21 November, 2024
HomePosts Tagged "Antonio Caria" (Page 2)

Due denunce e il sequestro di decine di lacci per la cattura illegale degli ungulati cervi e cinghiali: è questo il bilancio di due operazioni antibracconaggio, condotte dal personale delle stazioni forestali di Sinnai e Uta, rispettivamente nelle pendici del massiccio dei Sette Fratelli e nel Parco regionale di Gutturu Mannu.

Nello specifico sono state colte in flagranza di reato due persone, un pensionato 74enne di Quartu Sant’Elena e un artigiano sessantenne di Capoterra.
I due, riferiscono gli agenti, erano intenti a piazzare dei lacci d’acciaio per catturare cervi e cinghiali. Entrambi risponderanno del reato di esercizio di caccia con mezzi non consentiti, punito con l’arresto sino ad un anno. L’artigiano di Capoterra dovrà rispondere anche di detenzione illegale di munizioni, poiché nel corso della perquisizione domiciliare è risultato in possesso di 50 munizioni per pistola, reato sanzionato con la pena dell’arresto sino a 12 mesi.
Nel corso delle perlustrazioni del territorio ai fini antibracconaggio, il personale del Corpo ha scoperto, nella Pineta di Sinnai, un cinghiale che era stato gravemente ferito con un arpione da fucile subacqueo. L’animale benché soccorso dai forestali è morto a causa della grave ferita.

Antonio Caria

 

Sarà una ricca estate di eventi, ma anche di nomi di spicco, ad Alghero: nell’ambito del festival Abbabula, il 2 agosto alle 21.30, a Lo Quarter, arriverà in città il famoso cantante Daniele Silvestri. L’evento è organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Alghero e la Fondazione Alghero.
Daniele Silvestri proporrà lo show “Il Cantastorie Recidivo”, prosecuzione estiva del suo live invernale.
I bigliettiT potranno essere acq1uistati su Ticketmaster, TicketOne e Box Office Tickets presso la sede delle Ragazze Terribili, in via Roma 144, a Sassari, e presso l’Atelier#3 via Carlo Alberto 84, ad Alghero. Costo del singolo posto (prevendita inclusa): poltronissima 40,25 euro e poltrona 34,50 euro (inclusi diritti di prevendita).
Antonio Caria

Poco prima dell’1.00, i vigili del fuoco sono intervenuti per l’incendio di tre auto in via Sebastiano Caboto. Le utilitarie, parcheggiate una di fianco all’altra lungo la strada, sono andate letteralmente distrutte, nonostante il celere intervento degli operatori. Sono in corso gli accertamenti per stabilirne le cause. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la Polizia di Stato.

Antonio Caria

Si è concentrata a Cagliari e Quartu Sant’Elena l’operazione del Corpo Forestale della Sardegna per verificare il prelievo e la vendita dei riccio di mare. Sono stati controllati 21 esercizi fra ristoranti, pescherie, banchetti ambulanti di vendita. Sono state contestate nove violazioni amministrative per complessivi 22mila euro e segnalate 2 occupazioni di suolo pubblico. In due ristoranti cagliaritani sono stati sequestrati complessivamente 3 chilogrammi di gonadi di ricci di mare di cui era ignota la provenienza e omessa l’etichettatura, in violazione, oltre delle norme specifiche sul prelievo e commercializzazione della specie, anche di quelle a tutela del consumatore In tre banchetti di vendita ambulante, sono stati sequestrati circa 3 mila ricci, tutti di misura inferiore a quella consentita. Inoltre, in un banchetto di vendita nel litorale di Quartu Sant’Elena, le gonadi contenute in una borsa frigo, riferiscono gli agenti, erano nascoste in un tombino da cui venivano prelevate a richiesta dei clienti; questo lo stratagemma utilizzato per eludere i controlli e, soprattutto, evitare i sequestri. Il tutto, in danno ai consumatori che acquistano prodotti privi di tracciabilità e confezionati in violazione delle norme sulla conservazione e igiene.
Nel corso dell’operazione, in un ristorante del capoluogo, sono state sequestrati 12 kg di pesce congelato di cui è risultata ignota la provenienza.

Antonio Caria

Foto di archivio

Due persone sanzionate e centinaia di ricci sequestrati è il bilancio di due operazioni del Corpo forestale per la tutela dei ricci di mare. Il primo intervento è stato fatto in località “Sa Punta”, a Sarroch, dove gli agenti hanno sorpreso all’atto dello sbarco un pescatore non professionista  con una cesta di ricci di mare appena pescati che al controllo sono risultati sotto misura; il secondo intervento è stato fatto a Quartu Sant’Elena, presso un banchetto ambulante di vendita, dove sono stati sequestrati centinaia ricci di mare risultati sotto misura.
In tutti i casi i ricci dopo il sequestro e confisca sono stati liberati in mare.
Antonio Caria

Con l’ultima variazione di bilancio, la Regione Sardegna ha stanziato oltre 4 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio di Pula.

Nello specifico 3 milioni di euro serviranno per la messa in sicurezza del villaggio residenziale della comune di Calaverde che è esposto alle piene di due corsi d’acqua provenienti dai versanti situati a nord- ovest, il Rio Perdosu e l’affluente di sinistra, che si riuniscono proprio nell’area edificata in un’unica asta torrentizia in parte tombata.

Un altro intervento, finanziato con 600mila euro, metterà in sicurezza il Rio Arrieras, mentre con ulteriori 300mila euro saranno effettuati importanti lavori sul Rio Palaceris per l’ampliamento dell’alveo nel Parco tecnologico sulla parte della strada statale 195. Inoltre, il mese scorso l’assessorato dei Lavori pubblici della Regione Sardegna ha finanziato la progettazione di altri tre interventi per il Rio Palaceris (150mila euro), per il Rio Perdosu (300mila euro) e per il Rio Arrieras (70mila euro).

«Sono stati premiati gli sforzi dell’Amministrazione comunale che in questi mesi si è prodigata con l’aiuto di tutti gli assessori al reperimento dei fondi per la realizzazione di interventi di fondamentale importanza dal punto di vista dell’assetto idrogeologico – dice il sindaco Walter Cabasino -. Sono interventi complessi che richiedono un alto livello di competenza ingegneristica e i cui progetti sono in fase di completamento in alcuni casi e di affidamento in altro.»

Antonio Caria

Nonostante il tempo poco clemente, ha avuto grande successo ad Arborea, l’accensione del l’accensione del falò di Brusa la Vecia che la comunità locale celebra in occasione dell’Epifania, ricordando la tradizione giunta dal Veneto negli anni ’20 e ’30 con l’arrivo delle prime famiglie coloniche.
Un’edizione, quella di quest’anno, che porta anche una buona notizia per la Pro Loco presieduta da Paolo Sanneris, il riconoscimento da parte dell’UNPLI nazionale che ha attribuito il Marchio di Qualità alla Sagra della Polenta a partire dal 2024.
Antonio Caria

La comunità di Villasor ha festeggiato oggi la signora Esolina Matta che ha spento le 100 candeline.
La signora Isolina, come viene affettuosamente chiamata da tutti ha cresciuto insieme al marito 4 figli, ha 11 nipoti e 5 pronipoti. La nonnina è ancora in buona salute e con una memoria di ferro.
A festeggiarla anche il sindaco Massimo Pinna che ha dichiarato «bellissimo il saluto che mi ha fatto sull’uscio di casa sua mentre andavo via, dicendomi che ci saremmo incontrati in giro per le vie del paese».
Antonio Caria

«Un intervento significativo che consentirà di limitare l’annoso dissesto idrogeologico che da tempo insiste su questa zona e rendere più sicuro e fruibile uno dei luoghi simbolo di Santa Margherita.»

Il comune di Pula definisce così l’intervento dei lavori di messa in sicurezza del tratto di costa in prossimità della torre di Cala D’Ostia, per i quali è stato firmato il il contratto per l’appalto integrato (progettazione e lavori). Il costo sarà di 200mila euro, arrivati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

«Pula si prepara alla prossima stagione estiva, iniziando con la messa in sicurezza del tratto di costa in prossimità della torre spagnola di Cala d’Ostia – spiega la vice sindaca e assessora dei Lavori pubblici, Elisabetta Loi -. Un intervento significativo che ci consentirà di limitare l’annoso dissesto idrogeologico che da anni insiste su questa zona e di rendere più sicuro e fruibile uno dei luoghi simbolo di Santa Margherita.»

Antonio Caria

Nella foto di copertina, la Piazza del Popolo