21 November, 2024
HomePosts Tagged "Antonio Caria"

Con l’incontro pubblico nell’Auditorium comunale “Fabrizio De Andrè”, si è aperta a Santa Maria Coghinas la quinta edizione del Festival Itinerante del Turismo e delle attività ludiche e sportive all’aria aperta, promosso dall’Associazione Camperisti Torres.

Ad aprire i lavori è stata la discussione sulle potenzialità del sistema termale di Casteldoria e le opportunità derivanti dalla geotermia per le comunità locali, grazie agli interventi moderati moderazione di Rosario Musmeci, presidente dell’Associazione Camperisti Torres. Ad aprire l’evento i saluti istituzionali del sindaco di Santa Maria Coghinas Pietro Carbini.

Sono intervenuti anche Giovanni Andrea Oggiano, sindaco di Viddalba, e Andrea Frattolillo, docente dell’Università di Cagliari, che hanno presentato il progetto pilota, unicum a livello regionale, condotto dall’Università del capoluogo di teleriscaldamento e teleraffreddamento aprendo il dibattito sulla geotermia.

Antonio Caria

Nasce ufficialmente il progetto di sviluppo innovativo nell’oasi del Cervo e della Luna nella Riserva di Monte Arcosu che vede insieme Domus de Luna e il Wwf.
«Spesso in Sardegna cerchiamo altrove quello che abbiamo già in casa. Il progetto dell’Oasi del Cervo e della Luna potrebbe essere emblematico di quanta ricchezza la nostra terra e la nostra gente siano in grado di sviluppare per un futuro diverso e migliore da riservare ai nostri figli», ha dichiarato Ugo Bressanello, fondatore e presidente della Fondazione Domus de Luna.
Per la rinascita di questo territorio sono stati investiti 2 milioni di euro e sono pronti ulteriori 6 milioni di investimento per il prossimo triennio.
Antonio Caria

Inizieranno venerdì 6 settembre, a Uta, i festeggiamenti in onore di Santa Maria.
«Si tratta dei giorni dell’anno più attesi da tutta la comunità utese, ma non solospiega il parroco, don Roberto Maccioni -. La preparazione è stata lunga e intensa con un novenario molto partecipato, predicato ogni giorno da un sacerdote diverso. Santa Maria di Uta, con il suo santuario romanico e il suo parco, da secoli attrae migliaia di fedeli che qui cercano consolazione e conforto nella sofferenza. Non a caso, da tempo immemorabile, quest’oasi è stata definita la piccola Lourdes.»
Venerdì terminerà il Novenario, un momento di preghiera e di riflessione proposto dalla parrocchia, e inizieranno anche i festeggiamenti civili, che si fonderanno come in un caleidoscopio con quelli religiosi. Sabato 7 e domenica 8 previste due processioni solenni per le vie del paese con arrivo al santuario di Santa Maria.
Inoltre  dal 6 al 9 settembre il programma è ricco di eventi che abbracciano l’intero spettro della cultura popolare. Si segnalano, tra gli altri eventi, il concerto, nella serata di domenica, dopo lo spettacolo pirotecnico, di Nina Zilli e l’intervento del “sindaco di Scraffingiu” Alessandro Pili nella serata di lunedì 9 settembre, dopo le 21.00.
«Santa Maria di Uta è uno dei momenti dell’anno più attesi dalla nostra popolazione – sottolinea Nicola Sanniu, presidente del Comitato Santa Maria 2024e richiede la responsabilità di mantenere vivi i valori di una tradizione che ha sempre coinvolto tutta la cittadinanza.»
Antonio Caria

E’ tutto pronto, a Uta, per il 22° festival internazionale del folklore “Ballus”, la grande festa dei popoli organizzata dall’associazione turistica Pro Loco.

«Siamo giunti con gioia alla 22ª edizione e ciò che ci rende più orgogliosi è che, anno dopo anno, l’interesse del pubblico non ha mai conosciuto cali, ma aumenta sempre di piùdichiara Romano Massa, il direttore artistico dell’evento -. Negli anni abbiamo ospitato 132 gruppi provenienti da tutto il mondo e ben 145 gruppi sardi con la partecipazione di quasi 8000 persone, la manifestazione è sempre più amata e seguita, quindi l’impegno è sempre maggiore per far sì che ogni volta sia un successone.»

Un evento, dunque, che promuove e valorizza il territorio, capace di attirare migliaia di persone. Tra gli aspetti da non sottovalutare il luogo che ospiterà anche questa nuova edizione: lo splendido Santuario Romanico di Santa Maria “risalente al XII secolo, che costituisce una cornice architettonica unica nel suo genere, fiore all’occhiello del paese, che offre un’atmosfera magica.»

Si entrerà nel vivo della manifestazione giovedì 1° agosto, con la prima serata. Alle 21.30, si esibiranno: il gruppo folklorico “Pro loco” di Uta e il gruppo “Pichiadas” con Marco Bande, Matteo Piras, Massimo Carnevale, Francesco Masala; per quanto riguarda il Sudafrica il Group Umgungundlovu Traditional “Arts Music Utam”; per il Perù Ballet Folclórico Peruano “Ritmos Del Tiempo” Lima; per l’Ecuador il Grupo de Danza Nacional “Danza e Identidad”; per la Sicilia il gruppo Musicisti tradizionali “I Burgisi di Marsala”. Presenterà la serata Valentina Caruso.

Venerdì 2 agosto, alla stessa ora, la serata “Cultura e tradizioni delle Isole”. Si esibiranno: il gruppo Folk di Quartu Sant’Elena “Su Idanu”; da Nuoro il gruppo Folk, il coro e il tenore “Amici del Folklore”, Simone Loi all’organetto con le coppie di Fonni; il gruppo Folklorico “Burgisi di Marsala” dalla Sicilia. Durante la serata verrà consegnato il Premio “Tziu Adamu Billai” a Elena Ledda. Presenterà la serata Roberto Tangianu.

Sabato 3 agosto, la 22ª edizione culminerà con il Galà Internazionale del Folklore. Dalle 21.30, si esibiranno il Gruppo Folklorico “Pro Loco” di Uta, il gruppo Folk “Cultura Popolare” di Monserrato, il gruppo Folk “Santa Giuliana” di Serbariu; dalla Sicilia il gruppo Folklorico “I Burgisi di Marsala”; dal Perù Ballet Folclórico Peruano “Ritmos Del Tiempo” Lima; dall’Ecuador il Grupo de Danza Nacional “Danza e Identidad”; dal Sudafrica Group Umgungundlovu Traditional “Arts Music Utam”; dalla Slovenia Folk Dance Group “Svoboda Mengeš brings”. A mezzanotte il gran finale di chiusura di Ballus. Presenterà la serata Giuliano Marongiu.

Antonio Caria

 

 

I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme di un’autovettura che sì trovava in transito sulla strada Statale 387, all’altezza del chilometro 48, in territorio di San Nicolò Gerrei. Gli operatori hanno delimitato l’area e con un’autopompa hanno spento le fiamme che avevano coinvolto il veicolo e messo in sicurezza la sede stradale. Nessun danno per il conducente che ha lasciato in tempo l’abitacolo e chiamato i soccorsi. Le cause sarebbero state causate da un problema elettrico del veicolo.

Antonio Caria

Intorno alle 2.00, i vigili del fuoco di Cagliari sono intervenuti per un incidente stradale che, per cause ancora da accertare, ha coinvolto due autovetture sulla strada statale 130, all’altezza della rotatoria di Elmas.

Gli operatori hanno messo in sicurezza i mezzi e dello scenario, alla stabilizzazione dei mezzi ed all’estricazione degli occupanti delle due vetture. Sei persone sono state portate in ospedale dal 118. Sul posto sono intervenute anche le Forze dell’Ordine.

Antonio Caria

L’Anas ha reso noto che mercoledì 24 luglio sarà chiuso al traffico, dalle 6.00 alle 20.00, il tratto compreso tra i chilometri 2,500 e 4,500 della strada statale 129 Bis “Trasversale Sarda” all’altezza di Macomer, per lavori di manutenzione della linea ferroviaria Macomer-Bosa, disposti dalla società Arst Spa.
Il provvedimento, che interessa il tratto compreso tra il km 2,500 e il 4,500, sarà in vigore nella fascia oraria compresa tra le 6.00 e le 20.00.
«Il traffico che proviene da Cagliari – fa sapere l’Anasverrà deviato allo svincolo per Macomer-Bosa della statale 131 “Carlo Felice” fino allo svincolo Semestene-Pozzomaggiore lungo le strade provinciali 8 e 44. Per il traffico che proviene da Sassari il flusso veicolare verrà deviato a partire dallo svincolo Semestene-Pozzomaggiore lungo le provinciali 8 e 44. Il traffico proveniente da Macomer verrà deviato invece sulla strada provinciale 43 in direzione Scano di Montiferro. Il percorso alternativo per il traffico che da Bosa, Suni e Sindia è diretto a Macomer sarà deviato infine lungo la viabilità alternativa costituita dalla statale 292 e dalle strade provinciali 21, 34, 43 e 78. Al termine delle lavorazioni verrà ripristinato il normale flusso del traffico.»
Antonio Caria

La grande musica sarà la protagonista dell’estate algherese. Tra gli appuntamenti che animeranno la Riviera del Corallo, il 6 agosto si terrà il concerto degli: Inti Illimani. Ma non solo, perché assieme a loro a condividere la scena e l’arte ci sarà anche Giulio Wilson, ensemble che si riunisce ancorata volta per dare forma e sostanza e vita all’Agua World tour 2024.
L’evento è organizzato dall’associazione culturale Laborintus in collaborazione con Ministero della Cultura, Regione Sardegna, Comune di Alghero e Fondazione Alghero.
Prevendita attivata presso il circuito Box Office Sardegna, biglietti disponibili all’acquisto anche presso la tabaccheria D’Anello in via Manzoni 40/D ad Alghero. Costo del singolo tagliando 20 euro (+ prevendita).
Antonio Caria

Quartu Sant’Elena è pronta per ospitare l’edizione numero quattro de  ‘La luna sotto casa’, la rassegna istituzionale che anche quest’anno propone un ricco cartellone di eventi per tutta la cittadinanza, sia nella città compatta che nel litorale costiero.

Si parte domani con la Seuinstreet Band. Anche quest’anno spazio ai laboratori dedicati all’enogastronomia all’Ex Convento dei Cappuccini. Spazio anche a Cin Cin Cannonau, l’approfondimento dedicato al vino, e poi bis con Sete di Luppoli, con tutti i segreti della birra. La stessa location, diventata negli ultimi anni punto di riferimento della cultura quartese, sarà tra le sedi del concerto itinerante Cortes in Classic, il progetto che porterà la musica classica nelle antiche case a corte: i mini concerti proposti in collaborazione con il Conservatorio di Musica di Cagliari Giovanni Pierluigi da Palestrina toccheranno anche Sa Dom’e Farra e l’Ex Caserma. Nella sede di via Roma ad agosto anche altri due appuntamenti d’eccezione: il minitalk ‘Se dico no è no’, ideato da Maria Francesca Chiappe, giornalista, Ambra Pintore, artista, e Claudia Rabellino, avvocata, per raccontare un anno di albe e tramonti contro la violenza di genere, e il progetto Indindara, che nasce dall’incontro tra la clarinettista, launeddista sperimentatrice, compositrice jazz sarda Zoe Pia e le quattro voci dei Tenores di Orosei. Tanta musica interesserà la centralissima piazza XVIII aprile, proprio davanti al Palazzo Municipale. A partire dal concerto di Diana Puddu, residente in città e reduce dal successo nel talent show canoro targato Rai ‘The Voice Senior’. Per proseguire con il concerto cameristico Classic Music e Colonne Sonore, che vedrà sul palco la String Orchestra per l’esecuzione di celebri melodie tratte dal repertorio classico, e con lo show dei Tamurita Trio in ‘Storie d’Amore – Omaggio alla musica italiana’, nell’ambito del tour che con un viaggio spazio-temporale, figurativo ed emozionale celebra i 20 anni della band. Spazio anche al rock, con una serata tra King Howl, band dalle sonorità blues filtrate da influenze musicali provenienti dallo stoner rock, dal classic rock anni ’70, dal funk e dal punk, e la punk-rock band cagliaritana The Colvins. E il 9 agosto sarà il giorno del grande Lino Cannavacciuolo, che presenta lo spettacolo ‘Via Napoli’, un viaggio attraverso cinque secoli di musica partenopea

La location di riferimento di questa edizione sarà anche sede dello spettacolo teatrale ‘Storia portatile della Sardegna. Dai nuragici a Gigi Riva’, con Flavio Soriga e Luciano Marroccu, con un breve ma animato ripasso dal vivo della storia isolana nei suoi momenti più avvincenti, nonché del concerto finale che vedrà esibirsi l’orchestra Santosuarez, appassionando gli amanti della cultura cubana ma anche chiunque desideri godere di una performance piena di talento e professionalità. La novità di quest’anno è il concerto in via Monsignor Angioni, pensato per coinvolgere anche la cittadinanza della parte periferica della città. Una serata che vuole valorizzare i giovani emergenti e che vedrà esibirsi anche l’altro talento quartese balzato quest’anno alle cronache nazionali: Gaia Deiana, vincitrice di Sanremo Junior. Con lei nella due giorni aperta ai giovani musicisti MoonFongo, Swllw in the world, The wise, Mielardente, Marta Money e Dan. E sul litorale, come ormai da tradizione, tanti spettacoli anche al Parco Parodi. A partire dalla serata Musica tra le stelle, ripercorrendo i successi di tante star italiane quali De André, Dalla, De Gregori, Cremonini e Pausini, fino ad Annalisa.

Non mancheranno spettacoli per i giovanissimi, con il Teatro del Sottosuolo in Hop Hope Hoplà, messo in scena dal duo di clown ‘I Nipoti di Bernardone’, per portare nel baby pubblico stupore e meraviglia tramite la semplicità, e la rappresentazione ‘E se i topolini scoprissero i tombini’, che vede protagonista un criceto in ribellione contro il genere umano.

Antonio Caria