ConsultAnzianIglesias: «Finalmente l’assessorato della Sanità ha autorizzato l’accreditamento, al laboratorio di analisi della ASSL di Carbonia, per processare i tamponi del Covid-19»
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«Finalmente, l’assessorato regionale della Sanità ha autorizzato l’accreditamento, al laboratorio di analisi della ASSL di Carbonia, per processare i tamponi del Covid-19. Ci son voluti ben 5 mesi di continue denunce della Consulta Anziani, una donazione della Fondazione del Banco di Sardegna ed una presa di posizione del sindaco di Iglesias, per far modificare un provvedimento totalmente sbagliato sotto il profilo scientifico ed organizzativo.»
Lo scrive, in una nota, Antonio Achenza, presidente della ConsultAnzianIglesias.
«Abbiamo forti dubbi che senza la nostra protesta, che ha avuto un sostegno importante nei mass media, nei social, nel personale sanitario, nella pubblica opinione, nelle istituzioni, molto probabilmente la situazione non si sarebbe sbloccata – aggiunge la ConsultAnzianIglesias -. C’era indubbiamente una forte volontà e interesse a penalizzare la sanità del Sulcis Iglesiente e ad avvantaggiare altri territori. Tuttavia la nostra tenacia e determinazione ha avuto ragione. Ciò nonostante, qualcuno non riconosce il ruolo avuto dalla Consulta Anziani, vuole prendersi tutti i meriti e, paradossalmente, ha la pretesa di assegnare medaglie a chi ha sbagliato. Suggeriamo a costui, di rileggersi il vangelo secondo Matteo e quello che disse Gesù ai farisei “Date a Cesare quello che è di Cesare”. Prima di suonare le fanfare è meglio accordare gli strumenti altrimenti il suono sarà sempre stonato.»
«Detto ciò, esprimiamo comunque grande soddisfazione per il risultato raggiunto, soprattutto per gli operatori sanitari e per i cittadini del nostro territorio che possono contare su una maggiore rapidità dei test per rilevare il Covid-19 – sottolinea Antonio Achenza -. Ci aspettiamo pertanto che l’accreditamento comporti, per il laboratorio di analisi della ASSL di Carbonia, la possibilità di avere la dotazione dell’attrezzatura, dei macchinari e del personale necessario, per fronteggiare la situazione emergenziale dovuta all’aumento preoccupante dei contagi Covid-19 nel nostro territorio. Il laboratorio deve poter processare in tempi rapidi tutti i tamponi del territorio per porre fine ai trasferimenti nei laboratori di Cagliari. Contemporaneamente è assolutamente necessario che anche al pronto soccorso del P.O. CTO di Iglesias si possa effettuare il test rapido Antigene così come all’ospedale Sirai di Carbonia.»
«Se sono questi gli intenti dell’assessorato regionale della Sanità, noi saremo i primi a riconoscere che si vuole dare una svolta di efficienza e di qualità ai servizi sanitari del Sulcis Iglesiente – conclude il presidente della Consulta Anziani -. In caso contrario, se invece sarà un’anatra zoppa, saremmo pronti e puntuali a far sentire la nostra voce per affermare il diritto alla salute e alle migliore cure degli abitanti del nostro territorio e in modo particolare degli anziani.»