22 November, 2024
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Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sardegna, riunitosi sotto la presidenza di Antonio Angelo Arru, ha approvato il progetto di bilancio individuale ed il bilancio consolidato della Sub Holding (Banco di Sardegna e società controllate) riferiti al 31 dicembre 2018, confermando i risultati finanziari già presentati il 6 febbraio 2019.

Con riferimento alla proposta di dividendo, il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sardegna S.p.A. ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione degli utili nella misura che segue:

• alle azioni di risparmio un dividendo unitario complessivo di euro 0,51;

• alle azioni privilegiate un dividendo unitario complessivo di euro 0,48;

• alle azioni ordinarie un dividendo unitario di euro 0,45.

Nel caso in cui la descritta proposta di riparto sia approvata saranno assegnati a riserve patrimoniali 51,2 milioni e distribuiti dividendi per 23,7 milioni con un payout del 31,7%. Al dividendo non compete alcun credito d’imposta e, a seconda dei percettori, è soggetto a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o concorre limitatamente alla formazione del reddito imponibile.

Il dividendo unitario di euro 0,51 da assegnare agli azionisti di risparmio è esposto al lordo della quota destinata al “Fondo per le spese necessarie alla tutela dei comuni 2 interessi”. L’assemblea speciale degli azionisti di risparmio del 17 marzo 2017, infatti, ha quantificato l’ammontare del Fondo in euro 40.000, da alimentare con l’eventuale residuo del fondo precedente e per la rimanenza mediante prelievo dagli utili spettanti agli azionisti di risparmio. Il dividendo unitario da attribuire agli azionisti di risparmio, al netto della destinazione al predetto Fondo, nel caso in cui la proposta di riparto sia approvata, sarà pertanto pari a euro 0,50394.

Il dividendo, ove approvato dall’assemblea degli azionisti prevista per il 12 aprile 2019, sarà posto in pagamento dal 15 maggio 2019 con stacco cedola a partire dal 13 maggio 2019 e con data di legittimazione a percepire il dividendo (record date) il 14 maggio 2019.

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Il Consiglio di amministrazione del Banco di Sardegna Spa ha preso atto delle dimissioni rassegnate dal dott. Luigi Odorici dalla carica di vice presidente e di consigliere. L’interessato ha motivato la propria determinazione con l’avvenuta assunzione della carica di presidente nella capogruppo BPER Banca Spa.

Il Consiglio del Banco di Sardegna Spa ha espresso unanime ringraziamento al dott. Odorici per la professionalità ed il prezioso contributo dato alla Banca.

Lo ha annunciato poco fa, con un breve comunicato stampa, il presidente del Banco di Sardegna, Antonio Angelo Arru.

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L’assessore della Cultura e della Pubblica istruzione Claudia Firino, ha presieduto ieri pomeriggio l’incontro con i rappresentanti dell’informazione isolana, nella sala conferenze della Biblioteca regionale di viale Trieste a Cagliari.
«Per riformare la legge 22 del ’98 sull’editoria e per far sì che alle testate web siano riconosciuti una dignità normativa e il diritto ai finanziamenti – ha detto Claudia Firino -, occorrono regole e criteri certi.»
l primo passo è quello di censire tutte le testate giornalistiche web esistenti per poter aggiornare il registro regionale. Il tavolo dedicato all’informazione sta ottenendo un’ampia partecipazione e condivisione tra i professionisti del settore.
«In questa fase – ha aggiunto l’assessore Firino – è necessaria la massima collaborazione tra tutti gli operatori coinvolti. Lo scopo è raggiungere una sintesi che consenta di definire i requisiti per inserire le testate web in un quadro normativo e poter accedere ai contributi. Naturalmente sarà necessario tener conto delle esigenze emerse fin dal primo confronto.»
Nel corso del dibattito sono emerse le prime proposte sulle quali si confronteranno gli operatori e si sono già evidenziati alcuni punti fermi sui principi generali.
«L’informazione digitale merita il rispetto riconosciuto all’informazione tradizionale – ha sottolineato l’assessore della Cultura e della Pubblica istruzione – è necessario quindi un progressivo adeguamento dei requisiti perché ciò avvenga. La possibilità di accedere ai contributi sarà indirizzata a un miglioramento della qualità del servizio, anche attraverso una maggiore tutela dei giornalisti impiegati in questo settore in espansione.»
Il tavolo tornerà a riunirsi venerdì prossimo. Mercoledì mattina, alle 11.00, si svolgerà l’incontro riservato all’editoria libraria.