24 November, 2024
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Una grande serata dedicata ai campioni dello sport e ai giornalisti che raccontano le loro gesta è quella vissuta oggi al Teatro Centrale di Carbonia, scelta quest’anno per l’ormai tradizionale consegna dei premi Ussi 2023.

Tre ore intense, in una sala gremita, che hanno avuto come autentico fiore all’occhiello la partecipazione di Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, che ha ricevuto il premio Davide Astori, da Renato e Bruno Astori, riconoscimento attribuito a un personaggio del mondo del calcio, che possa sposare gli stessi valori portati avanti nella sua carriera da Davide.

 

Tantissimi i campioni premiati, dall’olimpionico Filippo Tortu (non presente, ha inviato un messaggio video di ringraziamento) a Dalia Kaddari, copresentatrice per l’occasione, dall’altro olimpionico Lorenzo Patta (anche lui non presente ha inviato un messaggio video) a Stefano Oppo, i rappresentanti del Cagliari Calcio, della Dinamo Sassari con lo storico capitano Jack Devecchi. Il grande Gigi Datome non ha potuto essere presente e anche lui ha inviato un messaggio video di saluti e ringraziamenti.

 

Gli altri premi Ussi 2023 sono stati assegnati al campione europeo junior iqfoil Federico Pilloni, al pesista Sergio Massidda, a suor Silvia Carboni ex calciatrice, agli arbitri di calcio di serie A Antonio Giua e Giuseppe Collu, al campione del mondo di paratrap Oreste Lai, alla mezzofondista Claudia Pinna, al giudice sportivo della Serie B di calcio Ines Pisano, al ct della nazionale italiana di pallatamburello Giovanni Dessì, alla presidentessa della Fondazione Giulini Ilaria Nardi, alla campionessa italiana universitaria di taekwondo Sarah Longoni, alle squadre Sarroch e Cus Cagliari di volley, alla Catalana Alghero baseball, alla Raimond Sassari pallamano, alla Quattro Mori femminile di tennistavolo, Maracalagonis di badminton.

I premi del comune di Carbonia, rappresentato dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori Giorgia Meli e Manolo Mureddu, sono stati assegnati al campione di mountain bike Davide Palazzari, al pattinatore Alessio Mannai e all’atleta speciale Luciano Scandariato. Premi anche per Marco Lecis del parahockey, per il pilota Giuseppe Pirisinu, per la nuotatrice Francesca Zucca e per il ciclista sulcitano Emiliano Murtas.

   

Tra i destinatari dei premi Ussi 2023 anche ai giornalisti di Sky Veronica Baldaccini (per lei è stato un ritorno nella sua città d’origine) e Giorgio Porrà. Un riconoscimento è andato anche al giornalista Ignazio Caddeo che ha vinto la sua battaglia contro un serio problema di salute e conta di riuscire a tornare presto al suo lavoro.

Il Premio Joseph Vargiu, dedicato al pugilato, è stato assegnato alla Sulcis Boxe Team, in paerticolare per il lavoro svolto con i giovani.

Sono intervenuti alla serata i presidenti della Federazione nazionale della stampa Vittorio Di Trapani, dell’Ordine dei giornalisti Sardegna Francesco Birocchi, del Coni Sardegna Bruno Perra.

Vittorio Di Trapani e Francesco Birocchi hanno partecipato, con gli arbitri Antonio Giua e Giuseppe Collu, al giudice sportivo della serie B di calcio Ines Pisano, e al presidente di Ussi Sardegna Paolo Mastino, ad un breve dibattito su varie tematiche dello sport.

   

Nel corso della serata sono state affrontate le tematiche legate al ruolo delle donne nello sport e nella vita di tutti i giorni, con riferimento ai fatti di cronaca più recenti sui femminicidi. E il sindaco di Carbonia ha ricordato la battaglia contro la Sla del cronista sportivo Renato Scanu, presente in sala.

L’evento, organizzato con la collaborazione del comune di Carbonia e dell’Associazione Sturmtruppen, ha avuto il patrocinio di Regione Sardegna, Ussi, Ordine dei Giornalisti Sardegna, Federazione nazionale della stampa, Assostampa Sardegna, Coni Sardegna, Università di Cagliari.

I premi Ussi Sardegna sono stati dedicati a Davide Astori, Mario Mossa Pirisino, Joseph Vargiu, Gianfranco Fara, altri sponsorizzati da Fondazione di Sardegna, Aci Sassari, Banco di Sardegna.

Hanno contributo all’organizzazione e allo svolgimento della serata, il comune di Carbonia; l’assessorato regionale Sport, Cultura, Spettacolo; Coni Sardegna; Figc Sardegna; Fondazione di Sardegna; Banco di Sardegna; Aci Sassari; Sturmtruppen; Cantina di Santadi; Medianet Carbonia; Lù Hotel Carbonia; Cattleya fiori e piante Cortoghiana; Elektra Service Carbonia; Venus Dea; L’arcobaleno; Fabio Murru fotografie; Cambio immagine Cagliari; Ceramiche Nioi Assemini; Agis Cad.

Giampaolo Cirronis

Tanti i punti in comune, tra i quali l’aver difeso i colori di Cagliari, Roma e Fiorentina. Ma, soprattutto, l’attenzione e il rispetto delle regole, dell’avversario, del pubblico e anche della stampa. In un’identica visione di un calcio romantico e genuino. Ecco perché Claudio Ranieri è stato individuato dalla famiglia Astori per ricevere il Premio Ussi intitolato al figlio Davide. Istituito sei mesi dopo la scomparsa dell’ex giocatore del Cagliari, il riconoscimento viene attribuito a un personaggio del mondo del calcio, che possa sposare gli stessi valori portati avanti nella sua carriera da Davide. Giovanna e Renato Astori saranno presenti, martedì 21 novembre 2023, alle 15.30, al Teatro Centrale di Carbonia, per consegnare il premio all’attuale tecnico del Cagliari nell’ambito dell’evento che darà risalto alle eccellenze dello sport sardo.
Realizzata con la collaborazione del comune di Carbonia e il supporto dell’associazione Sturmtruppen, l’annuale cerimonia dei Premi Ussi fa tappa quest’anno nel centro minerario con l’accento su Sport e Passione, ma senza trascurare l’importanza del rispetto delle regole.
Da Filippo Tortu a Dalia Kaddari, da Lorenzo Patta a Stefano Oppo passando per i rappresentanti del Cagliari Calcio, la Dinamo Sassari con lo storico capitano Jack Devecchi, Gigi Datome, i fratelli Mancosu, Daniele Dessena, gli arbitri Antonio Giua e Giuseppe Collu, il giudice sportivo della Serie B Ines Pisano, la presidentessa della Fondazione Giulini, Ilaria Nardi, Olbia e Torres, Sarroch e Cus Cagliari volley, Catalana Alghero baseball, Raimond Sassari pallamano, Quattro Mori femminile di tennistavolo, Maracalagonis di badminton. Tra i giornalisti, previsto un premio per Veronica Baldaccini e Giorgio Porrà. Un riconoscimento anche al collega Ignazio Caddeo che ha vinto la sua battaglia contro un serio problema di salute. Il Premio Joseph Vargiu, dedicato al pugilato, è destinato a Cristian Zara, fresco campione italiano dei Gallo. Partecipano il presidente della Federazione nazionale della stampa Vittorio Di Trapani, il vicedirettore della Gazzetta dello sport Stefano Agresti e la collega di Rai Toscana Sara Meini.
L’evento, organizzato dall’Ussi Sardegna con la collaborazione del comune di Carbonia e dell’associazione Sturmtruppen Carbonia, prevede il patrocinio di Regione Sardegna, Ussi, Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Assostampa Sardegna, Coni Sardegna e avrà la copertura delle principali emittenti tv e della stampa nazionale e locale.

Lo sport è passione con un’imprescindibile declinazione verso il rispetto delle regole. Questo il denominatore scelto dall’Ussi Sardegna che ha puntato per l’edizione 2023 su Carbonia. Dove, martedì 21 novembre, a partire dalle 15.30, al Teatro Centrale, verranno consegnati i Premi Ussi agli atleti e alle squadre sarde che si sono messe in evidenza nell’ultimo anno. Riconoscimenti verranno consegnati anche a ospiti del giornalismo sportivo.
Fiore all’occhiello dell’evento il premio Davide Astori, che Renato e Bruno Astori consegneranno all’allenatore del Cagliari Claudio Ranieri. Istituito sei mesi dopo la scomparsa dell’ex giocatore di Cagliari, Roma e Fiorentina, il riconoscimento viene attribuito a un personaggio del mondo del calcio, che possa sposare gli stessi valori portati avanti nella sua carriera da Davide.
Da Filippo Tortu a Dalia Kaddari, da Lorenzo Patta a Stefano Oppo passando per i rappresentanti del Cagliari Calcio, la Dinamo Sassari con lo storico capitano Jack Devecchi, Gigi Datome, il campione europeo junior iqfoil Federico Pilloni, il pesista Sergio Massidda, suor Silvia Carboni, gli arbitri Antonio Giua e Giuseppe Collu, il campione del mondo di paratrap Oreste Lai, la mezzofondista Claudia Pinna, il giudice sportivo della Serie B Ines Pisano, il ct della nazionale italiana di pallatamburello Giovanni Dessì, la presidentessa della Fondazione Giulini, Ilaria Nardi, la campionessa italiana universitaria di taekwondo Sarah Longoni, Sarroch e Cus Cagliari volley, Catalana Alghero baseball, Raimond Sassari pallamano, Quattro Mori femminile di tennistavolo, Maracalagonis di badminton. I premi del comune di Carbonia sono destinati a Davide Palazzari, Alessio Mannai e Luciano Scandariato. Premi anche per Marco Lecis del parahockey, per il pilota Giuseppe Pirisinu, per la nuotatrice Francesca Zucca e il ciclista Emiliano Murtas. Tra i giornalisti, previsto un premio per Veronica Baldaccini e Giorgio Porrà. Un riconoscimento anche al collega Ignazio Caddeo che ha vinto la sua battaglia contro un serio problema di salute. Il Premio Joseph Vargiu, dedicato al pugilato, è destinato alla Sulcis Boxe Team. Partecipano i presidenti della Federazione nazionale della stampa Vittorio Di Trapani, dell’Ordine dei giornalisti Sardegna Francesco Birocchi, del Coni Sardegna Bruno Perra.
L’evento, organizzato con la collaborazione del Comune di Carbonia e dell’Associazione Sturmtruppen, prevede il patrocinio di Regione Sardegna, Ussi, Ordine dei Giornalisti Sardegna, Federazione nazionale della stampa, Assostampa Sardegna, Coni Sardegna, Università di Cagliari e avrà la copertura delle principali emittenti tv e della stampa nazionale e locale. Sono previsti i premi Ussi Sardegna dedicati a Davide Astori, Mario Mossa Pirisino, Joseph Vargiu, Gianfranco Fara, nonché quelli sponsorizzati da Fondazione di Sardegna, Aci Sassari, Banco di Sardegna.
Grazie a Comune di Carbonia, Assessorato regionale Sport, cultura, spettacolo, Coni Sardegna, Figc Sardegna, Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Aci Sassari, Sturmtruppen, Cantina di Santadi, Medianet Carbonia, Lù’ Hotel Carbonia, Cattleya fiori e piante Cortoghiana, Elektra Service Carbonia, Venus Dea, L’arcobaleno, Fabio Murru fotografie, Cambio immagine Cagliari, Ceramiche Nioi Assemini, Agis Cad.

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Alessio Cragno.

Quattro sconfitte consecutive in campionato, cinque con la Coppa Italia. Il Cagliari vive il momento più difficile di una stagione iniziata lo scorso 24 agosto con la sconfitta interna subita con il Brescia (calcio di rigore di Alfredo Donnarumma) dell’ex presidente rossoblu Massimo Cellino e, proprio al Rigamonti di Brescia, questo pomeriggio, cerca di ripartire. La classifica del Cagliari, maturata al termine del girone d’andata, va considerata indubbiamente molto positiva, 29 punti e sesto posto in classifica che, se confermato a fine stagione, varrebbe la qualificazione alla prossima Europa League, ma la discontinuità attraverso la quale è maturata, costituisce un elemento da modificare: 2 sconfitte iniziali, una striscia positiva di 13 partite consecutive che hanno portato in carniere 29 punti, 4 sconfitte finali.

Il Brescia oggi costituisce un avversario assai ostico, deciso a risollevarsi dall’attuale penultimo posto in classifica. Massimo Cellino ha prima esonerato poi richiamato Eugenio Corini e certamente non avrebbe mai voluto trovarsi nella condizione di dover fare risultato ad ogni costo contro il “suo” Cagliari. Per centrare una seconda vittoria contro la squadra di Rolando Maran, Eugenio Corini può disporre di Mario Balotelli, “croce e delizia” della squadra e, da un decennio, dell’intero calcio italiano, ma non di Dimitri Bisoli (figlio dell’ex Pierpaolo) e dell’ex Daniele Dessena (messo fuorigioco per l’intera stagione da un grave infortunio). Rolando Maran ha recuperato Alessio Cragno ma non ancora Leonardo Pavoletti, E’ indisponibile anche Luca Ceppitelli.

Fischio d’inizio alle 15.00, dirige il sardo Antonio Giua (sezione di Olbia).

 

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La commissione Sanità e Politiche sociali presieduta da Domenico Gallus (Udc) ha approvato con l’astensione della minoranza la nuova composizione della Consulta per l’emigrazione, integrata da tre esperti nominati dalla Giunta: Giuseppe Dessì, Carlo Manca ed Antonio Giua.

Illustrando il provvedimento l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda ha affermato fra l’altro che quella di investire di più per potenziare le attività dei Sardi nel mondo è una scelta strategica dell’amministrazione regionale, una scelta che gli stessi emigrati hanno fortemente condiviso, sia per “raccontare” la Sardegna e la sua storia millenaria nei loro Paesi di residenza che per attrarre nuovi investimenti.

Dalla grande realtà dell’emigrazione sarda e soprattutto dalle giovani generazioni, particolarmente interessate alla conoscenza della civiltà nuragica e dell’archeologia, ha proseguito l’assessore, emerge un nuovo protagonismo che la Regione intende assecondare per diffondere una nuova immagine della nostra terra. Un qualcosa di diametralmente opposto, ha poi precisato in riferimento ad alcune polemiche circolate nel mondo dei media, alla diffusione di nuraghi di plastica in giro per il mondo (“una grande bufala”). I nuraghi realizzati dai nostri emigrati, come quello di Biella che è stato il primo, sono in pietra e rappresentano il simbolo della civiltà sarda per molti aspetti ancora misteriosa e sconosciuta alla quale tutti siamo profondamente legati. Sono cose che non vanno assolutamente banalizzate, ha lamentato Alessandra Zedda, ed anche per questo stiamo valutando la possibilità di procedere per danno di immagine nei confronti di chi ha messo in giro vere e proprie fake news.

L’assessore Alessandra Zedda ha infine annunciato che l’iniziativa CasaSardegna, con la collaborazione del Cagliari Calcio e della Dinamo Sassari, sarà riproposta anche l’anno prossimo con fondi aggiuntivi.

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Tutto esaurito alla Sardegna Arena, nonostante le avverse condizioni meteo e, conseguentemente, botteghini chiusi, alla Sardegna Arena, per il match in programma alle 12.30 con la Fiorentina, per la dodicesima giornata di andata del campionato di serie A (dirige Federico La Penna di Roma 1, assistenti di linea Marco Bresmes di Bergamo e Francesco Fiore di Barletta, quarto ufficiale Antonio Giua di Olbia, addetti al VAR Daniele Doveri di Roma1 ed Alessandro Giallatini di Roma2).

Intorno alla squadra rossoblu c’è grande entusiasmo e non potrebbe essere altrimenti, in considerazione dello straordinario avvio di stagione, caratterizzato dopo le due sconfitte casalinghe iniziali con Brescia ed Inter, da un incredibile filotto di 9 risultati utili consecutivi, con 6 vittorie e 3 pareggi e dall’imbattibilità lontano dalla Sardegna Arena.

La Fiorentina non è certamente un avversario facile, anche senza lo squalificato Frank Ribery, una delle più belle sorprese di questo avvio di stagione, dopo il suo arrivo dal Bayern Monaco. Sono tanti i calciatori della squadra viola da tenere d’occhio, ad iniziare dai nazionali 22enni Federico Chiesa e Gaetano Castrovilli.

Nel Cagliari mancano gli infortunati Luca Ceppitelli e Valter Birsa.
«Dobbiamo fare qualcosa in più rispetto a quello fatto finora, senza arretrare di un centimetro – ha detto alla vigilia il tecnico rossoblu Rolando Maran –. Lo spirito dei ragazzi che vedo ogni giorno in allenamento è quello giusto, mi dà ancora maggior coraggio e sicurezza nell’affrontare le partite. Abbiamo fatto il massimo anche questa settimana per preparare una gara così tosta.»

«La Fiorentina arriva a Cagliari reduce da quattro risultati utili consecutivi, ha l’attaccante che ha tirato più in porta di tutto il campionato: sono dati significativi – ha aggiunto Rolando Maran -. Una squadra che ha qualità, con una sua precisa identità. Dovrà rinunciare a Frank Ribery, però ha la possibilità di cambiare pelle all’interno della partita; gli esterni spingono molto, Federico Chiesa è formidabile nell’uno contro uno. Una partita che presenta molte insidie ma allo stesso tempo è stimolante. Dovremo essere bravi a leggere ogni tipo di situazione, consapevoli che incontreremo delle difficoltà ma che anche noi possiamo causare problemi agli avversari.»

Joao Pedro.

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A dirigere la partita inaugurale della 71ª Viareggio Cup tra i campioni in carica dell’Inter ed i portoghesi del Braga lunedì 11 marzo allo stadio «Alberto Picco» di La Spezia (fischio d’inizio ore 14.00; con diretta tv su Rai Sport) sarà l’arbitro della C.A.N. B Antonio Giua di Olbia (nella foto), coadiuvato dagli assistenti di linea Giuseppe Macaddino di Pesaro e Daniele Marchi di Bologna.

Tutti gli altri arbitri della prima fase eliminatoria sono invece della C.A.N. D.

FASE ELIMINATORIA

LUNEDÌ 11 MARZO

INTER-BRAGA (arbitro Giua di Olbia)

La Spezia / Stadio “Picco” (ore 14.00)

CAGLIARI-A.P.I.A. LEICHHARDT (arbitro Andreano di Prato)

Altopascio (LU) / Stadio Comunale (ore 19.30) (Sintetico)

EMPOLI-NORDSJAELLAND (arbitro A. Bianchini di Perugia)

Empoli (FI) / Centro sportivo “Monteboro” (ore 15.00) (Sintetico)

ASCOLI-UNITED YOUTH SOCCER STARS (arbitro Russo di Torre Annunziata)

Quarrata (PT) / Stadio “Raciti” (ore 15.00)

BOLOGNA-BRUGES (arbitro Emmanuele di Pisa)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 16.00) (Sintetico)

TERNANA-VIAREGGIO (arbitro Grasso di Ariano Irpino)

Lido di Camaiore (LU) / Stadio “Benelli” (ore 15.00) (Sintetico)

TORINO-NORCHI DINAMOELI TBILISI (arbitro Sicurello di Seregno)

Santa Croce sull’Arno (PI) / Stadio “Masini” (ore 15.00)

RIETI-ATHLETICO PARANAENSE (arbitro Arena di Torre del Greco)

Montecatini (PT) / Stadio “Mariotti” (ore 15.00)

PARMA-NANIA (arbitro Tesi di Lucca)

Fornacette (PI) / Stadio “Masoni” (ore 18.30)

VENEZIA-EURO L.I.A.C. NEW YORK (arbitro Lingamoorthy di Genova)

Capezzano (LU) / Stadio “Cavanis” (ore 15.00) (Sintetico)

MARTEDÌ 12 MARZO

SASSUOLO-FK RFS (arbitro Caldera di Como)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 16.00) (Sintetico)

BENEVENTO-PONTEDERA (arbitro Ubaldi di Roma 1)

Pontedera (PI) / Stadio “Mannucci” (ore 15.00) (Sintetico)

MILAN-BEREKUM CHELSEA (arbitro Piazzini di Prato)

Santa Croce sull’Arno (PI) / Stadio “Masini” (ore 15.00)

SPEZIA-CARRARESE (arbitro Baldelli di Reggio Emilia)

Carrara (MS) / Stadio “dei Marmi” (ore 15.00) (Sintetico)

FIORENTINA-KRASNODAR (arbitro Taricone di Perugia)

Altopascio (LU) / Stadio Comunale (ore 19.30) (Sintetico)

PERUGIA-WESTCHESTER UNITED (arbitro De Angeli di Milano)

Quarrata (PT) / Stadio “Raciti” (ore 15.00)

GENOA-DUKLA PRAGA (arbitro Zucchetti di Foligno)

Levanto (SP) / Stadio “Scaramuccia-Raso” (ore 15.00) (Sintetico)

LIVORNO-ATLANTIDA JUNIORS (arbitro Ancora di Roma 1)

Livorno – Località Antignano / Stadio “Banditella” (ore 14.30)

RAPPRESENTATIVA SERIE D-UNDER 19 CINA (arbitro Di Marco di Ciampino)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 14.00) (Sintetico)

SPAL-SALERNITANA (arbitro Dallapiccola di Trento)

Ferrara / Stadio “Mazza” (ore 15.00)

MERCOLEDÌ 13 MARZO

INTER-CAGLIARI (arbitro Vingo di Pisa)

Altopascio (LU) / Stadio Comunale (ore 19.30) (Sintetico)

BRAGA-A.P.I.A. LEICHHARDT (arbitro Bergamin di Castelfranco Veneto)

Santa Croce sull’Arno (PI) / Stadio “Masini” (ore 15.00)

EMPOLI-ASCOLI (arbitro Campagnolo di Bassano del Grappa)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 15.45) (Sintetico)

NORDSJAELLAND-UNITED YOUTH SOCCER STARS (arbitro Lovison di Padova)

Lido di Camaiore (LU) / Stadio “Benelli” (ore 15.00) (Sintetico)

BOLOGNA-TERNANA (arbitro C. Rinaldi di Bassano del Grappa)

Larderello (PI) / Stadio “Florentia” (ore 15.00)

BRUGES-VIAREGGIO (arbitro Munerati di Rovigo)

Capezzano (LU) / Stadio “Cavanis” (ore 15) (Sintetico)

TORINO-RIETI (arbitro Zamagni di Cesena)

Marina di Carrara (MS) / Stadio “Nuova Covetta” (ore 15.00) (Sintetico)

NORCHI DINAMOELI TBILISI-ATHLETICO PARANAENSE (arbitro Bracaccini di Macerata)

Quarrata (PT) / Stadio “Raciti” (ore 15.00)

PARMA-VENEZIA (arbitro Frascaro di Firenze)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 17.45) (Sintetico)

NANIA-EURO L.I.A.C. NEW YORK (arbitro Nana Tchato di Aprilia)

Carrara – Località Fossone (MS) / Stadio “Boni” (ore 15.00) (Sintetico)

GIOVEDÌ 14 MARZO

SASSUOLO-BENEVENTO (arbitro Crezzini di Siena)

Altopascio (LU) / Stadio Comunale (ore 19.30) (Sintetico)

FK RFS-PONTEDERA (arbitro Finzi di Foligno)

Pontedera (PI) / Stadio “Mannucci” (ore 15.00) (Sintetico)

MILAN-SPEZIA (arbitro Delrio di Reggio Emilia)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 17.45) (Sintetico)

BEREKUM CHELSEA-CARRARESE (arbitro Pirriatore di Bologna)

Marina di Carrara (MS) / Stadio “Nuova Covetta” (ore 15.00) (Sintetico)

FIORENTINA-PERUGIA (arbitro Centi di Viterbo)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 15.45) (Sintetico)

KRASNODAR-WESTCHESTER UNITED (arbitro Campobasso di Formia)

Lido di Camaiore (LU) / Stadio “Benelli” (ore 15.00) (Sintetico)

GENOA-LIVORNO (arbitro Restaldo di Ivrea)

Levanto (SP) / Stadio “Scaramuccia-Raso” (ore 15.00) (Sintetico)

DUKLA PRAGA-ATLANTIDA JUNIORS (arbitro Catallo di Frosinone)

Capezzano (LU) / Stadio “Cavanis” (ore 15.00) (Sintetico)

RAPPRESENTATIVA SERIE D-SPAL (arbitro Scatena di Avezzano)

Badesse (SI) / Stadio “Nannotti” (ore 15.00)

UNDER 19 CINA-SALERNITANA (arbitro Ferrieri Caputi di Livorno)

Fornacette (PI) / Stadio “Masoni” (ore 20.30).

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Il nuovo Cagliari 2018/2019 si presenta questa sera alla Sardegna Arena contro il Palermo, alle 20.30, per il terzo turno della Coppa Italia (dirige Paolo Valeri, assistenti di linea Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Gianluca Sechi di Sassari, quarto uomo Antonio Giua di Olbia). Per il Cagliari si tratta di un test importante, in vista del campionato che scatterà sabato e domenica prossimi. Il Palermo è una delle squadre favorite per la promozione in serie A. Nel suo organico ha giocatori di grande qualità che non sfigurerebbero in serie A, tra i quali Nestorovski, Trajkovski, Jajalo e Rispoli. Il compito che attende il Cagliari per conquistare il passaggio al turno successivo è tutt’altro che facile e Rolando Maran lo ha spiegato bene ai suoi giocatori nei giorni di vigilia.

I convocati sono 24: 1 Rafael, 2 Pajac, 3 Andreolli, 4 Dessena, 6 Bradaric, 8 Cigarini, 9 Cerri, 12 Daga, 16 Aresti, 17 Farias, 18 Barella, 19 Pisacane, 20 Padoin, 21 Ionita, 22 Lykogiannis, 23 Ceppitelli, 24 Faragò, 25 Sau, 27 Deiola, 28 Cragno, 29 Castro, 30 Pavoletti, 32 Han, 56 Romagna.

«La partita nasconde delle insidie: il Palermo parte per vincere il campionato di Serie B, dunque, è un avversario da rispettare, peraltro in questo momento della stagione le categorie spesso si livellano – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Però preferisco pensare a noi piuttosto che al Palermo: andremo in difficoltà se non dovessimo scendere in campo con la mentalità giusta. Noi dobbiamo confermare i miglioramenti visti sin qui, è la prima gara ufficiale, davanti al nostro pubblico, non vogliamo rimproverarci nulla a fine gara. Vogliamo onorare la Coppa Italia al meglio e andare avanti. La competizione non è meno importante del campionato, permetterà a tutti di accumulare più minutaggio. Dobbiamo andare in campo ogni volta con la mentalità di chi sta giocando una finale, altrimenti non arriveremo mai ad una certa caratura di squadra.»

La squadra rossoblu questa sera giocherà con la terza maglia, blu, caratterizzata da un elegante rigato in grafica embossata, tono su tono, presente sul corpo anteriore della maglia che è a girocollo con apertura a V. Sul collo, sui bordi manica, sui fianchi e sul fondo maglia inserti di colore rosso. Il backneck è personalizzato con etichetta che riporta il logo dello sponsor, lo stemma del club, lo scudetto di Campioni d’Italia e la scritta CAGLIARI CAMPIONE D’ITALIA 1969-70. Sul petto a destra, in bianco, il logo Macron, sul cuore invece lo scudetto del Cagliari. Dietro, sotto al collo, in grafica embossata, appare in rilievo la scritta CAGLIARI 1920. Il kit è completato da shorts blu con coulisse piatte bianche e puntali rosso e blu e da calzettoni rossi con riga verticali blu al centro e in orizzontale la scritta CAGLIARI 1920. La vestibilità è Slim Fit, il tessuto principale è Soft Lock e la presenza di inserti in micromesh facilitano la traspirabilità del capo.

 

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Manca ormai poco più di mezz’ora, alla Sardegna Arena, alla grande sfida tra il Cagliari e la Juventus, valida per la prima giornata di ritorno del campionato di serie A. La squadra di Diego Lopez arriva al grande appuntamento reduce dalla grande impresa compiuta sul campo dell’Atalanta (la squadra bergamasca che poi in settimana è andata a vincere in Coppa Italia a Napoli ed oggi ha espugnato l’Olimpico nel match con la Roma), la Juventus reduce da un grande periodo di forma che l’ha portata al secondo posto in classifica, alla vigilia ad una sola lunghezza dalla capolista Napoli (oggi vittoriosa per 2 a 0 sul Verona e quindi a +4 sui bianconeri prima del fischio d’inizio del posticipo della Sardegna Arena).

Massimiliano Allegri a Cagliari ha conosciuto le sue prime esperienze nella massima serie tra il 2008 ed il 2010 (risale al 2009 l’ultima vittoria rossoblu sulla Juventus, 2 a 0 con reti di Nenè ed Alessandro Matri, proprio con il tecnico toscano in panchina). La sua carriera, dopo l’esordio deciso da Massimo Cellino, è stata un crescendo continuo, prima con l’esperienza al Milan (con uno scudetto, una Supercoppa italiana ed il premio quale migliore allenatore), poi con l’approdo alla Juventus, inizialmente accolto a Torino con scetticismo dopo i tre scudetti vinti consecutivi con Antonio Conte, ma poi rivelatosi trionfale, con tre scudetti, tre Coppe Italia e due finali di Champions League in tre stagioni.

Diego Lopez oggi non può disporre degli squalificati Miangue e Joao Pedro, mentre recupera Niccolò Barella.

Le formazioni iniziali.

Cagliari (3-5-2): Rafael, Romagna, Ceppitelli, Pisacane, Faragò, Cigarini, Barella, Ionita, Padoin, Farias, Pavoletti.

Juventus (4-3-2-1): Szczesny, Barzagli, Benatia, Chiellini, Alex Sandro, Khedira, Pjanic, Matuidi, Bernardeschi, Dybala, Higuain.

Fischio d’inizio alle 20.45, dirige Gianpaolo Calvarese di Teramo (assistenti di linea Giacomo Paganessi di Bergamo ed Alessio Tolfo di Pordenone, quarto uomo Antonio Giua di Olbia, al var Luca Banti di Livorno, all’avar Alfonso Marrazzo di Roma).

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Inizia questo pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma, contro la Lazio di Simone Inzaghi, la nuova esperienza di Diego Lopez alla guida del “suo” Cagliari. Dopo dodici stagioni vissute da protagonista sul campo da calciatore, il 43enne uruguayana affronta la sua terza da tecnico, in coppia con il coetaneo Michele Fini che, dopo aver giocato al suo fianco, da alcune stagioni è il suo vice in panchina (insieme hanno guidato il Bologna e il Palermo).

Diego Lopez è subentrato a Massimo Rastelli in settimana e si è tuffato subito nel lavoro sul campo, consapevole di dover affrontare subito un esame durissimo, sul campo della Lazio, probabilmente la squadra italiana più in forma, protagonista sia in campionato sia in Europa League (giovedì sera ha espugnato il campo del Nizza di Mario Balotelli con un netto 3 a 1).

Il Cagliari affronterà la Lazio cosciente della forza dell’avversario e delle difficoltà dell’impegno ma, al tempo stesso, con la ferma determinazione di fare bene e di invertire quindi il trend negativo che l’ha portato a quattro sconfitte consecutive, dopo l’impresa compiuta sul campo della Spal che aveva fatto sperare in ben altro proseguo in questo avvio di stagione.

Il Cagliari però di contro scenderà in campo con tutte le intenzioni di stroncare la serie negativa che ha fatto dilapidare il tesoretto conquistato dalle due vittorie conquistate contro Crotone e Spal. Si riparte da zero, consapevoli che ogni partita di campionato presenta tranelli insidiosi e ogni punto va sudato sul campo lottando su tutti i palloni. Lopez nella conferenza stampa di presentazione ha parlato chiaro: vuole vedere una squadra combattiva e coraggiosa, che esprima il suo gioco nelle ultime settimane rimasto nel novero delle buone intenzioni. Ha ragione, il tecnico, quando sostiene che il Cagliari possieda un elevato tasso tecnico; soltanto un micidiale mix di sfiducia e di timore, determinati dall’assenza dei risultati, ha fatto sì che i rossoblù nelle ultime settimane non siano riusciti ad esibirlo sul campo. Bisogna ritrovare in fretta il vero Cagliari perché il campionato non aspetta: quello di Milano, ad esempio, quando i rossoblù furono piegati soltanto da una punizione di Suso dopo aver a lungo tenuto il pallino del gioco.

«La formazione ce l’ho in testa, ma preferisco darla ai ragazzi – ha detto alla vigilia Diego Lopez –. A prescindere da chi giocherà e dal modulo che adotteremo conterà l’atteggiamento. Voglio vedere una squadra coraggiosa, compatta, stretta, aggressiva non solo quando hanno palla gli altri ma anche quando ce l’abbiamo noi. Dobbiamo pensare a fare 34-35 punti, quelli necessari per raggiungere la salvezza: domani inizia il nostro nuovo cammino. Inutile chiudersi in difesa e basta: prima o poi il gol lo prendi. La Lazio è forte ma anche il Cagliari ha un tasso tecnico molto alto e può fare male. Credo molto in questa squadra: non appena ritroverà fiducia dimostrerà sul campo tutte le sue qualità. Abbiamo una gran voglia di far bene.»
«Curioso, pure durante la prima esperienza da tecnico della prima squadra dovemmo affrontare tre partite in sette giorni, anche se non all’inizio. Non penso al Benevento, sono concentrato sulla Lazio. È vero che dobbiamo dosare le forze in previsione dei prossimi impegni – ha concluso Diego Lopez –, ma andiamo a Roma per giocarcela.»

Lazio – Cagliari sarà diretta da Luca Pairetto di Nichelino (figlio d’arte), assistenti di linea Luca Mondin di Treviso e Pasquale De Meo di Foggia. Quarto ufficiale Antonio Giua di Olbia. Addetti al VAR Fabrizio Pasqua di Tivoli e Antonello Balice di Termoli.