2 November, 2024
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Muravera e Carbonia hanno onorato il calcio sardo nel derby più qualificato, classifica alla mano, del girone G del campionato di serie D. Il Carbonia di David Suazo ha giocato alla grande il primo tempo, tenendo testa ad un avversario molto forte. Ha costruito la prima vera palla goal al 13′ con Emmanuel Odianose che ha calciato dal limite dell’area, sfiorando il palo alla destra di Filippo Vandelli. La replica del Muravera al 22′ con Giacomo Demartis, la cui conclusione, a portiere battuto, è stata fermata sulla linea di porta dal provvidenziale colpo di testa di Emmanuel Odianose. Controreplica del Carbonia, al 24′, con Gjuci, fermato in calcio d’angolo.

La partita, equilibrata, ha continuato a regalare bel gioco e grandi emozioni. Al 27′ Nino Pinna, smarcato da un assist di Giacomo Demartis, ha concluso a botta sicura, trovando un piede di Valerio Bigotti che si è superato al 34′, parando un calcio di rigore di Nino Pinna e deviando un calcio di punizione di Giacomo Demartis con i pugni al 38′.

Il finale del tempo è stato tutto del Carbonia che prima ha costretto ad una straordinaria prodezza Filippo Vandelli per togliere dall’incrocio dei pali un pallone di Emmanuel Odianose calciato dalla lunghissima distanza e poi s’è portato meritatamente in vantaggio nel finale del tempo con un tap-in di Ador Gjuci sulla respinta del 20enne portiere del Muravera Filippo Vandelli su una gran botta da fuori area di Lorenzo Isaia.

Il goal ha messo le ali al Carbonia che un minuto dopo ha sfiorato l’immediato raddoppio con Marco Russu, vivacissimo sulla fascia destra.

In avvio di ripresa, dopo una manciata di secondi, Roberto Cappai ha colpito un incrocio dei pali a portiere battuto con un tiro dalla trequarti campo e due minuti dopo Filippo Vandelli ha compiuto un’autentica prodezza per spedire in angolo con un grande balzo sotto la traversa una conclusione di Ador Gjuci, vicinissimo al raddoppio ed alla doppietta personale.

Evitato il doppio svantaggio, il Muravera ha reagito, ed al 55′ Francesco Loi ha messo dentro il bomber Francesco Virdis. La squadra di casa è cresciuta molto, ha pareggiato al 13′ con un grande destro di Kujabi Kalifa all’incrocio dei pali, assolutamente imparabile per Valerio Bigotti.

Il Carbonia ha subito il colpo, il Muravera lo ha capito ed ha insistito, trovando un secondo calcio di rigore per un fallo di Fabio Fredrich su Sergio Nurchi. Il giovane difensore biancoblù ha protestato ed è stato espulso. Francesco Virdis, appena entrato al posto di Vincenzo Visconti, questa volta non ha lasciato scampo a Valerio Bigotti. Muravera in vantaggio, Carbonia in 10 e partita indirizzata dalla parte del Muravera che ha sfiorato subito il terzo goal, con una grande conclusione di Enrico Geroni che ha centrato un palo.

Il Carbonia ci ha provato anche in 10 uomini, David Suazo ha effettuato due cambi, inserendo Fabio Mastino e Nicola Serra per Joseph Tetteh e Lorenzo Isaia, ma all’80’ il Muravera ha chiuso i conti con un super goal di Sergio Nurchi, un diagonale dalla media distanza assolutamente imparabile per Valerio Bigotti.

Altri cambi in entrambe le squadre, finale nervoso che non ha offerto più grandi occasioni per modificare il risultato ed al 92′ l’arbitro ha espulso anche Riccardo Cestaro, lasciando il Carbonia in 9 uomini.

Il Muravera ha vinto il derby e si conferma la migliore squadra sarda del girone, con 45 punti, ora a soli tre punti dal quinto posto che vale la qualificazione ai play-off promozione, occupato dalla Nocerina, fermata sull’1 a 1 ad Arzachena. E la squadra di Francesco Loi deve recuperare una partita a Latina. Il Carbonia resta settimo con l’Insieme Formia (battuto 1 a 0 sul campo del Savoia, quarto a quota 49), a quota 41.

Sugli altri campi, vittoria per 2 a 0 del Latte Dolce nel derby con la Torres, con la squadra di Fabio Fossati ora undicesima con 36 punti e quella di Mauro Giorico ferma a quota 27 con Afragolese (1 a 1 con la capolista Monterosi) e Nola (sconfitto 5 a 4 sul campo del Giugliano), Il Giugliano è ultimo con 20 punti. Il Lanusei ha perso di misura, 1 a 0, a Cassino; il Gladiator ha battuto 3 a 1 il Team Nuova Florida con tripletta di Antonio Del Sorbo.

Muravera: Vandelli; Visconti (dal 55′ Virdis), Legal, Moi (dal 93′ Lampis), Loi; Demartis (dal 75′ Masia), Geroni (dall’85’ Minerba), Kalifa, Pinna (dall’89’ Kadi), Nurchi, Cadau. A disposizione: Floris, Figos, Mereu, Zedda. All. Francesco Loi.

Carbonia: Bigotti; Fredrich, Cestaro, Piras; Russu, Piredda, Tetteh (dal 68′ Serra), Isaia (dal 68′ Mastino), Odianose (dal 55′ Palombi), Gjuci (dall’81’ Soumare), Cappai (dall’89’ Stivaletta). A disposizione: Manis, Moro, Pischedda, Salvaterra. All. David Suazo.

Arbitro: Saverio Esposito di Ercolano.

Assistenti di linea: Daljit Singh e Riccardo Persichini di Macerata.

Reti: al 42′ Gjuci (C), al 58′ Kalifa (M), 64′ Virdis (M) su calcio di rigore, all’80’ Nurchi (M).

Giampaolo Cirronis

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Dopo Cassino, Giugliano ed Afragolese, anche il Gladiator ha alzato bandiera bianca contro la “Banda Mariotti” che al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, che l’ha sovrastata con quattro goal (a due), frutto di una dimostrazione di forza che va ben al di là dello stesso 4 a 2 finale. Il Carbonia ha così migliorato ulteriormente il bilancio della “campagna laziale-campana” che ha prodotto fin qui ben 4 vittorie (13 goal all’attivo e solo 4 al passivo – 4 a 0 con il Cassino, 3 a 2 con il Giugliano, 2 a 0 con l’Afragolese 4 a 2 oggi con il Gladiator), 1 pareggio per 1 a 1 d Ardea con il Team Nuova Florida (prossimo avversario al campo Is Collus di Santadi), e 2 sole sconfitte per 2 a 1, sul campo della Nocerina, e 2 a 0 sul campo della Vis Artena.

Oggi il Carbonia è arrivato a Santa Maria Capua Vetere carico per la vittoria di quattro giorni fa sul Lanusei, con una lista di convocati ancora priva degli infortunati Werther Carboni, Marco Russu, Fabio Mastino e Niccolò Agostinelli e di Moussa Soumare e Joseph Tetteh non convocati.

E le sue intenzioni le ha sbattute in faccia subito alla squadra campana, sbloccando il risultato dopo soli 5′, con un’azione martellante culminata con una deviazione del difensore Maurizio Maraucci (l’autore del goal del pari nella partita di andata, dopo il grandissimo goal di Cristian Stivaletta); e raddoppiando all’11’ con un calcio di rigore di Roberto Cappai (al 9° centro stagionale), che lo stesso centravanti si era procurato nel confronto con il diretto avversario Maurizio Maraucci.

Per un’altra dozzina di minuti, la squadra biancoblù è stata assoluta padrona del campo, controllando il centrocampo con un superbo Marco Piredda e Cristiano Palombi, non lasciando praticamente nessuna possibilità di incidere agli attaccanti del Gladiator.

Al 26′, improvvisamente, il Gladiator ha riaperto i giochi, con un goal di Alessandro Fusco che ha beffato Marco Manis, fin lì assolutamente indisturbato, su assist di Fausto Coppola. Il goal ha rianimato la squadra di Alessio Martino (alla terza partita in panchina in 8 giorni, dopo aver rilevato l’esonerato Clemente Santonastaso, terza sconfitta, dopo lo 0 a 6 interno con la capolista Latina e lo 0 a 2 sul campo dell’Aragolese) che al 35′ va ancora in goal, riacciuffando il pareggio sul 2 a 2: calcio d’angolo di Andrea Di Pietro per Antonio Del Sorbo, assist per Fausto Coppola che trova il varco giusto tra le maglie della difesa biancoblù.

Il Carbonia impiega poco a regnare ed al 38′ coglie una traversa con una conclusione del giovane Lorenzo Isaia. Più niente fino al riposo, con le squadre sul 2 a 2.

L’avvio di ripresa vede un Gladiator vivo, smanioso di tornare alla vittoria dopo quattordici giornate (in 13 giornate ha messo insieme solo 5 punti, frutto di altrettanti pareggi e ben 8 sconfitte), ed al3′ c’è voluto un grande Riccardo Cestaro per opporsi con il corpo ad una conclusione a botta sicura di Fausto Coppola  da centro area. La partita è filata via per una dozzina di minuti sul filo dell’equilibrio, senza grandi emozioni ed al 15′ Marco Mariotti ha effettuato tre cambi, due dei quali si sono poi rivelati decisivi: Emmanuel Odianose per Matteo Bagaglini, Cristian Stivaletta per Roberto Cappai e Gabriele Piras per Lorenzo Isaia. Dall’inizio della ripresa Matteo Moro aveva rilevato Nicola Serra.

I cambi danno nuova vivacità alla manovra del Carbonia che a metà tempo, in tre minuti, ha piazzato l’uno-due decisivo, un’autentica mazzata per il Gladiator. Al 23′ Cristiano Palombi ha trovato il corridoio giusto per lo scatto di Emmanuel Odianose che velocissimo si è presentato da solo davanti ad Antonino Fusco (subentrato di ripresa a Gioacchino Maione), superandolo con un diagonale imparabile alla sua destra. Il Carbonia ha capito che il momento sarebbe potuto essere decisivo per chiudere i  conti e prima ha sfiorato la quaterna con Cristian Stivaletta, poi l’ha centrata con lo stesso nuovo entrato che ha così fatto il bis dell’eurogoal della partita di andata, su assist di uno scatenato Emmanuel Odianose.

Il risultato, sul 4 a 2, a una ventina di minuti dalla fine, è apparso ormai segnato, il Gladiator ha tentato un’ultima reazione con Antonio Del Sorbo, sulla cui conclusione Marco Manis si è opposto con uno balzo felino alla sua sinistra. Nel finale più niente e Carbonia in porto con la preziosa meritatissima vittoria che vale il quarto posto in classifica, alla vigilia della partita casalinga con il Team Nuova Florida (Covid-19 permettendo, considerato che oggi la squadra laziale non ha giocato la partita interna con il Muravera per la presenza di contagi).

Sugli altri campi, il Latte Dolce è stato battuto in casa 3 a 2, in rimonta, dal Monterosi; la Torres ha perso in casa 2 a 1 con la Nocerina; l’Arzachena ha perso 1 a 0 sul campo del Nola; il Lanusei ha superato 1 a 0 l’Insieme Formia. Il Latina ha vinto 3 a 0 sul campo del Giugliano, fanalino di coda della classifica ma con ben cinque partite da recuperare; Savoia e Vis Artena hanno pareggiato 0 a 0. Cassino-Afragolese, come Team Nuova Florida-Muravera è stata rinviata per problemi legati ai contagi di Coronavirus.

Gladiator: Maione (dal 1′ s.t. Fusco), Di Finizio, Esposito, Vitiello, Maraucci, Siciliano, Falco (39′ p.t. Arrivoli), Di Monte (13′ s.t. Strianese), Del Sorbo, Di Pietro (5′ s.t. Marzano), Coppola. A disposizione: Oliva, De Carlo, Fazi, Altomare, Doto. All. Alessio Martino.

Carbonia: Manis, Fredrich, Serra (dal 1′ s.t. Moro, 42′ s.t. Berman), Cestaro, Bagaglini (15′ s.t. Odianose), Gjuci, Piredda, Palombi, Cappai (15′ s.t. Stivaletta), Salvaterra, Isaia (15′ s.t. Piras). A disposizione: Bigotti, Pischedda, Costa, Cannas. All. Marco Mariotti.

Arbitro: Simone Di Renzo di Bolzano.

Assistenti di linea: Francesco Tragni di Matera e Giuseppe Chiarillo di Moliterno.

Marcatori: al 5′ p.t. Maurizio Maraucci (aut.), 11′ p.t. Roberto Cappai (su calcio di rigore), 25′ p.t. Alessandro Falco, 35′ p.t. Fausto Coppola, 23′ s.t. Emmanuel Odianose, 26′ s.t. Cristian Stivaletta.

Ammoniti: Di Monte, Di Pietro, Vitiello, Piredda, Isaia.