17 November, 2024
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Con la visita guidata al 3° Reggimento bersaglieri da parte di tre classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. M. Angioy” di Carbonia e di una scolaresca dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato di Sant’Antioco, si è aperto il ciclo di incontri didattici delle scuole del territorio con l’unità della Brigata “Sassari” di stanza nella caserma “Pisano” di Teulada.

La visita è iniziata con la partecipazione alla cerimonia dell’alzabandiera, al termine della quale studenti e docenti accompagnatori sono stati salutati dal comandante di reggimento, il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto.

Le classi hanno poi assistito a un saggio ginnico durante il quale i bersaglieri del Terzo hanno dato prova della loro preparazione atletica. Nel frattempo, la fanfara “Goito” ha allietato i presenti con le musiche e i canti tipici della tradizione bersaglieresca.

A seguire, gli studenti hanno fatto visita alla sala “Cimeli e ricordi” del “Glorioso” Terzo, dove hanno ripercorso le gesta eroiche dei “fanti piumati” che hanno donato la vita per la Patria.

All’incontro erano presenti il vicesindaco di Carbonia Michele Stivaletta e l’assessore della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

Ieri ha preso il via il progetto “Pediatric Safety – I giovanissimi, l’attivazione del soccorso 118, la sicurezza individuale e nozioni sulla legalità”, organizzato dall’Auser Carbonia con il patrocinio del comune di Carbonia. L’iniziativa è finalizzata a formare i giovani, educandoli ai principi di solidarietà e partecipazione a una cittadinanza attiva, per oggi e per il futuro, con metodologie moderne e funzionali alla formazione che rendono maggiormente qualificato l’intervento in caso di emergenza-urgenza di tipo sanitario ed educarli al rispetto della sicurezza individuale e collettiva, contribuendo alla crescita di cittadini responsabili, consapevoli e rispettosi della legalità.

Il percorso formativo “Pediatric Safety” ha avuto inizio nelle terze classi delle scuole secondarie di 1° grado di Carbonia e nelle frazioni di Cortoghiana e Bacu Abis.

«L’iniziativa coinvolge tutti gli Istituti comprensivi cittadini: Deledda-Pascoli, Don Milani, Satta e la scuola paritaria Madre Camilla Gritti ha spiegato l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas -. Il progetto prevede la partecipazione attiva degli studenti, con i volontari dell’Auser Carbonia e i suoi formatori, con lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. L’obiettivo è far sì che i giovanissimi di oggi siano cittadini consapevoli domani.»

Alla fine del percorso formativo, l’Auser assegnerà un importante riconoscimento all’Istituto della classe più meritevole. L’Auser si pone, inoltre, come obiettivo di questo progetto sensibilizzare la maggior diffusione della formazione del personale scolastico alla pratica del primo soccorso di Emergenza-Urgenza.

Venerdì 6 ottobre, presso il giardino antistante la sezione ANMIG, in via Trento, a Carbonia, si è svolto l’evento “Mai più guerre”, un gemellaggio tra Sardegna e Piemonte, organizzato dall’associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e dall’Associazione Nazionale Alpini ha solennemente celebrato un messaggio importante “Portare la Pace” in un momento dove quotidianamente si sente parlare di guerra. Una commemorazione dei caduti di tutte le guerre, l’inaugurazione del banner “Mai più guerre”, benedetto dal parroco don Massimiliano Congia, “Uniti per la pace”, un elenco dei dispersi nella prima e nella seconda Guerra Mondiale… momenti e gesti che hanno toccato il cuore di tutti i partecipanti. L’evento organizzato con il professor Stefano Drago (ANMIG), ha coinvolto anche le sezioni degli Alpini del Piemonte e della Sardegna. Alla cerimonia hanno partecipato le associazioni combattentistiche e d’arma in rappresentanza delle varie Armi: Carabinieri, Esercito, Marina, Finanza, Polizia di Stato.

Erano presenti alcuni sindaci del territorio: Romeo Ghilleri (Nuxis), Marcellino Piras (Villaperuccio), Gian Luca Pittoni (Masainas), Maria Teresa Diana (Sant’Anna Arresi), per Carbonia il vicesindaco Michele Stivaletta e le assessore Giorgia Meli e Antonietta Melas, di Mauro Buttigliero presidente ANA della regione Piemonte, Francesco Pittoni presidente ANA della regione Sardegna, di Agnese Delogu presidente ANMIG regione Sardegna, quattro pergamene “Mai più guerre, mai più violenze, torture, olocausti. Mai più dittature, oppressioni, intolleranze, prevaricazioni, egoismi e paure, Mai più catene alla libertà”, firmate dai presidenti delle associazioni.

Dopo la cerimonia, il corteo a piedi, come se si stesse portando la bara del “Milite Ignoto” sino alla sala comunale dove il Consiglio comunale riunito in seduta straordinaria ha conferito  la “Cittadinanza onoraria” al “Milite Ignoto”. Suggestivo il “silenzio” suonato dal giovane maresciallo dei Bersaglieri della compagnia di Teulada Mattia Sotgiu. A tutti i partecipanti è andato un sincero ringraziamento da parte degli organizzatori. Tanti cuori che battono all’unisono nel ricordo di chi è morto per un ideale.

Nadia Pische

 

Questa mattina, presso la sala polifunzionale di piazza Roma, è stata presentata la relazione finale del progetto “Sicuri in strada” 2022-2023, terminato nello scorso mese di maggio, dopo tre mesi di lezioni intense e partecipate. “Sicuri in strada” ha visto il Comune di Carbonia – segnatamente il Comando di Polizia locale, l’assessorato della Pubblica Istruzione – e l’Auser Carbonia-Csv Sardegna in prima linea per diffondere l’educazione stradale tra gli studenti delle classi quinte delle scuole primarie, ritrovatisi tutti insieme nella mattinata del 19 maggio, in piazza Roma, per la giornata finale di un’attività educativa e formativa finalizzata a far sì che i bambini e le bambine  siano, fin da piccoli, portatori di buone pratiche di sicurezza stradale.
“Il progetto Sicuri in strada” è stato un successo, concretizzatosi nell’erogazione agli alunni di specifiche lezioni frontali con numerosi esempi pratici realizzati in collaborazione con gli agenti della Polizia locale. Durante le lezioni è stato trattato il tema della segnaletica stradale, che ha registrato la partecipazione attiva e il pieno coinvolgimento degli studenti.
Al fine di rendere impresso nella memoria dei partecipanti e degli organizzatori il lavoro svolto nei tre mesi di lezione, l’Auser Carbonia, presieduta da Rosy Orecchioni, ha illustrato la relazione finale del progetto “Sicuri in strada” insieme al sindaco Pietro Morittu, all’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas e al comandante della Polizia locale Andrea Usai. All’incontro erano presenti anche il responsabile del progetto, Andrea Piras, e la squadra in turno dell’Auser Carbonia.
Il sindaco Pietro Morittu, l’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas e il Comandante della Polizia locale Andrea Usai hanno ringraziato l’AUSER Carbonia per l’impegno profuso in un’iniziativa che ormai rappresenta un format apprezzato e collaudato, unitamente a tutti gli studenti e agli agenti della Polizia locale che hanno contribuito all’ottima riuscita del progetto.
Nell’occasione è stato presentato anche il progetto “Pedatric Safety”, che inizierà il prossimo 16 ottobre e fornirà ai nostri giovani preziose informazioni sul Soccorso 118, sulla sicurezza individuale e sulla legalità per l’anno scolastico 2023-2024.
 

E’ stato presentato ieri mattina, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, il progetto di partenariato “BISU.TV-PERCORSI DI ORIENTAMENTO, COMUNICAZIONE, CREATIVITÀ”, che vede come capofila l’associazione culturale Cherimus ef è finanziato dall’Agenzia per la Coesione territoriale (fondi PNRR). La finalità è il contrasto del fenomeno della povertà educativa e della dispersione scolastica attraverso un percorso formativo basato sull’ascolto e la valorizzazione dei giovani talenti di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, con l’impiego degli strumenti culturali e artistici. Alla presentazione del progetto erano presenti i responsabili dell’associazione Cherimus, Emiliana Sabiu e Carlo Spiga, gli assessori del comune di Carbonia Antonietta Melas, Katia Puddu e Giorgia Meli e operatori del settore.
Il progetto partirà da una serie di incontri di orientamento ed emersione dei talenti a cura di un educatore e di artisti e (per la fascia di età 15-17) di una scuola di formazione. Seguiranno corsi con docenti universitari e professionisti di alto livello e gite formative alla scoperta delle ricchezze culturali, naturali ed economiche del territorio. I contenuti di tali attività si svilupperanno a partire dagli interessi dei giovani stessi e forniranno le basi su cui si costruiranno i percorsi formativi legati alla produzione di un programma televisivo. Quest’insieme di attività mirerà a consolidare nei giovani un’ampia gamma di competenze sia trasversali che specifiche, in ambito STEM, umanistico e creativo e a rafforzare il loro potenziale di reinserimento formativo o professionale.
Vediamo l’intervista realizzata con Emiliana Sabiu.

 

Sono in fase di erogazione le borse di studio nazionali a favore degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2021-2022.
Gli studenti beneficiari della borsa di studio nazionale per l’anno scolastico 2021-2022 possono recarsi presso un qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale per la consegna della Carta Postepay “Borsa di studio”, esibendo i codici fiscali e i documenti di identità in corso di validità.
Si potrà usare l’importo assegnato per gli acquisti online e nei negozi presso le categorie di esercizi dedicati all’acquisto di libri di testo, per la mobilità e il trasporto, nonché per l’accesso a beni e servizi di natura culturale, sino al 31.12.2024.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessora della Pubblica Istruzione del comune di Carbonia Antonietta Melas per «la tempestività con cui – attraverso l’ottimo lavoro degli uffici comunali – viene messa a disposizione dei ragazzi e delle loro famiglie questa importante opportunità nell’ambito del settore dell’educazione e dell’istruzione. Una risorsa che contribuisce ad alleviare le difficoltà economiche che si ritrovano ad affrontare diverse famiglie della nostra comunità».
Per gli studenti beneficiari minorenni è necessario che un genitore che eserciti la responsabilità genitoriale, o chi ne fa le veci, si rechi in ufficio postale munito:
•    Dell’originale del proprio documento di identità in corso di validità, per l’identificazione;
•    Dell’originale del proprio codice fiscale;
•    Dell’originale del documento di identità in corso di validità dello studente beneficiario della borsa di studio;
•    Dell’originale del codice fiscale dello studente beneficiario della borsa di studio.
Per gli studenti beneficiari maggiorenni è sufficiente che il beneficiario si presenti in un qualsiasi Ufficio postale munito di un documento di identità in corso di validità e del proprio codice fiscale, comunicando all’operatore di sportello di voler incassare una borsa di studio erogata dal ministero dell’Istruzione e del merito attraverso il ritiro della Carta Postepay “Borsa di Studio”.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito:

Martedì 26 settembre, alle ore 10.00, nella sala polifunzionale, a Carbonia, verrà presentato il progetto “BISU.TV-PERCORSI DI ORIENTAMENTO, COMUNICAZIONE, CREATIVITÀ”.
All’evento parteciperanno i rappresentanti istituzionali  dei comuni, i dirigenti  scolastici delle scuole del territorio.
Saranno presenti i sindaci dei comuni partner del progetto: Carbonia, Nuxis, Perdaxius, Narcao, Masainas, Giba, San Giovanni Suergiu e Santadi e i dirigenti scolastici delle scuole partner.
«Si tratta di un meritorio progetto di partenariato la cui capofila è l’associazione culturale Cherimus e finanziato dall’Agenzia per la Coesione territoriale, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della povertà educativa e della dispersione scolastica attraverso un percorso formativo basato sull’ascolto e la valorizzazione dei talenti dei giovani fra gli 11 e i 17 anni attraverso gli strumenti della cultura e dell’arte», ha detto l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.
Il progetto partirà da una serie di incontri di orientamento ed emersione dei talenti a cura di un educatore e di artisti e (per la fascia di età 15-17) di una scuola di formazione.
A ciò seguiranno corsi con docenti universitari e professionisti di alto livello e gite formative alla scoperta delle ricchezze culturali, naturali ed economiche del territorio. I contenuti di tali attività si svilupperanno a partire dagli interessi dei giovani stessi e forniranno le basi su cui si costruiranno i percorsi formativi legati alla produzione di un programma televisivo. Quest’insieme di attività mirerà a consolidare nei giovani un’ampia gamma di competenze sia trasversali che specifiche, in ambito STEM, umanistico e creativo e a rafforzare il loro potenziale di reinserimento formativo o professionale.

Sono stati quasi 2.000 i volontari che, dagli istituti scolastici cittadini alle associazioni ambientaliste e di volontariato, hanno partecipato alla
nuova edizione di “Puliamo il mondo” che si è tenuta questa mattina in tutto il territorio comunale.
L’iniziativa, promossa da Legambiente in ambito nazionale e dall’assessorato comunale dell’Ambiente – arrivata oramai alla 29ª edizione – ha permesso la pulizia di numerosi edifici e aree della città e delle frazioni, grazie a un grande lavoro di squadra dei volontari – alunni, docenti, cittadini, che armati di guanti, pinze e buste per la raccolta, hanno dato il meglio di se stessi per garantire un servizio alla comunità. I rifiuti raccolti e imbustati verranno smaltiti dalla società d’appalto del servizio di igiene pubblica.
«L’impegno di così tante persone, in particolare i più piccini, a favore della tutela dell’ambiente è fonte di orgoglio per tutta la comunitàha detto l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu -. L’iniziativa andata in scena stamattina, ha proseguito, è la dimostrazione concreta di come ognuno possa fare qualcosa per contribuire a creare un mondo migliore, e allo stesso tempo per sensibilizzare con l’esempio il prossimo su una tematica fondamentale come il rispetto dell’ambiente. Un grazie enorme a tutti.»
Il sindaco Pietro Morittu, fuori Carbonia per impegni istituzionali, non  ha voluto far mancare il suo supporto alla meritoria iniziativa di “Puliamo il Mondo”, e «ha ringraziato tutti coloro – dalle associazioni, agli studenti, ai docenti, ai cittadini singoli – che con impegno e abnegazione si sono rimboccati le maniche a tutela del decoro della nostra città. Un risultato straordinario reso possibile dalla collaborazione, dallo spirito di squadra, dalla coesione interassessoriale (Ambiente e Pubblica Istruzione, Cultura e Affari generali) e dalla nutrita partecipazione di associazioni, scuole e cittadini, animati e accomunati dall’amore per la città di Carbonia».
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas per «una mattina che le scuole hanno dedicato alla  “caccia al rifiuto”  e che ha visto grandi e piccini  visitare e curiosare anche negli angoli più  nascosti delle aree  della nostra città constatando talvolta con “”dis-piacere”” la totale assenza di rifiuti”.

 

Dopo la pausa estiva, martedì 26 settembre presso la struttura comunale dell’ex dopolavoro di Piazza Primo Maggio riprenderanno le attività previste nel progetto Educativo didattico “Robo-School” che ha coinvolto gli studenti di otto istituzioni scolastiche cittadine:

  • I.C. S. Satta;
  • Istituto di Istruzione Superiore ITC n.2 Beccaria;
  • Istituto Comprensivo “Deledda-Pascoli” – Carbonia;
  • Istituto delle Orsoline in Somasca Scuola Paritaria Madre Camilla Gritti;
  • Istituto Comprensivo “Don Milani” – Carbonia;
  • Istituto professionale Ipia Loi Carbonia;
  • ITCG Angioy Carbonia;
  • CPIA 2 Serramanna-Carbonia.

Il progetto ha riscosso un elevato gradimento e un buon successo tra gli alunni delle diverse scuole di ogni ordine e grado.

Con la realizzazione di questa seconda parte del percorso educativo didattico il progetto – frutto del partenariato per la proposta progettuale educativo-didattica presentata dall’Associazione Alea Onlus – si avvierà a conclusione entro la fine del mese di ottobre 2023.

«Gli esperti e gli educatori della società Opificio Innova hanno svolto un lavoro di alta professionalità affascinando i ragazzi e anche gli alunni più piccoli con i robot utilizzati nello svolgimento delle attività formative e ludico didattiche», ha detto l’assessora della Pubblica istruzione, Antonietta Melas.

Lunedì 11 settembre prenderà il via il servizio di trasporto scolastico per gli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado.

«Un servizio fondamentale per garantire il diritto allo studio dei tanti studenti pendolari che utilizzano il mezzo pubblico per recarsi nelle scuole cittadine. Siamo soddisfatti di aver reso questo strumento ancor più capillare, con l’aggiunta – rispetto al passato – di nuova tratta che passerà per la località di Sirri, oltre alla conferma dei percorsi tradizionali di Barbusi e Is Gannaus», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.

Ad esprimere la sua soddisfazione è l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas, che ha ribadito «quanto sia forte e costante l’attenzione dell’Amministrazione comunale sui temi dell’educazione, dell’istruzione e del diritto allo studio. Il rafforzamento del servizio di trasporto scolastico rappresenta un ulteriore tassello finalizzato a favorire la frequenza scolastica nel novero di un complesso di azioni volte al contrasto della povertà educativa e della dispersione scolastica».

Per maggiori informazioni sugli orari del servizio di trasporto scolastico e sui percorsi previsti, è possibile consultare il seguente link:

https://www.comune.carbonia.su.it/servizi/servizio-pubblica-istruzione/item/1808-servizio-mensa-e-trasporto