22 November, 2024
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Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sardegna S.p.A., presieduto da Antonello Arru, ha approvato oggi il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017.

«I primi nove mesi del bilancio individuale del Banco di Sardegna evidenziano una performance molto positiva della Gestione operativa che sale a 85,3 milioni, con una crescita di 30,3 milioni (+55%) sul settembre 2016, confermando la buona dinamica degli indicatori strutturali riferiti sia ai ricavi sia ai costi della gestione – dice il Direttore Generale del Banco, Giuseppe Cuccurese -. Sono, infatti, di particolare soddisfazione, anche rispetto ai benchmark di mercato, le crescite dell’1,8% del margine d’interesse e del 12,5% delle commissioni, come pure la riduzione del 2,6% dei costi della gestione.

La notevole crescita dei ricavi di natura caratteristica, unitamente al buon andamento delle attività finanziarie, ha consentito di coprire interamente l’aumento significativo delle rettifiche di valore sui crediti deteriorati, che si è reso necessario per presidiare, con ulteriori svalutazioni di carattere gestionale, posizioni già deteriorate. In tal senso, l’approccio ancor più conservativo delle politiche di accantonamento su crediti ha determinato un deciso incremento degli indici complessivi di copertura delle inadempienze probabili (dal 18,4% di fine 2016 al 22,4%) e delle stesse sofferenze (dal 53,2% al 55%), salendo così dal 44% al 46,3% nel grado di copertura di tutti i crediti deteriorati. Per contro, registriamo positivamente il calo del flusso delle inadempienze probabili e delle sofferenze così come il relativo stock, con il conseguente miglioramento del rapporto tra crediti deteriorati netti e impieghi, sceso di 1,6 punti percentuali rispetto al settembre 2016.»

«E’ altresì importante sottolineare come il buon andamento della gestione operativa consenta, nonostante l’incidenza in conto economico per 68,4 milioni delle svalutazioni su crediti, come pure l’apporto negativo di complessivi 13,3 milioni ai fondi di risoluzione per le crisi bancarie e al fondo interbancario di tutela depositi, di far registrare, comunque, un risultato lordo di periodo quasi in pareggio (-815 mila) – aggiunge Giuseppe Cuccurese -. Molto incoraggiante anche il trend degli impieghi che, già positivo da inizio anno, si conferma in crescita anche al 30 settembre (+0,6%), con una punta di eccellenza per i mutui casa che sono saliti di oltre il 52% rispetto a settembre 2016, con nuove erogazioni per oltre 300 milioni di euro. La raccolta diretta sale a 10,7 miliardi (+2%) mentre il risparmio gestito conferma il trend di crescita con +9,3% su dicembre 2016. Di grande soddisfazione è anche la dinamica di buona crescita della nuova clientela privati e imprese.»

«In ultimo, non certo per importanza, vorrei sottolineare il mantenimento di indicatori di solidità patrimoniale di assoluta eccellenza, con un CET1 Ratio del 31,8% – tra i più elevati del sistema – conclude Giuseppe Cuccurese – che rappresenta un segnale di grande tranquillità e fiducia per i nostri attuali e futuri clienti.»

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Venerdì 10 marzo, alle 10.00, nella sala convegni del Banco di Sardegna all’ottavo piano della sede di Viale Bonaria 33, a Cagliari, si terrà un incontro pubblico dal titolo: Ente nazionale per il Microcredito e Banco di Sardegna, accordo per la promozione e il sostegno delle micro imprese sul territorio.

Dopo i saluti del presidente del Banco di Sardegna Antonello Arru e del presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito Mario Baccini, sono previsti gli interventi di: Marco Paoluzi (responsabile Area Credito ENM); Davide Politano (Istituto Centrale Banche Popolari Italiane); Giulio Arsenio (Banca BPER); Stefano Sulis (Banco di Sardegna).

Si parlerà dei modelli operativi per il microcredito, della valutazione dei progetti e degli accordi finalizzati allo sviluppo delle micro imprese. 

Durante il convegno, moderato dal vice segretario Generale ENM Giovanni Nicola Pes, sono previste le testimonianze del sindaco di Samugheo Antonello Demelas e del rappresentante di COPSA Giovanni Tufani.

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Sede Banco di Sardegna Cagliari 1

Verrà presentata domani, giovedì 15 settembre, alle ore 11.00, nella Sala Consiglio del Palazzo del Rettorato in via Università 40 a Cagliari, nel corso di una conferenza stampa, la Bper Card Unica.

Saranno presenti il Magnifico Rettore Maria Del Zompo, il presidente del Banco di Sardegna Antonello Arru, il Direttore Generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese e il Direttore Generale dell’Ateneo Aldo Urru. 

La Bper Card Unica è la carta prepagata ricaricabile con IBAN del circuito Mastercard; sicura e semplice, racchiude in un unico strumento le principali funzionalità bancarie. Non ha costi di emissione ed è senza canone annuo, Pensata per i 26.000 studenti dell’Università di Cagliari, agevolerà i loro rapporti con l’Ateneo, ad esempio per pagare online le tasse universitarie e per ricevere rimborsi effettuati dall’Università.

La Bper Card Unica, potrà essere ritirata in tutte le filiali del Banco di Sardegna. Inoltre, in dieci filiali, presso sportelli dedicati e subito identificabili, il Banco ha attivato gli Unica Point dove lo studente potrà ritirare la Bper Card con priorità e dove potrà rivolgersi per tutte le esigenze di consulenza.

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Il Banco di Sardegna ha ricevuto il Premio Creatori di Valore, prestigioso riconoscimento del Milano Finanza Global Awards 2016 riservato alle banche quotate che nel 2015 hanno fatto registrare, a livello nazionale, il miglior coefficiente di patrimonializzazione. Con un indicatore CET1 al 21%, il Banco di Sardegna si è posto ai vertici del sistema bancario italiano.

All’Hotel Principe di Savoia di Milano, si è svolta la cerimonia di premiazione alla quale hanno partecipato il presidente Antonello Arru e il direttore generale Giuseppe Cuccurese.

«Questo premio ci gratifica in modo particolare – ha spiegato Giuseppe Cuccurese – perché conferma la storica solidità patrimoniale del Banco ed è di grande sostegno, in questo particolare momento dei mercati, alla fiducia che i nostri clienti ripongono nel Banco affidandoci i loro risparmi. La dotazione patrimoniale raggiunta ci consente altresì di poter disporre di capitale in abbondanza per garantire la crescita degli impieghi legata alla ripresa economica dell’isola.»

Sempre nell’ambito del Gruppo Bper, anche la Banca di Sassari ha ottenuto un riconoscimento al Milano Finanza Global Awards per aver ottenuto un MF Index superiore a 7.

All’appuntamento milanese la Banca di Sassari era rappresentata dal presidente Ivano Spallanzani e dal direttore Area Affari Ettore Chirigoni.

«È un grande onore ricevere anche quest’anno il premio Milano Finanza Global Award come migliore banca della Regione Sardegna nella categoria Creatori di Valore – ha dichiarato Spallanzani -. La Banca, infatti, presenta un MF Index, calcolato sulla redditività operativa, tra i più alti in Sardegna. È importante perché dimostra la capacità della Banca di Sassari di generare redditività anche in un contesto economico particolarmente impegnativo.»

Sede Banco di Sardegna Cagliari 8

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A quasi un anno dalla scomparsa del presidente Giovanni Del Rio, Pro Libera Civitate, simposio culturale di cui fu fondatore, organizza un convegno a Cagliari, domani, venerdì 27, alle ore 17,30, nella sala conferenze della Fondazione Banco di Sardegna, via San Salvatore da Horta n. 2, intitolato “Giovanni Del Rio, l’uomo, il politico. Storia dell’industrializzazione sarda sino ai giorni nostri”.

I lavori saranno aperti dagli interventi di Federico Ibba (Presidente Pro Libera Civitate) e da Francesco Sitzia (Università di Cagliari). 

Relatori saranno: Antonello Arru (Presidente Banco di Sardegna), Francesco Marini (Saras SpA), Giorgio Oppi (Consiglio regionale della Sardegna).

All’incontro, inoltre, parteciperanno i dirigenti della Democrazia Cristiana dell’epoca e si parlerà delle scelte di politica industriale compiute nel decennio in cui Del Rio è stato presidente e assessore regionale nonché gli sviluppi dei nostri giorni.

FLYER DEL RIO

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Riprenderanno domani, mercoledì 7 ottobre,  i lavori  delle commissioni permanenti del Consiglio regionale. Questo il calendario delle sedute:

Nel pomeriggio, alle 16.00, si riunirà la  Quarta “Governo del Territorio”, presieduta da Antonio Solinas, per proseguire l’esame del Dl 218  (Legge forestale della Sardegna). Alla stessa ora è prevista la seduta della Sesta “Sanità”, guidata da Raimondo Perra. In programma l’audizione dell’assessore Antonello Arru sul Dl 172 (Interventi urgenti a favore dei privati e delle attività produttive danneggiati a seguito di eventi calamitosi in Sardegna).

Giovedì 8 ottobre alle 11.30 si riunirà la Quinta Commissione “Attività produttive”, presieduta da Luigi Lotto. All’ordine del giorno le audizioni degli assessori all’agricoltura e all’ambiente sul Testo Unico sull’energia e l’esame delle proposte di legge n. 75 (Comunicazione dati raccolta latte dopo il 31 marzo 2015. D.M. 7 aprile 2015, n. 2337. Attribuzione nuove funzioni all’Agenzia ARGEA Sardegna ai sensi dell’art. 7, comma 19, della L.R. 5 marzo 2008, n. 3) e n.76 (Fondo di capitale di rischio (venture capital) per investimenti in equità per la creazione e lo sviluppo di imprese innovative – PO FESR Sardegna 2014-2020. Direttive di attuazione).

I lavori della Commissione proseguiranno nel pomeriggio alle 15.30 con le audizioni degli assessori dell’Urbanistica e dell’Industria sul Testo Unico in materia di energia.

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

Giovanni Del Rio

L’Associazione Nino Carrus in collaborazione con il comune di Sindia e con il Circolo Culturale “Cabuabbas” organizza per venerdì 26 giugno 2015, a Sindia, un incontro per raccontare la storia politica del “Presidente Giovanni Del Rio”. Autorevoli relatori, quali Pietrino Soddu, Attilio Mastino e Antonello Arru, con il coordinamento del giornalista Romano Cannas, ci accompagneranno nel cammino di questa storia. Vi aspettiamo alle ore 18,00 presso la sala parrocchiale di Sindia, in corso Umberto.

Una storia politica importante, segnata da momenti fortemente significativi e determinanti per la vita sociale, economica e politica della Sardegna. Ne ricordiamo alcuni: la prima fase dell’autonomia, l’organizzazione burocratica della Regione, l’attuazione dello Statuto sardo, il Piano di Rinascita, l’industrializzazione della Sardegna centrale, la riforma agraria, l’inchiesta della Commissione parlamentare sulla criminalità in Sardegna, la nuova fase della programmazione regionale, ecc. Una storia da protagonista, da vero uomo di governo.

Una storia costruita assieme ad altri autorevoli rappresentanti della politica sarda come Corrias, Dessanai, Crespellani, Cardia, Catte, Contu, Melis, Dettori, Soddu per ricordarne solo alcuni. Una classe dirigente di grande livello politico e culturale che ha governato la Sardegna, in maggioranza e all’opposizione, negli anni più difficili della nostra storia, in una Sardegna dove manca tutto: lavoro, servizi, infrastrutture, istituzioni, leggi. In una Sardegna insomma da costruire da cima a fondo.

L’esperienza e la storia politica di Giovanni del Rio continuano, si arricchiscono e si completano a Roma nel 1976, quando viene eletto deputato per due legislature e ricopre importanti incarichi di governo come Sottosegretario alla Pubblica Istruzione, alla Difesa, ai Trasporti, alla Presidenza del Consiglio. Una storia politica forse unica, sempre con ruoli importanti sia nelle diverse esperienze di governo della cosa pubblica sia nella vita politica del partito in cui ha sempre militato, la Democrazia Cristiana.

E, infine l’incarico, come consigliere della Corte dei Conti.

L’Associazione Nino Carrus organizza questo incontro perché Giovanni Del Rio fa parte del gruppo di persone che ha fondato nel 2005 l’Associazione che vuole ricordare l’Amico a cui Del Rio era profondamente legato, Nino Carrus. “L’amico più caro e più grande che serberò nel cuore per tutta la vita” (dall’intervento di Giovanni Del Rio – 29 ottobre 2005 – durante l’inaugurazione dell’aula consiliare del comune di Borore intitolata alla memoria di Nino Carrus).

 Banco Carloforte 2Banco Carloforte 1

Il Banco di Sardegna consolida la sua presenza a Carloforte. Venerdì 24 aprile il presidente Antonello Arru e il direttoregenerale Giuseppe Cuccurese, alla presenza delle autorità locali, hanno inaugurato i nuovi uffici in Corso Battellieri 21/22. Dotati di un lay-out moderno e funzionale, i nuovi uffici offrono alla clientela spazi adeguati ed accoglienti per poterla servire con la dovuta efficienza e riservatezza.

L’investimento conferma il forte e storico legame tra il Banco di Sardegna e Carloforte e vuole ribadire l’attenzione verso la comunità e l’economia tabarchina, dando un segnale di fiducia e di stimolo proprio nel momento in cui la crisi non ha ancora cessato del tutto i suoi effetti e si cominciano a intravvedere i primi segnali di ripresa.

«Carloforte è piazza che ben si addice alle caratteristiche del Banco, dove abbiamo ancora spazi di crescita importanti – ha dichiarato il direttore generale Giuseppe Cuccurese -. Era quindi fondamentale presentarci con uffici nuovi, dotati di spazi adeguati e confortevoli, al fine di curare al meglio e fidelizzare la nostra attuale clientela, garantendoci allo stesso tempo un’auspicata crescita; lavoreremo ovviamente per affiancare all’accoglienza dell’ambiente una qualità del servizio più che adeguata.»

Antonello Cabras.

Antonello Cabras, nuovo presidente della Fondazione Banco di Sardegna.

Antonello Cabras è il nuovo presidente della Fondazione del Banco di Sardegna. E’ stato eletto questa mattina all’unanimità dal comitato di indirizzo. Per l’ex presidente della Regione si tratta di un’elezione ampiamente annunciata (e contestata anche all’interno dello stesso Partito Democratico, del quale è uno dei massimi esponenti a livello nazionale), dopo l’elezione del presidente uscente della Fondazione Antonello Arru alla presidenza dello stesso istituto bancario, ed il suo recente ingresso nel comitato di indirizzo.

Antonello Cabras, nato il 22 ottobre 1949 a Sant’Antioco, ingegnere, ha alle spalle una lunga e prestigiosa carriera da amministratore e politico, iniziata proprio nella sua città, della quale è stato sindaco. E’ stato poi eletto consigliere regionale del PSI, assessore della Programmazione e per due volte presidente della Regione.

E’ stato eletto successivamente senatore, per due volte sottosegretario al Commercio estero, deputato, poi ancora senatore fino alla scorsa legislatura.

Ha ricoperto prestigiosi incarichi politici, tra i quali quello di segretario regionale del partito socialista. è stato poi fondatore e presidente di Federazione Democratica e segretario regionale dei Democratici di Sinistra, nonché dirigente nazionale del Partito Democratico. E ancora quello di presidente del Comitato per la gassificazione del carbone Sulcis, progetto del quale negli anni ’90 era uno dei principali sostenitori (poi non realizzato).