L’assemblea societaria di Igea ha approvato il bilancio. La Regione lavora al perfezionamento delle convenzioni per le concessioni minerarie. L’occupazione dei pozzi è finita.
Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l’assessore dell’Industria, Antonello Liori, hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati per fare il punto sulla vertenza Igea. Oltre a una riunione interassessoriale, fissata in precedenza proprio per oggi, per individuare le soluzioni alle problematiche registrate nel Bilancio della società, è stato deciso, anche alla luce del parere espresso dall’ufficio legale della Regione, di accelerare i tempi per il perfezionamento delle convenzioni per le concessioni minerarie del valore di circa 6/7 milioni di euro, cifra che permetterebbe ad Igea di arrivare senza problemi di risorse fino alla fine dell’anno. Nel frattempo, verrà accelerato il percorso per la predisposizione di un disegno di legge per la trasformazione della società in agenzia regionale.
I segretari generali provinciali di CGIL, CISL e UIL, hanno chiesto al presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci, all’assessore regionale dell’Industria, Antonello Liori, e alle segreterie regionali e nazionali FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL, la calendarizzazione di un incontro urgente presso il ministero dello Sviluppo economico, per esaminare la situazione della società Eurallumina e per valutare i progressi fatti riguardanti “l’addendum al protocollo d’intesa per l’impianto Eurallumina del marzo 2009” stipulato il 22 novembre 2012.
I tre segretari provinciali sottolineano che tale incontro non solo è previsto nel punto 3 “Sospensione delle attività” e nel punto 24 “Verifiche”, ma si rende oltremodo necessario, in quanto i termini per il completamento di tutte le procedure previste sono in procinto di scadere.
Si è conclusa, a Cagliari, la protesta dei lavoratori Alcoa che rivendicano il rispetto degli impegni assunti da Governo e Regione per il passaggio di proprietà dello stabilimento, dopo l’uscita di scena della multinazionale statunitense, regolarità nel pagamento della cassa integrazione in deroga e l’avvio immediato dei corsi di formazione per i lavoratori delle imprese d’appalto. La situazione si è sbloccata subito dopo che il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha convocato per domani un incontro con le segreterie regionali delle organizzazioni sindacali per un esame dell’intera vertenza.
Stamane la protesta dei lavoratori dell’Alcoa di Portovesme era proseguita dopo la notte trascorsa al primo piano del palazzo di Viale Trento. La giornata era iniziata con un incontro a Portovesme, poi per tutti è iniziata la marcia verso il Consiglio regionale, quindi la svolta con la convocazione dell’incontro tra Regione e Sindacati.
Ieri sera, l’assessore regionale dell’Industria, Antonello Liori, aveva «chiesto ed ottenuto l’impegno del sottosegretario dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti ad organizzare un incontro su Alcoa nei primi giorni di ottobre».
«Lo stabilimento di produzione di alluminio ha un’importanza strategica nel tessuto economico dell’Isola, in particolare nel Sulcis, che vive un pesante dramma sociale – ha aggiunto Antonello Liori – Ribadirò con forza al rappresentante del Ministero dello Sviluppo economico che servono urgentemente risposte certe e che le trattative di cessione non possono procedere con una lentezza tale da esasperare gli animi dei lavoratori da mesi senza stipendio. Il Governo, supportato dalla Regione, deve fare la sua parte, perché Alcoa rappresenta una vertenza nazionale.»
Prosegue a Cagliari la protesta dei 15 lavoratori dell’Alcoa di Portovesme che da ieri mattina hanno occupato i locali che avevano ospitato l’incontro con l’assessore regionale dell’Industria, Antonello Liori. Dopo aver trascorso la notte al primo piano del palazzo di Viale Trento, i manifestanti sono tornati alla carica con un’assemblea. La giornata era iniziata con un incontro svoltosi di primo mattino a Portovesme, poi per tutti è iniziata la marcia verso il Consiglio regionale per chiedere un incontro con i capigruppo. I lavoratori chiedono impegni precisi per la definizione della vertenza aperta dopo la chiusura dello stabilimento da parte di Alcoa, per la cessione dello stesso, per dare continuità nell’erogazione della cassa integrazione e per l’avvio immediato dei corsi di formazione per i dipendenti delle imprese d’appalto.
Ieri sera, l’assessore regionale dell’Industria, Antonello Liori, ha dichiarato che «dopo l’incontro coi sindacati, ho chiesto ed ottenuto l’impegno del sottosegretario dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti ad organizzare un incontro su Alcoa nei primi giorni di ottobre».
«Lo stabilimento di produzione di alluminio ha un’importanza strategica nel tessuto economico dell’Isola, in particolare nel Sulcis, che vive un pesante dramma sociale – ha aggiunto Antonello Liori – Ribadirò con forza al rappresentante del Ministero dello Sviluppo economico che servono urgentemente risposte certe e che le trattative di cessione non possono procedere con una lentezza tale da esasperare gli animi dei lavoratori da mesi senza stipendio. Il Governo, supportato dalla Regione, deve fare la sua parte, perché Alcoa rappresenta una vertenza nazionale.»
Come è noto, la Commissione europea alcuni mesi fa ha avviato due distinte indagini approfondite, in base alle norme sugli aiuti di Stato in materia di misure di sostegno pubblico. In primo luogo, la Commissione esaminerà la conformità con le norme sugli aiuti di Stato delle misure di sostegno pari a oltre 400 milioni di euro da parte dell’Italia a partire dal 1998 a favore della società Carbosulcis. In secondo luogo, la Commissione intende verificare se le sovvenzioni che l’Italia intende concedere per la costruzione di una centrale a carbone dotate di Ccse, sono in linea con le norme sugli aiuti di Stato.