2 November, 2024
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Si è conclusa all’Horse Country Resort di Arborea, la seconda tappa del “Circuito Allevatoriale” dedicata ai puledri e alle puledre fino a tre anni, di razza Angloaraba e Sella italiano, iniziata lo scorso18 luglio. Ben 182 cavalli provenienti da tutta la Sardegna hanno attirato numerosi appassionati che, sfidando il forte caldo, hanno affollato gli spazi allestiti per l’iniziativa. La manifestazione di Arborea, appuntamento qualificante per la finale della 126ª edizione della prestigiosa Fieracavalli di Verona, in programma dal 7 al 10 novembre 2024, proseguirà con le finali del premio regionale sardo dei puledri fino a due anni, nell’ultimo week end di agosto, e per quelli di tre anni, nel primo fine settimana di ottobre. In questa lunga estate di iniziative equestri il clou si raggiungerà con il Sardegna Endurance Festival, dal 20 al 29 settembre, quando in un percorso di 120 km si terranno gli europei e i mondiali Endurance: European Championship for Young Riders & Junior e il World Championship for Young Horses 2024. Per le competizioni internazionali, patrocinate da tre ministeri e dalla Regione Sardegna, sono previste numerose delegazioni provenienti da tutto il mondo, in particolare dai paesi del Golfo Persico dove è fortemente radicata una lunga tradizione allevatoriale e una incredibile passione sportiva per l’equitazione.

Nelle prove tenute lo scorso week end ad Arborea, nella categoria di obbedienza e andature con esemplari di tre anni, ha conquistato il primo posto Fair Lady Million, guidata da Pietro Arba; secondo Fiume con Luigi Iriu e terza Fantastic Lady con il fantino Marco Dessì. Nella prova morfo-attitudinale delle femmine di tre anni ha primeggiato Fulvia, guidata da Giacomo Pisano, seguita da Furiosa, con Luca Riccardi, e Flora Raffinada, con Francesco Arca; nella prova morfo-attitudinale delle femmine fino a tre anni porta a casa il miglior risultato Cornel de is Morus, con Lorenzo Giuliano, e poi Furbacchione Baio, con Chiara Falchi, e Foxdemamusi con Patrizia Brau. Nella stessa categoria, ma per le femmine di due anni, raggiunge la vetta Gavina Baia, governata da Matteo Pische, seconda Guspidine con Filippo Sanna Randaccio, e terza Georgina AA con Pietro Arba; nella variante dedicata ai puledri, primo posto per Garco con Marco Dessì, secondo per Giove dè Piralei con Antonio Locci e terzo per Giavesu con Pietro Arba. Le ultime prove morfo-attidudinali hanno visto coinvolti i puledri maschi e femmine di un anno. Nella prima categoria conquista la vetta 1 Anno da Querinda con Mattia Mattu, secondo posto per Iria con Francesco Floris e terzo per Ischida Mandra Edera con Daniele Licheri. Infine, nei puledri da un anno, primo posto per Illusu Incantu, accompagnato da Gianmario Meloni, il secondo per Isidoro Bello con Stefano Cossu, e il terzo per Ischindittosu con Laura Elisa Mombelli.

Questa la classifica finale del Salto in libertà: Andrea Deledda con Follia Gavoesa; Pietro Arba con Fourth Touch; Francesco Carbone con Fanny de Morimenta; Lorenzo Giuliano con Kashmir de is Morus; Riccardo Dettori con Fiammetta Bellina; Giacomo Pisano con Fulvia; Francesco Carbone con Furia Rossa AA; Francesco Arca con Febel; Andrea Deledda con Fascinosa Baia AA.

Si è insediato ieri pomeriggio il nuovo Consiglio comunale di Gonnesa. Dopo il giuramento, il sindaco Pietro Cocco, 56 anni, eletto per la terza volta dopo le prime due esperienze maturate dal 2006 al 2016, ha presentato la sua nuova Giunta, che risulta così composta: 

Pier Giorgio Lenzu, 65 anni, è vicesindaco e assessore delega ai Servizi sociali e all’Ambiente; Antonio Locci, 51 anni, è assessore ai Lavori pubblici e al Patrimonio; Gabriele Meloni, 49 anni, è assessore alle Attività produttive, Agricoltura, Industria, Artigianato, Commercio, nonché a tutte le problematiche inerenti la frazione di Nuraxi Figus; Jessica Cara, 47 anni, infine, è assessora alla Pubblica istruzione. 

Pietro Cocco ha tenuto a sé le deleghe al Bilancio, Sport e Viabilità. 

Il sindaco ha assegnato inoltre alcune deleghe a due consiglieri: a Domenico Usai in materia di Cultura, Spettacolo e Politiche giovanili; a Maria Beatrice Collu, in materia di Turismo e Programmi comunitari, nazionali e regionali.

 

 

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Il GS Olimpia Sant’Antioco ha scritto pagine molto importanti nella storia dello sport sardo, che resteranno per sempre nella memoria di chi le ha vissute da protagonista, sui campi di gioco o nell’ambiente. Gli anni d’oro delle due promozioni nel gotha della pallavolo italiana, prima in A2 sotto la guida tecnica di Carlo Baldini, poi in A1, con il coach brasiliano Radames Lattari, hanno fatto conoscere Sant’Antioco in tutta Italia e non solo (con un notevole riscontro anche nella promozione turistica dell’Isola di Sant’Antioco ed un concreto ritorno in termini economici), perché sono tanti i campioni del volley mondiale che hanno vestito la maglia dell’Olimpia, su tutti lo spagnolo Rafael Pascual, partito da Sant’Antioco ed arrivato ad essere protagonista assoluto nelle massime platee internazionali, sia con le maglie dei vari Club in cui ha militato sia con quella della sua Nazionale, e Luigi Mastrangelo, per alcuni lustri centrale della Nazionale e tra i migliori centrali del mondo. Ma l’Olimpia, prima squadra sarda a raggiungere la serie A1 negli anni d’oro della pallavolo che ha visto la Nazionale di Julio Velasco vincere tutto (eccezion fatta per le Olimpiadi) è stata anche la squadra che ha visto crescere ed affermarsi campioni come Giuseppe Lai, un talento naturale straordinario che, a dispetto della struttura fisica normale per un pallavolista, ha deliziato tutti con le sue qualità tecniche per quasi vent’anni. Ancora oggi, quando si nomina l’Olimpia, automaticamente il pensiero va a Sant’Antioco ma anche alla pallavolo, perché come hanno urlato per tanti anni in tutti i palazzetti i super tifosi del Commandos Lions… «La pallavolo in Sardegna siamo noi!»

L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco, nell’ambito della Festa di Sant’Antioco, stamane ha assegnato civiche benemerenze a giocatori, tecnici e dirigenti protagonisti della storica promozione dell’Olimpia Sant’Antioco in A2, maturata al termine dell’indimenticabile campionato di serie B1 1989/90, caratterizzato da un entusiasmante testa a testa con la Sestese Volley e la 4 Torri Ferrara Volley.

Il sindaco Ignazio Locci e gli assessori, hanno assegnato le civiche benemerenze ai giocatori Giuseppe e Giampiero Lai, Graziano Longu, Francesco Sabbatino e Giuseppe Puddu; ad Angelo Mocci, componente dello staff tecnico; Antonio Locci, presidente dell’epoca, in rappresentanza dell’intera dirigenza; e, infine, a Salvatore Uccheddu, in rappresentanza della tifoseria “Commando Lions”.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10216309077507503/

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Sabato mattina, alle 12.00, nell’ambito della Festa di Sant’Antioco, verranno assegnate civiche benemerenze a giocatori, tecnici e dirigenti protagonisti della storica promozione dell’Olimpia Sant’Antioco in A2. Un traguardo prestigioso che ha segnato la storia della pallavolo sarda: l’Olimpia fu, infatti, la prima squadra isolana a far parte dell’élite della pallavolo nazionale. Nella stagione sportiva 1989/90, l’Olimpia militava nel campionato di B1 e proveniva da alcune stagioni disputate al vertice. La promozione in A2 arrivò dopo un testa a testa durato sette mesi con la Sestese Volley e la 4 Torri Ferrara Volley.

In occasione della ricorrenza del Santo Patrono, sabato alle 12.00, presso l’aula consiliare, verranno consegnate le civiche benemerenze “Premio Città di Sant’Antioco” alla società VBA Olimpia Sant’Antioco e agli antiochensi che, a diverso titolo, hanno contribuito alla promozione dell’Olimpia nella serie A2, rendendosi protagonisti di un’impresa epica. Si tratta dei giocatori Giuseppe e Giampiero Lai, Graziano Longu, Francesco Sabbatino e Giuseppe Puddu. Il premio verrà inoltre consegnato ad Angelo Mocci, dello staff tecnico, Antonio Locci, presidente dell’epoca, e Salvatore Uccheddu, in rappresentanza della tifoseria “Commando Lions”.