanna” e “via Lazio”. Ammodernare e mettere in sicurezza tutte le scuole di Sant’Antioco era una nostra priorità che pian piano stiamo realizzando nella sua interezza. Dopo anni di attese, dunque, le scuole cittadine stanno cambiando volto, diventando belle, accoglienti e più sicure. Accanto alle opere strutturali si colloca anche l’ammodernamento degli arredi scolastici che, anche in questo caso, tra adeguamento alle norme anti-Covid e miglioramento generale, non ha lasciato indietro nessuna scuola».

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Sono stati conclusi, a Sant’Antioco, i lavori di manutenzione straordinaria e coibentazione della scuola primaria di via Manno, realizzati grazie a un investimento di 230mila euro. L’intervento è consistito nella costruzione ex-novo di una copertura, necessaria alla luce delle criticità presenti nel plesso e, in particolare, dei danni arrecati alla struttura e alle aule dalle continue infiltrazioni di acqua piovana provenienti dal tetto piano.

Il sindaco. «Finalmente abbiamo messo la parola fine a un problema datato – commenta il sindaco Ignazio Loccicon un’azione importante che ristabilisce le giuste condizioni igienico-sanitarie: con la copertura non sentiremo più parlare di infiltrazioni di acqua piovana. Da quando ci siamo insediati abbiamo investito ingenti risorse nelle scuole, con l’obiettivo prioritario di garantire ai nostri ragazzi strutture sicure e funzionali. Nel frattempo, dopo le operazioni già eseguite negli edifici scolastici di via Lazio, Antioco Mannai, Carlo Sanna e via Bologna, sono in corso i lavori di efficientamento e coibentazione del padiglione A della scuola di via Virgilio, mentre procede la gara d’appalto per l’efficientamento energetico della scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi. E ancora: a breve si procederà con i lavori, già appaltati, per la conclusione della palestra della scuola primaria di via Bologna. Tutto questo a testimonianza che le scuole sono una nostra priorità.»

Sulla scuola di via Manno interviene anche l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau, il quale sottolinea che «negli ultimi anni erano stati fatti vari interventi, mai risolutivi, perché durante le piogge si ripresentavano infiltrazioni nel soffitto delle aule, causando non pochi problemi all’attività scolastica. Ragione per cui abbiamo optato per la  realizzazione di una copertura, così da risolvere in modo definitivo il problema. Con il progetto di completamento procederemo con la ritinteggiatura dei prospetti esterni, lato corte, con la creazione dell’impianto di illuminazione del giardino e con  la predisposizione dell’impianto fotovoltaico, che verrà installato in una seconda fase».

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Ancora una giornata densa di appuntamenti alla quindicesima edizione di “Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei”, il festival del cortometraggio in pieno svolgimento – da martedì scorso fino domenica 8 dicembre – a Sant’Antioco. Il ricco programma allestito dal Circolo del Cinema “Immagini” propone domani (venerdì 6) un focus sul cinema d’animazione, uno spazio dedicato a cortometraggi provenienti dal Sarajevo Film Festival e un approfondimento sulle webserie.
 
Si comincia la mattina alle 10.00 con la visione di una selezione di cortometraggi di Beatrice Pucci, apprezzata autrice di film d’animazione in stop motion, scultrice e disegnatrice. In visione “Le nozze di Pollicino” (2018, 6′), tratto dalla fiaba popolare “Gallo Cristallo”, la fiaba ecologica contemporanea sulla tutela del suolo “Soil is Alive” (2015, 8′; entrato nella “Cinquina finalista Nastri d’Argento 2016”), i video musicali “Apnea” (2019, 5′) e “Ho paura” (2016, 4′), “Tutto parla di te” (2013, 5′), inserto animato all’interno del film omonimo di Alina Marazzi, e “Appunti per un film sulla vecchiaia di Pinocchio” (2018, 4′), tratto dalla fiaba “Le avventure di Pinocchio”. A seguire la presentazione e proiezione del cortometraggio realizzato in stop motion con la tecnica della puppet animation dagli studenti e dalle studentesse della classe III C della scuola secondaria di primo grado “Antioco Mannai” di Sant’Antioco, nell’ambito del laboratorio condotto da Beatrice Pucci in collaborazione con la Cineteca di Bologna, presente all’appuntamento con Simone Fratini, della sezione didattica.
 
Alle 16.30 Passaggi d’Autore apre una finestra sul Sarajevo Film Festival, con l’intervento dei registi Sajra Subašić e Stefan Djordjevic e la visione di cinque film scelti da Asja Krsmanovic, che collabora come selezionatrice per le sezioni Competition Programmes (lungometraggi e cortometraggi), In Focus e BH Film del Sarajevo Film Festival. In apertura “Siyah güneş” (“Black Sun”, Turchia, 2019, 20′), del regista e produttore Arda Çiltepe, racconto simbolico e meditativo di un tempesta in arrivo durante un improvviso viaggio per un funerale verso un’isola lontana. “Prirodni odabir” (“Natural selection”, Bosnia Erzegovina, 2018, 10′) è invece un corto d’animazione della regista Aleta Rajič: protagonista una donna-cervo che lavora al museo come scultura vivente. Il terzo titolo della serata è “Groblje slonova” (“Elephant’s graveyard”, Croazia, 2019, 13′), di Filip Mojzeš: una madre e suo figlio in una giornata passata insieme e una serie di eventi che cambierà per sempre il loro rapporto.

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Il comune di Sant’Antioco si è aggiudicato 811mila euro di fondi europei a gestione regionale per l’efficientamento energetico. Si tratta di fondi che si sommano alla compartecipazione comunale di 100mila euro, per un totale di oltre 911mila euro che verranno investiti per l’efficientamento energetico del Palazzo Comunale e della scuola Enrico Fermi.

«Con un importante progetto dedicato alla salvaguardia dell’ambiente e all’efficienza energetica, la nostra Amministrazione ha partecipato al bando regionale per il finanziamento di “Interventi di efficientamento energetico e di realizzazione di micro reti in strutture pubbliche nella Regione Sardegna. POR FESR 2014-2020, portando a casa cospicue risorse che saranno necessarie per ammodernare gli edifici pubblici – commenta il sindaco Ignazio Locci – in particolare, ci concentreremo sul Municipio e sulla scuola Fermi. In riferimento all’intervento sulla Fermi, mi preme sottolineare che questi lavori andranno ad aggiungersi a quelli già compiuti negli edifici scolastici cittadini (Antioco Mannai, Via Bologna, Via Virgilio, Generale Carlo Sanna), a testimonianza dell’attenzione sempre alta nei confronti degli edifici scolastici, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza.»

«Con questo intervento si possono garantire risparmi diretti sul costo dell’energia – commenta Francesco Garau, assessore dei Lavori pubblici – dando un grosso contributo anche alla salvaguardia dell’ambiente: i lavori si concentreranno sull’involucro edilizio degli edifici e, in particolare, sugli infissi e sul cappotto termico, oltre che sull’utilizzo di impianti di climatizzazione ad alta funzionalità.»

 

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Sono stati premiati questa mattina i ragazzi dell’istituto comprensivo statale “Sant’Antioco Calasetta”, che si sono aggiudicati l’edizione 2018 del premio “scuola secondaria di primo grado” del Corepla school contest. Nell’aula magna della Scuola Antioco Mannai, gli alunni della classe 1ª B hanno ricevuto il premio direttamente dalle mani di Massimo di Molfetta, responsabile Relazioni col Territorio di Corepla.

Il progetto, patrocinato da ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Sardegna e Ufficio scolastico regionale, si poneva l’obiettivo di diffondere le buone pratiche di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica tra gli studenti delle scuole medie e superiori. E il lavoro dei ragazzi della scuola antiochense ha sbaragliato la concorrenza di 2.500 studenti di 65 scuole dell’intera Sardegna. Ogni studente della 1ª B ha ricevuto in premio un mini-tablet, mentre un tablet è invece andato all’insegnante di riferimento; l’ottimo punteggio ottenuto dai ragazzi nelle 4 prove di creatività e conoscenze sul tema della raccolta e del riciclo, ha permesso alla scuola Mannai di vincere anche un buono acquisto Amazon del valore di 500 euro da spendere in attrezzature e forniture per la scuola.

 

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E’ stato ufficializzato ieri pomeriggio con una cerimonia di accoglienza nell’aula del Consiglio comunale di Sant’Antioco, il gemellaggio scolastico tra gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale Sant’Antioco – Calasetta e una delegazione di 25 ragazzi provenienti dal Collège International Marseilleveyre di Marsiglia. Un sodalizio all’insegna della cultura, in un reciproco scambio di conoscenze ed esperienze. Alla manifestazione hanno partecipato il sindaco Ignazio Locci, l’assessore alla Cultura Rosalba Cossu, la dirigente dell’Istituto comprensivo Maria Adelaide Cerina e la promotrice del progetto di scambio, la professoressa antiochense Barbara Sitzia, che da qualche mese insegna proprio nell’istituto marsigliese, dopo una lunga esperienza nella scuola media Antioco Mannai di Sant’Antioco. La serata, oltre allo scambio di doni simbolici, ha visto i ragazzi della scuola secondaria di Sant’Antioco intonare “La Marsigliese”, mentre gli studenti francesi si sono cimentati con l’inno di Mameli.

I 25 ragazzi francesi (che frequentano la “quarta media”, l’equivalente della classe “terza media” italiana) saranno ospiti in altrettante famiglie di Sant’Antioco fino al prossimo 20 marzo. «Esprimiamo vivo consenso rispetto a questa iniziativa – commenta l’assessore Rosalba Cossu – mettere a confronto la grande realtà di Marsiglia con la piccola comunità di Sant’Antioco è un progetto affascinante che offre ai ragazzi numerose occasioni di crescita. Il gemellaggio, infatti, è un’opportunità di scambio culturale che diventa motivo di confronto e permette ai giovani di cogliere e approfondire differenze e similitudini.»

Nei prossimi giorni, i ragazzi marsigliesi visiteranno il paese e studieranno le abitudini sarde.