6 April, 2025
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L’Amministrazione comunale di Carbonia, nell’ambito della valorizzazione della memoria storica della città, ritiene importante promuovere iniziative rivolte ai giovani studenti per migliorare la conoscenza della storia del novecento che ha avuto per protagonisti le comunità del nostro territorio.
L’obiettivo è quello di mantenere viva la memoria degli uomini e delle donne che hanno lottato per lo sviluppo e il miglioramento delle condizioni sociali ed economiche del Sulcis Iglesiente.
A tal fine, venerdì 5 aprile 2024, dalle ore 9.30 alle 11.30, si svolgerà un convegno organizzato dall’assessorato delle Politiche Giovanili e dall’assessorato della Pubblica istruzione che avrà per tema la storia della marcia per lo sviluppo economico e dell’occupazione realizzata nel Sulcis Iglesiente dal 19 ottobre al 15 dicembre 1992.
L’evento, destinato agli studenti delle classi del triennio degli Istituti superiori presenti in città, si svolgerà presso l’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Beccaria”.
Illustreranno gli avvenimenti storici di cui sopra gli autori del libro “La nostra marcia”: il prof. Peppino La Rosa, l’ingegnere minerario Tore Cherchi, Antonangelo Casula sindaco di Carbonia dal 1990 al 2001, il giornalista Sandro Mantega, autori del libro “La nostra marcia”.
Oltre gli autori citati, saranno presenti il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Pubblica Istruzione prof.ssa Antonietta Melas.
Parteciperanno all’iniziativa una rappresentanza di studenti degli Istituti Superiori presenti in città:
Istituto di Istruzione Superiore Beccaria, Istituto Statale Professionale E. Loi;
Istituto di Istruzione Superiore G.M. Angioy, Istituto di Istruzione Superiore Amaldi-Gramsci..

Il Lions Club di Carbonia, come da tradizione ultratrentennale, ha onorato la memoria dei suoi soci defunti assegnando una borsa di studio destinata a uno studente delle Scuole Superiori che ha dimostrato eccellenza nel proprio percorso formativo.
Sabato 10 febbraio 2024, presso il ristorante “Tanit” di Carbonia, si è tenuta la cerimonia di consegna di questa prestigiosa borsa di studio. La bravissima studentessa è Alice Tidu, giovane di Carbonia che si è diplomata con il massimo dei voti, 100 e lode, al Liceo Scientifico dell’Istituto “Gramsci-Amaldi”.
Questa opportunità rappresenta un traguardo significativo per la giovane studentessa, che ha dimostrato impegno e dedizione nel suo percorso scolastico che continua presso la Facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche dell’Università di Cagliari.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti importanti figure, tra cui il presidente del Lions Club di Carbonia e, per l’Amministrazione comunale, l’assessore della Pubblica Istruzione, Alta Formazione, Ufficio Europa Carboniensi nel Mondo, Antonietta Melas. Tutti hanno espresso le loro congratulazioni ad Alice Tidu per gli eccellenti risultati conseguiti, augurandole altrettanto successo nella sua formazione universitaria.
L’assessore ha inoltre ringraziato il Lions Club Carbonia per il suo costante impegno nel promuovere la cultura e sostenere i giovani talenti della città. Durante l’evento, con grande solennità, si è svolta la prestigiosa cerimonia di ingresso di un nuovo socio nel Club: il dottor Alessandro Musu.

Un laboratorio di una classe dell’Istituto di Istruzione Superiore G.M. Angioy con l’artista Roberto Ziranu ha concluso venerdì 12 gennaio, la mostra “I 12 Graffi”, inaugurata lo scorso 17 dicembre nel Salone della Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia.

Quella di  Carbonia era la ventunesima ed ultima tappa di un percorso che ha toccato Cagliari, Golfo Aranci, Sardara, Quartu Sant’Elena, Seui, Arzana, Laconi, Fonni, Oristano, Nuoro, Cardedu, Ollastra, Orani (suo paese d’origine), Desulo, Siniscola, Aritzo, Ovodda, Porto Torres, San Gavino Monreale e Bitti.

                                   

La mostra di Roberto Ziranu è sviluppata in 12 ritratti di altrettanti personaggi che hanno reso e continuano a rendere grande la Sardegna al di fuori dei confini regionali: Eleonora d’Arborea, Costantino Nivola, Maria Carta, Paolo Pillonca, Giovanni Lilliu, Maria Lai, l’Accabadora, Piero Sanna, Edina Altara, Andrea Parodi, Grazia Deledda e Gigi Riva. Si tratta di figure di spicco del mondo dell’arte e della cultura, dello sport e della nostra identità, uomini e donne che hanno influenzato la produzione artistica di Roberto Ziranu per il loro carisma, la loro carriera, la loro storia, l’alone di mistero che ruota attorno ad alcune delle loro figure.

Per la giornata di chiusura, l’artista ha organizzato, in collaborazione con l’assessora della Pubblica istruzione del comune di Carbonia, Antonietta Melas, la visita di due classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy”, indirizzo Grafica e Comunicazione, guidate dalle docenti della Cinzia Grussu, Simona Mele, Alessandra Manca e Daniela Soru della 4ª B. Roberto Ziranu ha spiegato agli studenti l’origine della mostra, la tecnica utilizzata per la creazione delle opere e presentato le figure dei 12 personaggi. Al termine della presentazione, gli studenti della 4ª A hanno partecipato al laboratorio con l’artista, con il quale hanno creato un ritratto, scelto a maggioranza tra i 12, quello di Gigi Riva.

Gli studenti, le docenti e per ultima anche l’assessora Antonietta Melas, hanno portato il loro contributo all’incisione del volto del grande campione, mostrando in alcuni casi una buona attitudine, sottolineata con piacere da Roberto Ziranu.

Giampaolo Cirronis

         

                            

Venerdì 5 gennaio 2024, alle ore 11.30, presso la sala riunioni della Torre Civica, verrà completata la cerimonia di premiazione degli studenti meritevoli che non hanno potuto prendere parte all’evento del 18 dicembre organizzato in occasione dell’85° anniversario della città di Carbonia. Nel corso dell’iniziativa verranno premiati studentesse e studenti residenti a Carbonia che nell’anno scolastico 2022/2023 si sono distinti per aver conseguito i massimi risultati all’esame di licenza media e all’esame di maturità.
«Ci sembra opportuno e doveroso dare un piccolo ma tangibile riconoscimento ai tanti ragazzi e ragazze della nostra città che, con gli ottimi risultati raggiunti nell’anno scolastico 2022-2023, confermano quanto la città di Carbonia sia una fucina di talenti nel settore dello studio e dell’istruzione», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.
«L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale che crede convintamente nel valore dell’educazione e della formazione unitamente all’impegno e allo spirito di applicazione e dedizione dei ragazzi e delle ragazze, insieme ai loro insegnanti», ha commentato l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas.

E’ stata inaugurata ieri, 17 dicembre, nel salone del Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu, la mostra personale “I 12 Graffi” di Roberto Ziranu, ventunesima ed ultima tappa di un percorso che ha toccato Cagliari, Golfo Aranci, Sardara, Quartu Sant’Elena, Seui, Arzana, Laconi, Fonni, Oristano, Nuoro, Cardedu, Ollastra, Orani (suo paese d’origine), Desulo, Siniscola, Aritzo, Ovodda, Porto Torres, San Gavino Monreale e Bitti.

La mostra di Roberto Ziranu, unica nel suo genere, è un omaggio alla sua Terra – si legge nella presentazione Da.Ma del Guilcer di Daniela Madau – Storico e Critico dell’Arte -. E’ sviluppata in 12 ritratti di altrettanti personaggi che hanno reso e continuano a rendere grande la Sardegna al di fuori dei confini regionali: Eleonora d’Arborea, Costantino Nivola, Maria Carta, Paolo Pillonca, Giovanni Lilliu, Maria Lai, l’Accabadora, Piero Sanna, Edina Altara, Andrea Parodi, Grazia Deledda e Gigi Riva. Si tratta di figure di spicco del mondo dell’arte e della cultura, dello sport e della nostra identità, uomini e donne che hanno influenzato la produzione artistica di Roberto Ziranu per il loro carisma, la loro carriera, la loro storia, l’alone di mistero che ruota attorno ad alcune delle loro figure.

La mostra si caratterizza per la scelta di pannelli illustrativi e autoportanti che accompagnano i visitatori alla scoperta della Sardegna raccontata attraverso gli occhi, la maestria e le emozioni che Roberto Ziranu incide nei pannelli di ferro. Le opere esposte rappresentano un nuovo traguardo dello scultore oranese, grande conoscitore del ferro.

La mostra “I 12 Graffi” mostra una nuova sfida: ritratti su lastre di ferro attraverso la tecnica dell’incisione e dello sbalzo, unica nel suo genere.

Le 12 opere esaltano l’anima della materia ferrosa e immedesimano i protagonisti ritratti. Ogni opera sembra prendere vita e interagire con lo spazio tramite chiaroscuri generati dai riflessi delle incisioni e dagli sbalzi ottenuti dalle migliaia di martellate, rendendo ogni opera un pezzo unico. Le tappe di questo itinerario si snodano dal Nord al Sud della Sardegna interessando luoghi che rendono omaggio ai vari protagonisti che hanno dato lustro alla nostra Isola, per poi proseguire nel 2024 il suo viaggio nella Penisola e non solo…

Un progetto ambizioso – conclude la nota di presentazione di Daniela Madau – per un artista che vuole esaltare la sua terra natale interagendo con tutte quelle amministrazioni, fondazioni e partner privati che credono nel ruolo dell’arte quale mezzo per la divulgazione della cultura.

Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e le assessore della Cultura Giorgia Meli e della Pubblica istruzione Antonietta Melas, e il commissario straordinario del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Anna Elisabetta Castelli e del direttore Fabrizio Atzori, impegnati nel sito della Grande Miniera nella giornata conclusiva dell’ultima tappa dell’evento Open Your Mine. Presenti anche i fratelli Ziranu di Carbonia, parenti dell’artista.

Allegate le fotografie della presentazione e l’intervista all’artista Roberto Ziranu.

                 

E’ stata pubblicata oggi nella Gazzetta Ufficiale la graduatoria definitiva degli aggiudicatari del bando ministeriale per lavori di messa in sicurezza dell’edilizia scolastica pubblica, finanziato con i fondi dell’8xmille, nel quale l’Amministrazione comunale aveva candidato nel dicembre 2021 il progetto per la riqualificazione della scuola Tacca di Cortoghiana. Complessivamente, l’intervento sarà finanziato con ben400.000 euro, il massimo ottenibile secondo i criteri previsti dal bando, e permetterà la messa in sicurezza della scuola per renderla nuovamente agibile e quindi funzionale per le attività scolastiche.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori dei Lavori pubblici, delle Manutenzioni e della Pubblica
istruzione, Manolo Mureddu, Giuseppe Casti e Antonietta Melas, per il nuovo, importante, finanziamento ottenuto che permetterà, al pari degli altri già incamerati, di proseguire nella preziosa opera di manutenzione e riqualificazione del patrimonio pubblico cittadino.

Sarà una mattinata emozionante per ragazzi, ragazze, docenti, genitori e parenti che lunedì 18 dicembre 2023, in occasione dell’85° anniversario della città di Carbonia, parteciperanno alle ore 10.00, presso la sala convegni della biblioteca comunale in viale Arsia, alla cerimonia di premiazione delle studentesse e degli studenti residenti a Carbonia che nell’anno scolastico 2022/2023 si sono distinti per aver conseguito i massimi risultati all’esame di licenza media e all’esame di maturità.
«L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale che crede convintamente nel valore dell’educazione e della formazione unitamente all’impegno e allo spirito di applicazione e dedizione dei ragazzi e delle ragazze, insieme ai loro insegnanti», ha detto l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas -. Ci sembra opportuno e doveroso dare un piccolo ma tangibile riconoscimento ai tanti ragazzi e ragazze della nostra città che, con gli ottimi risultati raggiunti nell’anno scolastico 2022-2023, confermano quanto la città di Carbonia sia una fucina di talenti nel settore dello studio e dell’istruzione.»

Venerdì 1 dicembre, alle ore 17,30, presso la Biblioteca Comunale di viale Arsia, a Carbonia, si svolgerà la presentazione del libro di Patrizia Napoleone, intitolato ”Nero carbone”. Un appuntamento che si inserisce nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive”.
Dopo i saluti dell’assessora comunale della Pubblica Istruzione Antonietta Melas, e di Piero Agus, presidente dell’Associazione Amici della Miniera, interverranno:
– la dott.ssa Maria Giovanna Musa, archivista della Sezione di Storia locale;
– il prof. Giuseppe La Rosa:
– il prof. Giancarlo Gambula;
– la dott.ssa Valentina Ebranati.
Coordinerà i lavori la dott.ssa Anna Paola Peddis dello SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis).
L’autrice. Patrizia Napoleone, scomparsa nel 2021, ha insegnato Lettere italiane nei Licei. Ha svolto la professione di psicologa-psicoterapeuta. Ha fondato l’associazione “Libera & Umanamente scrivere”, di cui è stata presidente, e la scuola di scrittura creativa e di biblioterapia “Viaggi di parole”. Ha collaborato ai “Quaderni dell’Archivio di Stato di Pisa” e al progetto “Invito alla lettura” con la Fondazione “Bellonci” di Roma e con il Ministero della Pubblica Istruzione. Ha pubblicato opere di poesia, di narrativa, di critica letteraria e di psicologia. “Nero carbone” è stato uno dei romanzi più apprezzati nel concorso lo Scrittore 2020-2021
Il libro. La Sardegna più dura, quella della vita agra della campagna e delle miniere di carbone, protagonista di un romanzo che a partire dai primi del Novecento attraversa tre generazioni.
Attraverso tre generazioni e tre famiglie si disegna un potente affresco di una Sardegna aspra e arcaica ma profondamente umana. Dall’economia della pastorizia e dell’agricoltura fino all’industrializzazione dovuta alle risorse del carbone e delle miniere estrattive. Dall’epoca d’oro del carbone si arriva poi alla crisi nelle miniere di Serbariu a Carbonia. Le storie dei protagonisti si intrecciano con luoghi ed eventi e talvolta li determinano. Il romanzo, infatti, non narra solo le vicende del protagonista Tanì, orfano di madre, venduto dal padre come servo pastore a Zannas, ma anche la storia dell’epoca più antica della pastorizia. E, attraverso la vita di Tanì, si parla di banditismo e della Prima guerra mondiale, che ruba gli uomini dalle case e determina miseria e morte.

Giovedì 9 novembre, alle ore 17,30, presso la Biblioteca Comunale Carbonia, nell’ambito della rassegna Carbonia Scrive, verrà presentato il libro Io c’ero: I racconti dell’assistente, di Antonio Zara.

Dopo i saluti di Piero Agus, presidente dell’Associazione Amici della Miniera, di Antonietta Melas, assessore della Pubblica Istruzione del comune di Carbonia e di Moreno Pilloni, direttore C.S.C. della Società Umanitaria Carbonia, interverranno Sergio Zara con la lettura dell’intervento di Antonio Zara, Giovannino Sedda docente di Storia dell’Arte e l’archeologo Carlo Tronchetti.

Coordinerà o lavori Anna Paola Peddis, funzionaria del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis.

 Il libro

Antonio Zara era un ragazzo quando, mosso da passione e intuito, scoprì il sito punico di Monte Sirai nei pressi di Carbonia, in Sardegna. Era il 1962. Fu l’inizio di una carriera che lo portò, dopo decenni, a ricoprire l’incarico di assistente agli scavi della Soprintendenza archeologica. Il volume raccoglie ricordi e riflessioni che spaziano dalle esperienze lavorative a quelle personali.  Ne emerge il quadro di una vicenda archeologica, quella sarda, appassionante, ma anche di un modo di lavorare che non esiste più.

L’autore

Antonio Zara nasce a Gairo Taquisara, frazione di Gairo (NU) nel 1946. Fin da bambino mostra un particolare interesse per l’archeologia, che manifesta esplorando grotte e nuraghi. A sedici anni scopre l’insediamento fenicio- punico sul monte Sirai e ne segue i successivi scavi collaborando con la Soprintendenza Archeologica di Cagliari e con l’Università di Roma. Partecipa inoltre a numerosi altri scavi, sotto le direttive di altrettanti numerosi archeologi di diverse discipline, in svariati siti, ed effettua varie prospezione nel territorio. Nel 2004 va in pensione, ma prosegue l’attività di collaborazione con la Soprintendenza, quale ispettore onorario della medesima. Collabora inoltre con diversi laureandi in Archeologia, per la parte relativa alle prospezioni e alla ricerca sul campo, contribuendo alla realizzazione di ottime tesi di laurea. Infine si interessa al Medioevo, con lo studio delle fonti e con la ricerca sul campo di chiese ed abitati scomparsi, nonché di castelli minori i cui risultati spera di pubblicare a breve.

Il comune di Carbonia dice no ai tagli previsti dal nuovo piano di dimensionamento scolastico. Lo fa con una nota inviata dal sindaco Pietro Morittu e dall’assessore della Pubblica istruzione Antonietta Melas, al presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, al ministro della Pubblica Istruzione e Merito Giuseppe Valditara, al presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, all’assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Andrea Biancareddu, all’Amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna Mario Mossa, al direttore generale dell’assessorato della Pubblica istruzione Giorgio Onorato Cicalò e per conoscenza, al prefetto di Cagliari Giuseppe De Matteis.

«In merito al dibattito in corso circa il dimensionamento scolastico che investirà tutto il sistema scuola nazionale, e in particolar modo quello della Regione Sardegna e più specificatamente quello della provincia del Sud Sardegna, ci preme rappresentare la situazione di estrema difficoltà socioeconomica che sta vivendo la comunità della città di Carboniasi legge nella nota -. Il dato numerico riferito alle diverse autonomie scolastiche presenti nella città, che è definito quale comune montano, presenta di fatto un’unica sofferenza relativa all’Istituto Comprensivo Don Milani con 280 alunni, per il quale si ritiene utile una fusione con accorpamento dello stesso ad un altro istituto comprensivo limitrofo presente nella città. Per quanto riguarda le restanti istituzioni scolastiche, sia quelle relative alla scuola dell’obbligo ma anche relativamente agli istituti superiori, si ritiene che una eventuale disgregazione di istituti non sia in linea con un recupero dell’elevata dispersione scolastica che insiste in un territorio afflitto da un inesorabile processo di deindustrializzazione che ha determinato un significativo impoverimento sia economico che sociale della nostra comunità.»

«I molteplici disagi per tante famiglie, alle prese con un fine mese difficile da raggiungere e non sempre sufficiente ad assicurare il necessario per vivere in modo dignitoso, generano una complessità di problematiche legate ad una disoccupazione galoppante, al progressivo aumento dei cosiddetti giovani “NEET”, alla precarietà e al malessere sociale in un contesto aggravato dalla riduzione dei servizi di base tra i quali il servizio sanitarioaggiungono Pietro Morittu e Antonietta Melas -. In questo scenario, qualsiasi ulteriore sottrazione di servizi essenziali, qual è quello scolastico, rappresenta un attacco al diritto allo studio costituzionalmente garantito. Riteniamo che la governance di un Istituto scolastico, garantita dalla presenza dell’autonomia scolastica, faccia la differenza nella direzione e gestione di una organizzazione complessa come quella della comunità scolastica. L’ipotesi adombrata di un eventuale “spezzettamento” dell’IIS Beccaria, autonomia scolastica ubicata nel centro cittadino, risulterebbe piuttosto incomprensibile alla luce di presupposti che invece sono perfettamente coerenti con la normativa nazionale e con le linee guida emanate dalla Regione Sardegna.»

«Ci opponiamo, pertanto, a qualsiasi ipotesi di disgregazione dell’istituzione scolastica dell’IIS Beccaria che, con 482 alunni in un comune montano come Carbonia, rappresenta un polo tecnico professionale con diversi progetti in corso di realizzazione, il cui patrimonio di risorse umane rappresenta il risultato di uno sforzo notevole che nel tempo ha portato ad una offerta formativa che risponde pienamente ai bisogni formativi di un ampio bacino di utenzarimarcano Pietro Morittu e Antonietta Melas -. Altre istituzioni scolastiche presenti nel territorio della ex provincia del Sulcis Iglesiente hanno numeri che sono di pochissimo al di sopra del limite numerico minimo (400), pertanto potrebbero essere accorpate in un unico Istituto professionale omogeneo per indirizzi di studio e dunque con una proposta formativa rafforzata e solida. Con la presente nota rivolgiamo a Voi un accorato appello affinché venga garantito il mantenimento delle autonomie scolastiche attualmente esistenti, a maggior ragione in considerazione del fatto che le istanze che stiamo rappresentando sono quelle di un intero territorio costituito perlopiù da piccoli paesi che hanno come unici servizi gli uffici postali e che sovente non hanno in loco neppure guardie mediche e/o casermeconcludono Pietro Morittu e Antonietta Melas -. Un territorio che, pertanto, in assenza di una governance praticata quotidianamente quale è quella garantita dall’esistenza di Istituti dotati di autonomia scolastica, perderebbe un altro servizio e presidio importante per la cittadinanza e per l’intero territorio. Situazione questa che vogliamo scongiurare con tutte le modalità e gli strumenti possibili.»

Il sindaco Pietro Morittu e l’assessore Antonietta Melas hanno invitato il ministro della Pubblica istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a venire a visitare la città di Carbonia e il territorio.