Domani, 4 dicembre, giorno di Santa Barbara, in ricordo delle vittime della miniera, nella miniera di Rosas verranno inaugurati i murales dell’artista Ielmo Cara e il presepe dello scultore Gianni Salidu.
Giorno di festa domani (mercoledì 4 dicembre) nel villaggio minerario di Rosas, a Narcao. Il comune di Narcao, il Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna e l’Ecomuseo minerario di Rosas, l’associazione che gestisce il compendio minerario tra le colline di Terrubia, hanno organizzato una giornata di festa in onore di Santa Barbara, patrona dei minatori.
Il programma della giornata prevede, alle 10.00 una Messa solenne celebrata da don Antonio Cherchi, parroco della chiesa di San Nicola da Bari, accompagnato dal coro parrocchiale; alle 10.15 la posa di una corona in ricordo dei Caduti della Miniera di Rosas; alle 10.30 la visita ai murales del pittore Ielmo Cara, tratti dalla storia della Miniera di Rosas. L’artista, i cui nonni erano originari di Narcao, non è nuovo a opere del genere. Già in passato ha dedicato al suo paese opere murali frutto di preziosi ricordi della sua infanzia. Un omaggio che, ancora una volta, vedrà tre sui murales raccontare il paese e la sua epopea mineraria nel suggestivo contesto della miniera di Rosas, gioiello del Parco geominerario e patrimonio dell’Unesco; alle 11.00 la visita al presepe artistico dello scultore Gianni Salidu.
Nel pomeriggio, alle 18.00, si terrà un convegno sul “Dissesto idrogeologico”, con il patrocinio del Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna. La discussione verterà sul tema “Il clima e i cambiamenti climatici: cause, effetti e rimedi”. Ad aprire i lavori sarà il sindaco di Narcao Gianfranco Tunis. A seguire gli interventi di esperti del settore.