Assessorato della Sanità e Inail lavorano a un protocollo d’intesa sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Nel corso di un incontro tra l’assessore della Sanità Luigi Arru, il direttore generale della Sanità Giuseppe Sechi e il direttore regionale Inail per la Sardegna Antonio Napolitano, sono stati affrontati i problemi legati alla prevenzione degli incidenti sul lavoro e le malattie professionali e a come garantire una migliore tutela sanitaria degli infortunati sul lavoro e dei tecnopatici, i lavoratori con malattie provocate dall’ambiente di lavoro. .
L’incontro ha consentito di fare il punto sull’attuazione in Sardegna dell’accordo-quadro Stato Regioni del febbraio 2012 con l’obiettivo di arrivare, in tempi brevi, alla sottoscrizione di un protocollo tra l’Inail e la Regione autonoma della Sardegna per offrire più servizi sanitari e riabilitativi a chi ha subito un infortunio sul lavoro o è affetto da malattia professionale.
«Abbiamo presentato all’assessore Arru un progetto che ha come primo obiettivo quello di sperimentare nuovi strumenti per diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza in agricoltura – spiega il direttore Napolitano -. Allo stesso tempo vogliamo valorizzare agricoltura e imprenditoria giovanile attraverso lo scambio di saperi e competenze tra generazioni e l’uso delle nuove tecnologie. È un progetto nuovo e importante, che ci piace riassumere con lo slogan “Il lavoro si crea non si cerca”».
«L’incontro ha posto le basi per una collaborazione tra le due istituzioni – sottolinea l’assessore Arru -. La collaborazione ora è tutta da sviluppare attraverso un’attività sinergica fra assessorato e Inail. Il primo obiettivo è la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per l’erogazione delle prestazione sanitarie. Abbiamo grande attenzione per questo tema – assicura Arru – e vogliamo assolutamente rafforzare la prevenzione in modo da ridurre il numero di chi si ammala sul lavoro.»
«Abbiamo presentato all’assessore Arru un progetto che ha come primo obiettivo quello di sperimentare nuovi strumenti per diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza in agricoltura – spiega il direttore Napolitano -. Allo stesso tempo vogliamo valorizzare agricoltura e imprenditoria giovanile attraverso lo scambio di saperi e competenze tra generazioni e l’uso delle nuove tecnologie. È un progetto nuovo e importante, che ci piace riassumere con lo slogan “Il lavoro si crea non si cerca”».
«L’incontro ha posto le basi per una collaborazione tra le due istituzioni – sottolinea l’assessore Arru -. La collaborazione ora è tutta da sviluppare attraverso un’attività sinergica fra assessorato e Inail. Il primo obiettivo è la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per l’erogazione delle prestazione sanitarie. Abbiamo grande attenzione per questo tema – assicura Arru – e vogliamo assolutamente rafforzare la prevenzione in modo da ridurre il numero di chi si ammala sul lavoro.»