22 December, 2024
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Il Carbonia torna al campo Is Collus di Santadi per affrontare l’Afragolese, squadra assetata di punti per evitare la retrocessione. Il derby di Muravera ha lasciato strascichi, una netta sconfitta dopo un grande primo tempo, concluso in vantaggio, e tre squalifiche; l’Afragolese nelle ultime settimane ha dato importanti segnali di vita e sette giorni fa ha sfiorato la vittoria contro la capolista Monterosi (oggi promossa matematicamente con la vittoria per 2 a 0 sul Latina). All’andata, si impose nettamente il Carbonia, con goal di Riccardo Cestaro e Yuri Salvaterra.

Il Carbonia ha iniziato meglio dell’Afragolese, sfiorando subito il vantaggio con Emmanuel Odianose al 2′ con una conclusione terminata poco oltre la traversa. Nuova battuta dalla distanza dello specialista Marco Piredda al 15′, con pallone ancora oltre la traversa.

L’Afragolese, fiutato il pericolo, s’è svegliata ed ha fatto tremare la difesa biancoblù con Stefano Costantino che ha messo a lato di testa a due passi da Marco Manis. La squadra campana ci ha riprovato al 17′, sciupando ancora una palla goal allettante con Julian Bruno.

La partita è rimasta in equilibrio. Al 22′ Roberto Cappai ha chiuso uno schema su punizione con una conclusione al volo terminata non lontana dalla traversa. Immediata replica dell’Afragolese che al 26′ ha costruito una terza palla goal “pesante”, con prodezza di Marco Manis su conclusione di Michele Silvestro.

Partita maschia, i calciatori campani hanno reclamato spesso per presunti falli non rilevati dal direttore di gara ed al 27′ il primo cartellino giallo lo ha ricevuto Ador Gjuci, per un intervento su Julian Bruno.

Nel finale di tempo è stato il Carbonia a credere maggiormente di riuscire a schiodare il risultato dallo 0 a 0. Al 37′ Roberrto Cappai, su lancio di Marco Piredda, è stato strattonato vistosamente in piena area, il suo tocco di testa è terminato sul fondo ma l’arbitro non ha sanzionato l’intervento del difensore con un calcio di rigore come avrebbe meritato. Al 39′ ci ha provato Cristian Stivaletta, con una gran botta, terminata ancora oltre la traversa.

Allo scadere della prima frazione di gioco, secondo cartellino giallo, questa volta per Gabriele Piras per un fallo su Antonio Energe. Squadre al riposo sullo 0 a 0.

La squadre sono rientrate in campo senza cambi e l’avvio della ripresa è stato scoppiettante.

Al 48′, grande azione del Carbonia sulla fascia destra, tiro a botta sicura di Ador Gjuci e splendida risposta del portiere Joseph Pragliola (classe 2001).

Due minuti dopo il Carbonia ha sbloccato il risultato: incursione di Emmanuel Odianose sulla fascia destra, in area l’attaccante biancoblù è andato giù dopo un contatto e l’arbitro non ha avuto dubbi: calcio di rigore! Sul dischetto s’è portato senza esitazione Roberto Cappai che ha spiazzato il portiere, portando il Carbonia in vantaggio. Il bomber biancoblù è al 16° goal stagionale, 9° su calcio di rigore (su 10 battuti, 1 errore nel derby di ritorno con il Latte Dolce), ora solitario in cima alla classifica dei cannonieri.

L’Afragolese ha reagito con orgoglio, spinta dalla necessità assoluta di alimentare una classifica assai precaria, la partita è rimasta nervosa e l’arbitro ha ammonito Fabio Mastino dopo uno scontro con Giovanni Ceparano.

Al 58′ l’Afragolese ha sfiorato il goal con un diagonale di Felice Simonetti che ha sfiorato il palo alla sinistra di Marco Manis. Quattro minuti dopo, il pareggio dell’Afragolese, con Stefano Costantino, bravo a deviare alle spalle di Marco Manis con un tocco preciso l’assist di un compagno.

Subito il pari, il Carbonia ha sofferto la voglia di vincere dell’Afragolese, David Suazo al 73′ ha inserito Daniele Cannas per Ador Gjuci (già ammonito e a rischio espulsione per i continui scontri con i difensori campani) ha cercato di puntellare la difesa con Matteo Bagaglini, al rientro dopo una lunga assenza per infortunio, entrato in campo al 75′ al posto di Yuri Salvaterra. E di lì a poco, al 79′, Cristiano Palombi ha rilevato Emmanuel Odianose.

Il finale di partita è stato scoppiettante. All’82’ Joseph Pragliola ha deviato in angolo un calcio di punizione assai insidioso di Marco Russu. Subito dopo, all’83’, l’arbitro ha concesso un calcio di rigore all’Afragolese, per un’uscita avventata di Marco Manis su Vincenzo Carrotta. Sul dischetto s’è portato Antonio Energe, la sua conclusione non è apparsa irresistibile, Marco Manis ha intuito ed è sembrato in grado di neutralizzarlo ma non è riuscito a trattenere il pallone che ha superato la linea bianca.

Lo spettro della sconfitta ha fatto la sua comparsa al campo Is Collus, l’Afragolese ha iniziato ad assaporare il gusto dei tre punti, pesantissimi in chiave salvezza, ha dovuto fare i conti con l’ennesima reazione d’orgoglio del Carbonia che s’è rovesciato nella metà campo ospite ed al 90′ ha riacciuffato meritatamente il meritato pareggio. Fuga di Cristian Stivaletta sulla fascia destra, arrivato sul fondo ha messo in mezzo un pallone dorato sul quale s’è avventato Marco Russu, battendo imparabilmente Joseph Pragliola: 2 a 2!

Il goal di Marco Russu ha gelato l’Afragolese in un caldissimo pomeriggio da temperature estive, l’arbitro ha concesso cinque minuti di recupero ma la partita non ha offerto più emozioni.

Il punto conquistato porta il Carbonia a quota 42 punti, all’ottavo posto; l’Afragolese sale a quota 28, distanzia di un punto il Nola, travolto in casa 5 a 3 dal Latte Dolce Sassari, ma ora due punti dietro la Torres che ha superato il Cassino 2 a 1.

Domenica prossima il Carbonia giocherà sul campo del Latina, deluso dalla sconfitta di Monterosi che ha chiuso i conti per la promozione diretta. Il Latina mercoledì 2 giugno, alle 14.00, giocherà il recupero casalingo con il Muravera. A Latina il Carbonia cercherà di “regalare” la prima vittoria a David Suazo. Ci proverà anche mercoledì 9 giugno a Villacidro (si giocherà a porte aperte con il 25% della capienza) e, infine, all’ultima di campionato, domenica 13 giugno a Monterosi, contro la capolista, oggi promossa matematicamente in LegaPro, con 18 punti di vantaggio sul Latina. Il Monterosi dall’inizio del campionato ha perso una sola partita, a Santadi, contro il Carbonia.

Carbonia: Manis, Mastino, Russu, Salvaterra (dal 75′ Bagaglini), Piras, Piredda, Stivaletta, Odianose (dal 79′ Palombi), Cappai, Isaia, Gjuci (dal 73′ Cannas). A disposizione: Bigotti, Serra, Mura, Moro, Pischedda, Soumare. All. David Suazo.

Afragolese: Pragliola, Di Girolamo, Carrotta, Ceparano, Energe, Silvestro, Tommasini, Viscovich, Costantino (dal 94′ Fava Passaro), Simonetti, Julian Bruno. A disposizione: Esposito, Liguori, Farinola, De Rosa, Lagnena, Percuoco, Tarallo. All. Nello Di Costanzo.

Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta.

Assistenti di linea: Daniele Santini di Savona e Gianluca Pampaloni di La Spezia.

Reti: al 51′ Cappai (C) su calcio di rigore, 62′ Costantino (A), 85′ Energe (A) su calcio di rigore, 90′ Russu (C).

Ammoniti: Ador Gjuci (C), Gabriele Piras (C), Fabio Mastino (C), Marco Manis (C).

Intervista all’allenatore del Carbonia David Suazo.

Giornata in chiaroscuro, per le squadre sarde, la quinta di ritorno del girone G del campionato di serie D. Due vittorie e tre sconfitte sono il bilancio, dal quale resta fuori l’Arzachena, che non ha giocato sul campo del Cassino per il rinvio chiesto e ottenuto dalla squadra laziale, alle prese con casi di positività al Covid-19.
Il Carbonia ha perso 2 a 0 sul campo del Savoia, a Torre Annunziata, lo stesso punteggio con il quale la squadra campana si impose al campo Comunale “Carlo Zoboli”, a Carbonia. Il risultato premia il Savoia del neo tecnico Giovanni Ferraro, tornata alla vittoria dopo due mesi, 2 a 0 alla 13ª giornata sul campo dell’Insieme Formia, dopo la quale ha sempre pareggiato, ma punisce oltre i suoi demeriti la squadra di Marco Mariotti.
Il Carbonia, subito il primo goal, autore Dávid Depetris, al 10′ del primo tempo, ha reagito da grande squadra, costruendo tanto e colpendo un palo con Marco Piredda a portiere battuto al 28′. Andata al riposo sullo 0 a 1, la squadra biancoblù ha iniziato la ripresa ancora con grande piglio ma al 12′ una distrazione difensiva ha concesso al Savoia l’opportunità di raddoppiare e di mettere al sicuro il risultato. Autore del goal ancora Dávid Depetris.
Il secondo goal è stato una mazzata, il Carbonia ha provato a riaprire la partita ma, inevitabilmente, si è scoperto in difesa ed ha rischiato di subire anche il terzo goal. Marco Mariotti, ha provato a cambiare qualcosa, con diverse sostituzioni, ma questa volta senza risultati concreti. Il risultato non è più cambiato.
Con i tre punti, il Savoia scavalca il Carbonia al quinto posto e i minerari vengono agganciati al sesto posto, a quota 33 punti, dal Muravera, tornato al successo sul campo del Giugliano, con un goal realizzato da Sergio Nurchi nella ripresa. La squadra di Francesco Loi ha interrotto così una serie negativa di quattro sconfitte consecutive.
Largo successo del Lanusei sull’Afragolese, 6 a 2. Andata al riposo avanti 3 a 0, goal di Mattia Floris e doppietta di Muhamed Varela Djamanca, la squadra di Alfonso Greco nella ripresa ha subito la reazione della squadra campana, che ha trovato il goal con Antonio Energe al 25′. Il Lanusei ha segnato ancora con Muhamed Varela Djamanca, autore del terzo goal personale al 38′, per il 4 a 1. Altra impennata d’orgoglio dell’Afragolese, in goal al 40′ ancora con Antonio Energe, ma il Lanusei, non ancora “sazio”, ha arrotondato il risultato, rendendo il punteggio di dimensioni “tennistiche”, 6 a 2, con altri due goal: di Alessio Virdis al 41′ e Nicola Raimo al 45′.
Hanno perso ancora in casa le due squadre sassaresi. Il Latte Dolce è stato sconfitto dalla Vis Artena, 1 a 0, goal del quasi 37enne Giacomo Iozzi alla mezz’ora del secondo tempo. La sconfitta punisce severamente la squadra di Fabio Fossati, che non ha assolutamente sfigurato al cospetto della terza forza del girone.
La Torres ha perso la 12ª partita stagionale sulle 22 giocate ed ora è penultima in classifica, davanti al solo Giugliano che deve però recuperare tre partite, mentre la squadra di Archimede Graziani ha giocato tutte le partite previste dal calendario.
Passata in vantaggio con Maicol Origlio al 20′, la Torres ha subito il pari laziale di Andrea Giorgini al 32′ ed il sorpasso di Emanuele Allegra al 49′ del primo tempo. Del bomber Luca Di Renzo il terzo goal del Latina, all’11’ del secondo tempo, che ha così regalato la prima gioia al neo tecnico Salvatore Ciullo che in settimana era stato chiamato a sostituire l’esonerato Raffaele Scudieri.
Sugli altri campi, il Gladiator ha superato l’Insieme Formia 2 a 1, goal di Lorenzo Di Finizio e Mario Strianese per i campani nel primo tempo; di Babacar Tounkara per la squadra laziale nella ripresa. Le due squadre hanno concluso la partita rispettivamente in 9 uomini il Gladiator, in 10 l’Insieme Formia.
Nola e Nocerina hanno pareggiato 2 a 2, con il Nola avanti di due goal con Antonio D’Angelo e Gennaro Acampora, raggiunto dagli ospiti con goal di Fayssal El Bakhtaoui e Salvatore Sandomenico, rispettivamente a 10′ e a 2′ dal 90′.
La capolista Monterosi, infine, ha espugnato il campo del Team Nuova Florida con il minimo scarto, 1 a 0.
La partita Cassino-Arzachena è stata rinviata causa Covid-19.
Giampaolo Cirronis