22 December, 2024
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Un altro successo per l’evento “Ruote nella Storia, un viaggio attraverso il Parco Geominerario della Sardegna” organizzato dall’Automobile Club Cagliari con il patrocinio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Tanti i motivi di interesse che hanno contraddistinto la “tre giorni” dedicata all’importante format nato dalla sinergia tra ACI Storico e Automobile Club d’Italia, evento che ha lo scopo di portare sulle strade e tra i luoghi e panorami più belli d’Italia le affascinanti auto storiche e d’epoca.

Turismo, promozione del territorio e del patrimonio storico automobilistico con la valorizzazione delle auto storiche e un po’ di sano agonismo con il match race e le prove cronometrate, tutto unito in un viaggio dedicato alla scoperta della Sardegna.

«Estremamente soddisfatto dell’iniziativa svolta da ACIha commentato Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegnae del numero di partecipanti che hanno colto l’occasione per poter percorrere questi territori con le auto storiche. Un ringraziamento alle amministrazioni locali e a tutti coloro che si sono impegnati affinchè questa nuova organizzazione possa essere ripetuta in tutte le aree del Parco Geominerario. I territori afferenti le diverse aree del Parco devono essere collegati fra di loro con una diversità di azioni puntuali affinché si prenda sempre più coscienza della realtà che è presente in Sardegna, ovvero il Parco che svolge molteplici attività su ambiti minerari, storici e culturali.»

Il programma prevedeva lo start venerdì dal porto di Cagliari (Molo Calata Sant’Agostino) per il match race (prova cronometrata in notturna), sabato mattina l’incantevole Parco naturale regionale di Molentargius ha fatto da splendida cornice alle prove cronometrate, successivamente i partecipanti si sono diretti a Fluminimaggiore per la visita guidata alla Miniera Su Zurfuru, momento conviviale per il pranzo a Su Mannau, e ancora, tappa a Montevecchio per la visita guidata alla miniera e arrivo, sabato sera, ad Arbus.

«La manifestazione è stata un’occasione unica per valorizzare il nostro territorio, il suo patrimonio storico e naturalistico, e per creare nuove opportunità di sviluppo per la comunità di Arbus. Credo fermamente nel potenziale degli sport motoristici come strumento di promozione territoriale e sviluppo economico», ha detto Simone Murtas, Vicesindaco e assessore dello Sport e dell’Ambiente del comune di Arbus. Eventi come “Ruote nella Storia” non solo ci permettono di far conoscere il nostro splendido territorio a un pubblico sempre più vasto, ma costituiscono anche una risorsa importante per il settore ricettivo e turistico locale. Gli appassionati di auto d’epoca e i partecipanti al tour sono stati accolti dalle strutture ricettive del nostro territorio, contribuendo a far conoscere e apprezzare Arbus sotto nuove luci, facendo apprezzare la bellezza e l’unicità dei nostri paesaggi, delle nostre tradizioni e della nostra cultura. La manifestazione è stata l’occasione per valorizzare non solo il patrimonio automobilistico storico, ma anche il nostro Parco Geominerario, che da sempre è un simbolo della nostra storia e identità. Il coinvolgimento delle autovetture ACI Storico ha garantito un evento di altissimo livello, con vetture che appartengono alla lista di salvaguardia dell’ACI, tutte in perfette condizioni e con un fascino senza tempo. Un sentito ringraziamento va a tutti gli organizzatori, ai partecipanti e a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa manifestazione. L’evento ha dimostrato quanto sia importante scommettere sugli sport motoristici come strumento di crescita e valorizzazione per Arbus e per l’intera Sardegna”.

Domenica mattina, dopo le prove cronometrate ad Arbus, i partecipanti hanno fatto tappa a Pau per la visita guidata al Museo dell’Ossidiana, dove sono stati accolti dalla sindaca Alessia Valente. «Il Museo dell’Ossidiana rappresenta un unicum all’interno del panorama europeoha detto la prima cittadina di Pauè l’unico museo di studio e ricerca dedicato in via esclusiva alla risorsa ossidiana e quasi unico al mondo, infatti ne esiste uno simile al nostro in Giappone. Questo ci permette sicuramente di valorizzare quella che è la risorsa simbolo del Monte Arci ovvero l’Ossidiana. Per questo evento, ringrazio l’Automobile Club Cagliari, ACI Storico e il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, infatti noi facciamo parte dell’area 1 del Parco, con il quale collaboriamo per la promozione del territorio».

Per la conclusione dell’evento, il momento conviviale del pranzo e la cerimonia di premiazione di “Ruote nella Storia, un viaggio attraverso il Parco Geominerario della Sardegna”, l’Ente presieduto da Antonello Fiori con la direzione di Attilio Iannuzzo, ha scelto una location di fronte al mare, il Lazzaretto di Cagliari, uno dei posti più suggestivi della città.

«Un bellissimo evento, curato al massimo nel dettaglioha commentato Attilio Iannuzzo, direttore AC Cagliariinfatti, dobbiamo ringraziare soprattutto le associazioni che hanno curato questi aspetti, ACI Historic Cagliari e ACI Cagliari per lo Sport, oltre ai nostri collezionisti che hanno partecipato sia con le loro macchine, ma anche con la loro presenza anche prima dell’evento. Importantissimo evento perché mette in risalto le bellezze della Sardegna, per questo ringraziamo il Parco Geominerario della Sardegna che ci ha messo a disposizione le location oltre che aver patrocinato l’iniziativa. Abbiamo riscoperto realtà, a volte, anche sconosciute, perchè la Sardegna non è solo mare, ma è anche storia e cultura delle aree interne con le miniere che abbiamo visitato e l’abbiamo fatto con un altro modello culturale, tutto italiano, che sono i motori storici che fanno bella la nostra Italia».

Gli ha fatto eco un entusiasta Antonello Fiori, presidente dell’Automobile Club Cagliari: «Una bellissima esperienza, una tre giorni veramente intensa, attraverso la passione per le auto storiche, l’inclusione, lo sport e la promozione del territorio: queste sono le caratteristiche della manifestazione che intendiamo portare avanti, promuovere, potenziare, proprio per creare un connubio con il turismo e la scoperta del nostro territorio. Il format Ruote nella Storia si prefigge proprio questo fine, insieme al mio direttivo, al mio direttore Attilio Iannuzzo, stiamo cercando di portare avanti proprio questa missione, sono stati tre giorni esclusivi, abbiamo percorso delle tappe veramente uniche, grazie all’organizzazione del nostro Ente, alla serietà che mette in atto nelle sue manifestazioni, abbiamo fatto dei percorsi veramente unici con delle cornici naturali e molto belle. Riproporremo la manifestazione nel 2025, intensificheremo l’organizzazione, la promozione e la visita nei luoghi. Ringraziamo il Parco Geominerario della Sardegna, promotore di questa manifestazione, il primo autore e collaboratore di questa iniziativa, la Regione Autonoma della Sardegna, l’Autorità Portuale di Cagliari, i sindaci dei Comuni di Cagliari, Fluminimaggiore, Guspini, Arbus, Pau, ACI Storico, ACI Historic Cagliari, ACI Cagliari per lo Sport che hanno collaborato e portato avanti tutte le iniziative».

Match Race e regolarità. Il match race in notturna disputatosi venerdì a Cagliari presso il Molo Calata Sant’Agostino ha incoronato vincitori Alessandro Virzì e Valentino Poddi su Lancia HF. Nella regolarità, con le prove cronometrate presso le Saline di Molentargius (sabato) e ad Arbus (domenica) il gradino più alto del podio è stato conquistato da Carlo Emanuele Volpe e Marinella Collarino su Ginetta G32I, seguiti da Valentino Poddi e Alessandro Virzì su Lancia HF e da Luigi Cozzoli e Donata Gallistru su MG TD. Quarta e quinta posizione rispettivamente per Marco Collu in coppia con Silvia Caddeo su Lancia Delta e Gianpaolo Berti e Maria Pia Mattana su Peugeot 104.

L’evento “Ruote nella Storia: un viaggio attraverso il Parco Geominerario della Sardegna” è stato organizzato dall’Automobile Club Cagliari, con il patrocinio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e la collaborazione di ACI Sport Delegazione Sardegna, ACI Historic Cagliari e ACI Cagliari per lo Sport.

 

Nella sala riunioni dell’Automobile Club Cagliari si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Ruote nella Storia: un viaggio attraverso il Parco Geominerario della Sardegna” in programma sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre.

A fare gli onori di casa, il presidente dell’Automobile Club Cagliari Antonello Fiori, ente organizzatore dell’evento e, tra gli ospiti, Fabrizio Atzori direttore del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, ente che patrocinerà l’importante format nato dalla sinergia tra ACI Storico e Automobile Club d’Italia.

«È una manifestazione molto importante, una sinergia tra gli appassionati di auto storiche, promozione del territorio e promozione dei siti storici. Grazie alla sinergia tra Automobile Club Cagliari e Parco Geominerario della Sardegna è nata questa manifestazione in un periodo destagionalizzato, quindi cerchiamo di creare un forte connubio tra appassionati di regolarità, di auto storiche e promozione dei siti e visite turistiche. Ringraziamo tutti i Comuni che partecipano alla manifestazione, i Comuni di Fluminimaggiore, Arbus, Cagliari, il Comune di Pau, l’Autorità Portuale di Cagliari, la Regione Sardegna, soprattutto l’assessorato dello Sport e, in primis, il Parco Geominerario che, oltre a costruire la manifestazione insieme a noi, ci dà la disponibilità per visitare e portare le auto storiche all’interno dei luoghi unici che abbiamo in Sardegna.»

I partecipanti, a bordo delle splendide auto d’epoca, faranno tappa nei luoghi ricchi di storia, cultura e tradizioni, per vivere un evento che unisce la passione per il motorismo storico, il turismo, la promozione e valorizzazione del territorio.

«Il Parco Geominerario, tra le sue finalità istitutiveha detto Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario della Sardegna – ha la valorizzazione, la promozione di tutto il patrimonio storico culturale, ambientale a livello regionale. È un parco che si estende su tutta la Sardegna, abbraccia 86 di 377 Comuni, rappresentando un unicum nel Mediterraneo per le sue straordinarie peculiarità geologiche, ambientali e paesaggistiche, alle quali si associano il valore e le potenzialità del grande patrimonio tecnico, scientifico e culturale rappresentato dall’ultra millenaria epopea mineraria della Sardegna. Il connubio tra attività mineraria, quindi attività storica, museale, e le auto storiche, sono il giusto compromesso per far si che questi enti collaborino per la promozione e valorizzazione del territorio, un territorio abbastanza vasto, perchè le auto sono quel meccanismo che può connettere tanti territori, infatti partiamo dal Parco regionale del Molentargius all’interno del Parco Geominerario come geosito per via della spiaggia fossile, arriviamo a Fluminimaggiore, Montevecchio, e Pau, Comuni afferenti al Parco Geominerario con i loro siti, museale Pau e minerario Fluminimaggiore Su Zurfuru, e Montevecchio.»

Inoltre, venerdì 29 novembre, l’Automobile Club Cagliari darà vita al Match Race in notturna, prova cronometrata che si svolgerà in un percorso appositamente creato nel porto di Cagliari.

«Il match race è una prova ‘equipaggio contro equipaggio’ha spiegato Valentino Poddi, esperto di regolarità dove ci sarà un tempo imposto e il concorrente più regolare, andrà avanti nella classifica della gara, si attuerà una situazione di scontro diretto, una prova uno contro uno.»

PROGRAMMA. Il programma dell’importante evento, prevede venerdì 29 novembre, a Cagliari alle 19.00, presso il Molo Calata Sant’Agostino, il Match Race, prova cronometrata che si svolgerà in notturna. Gli equipaggi affronteranno il percorso appositamente creato nel porto di Cagliari in un match a eliminazione diretta. Sabato 30 novembre i partecipanti si ritroveranno a Cagliari, alle 7.45, presso le Saline di Molentargius per la partenza prevista alle 8.30, per poi effettuare le prove cronometrate. Alle 10.30, la tappa successiva sarà Fluminimaggiore con la visita guidata alla Miniera Su Zurfuru, alle 12.30, si terrà il momento conviviale del pranzo presso il ristorante Su Mannau a Fluminimaggiore, mentre alle 14.30, i partecipanti si dirigeranno a Montevecchio dove, alle 15.30, è in programma la visita alla miniera.

Nel pomeriggio, alle 17.30, è prevista la partenza per Arbus dove all’Hotel ristorante Meridiana, alle 20.00, si terrà un altro momento conviviale dedicato alla cena.

Domenica 1° dicembre, alle 8.30 i partecipanti partiranno da Arbus (prove cronometrate) per dirigersi a Pau dove, alle 9.45, il percorso culturale prevede la visita guidata al Museo dell’Ossidiana, mentre alle 11.30 le splendide auto d’epoca si dirigeranno a Cagliari presso il ristorante del Lazzaretto dove è in programma il pranzo e, successivamente, la cerimonia di premiazione.

L’evento “Ruote nella Storia: un viaggio attraverso il Parco Geominerario della Sardegna” organizzato dall’Automobile Club Cagliari, avrà l’importante patrocinio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e la collaborazione di ACI Sport Delegazione Sardegna, ACI Historic Cagliari e ACI Cagliari per lo Sport.

 

Un ricco programma interesserà l’evento “Ruote nella Storia. Un viaggio attraverso il Parco Geominerario della Sardegna”, in programma sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre.
La tappa in Sardegna del format Ruote nella Storia, nato dalla sinergia tra ACI Storico e Automobile Club d’Italia, che ha lo scopo di portare sulle strade e tra i luoghi e panorami più belli d’Italia le affascinanti auto storiche e d’epoca, è organizzata dall’Automobile Club Cagliari presieduto da Antonello Fiori con la direzione di Attilio Iannuzzo.
Dopo il successo della scorsa edizione, la manifestazione di quest’anno organizzata dall’AC Cagliari, che avrà l’importante patrocinio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, è realizzata con la collaborazione di ACI Sport Delegazione Sardegna, ACI Historic Cagliari e ACI Cagliari per lo Sport.
«È una manifestazione molto importanteha commentato Antonello Fiori, presidente dell’Automobile Club Cagliari stiamo cercando di realizzare una connessione tra turismo, promozione del territorio e valutazione del patrimonio storico della Sardegna grazie all’importante collaborazione del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. Inoltre, “Ruote nella Storia” è promozione del nostro patrimonio storico automobilistico con la valorizzazione delle auto ACI Storico, sempre presente nella promozione di queste manifestazioni, infatti, come prevede il regolamento, le macchine che parteciperanno sono tutte inserite all’interno della lista di salvaguardia dell’ACI. Per la prima volta, stiamo testando una manifestazione di tipo non agonistico, con un nuovo regolamento particolare di gara che ci consente di fare delle manifestazioni semplificate, in totale sicurezza e con tutte le figure preposte alla verifica e al controllo di sicurezza della manifestazione. Un’altra bella e importante iniziativa che promuoverà il territorio in un periodo di bassa stagione, un evento che, attraverso la valorizzazione e la partecipazione delle auto storiche, offrirà la possibilità di dare vita ad un turismo molto appassionante, coinvolgente e destagionalizzato.»
La conferenza stampa di presentazione si terrà a Cagliari, mercoledì 27 novembre, alle ore 10.00, presso la sede dell’Automobile Club Cagliari, in via Verdi 11. Il programma dell’importante evento, prevede venerdì 29 novembre, a Cagliari alle 19.00, presso il Molo Calata Sant’Agostino, il Match Race. Sabato 30 novembre i partecipanti si ritroveranno a Cagliari, alle 7.45, presso le Saline di Molentargius per la partenza prevista alle 8.30, per poi effettuare le prove cronometrate. Alle 10.30, la tappa successiva sarà Fluminimaggiore con la visita guidata alla Miniera Su Zurfuru, alle 12.30 si terrà il momento conviviale del pranzo presso il ristorante Su Mannau a Fluminimaggiore, mentre alle 14.30 i partecipanti si dirigeranno a Montevecchio dove, alle 15.30, è in programma la visita alla miniera.
Nel pomeriggio, alle 17.30, è prevista la partenza per Arbus dove all’Hotel ristorante Meridiana, alle 20.00, si terrà un altro momento conviviale dedicato alla cena.
Domenica 1° dicembre, alle 8.30, i partecipanti partiranno da Arbus (prove cronometrate) per dirigersi a Pau dove, alle 9.45, è prevista la visita guidata al Museo dell’Ossidiana, mentre alle 11.30, le splendide auto d’epoca si dirigeranno a Cagliari dove è in programma il pranzo e, successivamente, la cerimonia di premiazione.
Sono tanti i motivi di interesse che accompagneranno Ruote nella Storia organizzato in Sardegna – nelle date del 30 novembre e 1° dicembre – dall’Automobile Club Cagliari, evento durante il quale i partecipanti uniranno l’importanza e la bellezza delle loro splendide vetture, con l’importanza e la bellezza del patrimonio storico dell’isola grazie alla collaborazione del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, un’altra importante opportunità di vivere e dare lustro a luoghi dal fascino esclusivo e indimenticabile.

 

Le fotografie (free press) della corsa sono di Tania Atzori.
Terza vittoria alla cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo per Diego Degasperi. Il portacolori della Vimotorsport, su Norma M20F, autore del miglior tempo in entrambe le manche, ha preceduto Franco Caruso, a 4”25 su Nova Proto Np01-2 Zytek della Best Lap e Giuseppe Vacca, a 21”18, su Osella Pa30 Judd.
La pioggia caduta durante la notte ha lasciato spazio ad una splendida giornata di sole che ha accompagnato in entrambe le manche i piloti impegnati nella 33ª edizione della gara organizzata dall’Ichnusa Motorsport, che ha come Ente di appartenenza l’Automobile Club Cagliari.
Sui 5.920 metri del percorso ricavato sulla strada statale 126, Diego Degasperi ha ripetuto il successo conquistato nel 2019 e 2022, segnando anche il nuovo record del percorso, 3’01”09 in gara 1 e 2’59”15 in gara due.
«Tre a uno con Caruso, ma soprattutto 2’59″15 che secondo me è un tempo strepitoso – ha commentato Diego Degasperi – sono veramente soddisfatto, le macchine non sono quelle che abbiamo utilizzato nel 2019, sono salito su questa Norma ex di Simone Faggioli, preparata veramente al top e, inoltre, ringrazio la Pirelli. Ho dato il massimo, sapevo che Caruso era un osso duro ma non pensavo di stargli davanti con così tanto margine, sono partito molto determinato. Ringrazio sempre Iglesias perché è nel mio cuore, ho tanti amici, torno sempre molto volentieri.»
«Sabato era andato tutto abbastanza bene – ha commentato Franco Caruso – ero molto fiducioso per la domenica, la prima salita è andata bene nonostante il percorso umido, abbiamo fatto un tempo veramente notevole insieme a Diego, ero a quattro decimi, puntavo molto sulla seconda salita per recuperare, invece ho fatto due errori che mi hanno fatto perdere molto tempo. La prossima gara sarà la Alghero-Scala Piccada dove ci saranno molti piloti forti, sarà una gara veramente lottata e importante.»
«Una bella soddisfazione – ha detto Giuseppe Vacca – era la prima gara dell’anno, una gara molto difficile, però siamo riusciti ad inserirci bene subito dietro i due piloti più forti e favoriti. La gara sicuramente era una delle più belle da fare in Sardegna, quindi volevamo essere presenti. Ringrazio me stesso perché quest’anno è stata dura fuori dalle gare e Peppe Nolè.»
Nei gruppi, il GT è andato a Gabrydriver su Ferrari 458 della Ro Racing che, con questo risultato, vince il Campionato Italiano nella sua categoria, il gruppo E1 è stato conquistato da Giovanni Coghe su Citroen Saxo dell’Abc Motorsport, gruppo N-S per Efisio Cannas su Renault Clio Rs della Mistral Racing, il gruppo RSCup è andato a Giovanni Cuccheddu su Mini John Cooper Works, nel gruppo Rally primo posto per Giacomo Spanu su Skoda Fabia R5 della Mistral Racing, vincitrice della coppa scuderia, nel gruppo Tcr ha primeggiato Mario Murgia su Hyundai i30 della Porto Cervo Racing, gruppo RS per Luca Sitzia su Ford Fiesta St della Mistral Racing, nel gruppo RSPlus primo posto per Nicola Minnai su Mini Cooper del Team Autoservice Sport, e infine, il gruppo A-S è andato a Manrico Boi su Peugeot 205, tra i veterani della gara insieme a Ugo Valdarchi (quasi venti edizioni corse).La coppa Mario Casula, assegnata al primo fra i piloti sardi, è andata a Giuseppe Vacca, il memorial Giancarlo Nonnis, assegnato al pilota più giovane, è andato a Federico Tiddia su Citroen Saxo Vts della Mistral Racing, mentre la coppa Tore Carboni, per il primo pilota iglesiente all’arrivo, è stata conquistata da Ugo Valdarchi su Mitsubishi Lancer Evo IX della Mistral Racing.
Nelle auto storiche primo posto per Piero Lottini su Osella Pa9/90 della scuderia Bologna Corse, vincitore del 4° raggruppamento.
«È stata una bellissima manifestazione – ha detto Antonello Fiori, presidente dell’Automobile Club Cagliari e presidente del Comitato Regionale ACI Sardegna – siamo molto soddisfatti della gestione e dell’organizzazione della gara, di tutti i commissari di percorso, ufficiali di gara, commissari sportivi, tecnici, direttore di gara, servizio antincendio e di tutte le figure professionali presenti. Siamo veramente soddisfatti e questo ci dà la forza per preparare la manifestazione per l’anno prossimo. Ringraziamo il comune di Iglesias nella persona del sindaco Mauro Usai e l’assessore allo sport Vito Spiga che sono stati i primi promotori e sostenitori di questa manifestazione, il comune di Fluminimaggiore, la Regione Sardegna, l’assessorato allo sport in particolare, e tutti gli Enti e le persone che ci hanno sostenuto.»
«Un grande successo di pubblico – ha commentato Kiko Tornatore, presidente dell’Ichnusa Motorsport – una gara molto combattuta, frantumare il muro dei 3 minuti con il record della gara è stata una cosa molto bella. Siamo molto contenti e soddisfatti, anche il tempo è stato clemente, nonostante le previsioni, è andato tutto bene. Ringrazio il comune di Iglesias che ci ha supportato e, soprattutto, le persone che con noi si prodigano per far vivere questa manifestazione. Una bella presenza di piloti, la qualità è molto buona, sia a livello nazionale che locale. La sfida Degasperi-Caruso è stata molto bella, appassionante, avvincente, due amici della stessa scuderia che danno il massimo gara dopo gara.»
La gara, diretta da Fabrizio Bernetti (coadiuvato da Vittorio Falchi, direttore di gara aggiunto), ha avuto il sostegno dell’assessorato dello Sport della Regione Autonoma della Sardegna, del comune di Iglesias e del comune di Fluminimaggiore.
Classifica assoluta: 1. Degasperi Diego (Norma M20F) in 6’00.24; 2. Caruso Franco (Nova Proto Np01-2 Zytek) a 4.25; 3. Vacca Giuseppe (Osella Pa30 Judd) a 21.18; 4. Satta Marco (Nova Proto NpC2 Sinergy) a 40.71; 5. Costa Andrea (Osella Pa30 Honda) a 58.00; 6. Angioj Fabio (Osella Pa21/s Honda) a 58.26; 7. Siddi Auro (Wolf Gb08 Thunder) a 1’17.74; 8. Gabrydriver (Ferrari 458) a 1’36”52; 9. Coghe Giovanni (Citroen Saxo) 1’48”34; 10. Valdarchi Ugo (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’51”49.
Storiche: 1. Lottini Piero (Osella Pa9/90) in 8’08.02; 2. Perasso Sergio (Paganucci) in 8’55.03; 3. Siddi Duilio (Simca Rally2) in 9’11.81; 4. Volpe Carlo (Fiat Ritmo) in 9’59.57; 5. Masia Antonino (Renault 5 Alpine) in 10’52.57.
Le fotografie delle premiazioni svolte in piazza Sella sono di Nadia Pische

La sala Remo Branca del Municipio di Iglesias ha ospitato stamane la conferenza stampa di presentazione della 33ª cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo, organizzata dall’Ichnusa Motorsport, in programma dal 20 al 22 settembre.

Alla presenza degli assessori dello Sport dei comuni di Iglesias e Fluminimaggiore, Vito Spiga e Alessandro Matta, dell’organizzatore Kiko Tornatore (presidente dell’Ichnusa Motorsport), del presidente dell’Automobile Club Cagliari (Ente di appartenenza) Antonello Fiori e di numerosi appassionati, sono stati svelati i numeri e i nomi dell’edizione 2024 della gara – che conta ben 69 iscritti – valida come prova di Campionato Italiano Velocità Montagna Nord e Sud e per il Campionato Sardo della specialità. Alla conferenza stampa era presente anche il comandante della Compagnia dei carabinieri di Iglesias, capitano Luigi Di Costanzo.
Con il numero 1 sarà al via il vincitore della scorsa edizione il ragusano Franco Caruso su Nova Proto Np01-2 Zytek della Best Lap, numero 2 sulla vettura per il due volte leader della gara il trentino Diego Degasperi su Osella FA30 Zytek della Vimotorsport, Giuseppe Vacca su Osella Pa30 Judd, Antonio Lasia su Osella Pa20s Bmw della Magliona Motorsport, Sergio Farris su Wolf Gb08, Marco Satta (vincitore di quattro edizioni della gara) su Nova Proto Np02 Sinergy della Porto Cervo Racing Team, Andrea Costa su Osella Pa30 Honda, Fabio Angioj su Osella Pa21/s Honda, Auro Siddi su Wolf Gb08 Thunder e Alessandro Gromeneda su Wolf Gb 08 Honda. Tra i 69 iscritti (moderne e storiche) ci sarà anche “Gabrydriver” al volante di una Ferrari 458 della Ro Racing, Mario Murgia su una Hyundai i30 della Porto Cervo Racing e Giacomo Spanu al volante di una Skoda Fabia R5, presidente della Mistral Racing, scuderia più numerosa con ben 19 iscritti, team del quale fa parte il pilota Ugo Valdarchi alla sua diciottesima presenza alla Iglesias-Sant’Angelo, così come Manrico Boi presente alla gara per ben 18 edizioni. Sette i piloti iscritti fra le storiche, tra questi, Piero Lottini della scuderia Bologna Corse, a bordo di una Osella Pa9/90 vettura ex Bonucci e già appartenuta a Nesti e Sergio Perasso su Paganucci della Racing Experience Team.
Il programma della gara, concordato con il comune di Iglesias, prevede venerdì le verifiche sportive dalle 11.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle ore 18.00 e tecniche dalle 12.00 alle 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 nella centralissima Piazza Sella, alle 19.00 (circa) in piazza Sella, il briefing con il direttore di gara Fabrizio Bernetti (coadiuvato da Vittorio Falchi, direttore di gara aggiunto) e successivamente, in attesa dell’amata gara sarda, ci sarà un momento conviviale che avrà come protagonisti i piloti e tutte le figure professionali che, in ogni edizione, lavorano alacremente per la buona riuscita della manifestazione.
Sabato sono in programma le prove ufficiali (due manches) e domenica 22 settembre la gara (sempre due manches) con inizio alle ore 9.00. La Iglesias-Sant’Angelo, 2ª Coppa Mario Casula Valeri, Memorial Giancarlo Nonnis, Coppa Tore Carboni, si correrà sul classico tracciato di 5.920 metri che si snoda nella strada statale 126 dal km 43,680 in prossimità del bivio per la frazione di San Benedetto e arrivo al km 49,600, in prossimità del valico di Genna Bogai.
La cerimonia di premiazione si terrà sul palco allestito a Iglesias in Piazza Sella, dalle ore 17.00.
La 33ª Iglesias-Sant’Angelo gode del sostegno dell’assessorato dello Sport della Regione Autonoma della Sardegna, del comune di Iglesias e del comune di Fluminimaggiore.

Allegate alcune fotografie della presentazione e le interviste a Kiko Tornatore, presidente dell’Ichnusa Promosport organizzatrice dell’evento e a Vito Spiga, assessore dello Sport del comune di Iglesias.

 

Oltre sessanta gli equipaggi che, sabato 16 e domenica 17 marzo, saranno in gara nella seconda edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Per la precisione, cinquantacinque vetture saranno ai nastri di partenza del rally moderno e, a queste, si sommeranno le sette in gara nel rally storico, che si correrà sul medesimo percorso. Da sottolineare le quindici presenze femminili, tutte navigatrici.

Il moderno. Spiccano le dodici vetture della classe R5/Rally2, tra cui quelle dei vincitori e degli altri due equipaggi che salirono sul podio nella prima edizione. Su Skoda Fabia il pilota di Arbus nonché presidente del Team Sardegna Racing, Marino Gessa, che navigato da Salvatore Pusceddu andrà a caccia del bis nella gara di casa. Anche i secondi classificati nel 2023, Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, hanno scelto la Skoda Fabia, così come i compagni di Scuderia nella Porto Cervo Racing, Sandro Locci e Fabrizio Musu, mentre gli altri smeraldini, Vittorio Musselli e Massimiliano Frau, impiegheranno l’unica Volkswagen Polo. Si affidano alla Skoda Fabia Evo gli equipaggi provenienti dalla Penisola formati da Claudio Marenco e Marina Melella, terzi nel 2023, Loris Ronzano e Gloria Andreis, Pietro Ballerini e Susy Ghisoni e i sardi Francesco Farci e Francesco Fois, portacolori dell’organizzatrice Mistral Racing, Antonio Dettori e Marco Demontis, alfieri dell’Autoservice Sport, e Alessandro Cadelano e Pietro Paolo Cottu. A completare il nutrito gruppo delle Rally5/R2, le Fabia del sulcitano trapiantato nella Penisola, Maurizio Mei, che correrà con Paolo Cargnelutti alle note e coi colori della Mistral, e Giuseppe Mannu e Carlo Pisano, nuova esperta coppia da tenere sotto controllo con il pilota osilese che ha già dimostrato nelle ultime uscite del 2023 di poter dire la propria anche sulle “quattro ruote motrici”, stavolta con le insegne di New Racing for Genova.

Attesa anche per l’equipaggio di casa formato da Ugo Valdarchi e Giorgio Aricò su Mitsubishi Lancer Evo IX (R4), alfieri Mistral come Cosimo Abate e Nicola Demontis, pronti  per la sfida tra Renault Clio S1600 Angelo Balzano e Marco Murranca dell’Ogliastra Racing. Su Renault Clio classe R3, invece, i gialloblù Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu.

Le otto vetture in gara nella Rally4, tutte Peugeot 208, saranno quelle di Igor e Chiara Nonnis, Alessio Cuccheddu e Davide Panu, Giacomo Melis e Veronica Cottu, Roberto Cocco e Sergio Deiana, Andrea Pisano e Salvatore Musselli, Stefano Cani e Nicola Sanna, Alessandro Cuccu e Gian Matteo Bechere e Quirico Fundoni, che si affiderà alle note dell’esperto Francesco Fresu. Sempre su Peugeot 208, ma stavolta classe Rally4/R2, gli equipaggi Contini-Zara, Murgia-Porcu, Olla-Ladu, Cabras-Pischedda, Floris-Pirroni e Fosci-Atzeni.

Le Renault Clio saranno protagoniste anche nella Rally5 con la lotta a due tra Piredda-Tocco e Lorrai-Murgia, in A7 con Cocco-Fratta, in Rs P 2.0 con Castaniotto-Pinna e in N3 con gli equipaggi Piredda-Spanu, Incani-Fodde, Fosci-Tendas, Fadda-Deidda. Su Twingo Sport di Biella Corse Negri-Rubiola, poi le tre Peugeot 106 di Piras-Mulas, Pau-Pau e Sias-Scanu. Tutto targato Aci Cagliari l’equipaggio della Citroën Ds3 di Gianni Saddi, fiduciario provinciale Aci Sport, che si affiderà alle note del presidente dell’Aci cagliaritano, Antonello Fiori, al debutto nei rally dopo essersi già cimentato in diverse gare di Regolarità.

In gara anche la Ford Fiesta di Sitzia-Trincas (Rs 2.0), la Citroën C2 (Rs P 1.6) di Pisano-Sirigu e la Peugeot 106  A5 di Lorrai-Scorcu. In N2 lotta a quattro tra la Peugeot 106 di Basoli-Sanna e le Citroën Saxò di Serra-Sanna, Biccheddu-Atzori e Aunitu-Bonaiti. In Rs 1.6, sfida a tre tra Paulis-Medda, Caddeo-Carta e Gaglio-Fois. Chiudono, in Rsd P 2.0, Murgia-Mura su Seat Ibiza Cupra D e Schirru-Uccheddu su Fiat Seicento Sp.

Lo Storico. Nel 4º Raggruppamento, si rinnoverà la sfida tra Pietro ed Enrico Pes di San Vittorio, navigati rispettivamente da Alessandro Cossu e Nicola Romano su Peugeot 309 e Peugeot 205. I due fratelli che lo scorso anno chiusero sul podio alle spalle del padre Giulio, dovranno vedersela anche con Marco Casalloni e Alessandro Frau (Peugeot 205) e Carlo Volpe e Duilio Siddi (Fiat Ritmo). Nel 3º Raggruppamento la Porsche 911Sc di Marc e Stephanie Laboisse, fratello e sorella, nel 2º sfida a due tra Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza su Fiat 128 e Roberto Zedda e Alessio Allena, al debutto nei Rally su Lancia Fulvia.

La manifestazione. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente sarà gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del  Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic aprirà il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. In programma dieci speciali su asfalto (440,28 km totali, 72,50 cronometrati) che coinvolgeranno 12 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio. Sabato partenza da Iglesias (ore 15.00) e doppi passaggi sulle speciali “Portixeddu” e “Fluminimaggiore-Iglesias” con parco assistenza a Iglesias. Domenica tappe al parco assistenza di Carbonia, controllo a timbro a Villaperuccio, riordino a San Giovanni Suergiu e le prove “Nuxis-Santadi”, “Perdaxius” e “Coequaddus”, da ripetere due volte prima dell’arrivo a Iglesias alle 16.00.

Foto credit Gianluca Laconi

E’ stato presentato stamane, nella sala “Remo Branca” del Municipio di Iglesias, il 2º Rally Sulcis Iglesiente che il 16 e 17 marzo coinvolgerà 12 Comuni. L’evento, organizzato dalla Mistral Racing, è stat0 “promosso” dalla Federazione e nel 2024 sarà gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del  Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. In coda al rally moderno, si correrà anche il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic, che aprirà il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport.

Erano presenti il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, padrone di casa; gli organizzatori della Mistral Racing, Giacomo Spanu e Gabriele Deidda; il presidente di Aci Cagliari, Antonello Fiori; Edoardo Di Lauro della Ts Adventure; i sindaci dei comuni di Carbonia Pietro Morittu, di Perdaxius Gianluigi Loru, di Villaperuccio Marcellino Piras e di Nuxis Romeo Ghilleri; gli assessori dello Sport dei comuni di Iglesias e Carbonia, Vito Spiga e Giorgia Meli; il presidente del Consiglio comunale di Iglesias e neo consigliere regionale Alessandro Pilurzu; i partner della manifestazione, tra i quali Chiara Atzeni della Cantina di Santadi ed Elena Bilardi di Grimaldi Lines.

La presentazione è stata curata dal giornalista Carlo Alberto Melis.

«Un anno fa ci apprestavamo a offrire al Sulcis Iglesiente, per la prima volta, lo spettacolo dei rally ha detto Giacomo Spanu, presidente della Scuderia Mistral Racing –. L’obiettivo resta regalare tante emozioni anche grazie a delle novità come uno shakedown gratuito senza eguali, col Pan di Zucchero, il faraglione più alto d’Europa, a fare da sfondo, e le nuove speciali di Portixeddu e Coequaddus. Concorrenti, addetti ai lavori e spettatori scopriranno posti nuovi e affascinanti e tutto ciò non sarebbe possibile senza il supporto dell’Assessorato Regionale al Turismo, dei comuni coinvolti, di Aci Cagliari, Fondazione di Sardegna, Cantina di Santadi, Parco Geominerario e di tutti i partner. Grazie alla Mistral, gruppo coeso e affiatato, e alla Delegazione Sardegna Aci Sport, da tempo non vedevamo un impegno così costante e continuo per far sì che il motorsport isolano avesse davvero un ruolo di rilievo.»

«Ci tengo a complimentarmi con la Mistral Racing, ci vogliono impegno, professionalità e preparazione per realizzare una manifestazione così articolata e importanteha aggiunto Antonello Fiori, presidente dell’Automobile Club Cagliari –. Il nostro sostegno, come Aci Cagliari, non può che esserci e non mancherà mai. Fa piacere avere una collaborazione con una scuderia che svolge un compito del genere in maniera ammirevole e noi, oltre a manifestare il nostro apprezzamento, abbiamo il dovere essere presenti. Il Rally Sulcis Iglesiente ha anche un forte impatto sul territorio e sulla promozione dello stesso, è uno degli eventi più significativi della provincia.»

A illustrare il percorso è stato l’ingegner Edoardo Di Lauro, della Tiziano Siviero Adventure, che ha spiegato nel dettaglio le dieci speciali su asfalto (440,28 km totali, 72,50 cronometrati) che coinvolgeranno 12 Comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio. Sabato partenza da Iglesias (ore 15.00) e doppi passaggi sulle speciali “Portixeddu” e “Fluminimaggiore-Iglesias” con parco assistenza a Iglesias. Domenica tappe al parco assistenza di Carbonia, controllo a timbro a Villaperuccio, riordino a San Giovanni Suergiu e le prove “Nuxis Santadi”, “Perdaxius” e “Coequaddus”, da ripetere due volte prima dell’arrivo a Iglesias alle 16.00.

«Parlare di rally nel Sulcis e realizzare un progetto che economicamente abbia dato soddisfazione a tutti è stato un enorme successoha sottolineato Gabriele Deidda, organizzatore -. Riuscire a lavorare per una 2ª edizione significa aver vinto una scommessa molto importante, grazie anche all’aiuto e alla spinta avuti dalla Regione Sardegna. Ma non dimentichiamo che il pubblico si è risvegliato grazie anche a tre anni di Extreme E, che hanno acceso una luce importante sull’automobilismo sportivo nel Sulcis. Abbiamo apprezzato molto anche la risposta dei sindaci: se l’anno scorso potevano avere qualche remora data dalla novità, quest’anno l’appoggio è stato totale e non è mancata la volontà di dare il proprio contributo. Cito infine la new entry Sant’Antioco, che ha accolto subito e con largo anticipo la nostra proposta.»

A fare gli onori di casa, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai: «Iglesias sarà il luogo di partenza e di arrivo del Rally, un dettaglio significativo che valorizza il ruolo della nostra città nell’evento e mette in luce la stretta connessione tra la competizione e il tessuto urbano e naturale che la ospita, evidenziando come sport, cultura e turismo possano intrecciarsi armoniosamente. Lo staff della Mistral Racing, la scuderia organizzatrice, merita un ringraziamento speciale per l’impegno e la dedizione che contribuiscono attivamente alla promozione dell’intero territorio».

Pietro Morittu, sindaco di Carbonia: «Dopo la positiva esperienza del 2023, siamo lieti di essere ancora parte integrante di questa importante manifestazione. Una nota di merito va agli organizzatori della Mistral Racing e a tutti gli enti all’interno di questo circuito per l’impegno e la qualità del lavoro svolto. Siamo sicuri che il 2º Rally Sulcis Iglesiente avrà un successo pari o persino superiore a quello della prima edizione e che i cittadini e gli spettatori apprezzeranno lo spettacolo».

Dopo la conferenza stampa, la Cantina Santadi, main sponsor della manifestazione, ha offerto una degustazione dei propri vini pluripremiati a tutti i presenti. Il commento di Chiara Atzeni, una delle responsabili dell’accoglienza della blasonata cantina sulcitana: «Come rappresentante della Cantina di Santadi sono lieta di comunicarvi la nostra gioia e soddisfazione di essere partner di questa manifestazione esattamente come è avvenuto nello scorso anno. Siamo orgogliosi di poter offrire i nostri vini durante le premiazioni e di condividere con la comunità i momenti di allegria che questa manifestazione può regalarci».

Allegate le interviste a Giacomo Spanu, presidente della scuderia Mistral Racing; Antonello Fiori, presidente di Aci Cagliari; Mauro Usai, sindaco del comune di Iglesias.

 

Primo e secondo posto per i piloti del Faggioli Racing team: nella super gara della 32ª cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo il siciliano Franco Caruso al volante della Norma M20 FC Zytek batte per una frazione di secondo il vincitore della scorsa edizione il trentino Diego Degasperi, su Osella FA30 Zytek (Faggioli Racing team); terzo Samuele Cassibba Nova Proto Np01-02 Sinergy (scuderia Ateneo), distanziato di 3″20 dal vincitore..
Su uno dei tracciati della Penisola più amati dagli esperti di questa specialità, scalano la classifica diversi piloti sardi, su tutti quelli della Porto Cervo Racing team Igor Nonnis di Narcao e Marco Satta di Nuxis (5° e 6° posto in classifica assoluta) rispettivamente su (Osella Pa 21jrb Bmw) e Nova Proto Np03 Aprilia. Segue il cagliaritano Andrea Costa Mrc Sport che si ferma al settimo posto.
«Le prove sono andate molto bene e ci aspettavamo una gara molto combattuta». hanno detto soddisfatti gli organizzatori della Iglesias-Sant’Angelo Alberto Medas e Kiko Tornatore (presidente e vice presidente Ichnusa Motorsport). Per il presidente ACI Cagliari Antonello Fiori «è stata certamente una sfida di altissimo livello soprattutto grazie ai piloti che anche quest’anno non hanno voluto mancare» ad una delle gare che, secondo il commissario nazionale Aci Sport Francesco Assennato: «E’ una delle più belle del campionato nazionale».  
La manifestazione è patrocinata dal comune di Iglesias, promossa dall’assessorato regionale allo Sport, dal Parco Geominerario e dall’Automobile club di Cagliari.
1) Franco Caruso 6’04.59 su Norma M20 FC Zytek (Faggioli Racing team)
2) Diego Degasperi 6’05.52 su Osella FA30 Zytek (Faggioli Racing team)
3) Samuele Cassibba 6’08.19 su Nova Proto Np01-02 Sinergy (Scuderia Ateneo)
Nella foto podio di copertina i primi tre classificati della 32ª cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo da sinistra Samuele Cassibba, Franco Caruso, e Diego Degasperi.
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Nella prima manche delle prove della 32^ cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo il trentino Diego Degasperi segna un tempo di 3’08.40 sulla sua Osella FA30 Zytek contro il tempo di 3’09.65 del suo collega siciliano Franco Caruso al volante della Norma M20 FC Zytek. Nella seconda manche di prove le posizioni s’invertono: Franco Caruso registra un 3’04.65 davanti al campione delle ultime due edizioni (Degasperi) che  vola con un 3’05.03, superando così il driver comisano Samuele Cassibba che torna in Tivm dopo l’esperienza del 2006 segnando il terzo tempo in prova uno (3’12.15) e due (con 3’09.29) alla guida della Nova Proto V8 2000 Sinergy.
L’alfiere della scuderia Ateneo, dunque, potrebbe dare filo da torcere ai campioni del Faggioli Racing team che oggi hanno dominato le due prove dando grande spettacolo. Ma c’è molta attesa anche per i campioni sardi. Su uno dei tracciati della Penisola più amati dagli esperti di questa specialità, scenderanno in pista i piloti del Porto Cervo Racing Team Marco Satta (su Nova Proto Np03 Aprilia) e Igor Nonnis (Osella Pa 21jrb Bmw) – rispettivamente quinto e sesto nella due manche di prova. In gara non mancheranno gli iglesienti della Mistral Racing Giacomo Spanu sulla Renault Clio S1600 e Ugo Valdarchi, alla guida di una Mitsubishi Lancer Evo IX (11° e 12° miglior tempo in seconda prova).
«Le prove sono andate molto bene e prevediamo una gara molto combattuta», spiegano gli organizzatori della Iglesias-Sant’Angelo Alberto Medas e Kiko Tornatore (presidente e vice presidente Ichnusa Motorsport). Per il presidente ACI CAGLIARI Antonello Fiori «sarà certamente una sfida di altissimo livello soprattutto grazie ai piloti che anche quest’anno non hanno voluto mancare» ad una delle gare che, secondo il commissario nazionale Aci Sport Francesco Assennato: «E’ una delle più belle del campionato nazionale».
La gara. La competizione è valida per il trofeo italiano Velocità montagna (TIVM) Nord Centro sud (con il massimo coefficiente 1.5) e per il campionato sardo Velocità montagna indetto da ACI sport Sardegna. Il tracciato sarà quello classico di 5920 metri sulla statale 126 fra il bivio San Benedetto (km 43,680) e il valico di Genna  Bogai. In questa edizione una importante novità riguarda la sicurezza dei piloti: in gara sarà presente un team di specialisti per ciò che riguarda la procedura di estricazione.
In occasione della cerimonia di premiazione (domenica 24 settembre ore 17, piazza Sella a Iglesias) sarà assegnato il Trofeo del Parco Geominerario, la Coppa Tore Carboni, il memorial Gianfranco Lai e la Coppa in onore di Mario Casula, realizzata dall’iglesiente Andrea Pinna.
La manifestazione è patrocinata dal comune di Iglesias, promossa dall’assessorato regionale allo Sport, dal Parco Geominerario e dall’Automobile club di Cagliari.
In allegato la classifica tempi prove di oggi e alcune fotografie.
 

Saranno 61 i piloti in gara per la 32ª cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo che entra nel vivo domenica 24 settembre con una sfida che – secondo gli organizzatori della Ichnusa Motorsport Alberto Medas e Kiko Tornatore – sarà “decisamente molto combattuta” per la presenza dei big dell’alta velocità in salita: a partire dai campioni del Faggioli Racing team come il vincitore delle ultime due edizioni Diego De Gasperi che correrà sulla sua Osella FA30 Zytek e Franco Caruso alla guida della Norma M20 FC Zytek (Best lap).
Fra gli iscritti di spicco Luigi Fazzino (Fazzino Motorsport- su Osella Pa2000 Turbo), Samuele Cassibba su Nova Proto Np01-02 Sinergy (scuderia Ateneo). E ancora Andrea Costa (Mrc Sport su Osella Pa 21/s Honda), Alberto Scarafone (Osella Pa 21/p Honda – Vimotorsport).
Ma c’è molta attesa anche per i campioni sardi. Su uno dei tracciati della Penisola più amati dagli esperti di questa specialità, scenderanno in pista i piloti del Porto Cervo Racing Team Marco Satta (su Nova Proto Np03 Aprilia) e Igor Nonnis (Osella Pa 21jrb Bmw). In gara non mancheranno gli iglesienti Ugo Valdarchi alla guida di una Mitsubishi Lancer Evo IX e Giacomo Spanu sulla Renault Clio S1600 (Mistral Racing).
A presentare la competizione, valida per il trofeo italiano Velocità montagna (TIVM) Nord Centro sud (con il massimo coefficiente 1.5) e per il campionato sardo Velocità montagna indetto da ACI sport Sardegna, gli organizzatori della Iglesias-Sant’Angelo Alberto Medas e Kiko Tornatore (presidente e vice presidente Ichnusa Motorsport), il presidente dell’Aci Cagliari Antonello Fiori, Roberto Costa (staff Ufficio di gabinetto Assessorato regionale allo Sport), il sindaco di Iglesias Mauro Usai e l’assessore dello Sport Vito Spiga.
Per tutti «lo sport si conferma un grande volano per il turismo che fa registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive del territorio». 
La gara. Motori accesi, dunque, domenica 24 settembre dalle 9.00 (traffico chiuso dalle 8.00). Il tracciato sarà quello classico di 5.920 metri sulla statale 126 fra il bivio San Benedetto (km 43,680) e il valico di Genna  Bogai. In questa edizione un’importante novità riguarda la sicurezza dei piloti per la presenza di un team di specialisti per ciò che riguarda la procedura di estricazione.
In occasione della cerimonia di premiazione (domenica 24 settembre, alle ore 17.00, in piazza Sella, a Iglesias) sarà assegnato il Trofeo del Parco Geominerario, la Coppa Tore Carboni, il memorial Gianfranco Lai e la Coppa Mario Casula, realizzata dall’Iglesiente Andrea Pinna.
La manifestazione è patrocinata dal comune di Iglesias, promossa dall’assessorato dello Sport Regione Autonoma della Sardegna, dal Parco Geominerario e dall’Automobile club di Cagliari.
Allegate con le fotografie, le interviste a uno degli organizzatori, Kiko Tornatore, e all’assessore dello Sport del comune di Iglesias, Vito Spiga.