22 December, 2024
HomePosts Tagged "Antonio Carbini"

Si chiude oggi il girone d’andata del campionato di Eccellenza. L’Iglesias ospita il Ghilarza (dirige Andrea Airaghi Colombo di Legnano, assistenti di linea Andrea Porcu e Mattia Capotosto di Oristano), il Carbonia gioca a Cagliari, sul campo della Ferrini (dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Mattia Cordeddu di Sassari).

La squadra di Giampaolo Murru insegue la quarta vittoria casalinga per continuare la rincorsa alla zona playoff, oggi distante due posizioni e quattro lunghezze.

Diego Mingioni con la Ferrini deve fare a meno di due elementi di peso del reparto arretrato, Nicolas Garcia e Mateo Broglia, appiedati per una giornata dal giudice sportivo, ma come sempre non fa drammi e affronta il delicato scontro salvezza con fiducia.

Sugli altri campi, dopo la vittoria del Budoni per 1 a 0 sul Bari Sardo, con goal del nuovo arrivato Daniele Cannas, nell’anticipo disputato ieri, la capolista Monastir chiude il girone d’andata ad Alghero, mentre il Tempio gioca a Villasimius, il Calangianus ospita il San Teodoro Porto Rotondo. Chiudono il programma dell’ultima giornata del girone d’andata le partite Li Punti-Ossese e Taloro Gavoi-Nuorese.

 

 

E’ subito tempo di conferma (Iglesias) e riscatto (Carbonia) nella seconda giornata del campionato di Eccellenza regionale. Fischio d’inizio alle ore 16.00.

L’Iglesias di Giampaolo Murru ospita al Monteponi la Kosmoto Monastir, una delle grandi favorite per la promozione in serie D, contro la quale cerca di confermare il bel successo ottenuto all’esordio a San Teodoro con un goal del suo capitano Gianluigi Illario. La squadra di Marcello Angheleddu, viceversa, vuole subito dimenticare il mezzo passo falso fatto sette giorni fa in casa con il Taloro Gavoi e, soprattutto, l’errore dagli undici metri fatto dal bomber Andrea Cocco (autore del goal del temporaneo vantaggio) allo scadere della partita. Dirige Riccardo Urru di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Ventuleddu di Sassari.

Il Carbonia cerca punti a Gavoi con il Taloro, dopo la bella prestazione fornita con il Budoni, non premiata da punti in classifica. Diego Mingioni non sarà in panchina per scontare la prima delle due giornate di squalifica inflittegli dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata sette giorni fa. La squadra biancoblù, giovanissima, sta dimostrando di aver già recepito la filosofia di calcio del tecnico ed affronta ogni avversario (lo ha fatto sia in Coppa Italia con l’Iglesias, superando gli ottavi di finale, sia all’esordio in campionato con il Budoni. Dirige Luca Sassa di Sassari, assistenti di linea Andrea Nurra di Sassari e Samuel Fronteddu di Nuoro.

Sugli altri campi, spiccano l’esordio casalingo del Budoni con il Ghilarza, Villasimius-Nuorese, Tempio-Bari Sardo e Alghero-Ossese. La Ferrini ospita il San Teodoro Porto Rotondo, a Li Punti c’è il Calangianus.

Il Carbonia ha perso 1 a 0 gara 2 del playout con la Tharros, a Terralba, e ha festeggiato la salvezza nel campionato di Eccellenza regionale, grazie al 3 a 0 maturato in gara 1 a Carbonia sette giorni fa.

Non è stata una bella partita, come spesso accade quando la posta in palio è così importante, decisiva per la salvezza o la retrocessione. Il Carbonia l’ha affrontata con un vantaggio consistente che, inevitabilmente, ha condizionato l’atteggiamento delle due squadre. Tharros più intraprendente in avvio, Carbonia impegnato alla gestione del vantaggio acquisito in casa. La squadra di Antonio Lai ha sbloccato il risultato nel finale del primo tempo, al 40′, con un goal di Andrea Sanna, bomber intramontabile (41 anni, 15 goal quest’anno, capocannoniere lo scorso anno con 25 goal). Il Carbonia ha reagito subito con il suo attaccante più prolifico, Lorenzo Basciu (12 goal), senza fortuna.

In avvio di ripresa è cresciuta la tensione e al 62′ la Tharros è rimasta in 10 per l’espulsione di Simone Calaresu, al 68′ addirittura in 9 uomini per l’espulsione dell’ex Joseph Tetteh, punito per un fallo di reazione. La partita, a quel punto, è sembrata segnata ma la Tharros ci ha provato ancora, andando vicina al secondo goal con Alberto Atzori che ha colpito un palo. Il risultato non è più cambiato e il Carbonia ha dato sfogo alla gioia per il raggiungimento della salvezza con i suoi tifosi arrivati da Carbonia, un traguardo che a inizio marzo, dopo la sconfitta di La Maddalena, sembrava un’impresa quasi disperata. Nel finale è stato espulso anche l’allenatore della Tharros, Antonio Lai.

Tharros: Mereu, Enna (77′ Lonis), Facelli (85′ Silva), Boi (46′ Spiga), Panza, Foddis (61′ Atzori), Perilli (77′ Ferrari), Tetteh, Calaresu, La Valle, Sanna. A disposizione: Cabasino, Vacca, Piras, Manca. All. Antonio Lai.

Carbonia: Bigotti, Broglia, Chidichimo, De Vivo, Wojcik, Cordoba (72′ Giganti), Prieto, Porcheddu, Dore (61′ Omoregie). Basciu, Mancini. A disposizione: Caroli, Carboni, Lodde, Adamo, Lambroni, Abbruzzi, Cocco. Allenatore: Diego Mingioni.

Arbitro: Simone Pandini di Bolzano.

Assistenti di linea: Antonio Carbini di Olbia ed Alessandro Ventuleddu di Sassari.

Marcatori: 40′ Sanna (T).

Ammoniti: Lonis (T), Panza (T), Foddis (T), La Valle (T).

Espulsi: Calaresu (T), Tetteh (T), Lai (all. T).

 

Alle 17.00, a Terralba, tra Tharros e Carbonia si decide il playout per la salvezza nel campionato di Eccellenza regionale. Dirigerà Simone Pandini di Bergamo, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Ventuleddu di Sassari. Il Carbonia parte con il consistente vantaggio acquisito nella partita di andata, disputata domenica scorsa, vinta con il punteggio di 3 a 0 con un goal di Andrea Porcheddu ed una doppietta di Lorenzo Basciu, miglior cannoniere della squadra con 12 reti, seguito da Andrea Porcheddu con 9.

Il regolamento del playout concede alla Tharros la possibilità di prevalere in caso di parità al termine del doppio confronto, in virtù della migliore posizione raggiunta al termine della stagione regolare. Conseguentemente, la squadra di Antonio Lai per sovvertire il risultato di sei giorni fa, è costretta a vincere con almeno tre goal di scarto, mentre qualsiasi altro risultato assegnerebbe la salvezza alla squadra di Diego Mingioni.

I tifosi del Carbonia si sono mobilitati per sostenere la loro squadra del cuore in questa importantissima trasferta, una partita che vale un’intera stagione e anche il futuro. In tribuna, a Terralba, ci saranno gli ultras ma non solo, tanti altri tifosi sosterranno la squadra biancoblù.

Carbonia, missione compiuta. La squadra di Diego Mingioni ha vinto sul nuovissimo terreno di gioco di Segariu l’ultima partita in trasferta della stagione regolare, con la Villacidrese, con l’insolito punteggio di 5 a 4, e s’è assicurata la certezza di disputare il playout salvezza. La sconfitta subita dalla Tharros a Villasimius (3 a 2) e il pareggio interno del Calangianus con il Taloro Gavoi (1 a 1), tengono aperta anche la strada della salvezza diretta a 90′ dalla fine della stagione regolare (Calangianus 38 punti, Tharros 36, Carbonia 35), ma l’ipotesi più probabile è che la salvezza debba essere conquistata attraverso la coda dei playout, con una tra Calangianus e Tharros.
La partita di Segariu, nonostante la Villacidrese fosse già matematicamente retrocessa, è stata ricchissima di goal ed emozioni. Il Carbonia è sceso in campo privo di Gabriele Dore, Ezequiel Cordoba ed Edoardo Adamo, ancora più rimaneggiata la formazione mandata in campo dalla Villacidrese, con ben 6 fuoriquota.
L’avvio di partita è stato equilibrato, con il Carbonia impegnato a prendere le misure alla Villacidrese, prima di affondare i colpi. Un quarto d’ora di studio, poi in 9′, tra il 17′ ed il 26′, il Carbonia è andato in rete tre volte. Prima la doppietta di Lorenzo Basciu, poi Tennyson Omoregie, con Andrea Porcheddu protagonista negli assist, hanno portato il Carbonia sul 3 a 0. Partita chiusa? Per niente. E’ bastato un calo di concentrazione degli uomini di Diego Mingioni, per consentire alla Villacidrese di riaprire la partita con due goal in tre minuti messi a segno da Matteo Cirronis, al 42′ e al 45′. Squadre al riposo sul 3 a 2.
In avvio di ripresa il Carbonia è sembrato nuovamente concentrato, evidentemente scosso da Diego Mingioni negli spogliatoi, e in 11 minuti ha rimesso tre goal tra sé e la Villacidrese, prima con Tennyson Omoregie al 49′ che ha battuto il giovane portiere della Villacidrese Marco Sitzia da pochi passi (doppietta per lui), poi con Lorenzo Basciu, autore del goal della prima tripletta in carriera, decimo goal stagionale, su assist di Andrea Porcheddu. 5 a 2.
Partita chiusa? Per niente. Il Carbonia ha mollato nuovamente la concentrazione e la Villacidrese, ferita dalla retrocessione e dalle tante assenze ma molto orgogliosa, ha creato problemi al Carbonia sulla fascia sinistra soprattutto con Fantasia e al 63′ è andata ancora in goal con Luca Muscas. Andrea Porcheddu ha cercato un paio di volte la via del goal con conclusioni dalla media distanza, sfiorando il palo alla sinistra di Marco Sitzia (17 anni).
Con il passare dei minuti il Carbonia ha badato a gestire il doppio vantaggio, dimezzato ancora da Luca Muscas, con la trasformazione di un calcio di rigore concesso dal direttore di gara al 94′. Alla ripresa del gioco il triplice fischio del direttore di gara con i calciatori del Carbonia che sono andati a festeggiare con gli Ultras giunti da Carbonia.
Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Mattia Giani, il calciatore 26enne di Ponte a Egola, morto dopo aver accusato un malore durante la partita del campionato di Eccellenza della Toscana tra il Lanciotto Campi e il Castelfiorentino.
Carbonia: Caroli, Wojcik (68′ Cocco), Broglia, Chidichimo, De Vivo, Mancini, Prieto (85′ Carboni Giovanni), Giganti (80′ Abbruzzi), Porcheddu, Omoregie (69′ Lambroni), Basciu (80′ Lecca). A disposizione: Bigotti, Frau, Salimbene, Lodde. All. Diego Mingioni.
Villacidrese: Sitzia, Pinna Matteo, Pittau, Carbonia Luca, Medda, Pinna Mattia, Muscas, Cirronis, Suella, Fantasia (86′ Vargiu), Zedda (60′ Pilleri). A disposizione: Cocozza, Follesa, Figus, Lilliu, Lamacchia, Pilloni, Podda. All. Renato Incani.
Arbitro: Marco Piras di Alghero.
Assistenti di linea: Alessandro Ventuleddu di Sassari e Antonio Carbini di Olbia.
Marcatori: 17′, 23′ e 56′ Basciu (C), 43′ e 45′ Cirronis (V), 26′ e 49′ Omoregie (C), 63′ e 94′ Muscas (V).
Giampaolo Cirronis

Penultima tappa per il Carbonia, domenica 21 aprile a Segariu, alle 16.00, contro la Villacidrese, nel percorso avviato 41 giorni fa, con la vittoria sul Taloro Gavoi (quando, dopo la sconfitta di La Maddalena, sembrava tutto compromesso) per risalire sul treno che conduce alla salvezza nel campionato di Eccellenza regionale. Dirige Marco Piras di Alghero, assistenti di linea Alessandro Ventuleddu di Sassari e Antonio Carbini di Olbia.

La Villacidrese è matematicamente retrocessa ma per il Carbonia sarebbe un errore pensare di poter avere vita facile per la conquista dei tre punti necessari a garantirsi un posto nei playout e, perché no, sperare ancora nella salvezza diretta, molto lontana ma ancora possibile.

La squadra biancoblù vive il periodo migliore della stagione, reduce da cinque risultati utili consecutivi che hanno fruttato 11 punti con tre vittorie e due pareggi (uno, quello di Cagliari con la Ferrini, accolto con grandi rimpianti dopo il doppio vantaggio maturato nel primo tempo e le tante occasioni da goal nitide sciupate). Diego Mingioni deve fare ancora a meno del capitano Gabriele Dore, per il quale appare possibile un ritorno in campo nell’eventuale playout, ma ha tutti gli altri a disposizione e nutre grande fiducia, come ha detto ieri nell’intervista allegata, registrata al termine dell’ultimo allenamento.

Il campionato di Eccellenza regionale entra nella sua fase decisiva per le squadre che lottano per un posto nei playoff e quelle che inseguono la permanenza nella categoria. Tra queste ultime c’è il Carbonia che cerca punti sul campo più difficile, quello della capolista Ilvamaddalena, che nonostante il largo vantaggio sulle inseguitrici (10 punti e una partita in meno giocata rispetto all’Ossese, 11 punti e una partita in più giocata rispetto al Tempio) vuole riscattare subito la seconda sconfitta stagionale subita sette giorni fa a Li Punti. Dirige Francesco Ercole di Latina, assistenti di linea Antonio Carbini e Matteo Degortes di Olbia.

Il Carbonia è reduce da due sconfitte consecutive (quella beffarda di Bosa e quella interna con il Villasimius) e d’ora in avanti non può più sbagliare se vuole conservare speranze di salvezza. Il percorso è molto complicato, anche perché il playout tra 13ª e 14ª classificata non si disputerebbe se tra le due squadre al termine della stagione regolare ci fossero sette o più punti di differenza. Oggi il Calangianus, 13°, ha sei punti più del Bosa 14° e sette in più del Carbonia 15°.

Il Bosa gioca sul campo del Taloro Gavoi, il Calangianus ospita la Tharros. Il Sant’Elena (in coda alla classifica in compagnia della Villacidrese che riposa), gioca sul campo della Ferrini.

L’Iglesias, reduce da due preziosi risultati utili consecutivi (pareggio di San Teodoro e vittoria interna sulla Ferrini), gioca senza assilli di classifica sul campo della vicecapolista Ossese. Dirige Paolo Carta di Oristano, assistenti di linea Alessandra Ventuleddu di Sassari e Nicola Deriu di Oristano.

Completano il programma della decima giornata del girone di ritorno, le partite Ghilarza-Tempio, Villasimius-Bari Sardo e San Teodoro Porto Rotondo-Li Punti.

Giampaolo Cirronis

Iglesias e Carbonia tornano in campo questo pomeriggio dopo 22 giorni, per il primo impegno del girone di ritorno. L’Iglesias sabato 6 gennaio avrebbe dovuto giocare in casa con il Tempio, ma è stata fermata dalla pioggia che ha reso impraticabile il terreno di gioco dello stadio Monteponi; il Carbonia, viceversa, ha osservato il suo turno di riposo alla prima giornata del girone di ritorno.

L’Iglesias apre il nuovo anno alle 15.30 sul campo di Mulinu Becciu, contro il Sant’Elena. L’obiettivo è allungare la serie positiva di sei giornate che con 14 punti hanno rilanciato la squadra rossoblù dal terz’ultimo al decimo posto in classifica (dirige Mattia Bragagnolo di Castelfranco Veneto, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Pietro Fae di Ozieri). Il Carbonia, alle 15.00, ospita al Comunale “Carlo Zoboli” il Bari Sardo, deciso a tornare alla vittoria che manca dal 28 ottobre, 2 a 1 sul Bosa (dirige Marco Spiga della sezione di Carbonia, assistenti di linea Roberto Morgante della sezione di Carbonia e Nicola Deriu della sezione di Oristano). La classifica nelle ultime sette giornate, nelle quali la squadra ha raccolto solo 2 punti e perso ben cinque partite, ha visto la squadra biancoblù scivolare dal settimo al terz’ultimo posto.

La Villacidrese, reduce dalla bella vittoria sul Taloro Gavoi, cerca una conferma sul campo del Bosa (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Andrea Cubeddu di Sassari e Sergio Fara di Tortolì).

Sugli altri campi si giocano Taloro Gavoi-Ossese, Ghilarza-San Teodoro Porto Rotondo e Ferrini-Villasimius. Riposa il Tempio.

Negli anticipi giocati ieri, la capolista Ilvamaddalena ha battuto 1 a 0 il Calangianus, il Li Punti ha avuto la meglio sulla Tharros con il punteggio di 2 a 1, rimontando lo svantaggio iniziale.

A San Teodoro, fischio d’inizio ore 15.00, la prima di Diego Mingioni sulla panchina del Carbonia. Il tecnico nuorese ha ripreso la guida della squadra biancoblù martedì, dopo le dimissioni di Maurizio Ollargiu, e questo pomeriggio affronta una delle squadre più in forma, reduce dalla vittoria per 4 a 2 ottenuta a Bosa e, soprattutto, da 20 punti nelle ultime 9 partite disputate (6 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta), dopo le 4 sconfitte consecutive iniziali. Dirigerà Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Michele Acciaro di Alghero. Diego Mingioni ha trovato una squadra profondamente cambiata rispetto alla passata stagione ma ha mostrato subito ottimismo sulle qualità della rosa, che d’intesa con la società verrà modificata con alcuni nuovi arrivi dopo i ritorni di Lorenzo Basciu, Nicola Mancini e Jesus Prieto, e alcune partenze, dopo quelle di Alessio Romanazzo e Luigi Cobuzzi.

La Villacidrese ospita al Comunale Su Conventu Santa Lucia di San Gavino Monreale il Li Punti (continua il pellegrinaggio della squadra sui campi del Medio Campidano per l’indisponibilità del Comunale di Villacidro, cantiere aperto per il rifacimento del terreno di gioco). Dirigerà Luca Di Monteodorisio di Vasto, assistenti di linea Roberto Morgante di Carbonia e Andrea Porcu di Oristano. La squadra di Graziano Mannu insegue la prima vittoria stagionale, passaggio fondamentale per avviare la risalita in classifica con obiettivo finale la salvezza, diretta o attraverso i play-out. Il tecnico di Carbonia è fiducioso, dopo i primi arrivi del mercato di riparazione: l’attaccante francese Brice Tutu, il difensore argentino Sebastian Lamacchia e l’esterno d’attacco francese Faris Mikidadi.

Il Villasimius, rinforzatosi con l’inserimento di Yves Herman Kouadio, arrivato dall’Iglesias, cercherà di fermare la marcia della capolista Ilvamaddalena, unica squadra ancora imbattuta dopo 13 partite giocate.

Sugli altri campi, si giocano Bari Sardo-Tharros, Ferrini-Bosa, Ghilarza-Taloro Gavoi, Ossese-Sant’Elena. Calangianus-Tempio si giocherà sabato pomeriggio, con inizio alle ore 15.00.

Riposa l’Iglesias.

Nella foto di copertina il tecnico del Carbonia Diego Mingioni durante una partita dello scorso campionato.

Il campionato di Eccellenza regionale manda in scena questo pomeriggio alle 16.00, per la terza giornata, il derby del Sulcis Iglesiente tra Carbonia e Iglesias.

Le due squadre si presentano all’attesissimo appuntamento reduci da un percorso profondamente diverso.

L’Iglesias, raggiunta la salvezza nello scorso tormentato campionato con un grande girone di ritorno, è stata costruita dal presidente Giorgio Ciccu con grandi ambizioni, inserendo nel nuovo organico, tra gli altri, ben cinque calciatori protagonisti di una grande stagione con il Carbonia (Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia, Mattia Pitzalis e Fabio Porru). L’avvio di stagione non è stato agevole, con l’eliminazione nel primo turno di Coppa Italia ad opera della Villacidrese, una sconfitta esterna (a Tempio Pausania) ed un pareggio interno (con il Sant’Elena) nelle prime due partite di campionato, tra le quali si è inserito il cambio di guida tecnica, con le dimissioni di Andrea Marongiu e l’arrivo di Giampaolo Murru che oggi dovrà fare a meno degli squalificati Fabio Porru e Leandro Carubini.

Il Carbonia ha vissuto un’estate complicata, iniziata con lo svincolo di tutti i calciatori e da un possibile cambiato al vertice societario, conclusa con la conferma dell’assetto societario guidato dal presidente Stefano Canu e la costruzione di un organico quasi interamente nuovo, affidato alla guida tecnica di Maurizio Ollargiu, nel quale spiccano le conferme di soli due “over” della passata stagione, quelle di Andrea Porcheddu e Gabriele Dore (quest’ultimo nuovo capitano). La squadra non ha partecipato alla Coppa Italia per decisione della società impegnata a costruire l’organico, e ha esordito in campionato alla seconda giornata, perdendo di misura 2 a 1 a Bari Sardo, al termine di una partita ben giocata.

A dirigere il derby è stato designato un arbitro ligure, Anton Giulio Ermini di Genova, assistito da Alessandro Anedda e Nicolò Pili di Cagliari. Fischio d’inizio alle 0re 16.00.

Il programma della terza giornata propone una trasferta assai complicata alla Villacidrese di Graziano Mannu, a La Maddalena. La squadra campidanese va a caccia dei primi punti, dopo le sconfitte subite nelle prime due giornate, a Gavoi e in casa con il Bosa. Dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Ventuleddu di Sassari.

Le altre partite: Ferrini-Calangianus, Ghilarza-Ossese, Sant’Elena-Li Punti, Taloro Gavoi-Bari Sardo, Tempio-Tharros, Villasimius-San Teodoro Porto Rotondo. Riposa il Bosa.