22 November, 2024
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Dai viaggi musicali pensati per far riscoprire i preziosi repertori dal mondo alle raffinate incursioni nella letteratura per violino del Settecento e Ottocento. Sino a un elegante percorso lungo la musica romantica per pianoforte.

Domenica 20 maggio, al Teatro Electra di Iglesias, arrivano “I concerti di Primavera”, tre appuntamenti con la musica più raffinata organizzati dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa.

Sino al 3 giugno, ogni domenica, alle 19,30, l’appuntamento è con concerti ed ospiti diversi, nel solco di quella che vuole essere una gustosa anteprima del XX Festival internazionale di musica da camera, in programma in autunno. Arriveranno nella città medievale ospiti come il grande pianista Pierluigi Camicia, il Duo Fortecello e quello composto da Katia Ghigi e Michele Rossetti.

I “Concerti di Primavera” arrivano a Iglesias per celebrare il ventennale del Festival Internazionale di Musica da Camera. Ciascun concerto sarà accompagnato da diverse iniziative volte alla riscoperta e valorizzazione del territorio, come visite guidate e cene con gli artisti.

Domenica 20 maggio si parte con il Duo Fortecello, composto dalla violoncellista polacca Anna Mikulska e dal pianista franco-spagnolo Philippe Argenty, che proporrà una serata dal titolo “Cello and piano tour”, un viaggio intorno alle tradizioni musicali dei diversi paesi del mondo che ripropone l’omonimo album del duo, uscito nel 2015.

La domenica successiva (27 maggio) con una serata dal titolo “Ragione e sentimento” il duo composto dalla violinista Katia Ghigi e dal pianista Michele Rossetti guiderà il pubblico lungo un percorso raffinatissimo costruito sui brani del repertorio violinistico di Settecento e Ottocento.

Domenica 3 giugno il sipario su questa ricca mini-rassegna si chiude con l’asso del pianoforte Pierluigi Camicia e il suo concerto “Un viaggio…romantico” che affronterà le più belle partiture della letteratura pianistica romantica.

Prima di ogni concerto sarà possibile partecipare a una visita alla scoperta della città e dei suoi dintorni a cura del Consorzio turistico per l’Iglesiente (per info e prenotazioni tel. 347.2773705). Sarà inoltre possibile partecipare ad “Aperitivo all’Iglesiente” e “Caffè all’Iglesiente” a cura dell’Electra Cafè Letterario.

Dopo il concerto del 27 maggio, inoltre, chi vorrà intrattenersi con i musicisti protagonisti, potrà farlo aderendo a “A cena con l’artista”, iniziativa in programma nel ristorante Villa di Chiesa (info e prenotazioni tel. 342 5805156).

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Si chiude con una serata che vedrà protagonisti alcuni tra i musicisti più rappresentativi della scena sarda nel mondo la XIX edizione del Festival internazionale di musica da camera, organizzato a Iglesias dall’associazione culturale Anton Stadler.

Domani, domenica 17 dicembre, alle 19.00, nello storico Teatro Electra, va in scena “Made in Sardinia: Canne al vento”, l’anteprima assoluta della nuova produzione firmata Anton Stadler. Saranno sul palco il sassofonista Gavino Murgia, il bandoneonista Fabio Furìa e il pianista Walter Agus, mentre le musiche originali (una suite per bandoneon e sax soprano, scritta apposta per l’occasione) portano la firma di Matteo Martis. In scena, per un omaggio dedicato a Grazia Deledda, nel 90° anniversario della consegna del Nobel per la letteratura, ci sarà anche l’attore Simeone Latini.

La serata proporrà uno spettacolo trasversale, frutto dell’incontro tra linguaggi musicali ed espressioni artistiche diversi: è la Sardegna raccontata attraverso le note del jazz e i ritmi trascinanti del tango, sino alle sonorità quasi da film hollywoodiano delle composizioni di Matteo Martis.

A fare da corollario alla parte musicale, è poi un omaggio a Grazia Deledda con le parole del suo romanzo più celebre, “Canne al vento”, recitate da Simeone Latini mentre scorrono sullo schermo le immagini dell’omonimo sceneggiato del 1958, diretto da Mario Landi, e alcune sequenze del film muto “Cenere” (1916), diretto da Febo Mari, con Eleonora Duse.

 

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Si chiude con una serata che vedrà protagonisti alcuni tra i musicisti più rappresentativi della scena sarda nel mondo la XIX edizione del Festival internazionale di musica da camera, organizzato a Iglesias dall’associazione culturale Anton Stadler.

Domenica 17 dicembre alle 19 nello storico Teatro Electra va in scena , l’anteprima assoluta della nuova produzione firmata Anton Stadler. Saranno sul palco il sassofonista Gavino Murgia, il bandoneonista Fabio Furìa e il pianista Walter Agus, mentre le musiche originali (una suite per bandoneon e sax soprano, scritta apposta per l’occasione) portano la firma di Matteo Martis. In scena, per un omaggio dedicato a Grazia Deledda, nel 90esimo anniversario della consegna del Nobel per la letteratura, ci sarà anche l’attore Simeone Latini.

La serata proporrà uno spettacolo trasversale, frutto dell’incontro tra linguaggi musicali ed espressioni artistiche diversi: è la Sardegna raccontata attraverso le note del jazz e i ritmi trascinanti del tango, sino alle sonorità quasi da film hollywoodiano delle composizioni di Matteo Martis.

A fare da corollario alla parte musicale, è poi un omaggio a Grazia Deledda con le parole del suo romanzo più celebre, “Canne al vento”, recitate da Simeone Latini mentre scorrono sullo schermo le immagini dell’omonimo sceneggiato del 1958, diretto da Mario Landi, e alcune sequenze del film muto “Cenere” (1916), diretto da Febo Mari, con Eleonora Duse.

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Penultimo appuntamento, domenica 3 dicembre, a Iglesias, con il XIX Festival internazionale di musica da camera, organizzato dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furìa.

Alle 19.00, nello storico Teatro Electra arrivano Katharina Gross, violoncellista richiesta in tutto il mondo sia come solista sia in formazioni cameristiche, e Matteo Falloni, pianista vincitore di numerosi concorsi.

Il duo proporrà al pubblico dell’Electra il concerto “Songs, dances and fairy tales”, un affascinante viaggio dall’Europa orientale, con le sue danze tradizionali e canzoni raccolte da Bela Bartok, alle melodie della musica popolare norvegese di Edvard Grieg, sino ai ritmi trascinanti del tango con Astor Piazzolla.

Dopo la serata di domenica, il Festival ritorna il 17 dicembre con l’appuntamento di chiusura: “Made in Sardinia”, la nuova produzione firmata Anton Stadler.

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E’ dedicato agli studenti delle scuole del territorio il nuovo appuntamento, lunedì 27 novembre, con la XIX edizione del Festival di musica da camera, organizzato a Iglesias dall’associazione Anton Stadler.

Alle 10.00, come sempre negli suggestivi spazi dello storico Teatro Electra, il bandoneonista, e direttore artistico del festival, Fabio Furìa e la pianista Maura Porru proporranno “Tango experience”, un suggestivo viaggio musicale in Argentina, e nei sobborghi di Buenos Aires, dove il tango è nato.

Dopo quello di domani, il prossimo appuntamento con la rassegna è domenica 3 dicembre: saranno sul palco la violoncellista Katharina Gross e il pianista Matteo Falloni.

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Dalla classica al jazz, sino al tango e alle sonorità che accompagnano le danze tradizionali dell’Europa orientale. Dal 29 ottobre al 17 dicembre nello storico Teatro Electra di Iglesias torna il Festival di musica da camera, giunto quest’anno alla XIX edizione.

Organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler, sotto la direzione artistica del musicista e compositore Fabio Furìa, anche stavolta il festival richiamerà nella cittadina mineraria alcuni tra i più grandi nomi della musica internazionale: il sassofonista Roberto Ottaviano, i pianisti Pietro Laera ed Edoardo Bruni, la violoncellista Katharina Gross, sino al jazzista Gavino Murgia e allo stesso direttore artistico Fabio Furìa.

Il cartellone si apre domenica 29 ottobre (tutti gli appuntamenti saranno alle 19.00) con: “Dreams made on sand!”, una produzione firmata Anton Stadler: protagonisti saranno il fuoriclasse del jazz Roberto Ottaviano (nella sua pluridecennale carriera ha collaborato con musicisti da Dizzy Gillespie a Chet Baker e Mario Schiano) e il versatile pianista Pietro Laera che proporranno un concerto in cui musica classica e jazz si fondono mostrando come la musica sia capace di sfuggire alle etichette. Il 5 novembre arriva il Trio Garnerama formato da Fabrizio Crivellari (flauto), Edoardo Bruni (pianoforte) e Peter Lanziner (contrabbasso): improvvisazione, virtuosismo e abilità tecnica costituiranno la cifra di “Jazzy”  un appuntamento capace di infiammare il pubblico.

Il 12 novembre è la volta del duo formato da Emilia Zamuner (voce) e Marco Ciampi (pianoforte) con il concerto “Dal classico al jazz”, una serata in cui saranno proposti una carrellata di brani che spazieranno dall’“Ave Maria”, scritto da Riccardo Cocciante per il musical “Notre dame de Paris” a Sergej Rachmaninov, sino a George Gershwin.

Il 3 dicembre saranno protagonisti Katharina Gross, violoncellista richiesta in tutto il mondo sia come solista sia in formazioni cameristiche, e Matteo Falloni, pianista vincitore di numerosi concorsi. Il duo proporrà al pubblico dell’Electra il concerto “Songs, dances and fairy tales”, un affascinante viaggio dall’Europa orientale, con le sue danze tradizionali e canzoni raccolte da Bela Bartok, alle melodie della musica popolare norvegese di Edvard Grieg.

Il 17 dicembre il sipario sull’edizione 2017 del Festival di musica da camera si chiude con un’altra produzione a firma Anton Stadler che vedrà sul palco una formazione tutta sarda: il bandoneonista Fabio Furìa, il sassofonista Gavino Murgia e il pianista Walter Agus, protagonisti del concerto intitolato “Made in Sardinia”. Si tratta di una anteprima assoluta durante la quale il trio eseguirà per la prima volta anche alcuni brani scritti apposta per l’occasione dal compositore cagliaritano Matteo Martis.

Accanto alla programmazione della domenica, anche quest’anno il Festival offre ai più giovani l’occasione di avvicinarsi alla  musica, con tre appuntamenti pensati per le scuole in programma sempre nel Teatro Electra. Si comincia lunedì 6, alle 10.00, con il concerto “Jazzy”. Lunedì 13 alla stessa ora sarà proposto “Dal classico al jazz”, mentre il 27 novembre la mattina è dedicata a “Tango experience”, un suggestivo viaggio musicale in Argentina, e nei sobborghi di Buenos Aires, dove il tango è nato, in compagnia di Fabio Furìa e della pianista Maura Porru.

 

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Dalla classica al jazz, sino al tango e alle sonorità che accompagnano le danze tradizionali dell’Europa orientale. Dal 29 ottobre al 17 dicembre, nello storico Teatro Electra di Iglesias, torna il Festival di musica da camera, giunto quest’anno alla XIX edizione.

Organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler, sotto la direzione artistica del musicista e compositore Fabio Furìa, anche stavolta il festival richiamerà nella cittadina mineraria alcuni tra i più grandi nomi della musica internazionale: il sassofonista Roberto Ottaviano, i pianisti Pietro Laera ed Edoardo Bruni, la violoncellista Katharina Gross, sino al jazzista Gavino Murgia ed allo stesso direttore artistico Fabio Furìa.

Il cartellone si apre domenica 29 ottobre (tutti gli appuntamenti saranno alle 19.00) con: “Dreams made on sand!”, una produzione firmata Anton Stadler: protagonisti saranno il fuoriclasse del jazz Roberto Ottaviano (nella sua pluridecennale carriera ha collaborato con musicisti da Dizzy Gillespie a Chet Baker e Mario Schiano) ed il versatile pianista Pietro Laera che proporranno un concerto in cui musica classica e jazz si fondono mostrando come la musica sia capace di sfuggire alle etichette. Il 5 novembre arriva il Trio Garnerama formato da Fabrizio Crivellari (flauto), Edoardo Bruni (pianoforte) e Peter Lanziner (contrabbasso): improvvisazione, virtuosismo e abilità tecnica costituiranno la cifra di “Jazzy” un appuntamento capace di infiammare il pubblico.

Il 12 novembre è la volta del duo formato da Emilia Zamuner (voce) e Marco Ciampi (pianoforte) con il concerto “Dal classico al jazz”, una serata in cui saranno proposti una carrellata di brani che spazieranno dall’“Ave Maria”, scritto da Riccardo Cocciante per il musical “Notre dame de Paris” a Sergej Rachmaninov, sino a George Gershwin.

Il 3 dicembre saranno protagonisti Katharina Gross, violoncellista richiesta in tutto il mondo sia come solista sia in formazioni cameristiche, e Matteo Falloni, pianista vincitore di numerosi concorsi. Il duo proporrà al pubblico dell’Electra il concerto “Songs, dances and fairy tales”, un affascinante viaggio dall’Europa orientale, con le sue danze tradizionali e canzoni raccolte da Bela Bartok, alle melodie della musica popolare norvegese di Edvard Grieg.

Il 17 dicembre il sipario sull’edizione 2017 del Festival di musica da camera si chiude con un’altra produzione a firma Anton Stadler che vedrà sul palco una formazione tutta sarda: il bandoneonista Fabio Furìa, il sassofonista Gavino Murgia ed il pianista Walter Agus, protagonisti del concerto intitolato “Made in Sardinia”. Si tratta di una anteprima assoluta durante la quale il trio eseguirà per la prima volta anche alcuni brani scritti apposta per l’occasione dal compositore cagliaritano Matteo Martis.

Accanto alla programmazione della domenica, anche quest’anno il Festival offre ai più giovani l’occasione di avvicinarsi alla  musica, con tre appuntamenti pensati per le scuole in programma sempre nel Teatro Electra. Si comincia lunedì 6 alle10 con il concerto “Jazzy”. Lunedì 13 alla stessa ora sarà proposto “Dal classico al jazz”, mentre il 27 novembre la mattina è dedicata a “Tango experience”un suggestivo viaggio musicale in Argentina, e nei sobborghi di Buenos Aires, dove il tango è nato, in compagnia di Fabio Furìa e della pianista Maura Porru.

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Con un concerto che proporrà un approccio unico al tango, superando quello del passato, domani (domenica 27 agosto), a Calasetta, si conclude l’ottava edizione di “ARTango&jazz festival”, manifestazione organizzata dall’associazione Anton Stadler per esplorare il tango in tutte le sue sfaccettature.

L’appuntamento è alle 22.00 nella piazza della suggestiva Torre Sabauda con l’attesissima esibizione del Mosalini – Taruggi Quartet che proporrà il concerto “Chamyuio”.

Musiche scritte dal contrabbassista Leonardo Teruggi e da Juanjo Mosalini, bandoneonista argentino figlio d’arte e in questi giorni a Calasetta come maestro della terza edizione della Masterclass internazionale di bandoneon e prassi stilistica del tango ( inserita tra le iniziative di ARTango), “Chamuyo” vede distillare nel repertorio del quartetto le radici, i colori, gli accenti espressivi e ritmici del tango tradizionale per proporlo in una veste rinnovata, mostrando un’Argentina decisamente cosmopolita.

Accanto a Juanjo Mosalini e Leonardo Teruggi ci saranno Sébastien Surel (violino) e Romain Descharmes (pianoforte).

L’ingresso è libero e gratuito.

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Masterclass di bandoneon, milonghe sotto le stelle, concerti di alcuni tra i più apprezzati rappresentanti di tango al mondo. Dal 22 al 27 agosto Calasetta ospita l’ottava edizione di “ARTango&jazz festival”, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furìa, pensata  per esplorare il tango in tutte le sue sfaccettature. Per l’occasione arriverà per la prima volta in Sardegna il bandoneonista Juanjo Mosalini, erede della tradizione musicale argentina e interprete appassionato dei principali compositori dell’inizio del XXI secolo. 

Sarà lui il maestro a cui è affidata la conduzione della terza Masterclass internazionale di bandoneon e prassi stilistica del tango, realizzata in collaborazione con l’Accademia italiana del bandoneon, in programma dal 22 al 25 agosto nel Centro velico di Calasetta.

Oltre alla masterlcass, che richiamerà nel Sulcis iglesiente bandoneonisti da tutto il mondo desiderosi di affinare la propria tecnica con un grande maestro, giovedì 24 agosto alle 20.00 la manifestazione proporrà anche uno stage di tango per principianti ed intermedi, con i maestri Antonello Pateri e Lucia Fiorillo. E alle 21,30, nella terrazza del Museo d’arte contemporanea, i preziosi consigli dati durante la lezione potranno essere messi a frutto nella serata “Milonga sotto le stelle”. Sabato 26 agosto alle 22, sempre al Macc, a esibirisi saranno invece gli allievi della Masterclass internazionale di bandoneon. Mentre domenica 27 agosto (alle 22.00 nella suggestiva piazza della Torre Sabauda), la chiusura della rassegna è affidata al concerto “Chamuyo” che vedrà sul palco Juanjo Mosalini insieme al suo quartetto composto da Leonardo Teruggi (contrabbasso), Sébastien Surel (violino) e Romain Descharmes (pianoforte).

 

 

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La musica come strumento di dialogo tra i popoli del Mediterraneo. Si chiama “Leb Sard Festival” il progetto di cooperazione tra Sardegna e Libano che dopo un primo evento, l’1 maggio a Beirut, capitale della cultura del mondo arabo, il 19 e 20 maggio approda a Iglesias. Saranno due giorni di iniziative che vedranno protagonisti due artisti di spicco della scena musicale italiana e libanese: il bandoneonista Fabio Furìa, ritenuto tra i maggiori rappresentanti della scuola di bandoneon in Europa, e il soprano Hiba Al Kawas, considerata in Libano una autentica leggenda vivente.

I dettagli del progetto e della due giorni di eventi saranno illustrati nella conferenza stampa in programma venerdì 12 maggio, alle 11.00, a Iglesias, nella sala Remo Branca del palazzo comunale di piazza Municipio (fronte Cattedrale).

All’incontro con i giornalisti parteciperanno gli artisti Fabio Furìa e Hiba Al Kawas, Maura Porru, rappresentante dell’associazione culturale Anton Stadler, Shaden Beydoun Bassirii della ASESEM (organizzazione non governativa libanese che ha dato il suo supporto al progetto), Simone Franceschi, vicesindaco di Iglesias, Giampiero Pinna, presidente dell’associazione pozzo Sella che ospiterà l’evento del 20 maggio.