Gli specialisti del Cirem sono capofila del progetto Go Smart Med, destinato alle aziende che operano nell’Alto Tirreno.
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Il Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità, Università Cagliari e Sassari, capofila del progetto Go SMarT Med, Gouvernance des Services Maritimes des Transports dans la Méditerranée), ha un bersaglio: la gestione innovativa dei servizi di trasporto marittimo merci per mitigare l’isolamento dei territori insulari. Il tutto consente l’abbattimento dei costi generali, un’efficienza strategica dei collegamenti e dei trasporti, tempi di consegna certi e il rafforzamento delle economie locali. Con Go SMarT Med gli ingegneri trasportisti dell’ateneo di Cagliari, coordinati da Paolo Fadda, elaborano una nuova governance volta a coordinare le connessioni tra i porti e migliorare la connessione dei nodi secondari e terziari dell’area di cooperazione alle reti TEN-T. La sfida comune del progetto ha per bacino l’Alto Tirreno e dura diciotto mesi. Lo studio di fattibilità è un lavoro transfrontaliero strettamente coordinato, realizzato con il contributo dei partner delle regioni coinvolte nel programma. Il prossimo comitato di pilotaggio si tiene a Bastia il 18 febbraio 2018.
Venerdì scorso, la Camera di commercio Maremma e Tirreno (Livorno) ha ospitato il primo seminario informativo e la prima edizione di incontri B2B (BusinessToBusiness) del progetto Go SMarT Med, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del primo avviso del Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020 (Asse 3 – Lotto 1 – PI 7B – OS 1). Giovedì 28 settembre lo staff dell’ateneo si è riunito con i partner a Livorno per il secondo Comitato di pilotaggio. Ai lavori hanno preso parte per il Cirem i professori Paolo Fadda (responsabile scientifico) e Gianfranco Fancello (responsabile tecnico), gli specialisti Patrizia Serra (coordinatore tecnico), Francesca Esu (amministrazione). Tra i temi trattati, gli aspetti inerenti i dati acquisiti, utilizzo in funzione delle attività, sviluppo del progetto, tempistica, avanzamento della spesa, scadenze di rendicontazione, piano e strumenti di comunicazione. Ai lavori – seguiti dai team dei partner del progetto – sono intervenuti anche M.M. Guidicelli (Camera commercio, Bastia), Gloria Dari (Camera commercio Maremma e Tirreno), Riccardo Di Meglio (Autorità portuale Tirreno settentrionale) e Antonio Musso (Grendi). Ai BusinessToBusiness hanno preso parte anche le aziende Conad Tirreno, Corsica Ferries, Steb (Bastia – Corsica), Tdt-Terminal darsena Toscana (Livorno), Spedimar (Associazione imprese spedizioni marittime), Euromar srl.
Al seminario hanno partecipato partner di progetto, enti, istituzione e aziende. Un’occasione proficua per incontrare i propri omologhi negli altri territori, scambiare esperienze e stringere nuovi rapporti commerciali. CentraLabs (IT), Camera commercio e industria Bastia e alta Corsica (FR), Centro servizi polo universitario sistemi logistici Livorno-Università di Pisa (IT), Camera commercio Maremma e Tirreno (IT), Camera commercio Genova (IT), GIP FIPAN-Groupement d’Intérȇt public Formation et Insertion Professionelles Académie de Nice (FR) sono i partner del progetto.
Beneficiarie del nuovo sistema orientato all’integrazione delle tariffe (minori costi per il cliente), degli orari (minore tempo di viaggio) e delle frequenze di linee, sono le compagnie marittime, le aziende che inviano/ricevono merci (clienti del servizio), gli operatori portuali (agenzie marittime, spedizionieri, agenzie di lavoro portuale, trasportatori). Tali soggetti sono invitati a partecipare agli eventi di Livorno insieme ai rappresentanti di istituzioni pubbliche e i decisori politici.