E’ morto l’altra sera, a Villaperuccio, all’età di 82 anni, vittima di un infarto fulminante, Antonio Crisioni, “Su cantadori”.
[bing_translator]
E’ morto l’altra sera, a Villaperuccio, all’età di 82 anni, vittima di un infarto fulminante, Antonio Crisioni, “Su cantadori”.
Nato a Villaperuccio nel 1933, Antonio Crisioni ha lavorato nei campi dell’agricoltura e dell’allevamento ma ha sempre avuto una grande passione per il canto sardo, per il quale aveva grande talento. Fu protagonista della prima esibizione pubblica nel 1954, all’età di 21 anni, nel suo paese. Negli anni si è confrontato con poeti di assoluto valore, tra i quali Antonio Ariu, Antioco Aresu e Giuseppe Bandinu. Uno dei poeti ai quali Antonio Crisioni si è ispirato maggiormente è stato Giovanni Broi (1908-1985), celebre cantadori originario di Iglesias.
Le sterrinas del cantadori di Villaperuccio sono celebri per il riferimento a scene bucoliche e personaggi immaginari. Una delle piazze in cui Antonio Crisioni si è esibito quasi tutti gli anni è quella di Villasimius, paese a cui è stato molto affezionato grazie anche all’amicizia che lo legava ai versadoris locali. Salì per la prima volta sul palco di Villasimius nel 1977 e gli improvvisatori con i quali si è confrontato sono stati Fideli Lai, Marcello Matta e Anselmo Melis. Su quel palco, durante la sua lunga carriera artistica, Antonio Crisioni ha partecipato a circa sessanta cantadas.
La scomparsa di Antonio Crisioni ha portato grande dolore e commozione tra parenti, amici e quanti hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo durante la sua lunghissima carriera artistica, durata oltre 60 anni.
La cerimonia funebre si svolgerà questo pomeriggio, a Villaperuccio, a partire dalle ore 15.00, nella chiesa della Beata Vergine del Rosario.