22 December, 2024
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Dalla classica al jazz, sino al tango e alle sonorità che accompagnano le danze tradizionali dell’Europa orientale. Dal 29 ottobre al 17 dicembre, nello storico Teatro Electra di Iglesias, torna il Festival di musica da camera, giunto quest’anno alla XIX edizione.

Organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler, sotto la direzione artistica del musicista e compositore Fabio Furìa, anche stavolta il festival richiamerà nella cittadina mineraria alcuni tra i più grandi nomi della musica internazionale: il sassofonista Roberto Ottaviano, i pianisti Pietro Laera ed Edoardo Bruni, la violoncellista Katharina Gross, sino al jazzista Gavino Murgia ed allo stesso direttore artistico Fabio Furìa.

Il cartellone si apre domenica 29 ottobre (tutti gli appuntamenti saranno alle 19.00) con: “Dreams made on sand!”, una produzione firmata Anton Stadler: protagonisti saranno il fuoriclasse del jazz Roberto Ottaviano (nella sua pluridecennale carriera ha collaborato con musicisti da Dizzy Gillespie a Chet Baker e Mario Schiano) ed il versatile pianista Pietro Laera che proporranno un concerto in cui musica classica e jazz si fondono mostrando come la musica sia capace di sfuggire alle etichette. Il 5 novembre arriva il Trio Garnerama formato da Fabrizio Crivellari (flauto), Edoardo Bruni (pianoforte) e Peter Lanziner (contrabbasso): improvvisazione, virtuosismo e abilità tecnica costituiranno la cifra di “Jazzy” un appuntamento capace di infiammare il pubblico.

Il 12 novembre è la volta del duo formato da Emilia Zamuner (voce) e Marco Ciampi (pianoforte) con il concerto “Dal classico al jazz”, una serata in cui saranno proposti una carrellata di brani che spazieranno dall’“Ave Maria”, scritto da Riccardo Cocciante per il musical “Notre dame de Paris” a Sergej Rachmaninov, sino a George Gershwin.

Il 3 dicembre saranno protagonisti Katharina Gross, violoncellista richiesta in tutto il mondo sia come solista sia in formazioni cameristiche, e Matteo Falloni, pianista vincitore di numerosi concorsi. Il duo proporrà al pubblico dell’Electra il concerto “Songs, dances and fairy tales”, un affascinante viaggio dall’Europa orientale, con le sue danze tradizionali e canzoni raccolte da Bela Bartok, alle melodie della musica popolare norvegese di Edvard Grieg.

Il 17 dicembre il sipario sull’edizione 2017 del Festival di musica da camera si chiude con un’altra produzione a firma Anton Stadler che vedrà sul palco una formazione tutta sarda: il bandoneonista Fabio Furìa, il sassofonista Gavino Murgia ed il pianista Walter Agus, protagonisti del concerto intitolato “Made in Sardinia”. Si tratta di una anteprima assoluta durante la quale il trio eseguirà per la prima volta anche alcuni brani scritti apposta per l’occasione dal compositore cagliaritano Matteo Martis.

Accanto alla programmazione della domenica, anche quest’anno il Festival offre ai più giovani l’occasione di avvicinarsi alla  musica, con tre appuntamenti pensati per le scuole in programma sempre nel Teatro Electra. Si comincia lunedì 6 alle10 con il concerto “Jazzy”. Lunedì 13 alla stessa ora sarà proposto “Dal classico al jazz”, mentre il 27 novembre la mattina è dedicata a “Tango experience”un suggestivo viaggio musicale in Argentina, e nei sobborghi di Buenos Aires, dove il tango è nato, in compagnia di Fabio Furìa e della pianista Maura Porru.

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Con un concerto che proporrà un approccio unico al tango, superando quello del passato, domani (domenica 27 agosto), a Calasetta, si conclude l’ottava edizione di “ARTango&jazz festival”, manifestazione organizzata dall’associazione Anton Stadler per esplorare il tango in tutte le sue sfaccettature.

L’appuntamento è alle 22.00 nella piazza della suggestiva Torre Sabauda con l’attesissima esibizione del Mosalini – Taruggi Quartet che proporrà il concerto “Chamyuio”.

Musiche scritte dal contrabbassista Leonardo Teruggi e da Juanjo Mosalini, bandoneonista argentino figlio d’arte e in questi giorni a Calasetta come maestro della terza edizione della Masterclass internazionale di bandoneon e prassi stilistica del tango ( inserita tra le iniziative di ARTango), “Chamuyo” vede distillare nel repertorio del quartetto le radici, i colori, gli accenti espressivi e ritmici del tango tradizionale per proporlo in una veste rinnovata, mostrando un’Argentina decisamente cosmopolita.

Accanto a Juanjo Mosalini e Leonardo Teruggi ci saranno Sébastien Surel (violino) e Romain Descharmes (pianoforte).

L’ingresso è libero e gratuito.

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Masterclass di bandoneon, milonghe sotto le stelle, concerti di alcuni tra i più apprezzati rappresentanti di tango al mondo. Dal 22 al 27 agosto Calasetta ospita l’ottava edizione di “ARTango&jazz festival”, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furìa, pensata  per esplorare il tango in tutte le sue sfaccettature. Per l’occasione arriverà per la prima volta in Sardegna il bandoneonista Juanjo Mosalini, erede della tradizione musicale argentina e interprete appassionato dei principali compositori dell’inizio del XXI secolo. 

Sarà lui il maestro a cui è affidata la conduzione della terza Masterclass internazionale di bandoneon e prassi stilistica del tango, realizzata in collaborazione con l’Accademia italiana del bandoneon, in programma dal 22 al 25 agosto nel Centro velico di Calasetta.

Oltre alla masterlcass, che richiamerà nel Sulcis iglesiente bandoneonisti da tutto il mondo desiderosi di affinare la propria tecnica con un grande maestro, giovedì 24 agosto alle 20.00 la manifestazione proporrà anche uno stage di tango per principianti ed intermedi, con i maestri Antonello Pateri e Lucia Fiorillo. E alle 21,30, nella terrazza del Museo d’arte contemporanea, i preziosi consigli dati durante la lezione potranno essere messi a frutto nella serata “Milonga sotto le stelle”. Sabato 26 agosto alle 22, sempre al Macc, a esibirisi saranno invece gli allievi della Masterclass internazionale di bandoneon. Mentre domenica 27 agosto (alle 22.00 nella suggestiva piazza della Torre Sabauda), la chiusura della rassegna è affidata al concerto “Chamuyo” che vedrà sul palco Juanjo Mosalini insieme al suo quartetto composto da Leonardo Teruggi (contrabbasso), Sébastien Surel (violino) e Romain Descharmes (pianoforte).

 

 

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La musica come strumento di dialogo tra i popoli del Mediterraneo. Si chiama “Leb Sard Festival” il progetto di cooperazione tra Sardegna e Libano che dopo un primo evento, l’1 maggio a Beirut, capitale della cultura del mondo arabo, il 19 e 20 maggio approda a Iglesias. Saranno due giorni di iniziative che vedranno protagonisti due artisti di spicco della scena musicale italiana e libanese: il bandoneonista Fabio Furìa, ritenuto tra i maggiori rappresentanti della scuola di bandoneon in Europa, e il soprano Hiba Al Kawas, considerata in Libano una autentica leggenda vivente.

I dettagli del progetto e della due giorni di eventi saranno illustrati nella conferenza stampa in programma venerdì 12 maggio, alle 11.00, a Iglesias, nella sala Remo Branca del palazzo comunale di piazza Municipio (fronte Cattedrale).

All’incontro con i giornalisti parteciperanno gli artisti Fabio Furìa e Hiba Al Kawas, Maura Porru, rappresentante dell’associazione culturale Anton Stadler, Shaden Beydoun Bassirii della ASESEM (organizzazione non governativa libanese che ha dato il suo supporto al progetto), Simone Franceschi, vicesindaco di Iglesias, Giampiero Pinna, presidente dell’associazione pozzo Sella che ospiterà l’evento del 20 maggio.

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Chiusura col botto domenica 18 dicembre per il Festival internazionale di musica da Camera che per l’ultimo concerto, che vedrà protagonista l’Anna Tifu Quartet, ha già fatto registrare il sold out.

L’appuntamento è alle 20.00 quando sul palco dello storico Teatro Electra di Iglesias (in piazza Pichi), salirà la formazione capitanata dalla stella nostrana del violino, Anna Tifu, e composta anche da Fabio Furia, tra i più apprezzati bandoneonisti d’Europa, Romeo Scaccia, pianista di impressionante versatilità, e Giovanni Chiaramonte, contrabbassista di spiccato talento.

Il quartetto sarà protagonista del concerto intitolato “Contemporary tango”, un viaggio unico e inusuale nella storia del tango, dove a caratterizzare la forma stilistica e compositiva sono fusione e contaminazione, tradizione ed innovazione, ma anche equilibrio e tecnica.

Il risultato è un’interessante sintesi tra il mondo sonoro del jazz e quello del tango nuevo.  Un  mélange di forza e passione, energia e pathos, in cui si riconoscono suggestioni classiche, nel rigore della composizione ispirata all’equilibrio della forma e al contrappunto dei grandi del passato, ma pur sempre con uno sguardo alle avanguardie contemporanee.

Uno spettacolo innovativo, nel quale le dimensioni del tempo e dello spazio si piegano fino ad incontrarsi, guidando l’ascoltatore in un percorso emozionante e seducente dal Tango tradizionale, fino alle influenze jazz e d’avanguardia di Astor Piazzolla e alle composizioni originali di Fabio Furia e Romeo Scaccia. Un’esperienza artistica in cui il tango giunge fino alla sua massima evoluzione, trasformato, rivoluzionato.

Il Festival internazionale di musica da camera, che quest’anno è giunto alla XVIII edizione, è organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia.

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Nuovo appuntamento con il Festival internazionale di musica da camera domani (domenica 4 dicembre), alle 20.00, nello storico Teatro Electra di piazza Pichi, a Iglesias.

Questa volta a salire sul palco sarà il duo composto dal violinista Franco Mezzena e dal pianista Stefano Giavazzi, musicisti apprezzatissimi in Italia e anche all’estero.

Gli artisti saranno protagonisti di un concerto intitolato “Intrecci di corde”, che si aprirà sulle note della Sonata op.30 n.2 in do minore per pianoforte e violino di Ludvig Van Beethoven, composta nel 1802 e dedicata allo zar di Russia Alessandro I. A seguire sarà proposta la Sonata n.2 in sol maggiore per violino e pianoforte  di Maurice Ravel, l’ultima composizione del musicista francese nell’ambito della musica da camera. Ancora musiche di Ravel in chiusura di serata con la celebre  rapsodia per concerto, nella difficile versione per violino e pianoforte, “Tzigane”.

Lunedì 5 dicembre, alle 10.30, il concerto sarà replicato per le scuole, all’interno della mini rassegna pensata per diffondere la cultura musicale tra i giovanissimi.

Dopo quello di domani e lunedì, la rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler torna il 18 dicembre per il gran finale, che vedrà protagonista l’Anna Tifu quartet formato oltre che dalla virtuosa del violino cagliaritana, anche dal bandoneonista Fabio Furìa (che è anche direttore artistico del festival), dal pianista Romeo Scaccia e dal contrabbassista Giovanni Chiaramonte.

Il costo del biglietto per il concerto di domani è di 5 euro. Ingresso omaggio per gli allievi della Scuola civica di musica, della scuola media ad indirizzo musicale e del Conservatorio.

 

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Dal 30 ottobre al 18 dicembre nello storico Teatro Electra di Iglesias torna il “Festival internazionale di musica da camera”, attesissimo appuntamento culturale dell’autunno iglesiente, che quest’anno giunge alla XVIII edizione.

Dopo un preludio estivo che tra giugno e luglio ha animato la piazza Municipio, stavolta saranno proposti al pubblico cinque appuntamenti (ogni spettacolo comincia alle 20), che come da tradizione porteranno in città artisti di altissimo livello nazionale e internazionale: dalla star del violino Anna Tifu, all’eclettico pianista Romeo Scaccia, passando per il duo pianistico, richiestissimo in tutto il mondo, composto da Roberto Metro ed Elvira Foti, sino al sardo Fabio Furìa, compositore e bandoneonista considerato dalla critica tra i maggiori bandoneonisti d’Europa, e anche direttore artistico di questo festival, organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler di Iglesias.

Ad aprire il sipario sull’edizione 2016 della manifestazione sarà, domenica 30 ottobre, un concerto dal titolo “Opera experience”: lo straordinario trio di solisti composto da Giuseppe Nova (flauto), Rino Vernizzi (fagotto) e Giorgio Costa (pianoforte) proporrà un escursus attraverso il ricco patrimonio operistico italiano, spaziando dal “Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, alla parafrasi sull’opera di Bellini “La sonnambula”, sino a opere di G. Verdi come “La Traviata” o “Il Nabucco”, per finire con P.  Mascagni e la sua “Cavalleria rusticana”.

Domenica 6 novembre sarà la volta di “Clarinetto e pianoforte tra ‘800 e’900”, concerto del duo formato da Claudio Mansutti (clarinetto) e Federica Repini (pianoforte) che proporrà una serata incentrata sulle note, tra gli altri, del “Fantasiestucke per clarinetto e pianoforte”, scritto da R. Schumann in uno dei più fertili periodi della sua vita, o della “Sonata in re per clarinetto e pianoforte” di Nino Rota. Il 20 novembre musica per pianoforte a quattro mani con Roberto Metro ed Elvira Foti che saranno protagonisti di una serata intitolata “Bene, bravi, bis!”: in programma musiche, tra gli altri, di J. Strauss jr., J. Offenbach, G. Rossini, V. Monti.

Domenica 4 dicembre arrivano il violinista Franco Mezzena e il pianista Stefano Giavazzi protagonisti della serata intitolata “Intrecci di corde”, tutta costruita sulle note di L. V. Beethoven e M. Ravel.

Il 18 dicembre per il gran finale arriva l’Anna Tifu quartet con il concerto “Contemporary tango”: sul palco ci sarà una formazione composta da pezzi da novanta (Anna Tifu, al violino, Fabio Furìa al bandoneon, Romeo Scaccia al pianoforte, Giovanni Chiaramonte al contrabbasso) che condurrà il pubblico in un inusuale viaggio nella storia del tango, proponendo un’interessante sintesi tra il mondo sonoro del jazz e quello del tango nuevo.

Il “Festival internazionale di musica da camera” pensa anche alle scuole, convinto com’è della necessità di diffondere anche tra i più giovani la cultura musicale. Per questo sono state organizzate tre le repliche mattutine (tutte alle 10.30) pensate come delle vere e proprie lezioni- concerto. Lunedì 7 novembre si comincia con il duo composto da Claudio Mansutti e Federica Repini e la replica di “Clarinetto e pianoforte tra ‘800 e’900”. Lunedì 21 novembre si ripropone il concerto di Roberto Metro ed Elvira Foti “Bene, bravi, bis!”. L’ultimo concerto, “Intrecci di corde” con Franco Mezzena e Stefano Giavazzi, è in programma il 5 dicembre.

«Nonostante i tagli ai finanziamenti continuiamo a lavorare, insieme alle amministrazioni locali, per la qualificazione culturale di un territorio in difficoltà come quello del Sulcis – dice Fabio Furìa -. Per noi, inoltre, è importante la formazione del pubblico e delle nuove generazioni. Senza un pubblico preparato e consapevole.»

 

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Dal 30 ottobre al 18 dicembre nello storico Teatro Electra di Iglesias torna il “Festival internazionale di musica da camera”, attesissimo appuntamento culturale dell’autunno iglesiente, che quest’anno giunge alla XVIII edizione.

Organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler, il festival come da tradizione porterà nella città del Sulcis nomi di grande prestigio del panorama musicale nazionale e internazionale, a partire dai talenti tutti sardi Anna Tifu, Fabio Furìa, Romeo Scaccia e Giovanni Chiaramonte.

I dettagli della manifestazione saranno illustrati nella conferenza stampa in programma lunedì 24 ottobre alle 11.30 nella sede della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta, 2 a Cagliari.

All’incontro con i giornalisti parteciperà il direttore artistico del festival Fabio Furìa.

Fabio Furia.

Fabio Furia.

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Domenica 25 settembre, al Teatro Massimo di Cagliari, arriva l’attesissimo appuntamento con “Mare & Sardegna. Racconti di un’isola tra musica, teatro e letteratura”, un’imperdibile produzione dell’associazione culturale Anton Stadler di Iglesias, per la regia di Simeone Latini.

Intrecciando musica, letteratura e video, lo spettacolo, realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna, ripercorre l’omonimo libro di David Herbert Lawrence che nel 1921, insieme alla moglie Frieda, si avventurò per la Sardegna nel viaggio che, partendo dalla città capoluogo, lo portò a visitare anche i più nascosti anfratti dell’entroterra.

La voce dell’attore e regista Simeone Latini guiderà lo spettatore lungo lo stesso itinerario descritto con grande potenza evocativa dalla penna di Lawrence. Contemporaneamente, sul fondo del palco scoreranno le immagini del  video curato da Luca Sgualdini: spezzoni presi dal film “Cainà” (1922) di Gennaro Righelli, uno dei primi film di figura girato nell’isola, e video realizzati dallo stesso Sgualdini nella Sardegna di oggi. A fondersi con le immagini e le parole sarà la musica, scritta apposta per questo lavoro dal compositore Fabio Furìa, e suonata dal vivo dal suo Novafonic quartet, una formazione composta da musicisti d’eccezione, solisti e prime parti in importanti orchestre (Fabio Furìa al bandoneon, Gian Maria Melis, al violino, Marcello Melis al pianoforte, Giovanni Chiaramonte al contrabbasso). Proprio nella musica sta la più grande ambizione di “Mare & Sardegna”: l’intenzione di Furìa non è quella di proporre musiche sarde ma suoni e musiche della Sardegna, consegnando alle note e a mezzi puramente musicali la funzione di proporre al pubblico suggestioni dei paesaggi dell’isola.

Un importante lavoro di ricerca poetico-narrativa e comunicativa che propone una visione dell’isola non dal punto di vista di un sardo, ma da quello di un turista colto e curioso che l’ha visitata, amata, vissuta sulla sua pelle e ha deciso di raccontarla. Un racconto di viaggio che è riuscito a tracciare l’essenza della Sardegna e della sua gente, restituendo al lettore tratti riconoscibili ancora oggi.

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Si apre il sipario sulla VII edizione di ARTango&jazz Festival, manifestazione culturale dedicata alla musica e al tango, organizzata dall’Associazione Culturale Anton Stadler di Iglesias, in collaborazione con i comuni di Calasetta e Villamassargia e la Fondazione MACC. La consueta rassegna estiva, ideata e diretta da Fabio Furia, dal 21 al 28 agosto 2016, accenderanno le note del Sulcis Iglesiente, trasformando, ancora una volta, il nostro territorio in un esclusivo teatro di suoni, voci e colori.

Una rinnovata occasione di valorizzazione del nostro patrimonio turistico, culturale e artistico e, indirettamente, dell’intero territorio sardo. E proprio in quest’ottica la realizzazione della pregiata rassegna rappresenta un momento di riscoperta, non solo della grande musica di qualità, ma anche dei preziosi angoli di Calasetta e Villamassargia.

Anche quest’anno il tango sarà il leitmotiv della rassegna ARTango&jazz Festival. A vestire di nuovi colori l’atteso appuntamento dell’estate, non mancheranno, però, momenti dedicati a differenti generi musicali, ad altre attività artistiche ma, soprattutto, didattiche.

L’iniziativa, aperta il 21 agosto, prosegue, anche quest’anno, con la Masterclass Internazionale di bandoneon, tenuta dal maestro Victor Villena, professore di bandoneon all’Universit. delle Arti di Rotterdam, nonché. bandoneonista del celebre gruppo Gotan Project. Dal 23 al 26 agosto i locali del Centro Velico di Calasetta apriranno le porte ad allievi provenienti non solo dalla Sardegna, ma soprattutto da diversi Paesi europei. Un evento nell’evento che fa di Calasetta un polo di attrazione, non solo del turismo balneare, ma anche di un rinnovato turismo culturale, per allievi provenienti da tutta Europa. Francia, Finlandia, Norvegia, Germania, sono solo alcuni degli stati di provenienza dei musicisti partecipanti al corso, riservato ad allievi, con un livello di preparazione base ed avanzato. Un appuntamento di straordinaria importanza poiché, da un lato la permanenza degli allievi durante il corso, rappresenta un’occasione di ulteriore promozione turistica del territorio; dall’altro lato l’iniziativa contribuisce al consolidamento del primato sardo nel percorso di emancipazione e sviluppo del bandoneon, per il quale il Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina di Cagliari, precursore assoluto in Italia, ha già varato, per il terzo anno consecutivo, un corso istituzionale dedicato all’apprendimento di questo strumento musicale. Uno dei primi passi, promosso da Fabio Furia, finalizzato alla realizzazione di un ambizioso progetto volto al riconoscimento ministeriale del bandoneon e all’introduzione dello stesso quale materia di insegnamento all’interno dei conservatori italiani.

Considerato il successo delle precedenti edizioni, anche per il 2016 si terranno i consueti stages di tango argentino per principianti assoluti, principianti ed intermedi, tenuti dai maestri Lucia Fiorillo e Antonello Pateri. A prestarsi da suggestivo scenario, giovedì 25 agosto alle ore 20.00, la terrazza del Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta. Al termine degli stages, dalle 21,00 alle 24,00, si terrà la “Milonga sotto le stelle”, durante la quale i partecipanti allo stage e i ballerini più esperti potranno dar prova delle proprie abilità.

Il 26 agosto, al termine della II Masterclass Internazionale di bandoneon, presso la Terrazza del Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta, si terrà il concerto conclusivo del corso, durante il quale si esibiranno gli allievi che vi hanno preso parte.

A seguire, il 27 agosto alle ore 22.00, presso il piazzale della Torre Sabauda, sarà il maestro Victor Villena, accompagnato da un quarteEo d’archi tutto sardo, ad esibirsi nello spettacolo “Tango’n Jazz”. Sul palco Victor Villena, bandoneon; Gianmaria Melis, violino I, Lucio Casti, violino II; Salvatore Rea, viola; Vladimiro Atzeni, violoncello.

Lo spettacolo, con la stessa formazione, sarà replicato il 28 agosto, sempre alle ore 22.00, a Villamassargia, presso i locali di Casa Fenu.

Come di consueto, il cartellone eventistico proposto dall’Associazione Anton Stadler sarà una nuova occasione di intrattenimento colto, finalizzata ad arricchire e qualificare l’offerta culturale e di spettacolo dell’estate isolana. Un importante momento di crescita e di promozione turistica per i comuni di Calasetta e di Villamassargia, per l’intero territorio del Sulcis Iglesiente e, indirettamente, per tutta la Sardegna.