17 November, 2024
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Lunedì 5 giugno, alle ore 12.30, presso l’ex Dopolavoro, in piazza Primo Maggio, a Carbonia, verrà presentato il progetto “Carbonia Robot School”, l’iniziativa interscolastica promossa dal Comune e finalizzata ad avviare un percorso didattico condiviso e interconnesso tra 8 istituti scolastici situati nell’area omogenea di Carbonia. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.
L’iniziativa assume una valenza di progetto comunità, poiché intende mettere in rete le comunità scolastiche e educanti per promuovere la crescita delle competenze e al contempo una nuova identità di comunità che guardi al futuro e all’innovazione come fari per il proprio modello di società.
Il progetto nasce da un percorso di confronto di rete promosso dal comune di Carbonia e dal suo assessorato della Pubblica istruzione per la condivisione di obiettivi comuni tra i diversi istituti scolastici e della visione d’insieme in cui si colloca idealmente il progetto, ovvero quella di affermare a Carbonia una nuova cultura dell’innovazione e le condizioni per ospitare e favorire l’innovazione tecnologica per utenti di diversa età e condizione sociale. Finanziata dalla Fondazione di Sardegna, l’iniziativa coinvolge gli istituti Satta, Beccaria, Deledda-Pascoli, Orsoline in Somasca della Camilla Gritti, Don Milani, Ipia Loi, Angioy, il CPIA Serramanna-Carbonia.

Si è svolto questa mattina un incontro di carattere educativo e formativo destinato agli studenti della scuola media dell’Istituto Comprensivo Don Milani, organizzato dal comune di Carbonia, in particolare dall’assessorato della Pubblica istruzione in collaborazione con l’assessorato con delega alla Protezione Civile, di concerto con il Comando di Polizia locale e le associazioni di Protezione civile.
L’iniziativa, promossa nell’ambito delle attività di sensibilizzazione sui temi del surriscaldamento climatico, si è posta l’obiettivo di diffondere la conoscenza e la cultura della Protezione civile e l’importanza del coordinamento comunale e la gestione delle emergenze. L’attività formativa si è articolata in una lezione teorica e in un’esercitazione all’esterno con simulazione pratica di eventi di rischio.
Di particolare interesse i temi legati alla previsione, alla pianificazione del rischio idrogeologico e all’incendio boschivo nella regione Sardegna.
I 73 studenti coinvolti hanno partecipato attivamente all’iniziativa, alla quale sono intervenuti come relatori il Comandante della Polizia locale e coordinatore del Centro Operativo Comunale Andrea Usai, il presidente dell’OdV Terra Mare Andrea Leoni.
All’incontro ha partecipato l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, che è intervenuta per «incoraggiare gli studenti a cogliere positivamente l’opportunità educativo-formativa e a fare tesoro della ricchezza di nuove conoscenze e nuovi saperi sul tema del ruolo importante svolto dalla protezione civile a favore della comunità».
 

Buona partecipazione di pubblico, di addetti ai lavori, di dipendenti e amministratori di enti locali, gestori di servizi mensa e dirigenti scolastici per il tavolo tecnico territoriale sul “Progetto Mensarda: costruiamo insieme un servizio di ristorazione scolastica di qualità, sostenibile e a km zero” in corso di svolgimento nella sala polifunzionale.
Si tratta di un importante progetto di comunità basato sul concetto di filiera corta, sostenibile e a km zero, che può avere risultati positivi per l’educazione alimentare e il mangiare sano e di qualità, con ricadute economiche importanti sulle attività produttive che insistono nel territorio.
L’iniziativa è stata organizzata da LAORE, Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura, in collaborazione con ANCI, con il comune di Carbonia e la provincia del Sud Sardegna.
All’incontro, aperto dai saluti del sindaco Pietro Morittu e dall’intervento dell’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas, sono presenti il Vicesindaco e assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta e l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
Diversi i temi affrontati nel corso dei lavori condotti da Romina Gaspa e Francesco Sanna di LAORE Sardegna:
• Restituzione delle risultanze del lavoro di gruppo svolto nel tavolo di Sant’Anna Arresi del 9 maggio 2023;
• Piano di educazione alimentare, buone pratiche;
• Costruzione di strumenti per garantire un’offerta di gara per i servizi di ristorazione scolastica/collettiva e per la sua valutazione oggettiva per la parte riguardante l’origine degli alimenti.
 

La sala polifunzionale del comune di Carbonia questa mattina ha ospitato un’iniziativa di sensibilizzazione sui temi della corretta differenziazione dei rifiuti, del loro riciclo e riuso, e in generale sulle tematiche generali della tutela dell’ambiente urbano.
L’iniziativa, promossa di concerto dall’assessorato dell’Ambiente, in collaborazione con quello della Pubblica Istruzione e alla società De Vizia, si è svolta dapprima con una dimostrazione pratica sulla differenziazione dei rifiuti urbani, alla quale i giovani studenti hanno risposto con interesse e inaspettata competenza, e successivamente è proseguita nell’aula consiliare di piazza Roma con un incontro nel quale è stato distribuito materiale informativo-formativo sui vari argomenti trattati.
Oltre i giovani studenti della terza media e della quinta elementare dell’Istituto Comprensivo Sebastiano Satta, accompagnati dai loro docenti, hanno partecipato diversi rappresentanti di associazioni impegnate nel campo della preservazione ambientale e in generale del decoro urbano.
L’amministrazione è stata rappresentata  dall’Ambiente Manolo Mureddu, dalle assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Antonietta Melas e Giorgia Meli, dal presidente della Commissione Ambiente Giacomo Guadagnini, dai consiglieri comunali Gianluca Arru, Pino Giganti e Rita Vincis, e dal Direttore della società De Vizia, Massimo Simbula.
«Abbiamo concepito e promosso questa iniziativa, in collaborazione della società De Viziaha spiegato l’assessore dell’Ambiente Manolo Muredduperché riteniamo fondamentale promuovere una cultura di rispetto dell’ambiente che passi dalla corretta differenziazione e smaltimento dei rifiuti, dalla lotta senza quartiere all’abbandono degli stessi, al loro riciclo e riuso, fino alla più ampia tutela della realtà che ci circonda sotto ogni punto di vista o direttrice. Preservare il luogo in cui viviamo, in ogni suo ambito, significa nell’immediato migliorare la qualità della vita di ogni persona, e al contempo contribuisce a lasciare un mondo migliore per le generazioni future. Ed è proprio con coloro che un domani saranno i veri protagonisti della nostra comunità, ovvero i nostri giovani studenti, intendiamo portare avanti questo percorso di promozione culturale e di buone pratiche di cittadinanza attiva anche nel campo ambientale. Oggiha concluso l’assessore Manolo Mureddu -, abbiamo lanciato l’idea di un’alleanza tra Amministrazione comunale, scuola, famiglie e associazioni, quale strumento vincente per contribuire a forgiare i cittadini del domani in un’ottica di costruzione di una comunità migliore dove il rispetto dell’Ambiente e, dunque, del “bene comune”, diventi finalmente una pratica imprescindibile.»
«L’iniziativa di oggi è stata molto importante sia per la tipologia di problematiche trattate che per la rinnovata volontà, ribadita dai presenti, di collaborare e costruire sinergie tra le istituzioni, comunale e scolastica, gli studenti, le famiglie e le associazioniha detto l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas -. A partire dal prossimo anno scolastico, come Amministrazione comunale, nello specifico gli assessorati della Pubblica istruzione e Ambiente, struttureremo una serie di azioni e iniziative tese alla costruzione di un percorso didattico-educativo finalizzato al rispetto dell’ambiente.»

 

Si è concluso il progetto “Ti presento la donna”, ideato dalla Libreria Lilith in collaborazione con l’assessorato comunale della Pubblica Istruzione e con la partecipazione delle scuole della città di Carbonia e del territorio.

«Un evento importante che ha visto gli studenti e le studentesse diventare per un giorno professori e professoresse e cimentarsi nel raccontare ai propri compagni la biografia di donne che hanno fatto la storia del nostro Paese e non solo, tra cui Tina Anselmi,
Liliana Segre, Rita Levi Montalcini, Frida Kahlo, Marie Curie, Eleonora d’Arborea e le donne dell’Assemblea Costituente. Un ringraziamento va a tutte le volontarie della libreria “Lilith” e in  particolare alla presidente Anna Lai e a tutti i docenti e gli studenti che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa», ha commentato l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.
Il progetto ha avuto inizio nella giornata dell’8 marzo con l’avvio delle attività di studio e di ricerca finalizzate alla riflessione e alla successiva condivisione.
Così è stato individuato un percorso didattico educativo che ha visto le classi di grado superiore scegliere e studiare la storia di una donna che si è distinta per vari motivi e nei campi  più diversi. Nello step successivo i ragazzi e le ragazze hanno preparato una lezione da proporre alle classi di grado inferiore: dalla secondaria superiore alla primaria, in un perfetto esempio di condivisione del sapere.
Al termine della presentazione, alle classi partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione.
Hanno aderito al progetto “Ti presento la donna” gli istituti comprensivi Don Milani e Satta di Carbonia, Marconi di San Giovanni Suergiu, IPIA Emanuela Loi e gli Istituti tecnici Angioy e Beccaria di Carbonia.

Dopo circa due mesi di lezioni intense e partecipate, giunge a conclusione il progetto “Sicuri in strada”, promosso dall’Auser Carbonia in collaborazione con il comune di Carbonia e il CSV Servizi Sardegna. Venerdì 19 maggio, alle ore 9.30, in piazza Roma, si svolgerà la giornata finale di un progetto meritorio rivolto agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie.
«L’Amministrazione comunale sta investendo sui giovani e ha riattivato i percorsi di educazione stradale a loro dedicati, destinando a questi progetti parte dei proventi derivanti dalle sanzioni del Codice della Strada con lo scopo di far sì che i nostri bambini siano, fin da piccoli, portatori di buone pratiche di sicurezza stradale», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
“Il progetto Sicuri in strada” si è concretizzato nell’erogazione agli alunni di specifiche lezioni frontali da parte degli agenti della Polizia locale in materia di segnaletica stradale.
«Siamo convinti che nell’ambito dei percorsi di educazione civica, l’attività di educazione stradale possa contribuire positivamente al processo di apprendimento del rispetto delle regole di convivenza civile dei bambini e più in generale della nostra comunità – ha aggiunto l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas -. Affrontare il tema della sicurezza stradale nelle scuole può favorire una maggiore consapevolezza dell’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada, riducendo nel contempo il fenomeno di comportamenti irrispettosi e pericolosi per sé e per gli altri.»
Per consentire la buona riuscita dell’iniziativa, prevista venerdì 19 maggio, in piazza Roma, l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione degli scuolabus per il trasporto degli studenti dai plessi scolastici di Bacu Abis, Is Gannaus, Is Meis e Serbariu.

Questa mattina, nella sala riunioni della Torre civica, è stato presentato il programma dell’evento “Monumenti Aperti” previsto a Carbonia nelle date di sabato 13 e domenica 14 maggio, organizzato dall’associazione Imago Mundi OdV con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia.
Alla conferenza stampa odierna erano i presenti il vicesindaco Michele Stivaletta, in sostituzione del sindaco Pietro Morittu assente per concomitanti impegni istituzionali, l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas, l’assessora della Cultura Giorgia Meli, i referenti delle scuole cittadine e delle associazioni.
Con le proposte dei siti e dei monumenti verranno nuovamente rese fruibili, per i cittadini, i visitatori e i turisti, tutte le risorse del pregiato patrimonio culturale, storico e ambientale della città di Carbonia.
Rispetto alla scorsa edizione, l’offerta culturale è stata incrementata con la possibilità di visitare 4 nuovi siti:
•    Il Teatro Centrale;
•    Il Museo multimediale delle Zone umide (Ex Centro di accoglienza);
•    Medadeddu-Is Cabiddus-Murales “Don Giovanni Diaz”;
•    La Scuola Media Satta (edificio identitario della Città di Fondazione).
I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato 13 maggio, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, e domenica 14 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
 

152 anni fa, il 4 maggio 1871, la tragedia delle cernitrici minerarie di Montevecchio: 11 operaie, donne e bambine, perirono tragicamente per il cedimento di un serbatoio d’acqua posto sopra il loro dormitorio nel villaggio Azuni, a Montevecchio, nel cantiere di Ponente. Fu la più grave sciagura femminile sul lavoro in Sardegna e una delle più tragiche d’Italia. Il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale ricordabo questa immane tragedia che cagionò 11 vittime – in larghissima parte originarie di Arbus – di cui 8 poco più che bambine ed aventi meno di quindici anni.

«Ricordiamo con grande tristezza la data del 4 maggio 1871, in cui persero la vita sul lavoro giovanissime donne costrette a un impiego duro, faticoso, pericoloso, privo anche delle minime tutele, con turni pesanti e basse retribuzioni. L’esempio delle cernitrici è di alto livello per la funzione essenziale che hanno svolto nel corso degli anni nelle nostre miniere. Un esempio troppo spesso dimenticato e sottaciuto, ma che abbiamo il dovere di portare sempre in alto ed onorare», ha detto il sindaco Pietro Morittu.

E proprio per onorare le 11 donne cadute sul lavoro a Montevecchio, sabato 6 maggio alle ore 11.15, a Carbonia, in via delle Cernitrici, nei pressi dell’Istituto di Istruzione Superiore Gramsci-Amaldi, l’associazione “Amici della Miniera” deporrà una composizione floreale in ricordo delle vittime.

Alla cerimonia – aperta alla presenza dei concittadini e degli studenti delle scuole – parteciperanno il sindaco Pietro Morittu, l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas e l’assessora della Cultura Giorgia Meli.

Ha preso il via oggi, presso la sede dell’Ex Dopolavoro di Piazza Primo Maggio, il progetto educativo “Robo-School”, organizzato attraverso un partenariato tra l’Associazione Alea Onlus, il comune di Carbonia e 8 istituti scolastici cittadini.

«Si tratta di un progetto che si sostanzia in un percorso laboratoriale incentrato sulla robotica educativa, la creatività digitale e il miglioramento della competitività in campo scientifico e informatico. Questa mattina si è svolto il primo incontro con gli alunni della Scuola Camilla Gritti, che hanno partecipato, insieme ai docenti, con grande entusiasmo e soddisfazione», ha dichiarato l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

Il progetto, finanziato dalla Fondazione di Sardegna con il Bando Scuola per l’anno scolastico 2022-2023, prevede l’attivazione di un’iniziativa interscolastica finalizzata ad avviare un percorso didattico condiviso e interconnesso tra i seguenti istituti scolastici:

•       I. C. S. Satta;
•       Istituto di Istruzione Superiore ITC n. 2 “Beccaria”;
•       Istituto Comprensivo Deledda-Pascoli – Carbonia;
•       Istituto delle Orsoline in Somasca Scuola Paritaria Madre Camilla Gritti;
•       Istituto Comprensivo Don Milani – Carbonia;
•       Istituto professionale Ipia Loi – Carbonia;
•       ITCG Angioy – Carbonia;
•       CPIA2 Serramanna-Carbonia

«Con grande piacere e facendo seguito agli impegni assunti in campagna elettorale, nelle sedute del Consiglio comunale e nelle conversazioni  tenutesi con gli studenti che lo scorso anno sono stati protagonisti di Monumenti Aperti nell’Ex Dopolavoro di piazza Primo Maggio, finalmente questa sede, situata nel cuore del quartiere Rosmarinoha commentato il sindaco, Pietro Morittu -, torna ad essere un polo di aggregazione, socializzazione e punto di riferimento per la formazione e la didattica dei giovani della nostra città con progetti legati all’innovazione tecnologica e alla valorizzazione delle competenze digitali.»

Diversi alunni delle scuole di Carbonia hanno superato le semifinali dei Giochi Matematici 2023 e sono approdati alle tanto agognate finali nazionali che si svolgeranno a Palermo, Milano e Cesenatico. Tre studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Gramsci-Amaldi che hanno affrontato con successo le semifinali delle Olimpiadi di Lingue e Civiltà classiche, avviandosi così alle finali nazionali in programma il prossimo 4 maggio.
Alle finali nazionali, tra Giochi Matematici e Olimpiadi di Lingue e Civiltà classiche, saranno ben 17 gli studenti degli istituti scolastici cittadini:
•    2 studenti della scuola secondaria di primo grado Pascoli;
•    1 studente della scuola secondaria di primo grado Satta;
•    2 studenti dell’Istituto Angioy;
•    2 studenti della classe terza della scuola secondaria di primo grado della Scuola Camilla Gritti;
•    10 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Gramsci-Amaldi;
«Un motivo d’orgoglio e soddisfazione per i ragazzi, per i loro genitori e per i docenti, nonché elemento che dà lustro alla nostra città in campo nazionale. Ci complimentiamo con gli studenti per il costante impegno e l’ottimo risultato conseguito e inviamo loro un forte in bocca al lupo per le finali», ha commentato il sindaco Pietro Morittu.
Anche l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas ha espresso la sua soddisfazione, mettendo in luce «la passione per la conoscenza attraverso la quale i nostri giovani costruiscono il  loro patrimonio  culturale fatto di competenze personali e professionali indispensabili nella realizzazione dei loro sogni e desideri».