22 November, 2024
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Ha superato due guerre mondiali, altrettante pandemie e tutte le difficoltà che la vita le ha posto davanti ma ieri 4 aprile 2022, Speranza Aresu può vantare un invidiabile stato di salute nel giorno del suo compleanno numero 108.
Nata a Seui il 4 aprile 1914, la signora Aresu è stata sposata con Antonio Piga ma è rimasta vedova dal 1964. Dal matrimonio sono nati cinque figli che ora le permettono di godersi sei nipoti e due pronipoti, dopo una vita dedicata alla famiglia e al lavoro. L’insegnamento è stata una delle sue passioni che ha potuto esercitare, oltre che nel suo paese natio, anche a Cagliari nella scuola di via Garavetti. Ancora in forma, tanto da voler qualche volta andare a fare la spesa di persona, segue tutte le vicende di attualità in tv e si tiene aggiornata su tutto quello che le accade intorno.
Il presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Edoardo Tocco, le ha consegnato una targa ed una medaglia.
Antonio Caria

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Il 6 e 7 settembre Olbia ha ospitato l’Assemblea Nazionale ANCI Giovani. Essendo stato l’attore principale di questo grande evento nazionale, ritengo opportuno dare lustro al lavoro svolto per due anni e mezzo, al fine di portare questa manifestazione in Sardegna, ad Olbia.
In merito all’Assemblea ho scritto un post sui social, il quale vi ripropongo, al fine di essere pubblicato sul Vostro quotidiano. Vista l’importanza Nazionale dell’evento, sarebbe molto gradito se l’articolo venisse pubblicato nella cronaca politica nazionale.

A mente rilassata (e passata la tensione organizzativa) è bene fare un resoconto di questa X Assemblea Nazionale ANCI Giovani che si è svolta venerdì e sabato ad #Olbia.

Il titolo dell’evento? “Manteniamo le promesse”. Beh, penso che la promessa di portare l’Assemblea in #Sardegna sia stata di gran lunga mantenuta!

Ci ho creduto e ci abbiamo creduto dall’inizio, ci ho messo l’anima e il cuore, ho sudato sangue, ci ho messo tutta la tenacia che ho, e alla fine ci sono e CI SIAMO riusciti.

Essere stato il cuore pulsante di quest’iniziativa mi ha sobbarcato di grosse responsabilità, responsabilità che potevano deludere tante persone le quali si aspettavo dal primo istante di ottenere Olbia come meta dell’Assemblea, e deludere poi chi da quest’Assemblea sia aspettava tanto! Io, il Coordinamento di ANCI Giovani Sardegna, ANCI Sardegna ed il comune di Olbia ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo dato l’anima e il cuore che caratterizza noi Sardi.

Coinvolgere più di 300 Giovani e non Giovani Amministratori non è stato semplice; questo successo non era scontato, è stato frutto di un lavoro costante e sinergico durato due anni e mezzo, due anni e mezzo di fatiche…fatiche ripagate dalla folta ed inaspettata partecipazione!
Un evento così non capita tutti i giorni di averlo nella nostra Isola, pertanto il mio augurio è che questo sia il primo di una lunga serie!

Durante quest’Assemblea abbiamo affrontato tanti temi che vanno dall’Italia oggi all’Europa di domani, dall’Italia sostenibile all’Europa più verde, dalla Cultura come strumento di coesione sociale alla formazione degli amministratori, fino a presentare il “Manifesto dei giovani amministratori italiani per un’Italia Sostenibile”.
Tra tutti questi momenti di dibattito, i momenti migliori sono stati come sempre quelli di CONFRONTO e di SCAMBIO DI IDEE con i colleghi amministratori, colleghi del comune piccolo o del comune grande, amministratori che ogni giorno far fronte ai nostri stessi problemi, amministratori che devono rispondere alle stesse domande…domande spesso senza risposta!

Di questa Assemblea, mi rimarranno impresse tante cose, mi rimarranno impressi i lunghi applausi, le standing ovation, i ringraziamenti fatti dai partecipanti o da chi è stato coinvolto indirettamente (come i commercianti), ricorderò i complimenti ricevuti di persona o a telefono da chi non ha potuto partecipare…avrò dei bei ricordi, tanti bei ricordi ! Perché dico questo?! Di questo perché in quest’Assemblea ho messo in pratica un tratto del mio discorso «far politica è creare il futuro per tutti noi, per le generazioni presenti e quelle future, dobbiamo far capire che far politica è saper avere a cuore la propria gente affinché nessuno sia dimenticato, dobbiamo spingere la nostra gente a rinnamorarsi della politica, di quella politica pulita e rispettosa».
Se avete un sogno, perseguitelo, non fermatevi mai alla prima difficoltà, prima o poi il sogno diventerà realtà.

Nel il mio intervento ho lanciato una sfida riguardo all’avvicinamento dei giovani alla politica che vi ripropongo: «VORREI CHE QUANDO USCISSIMO DI QUI, OGNUNO DI NOI FACESSE APPASSIONARE ALMENO UN GIOVANE ALLA POLITICA».

Quanto sarebbe bello se i giovani di oggi e del domani, che sono il nostro futuro, si appassionassero di politica, come lo siamo noi #Amministratori.

Grazie di tutto a chi a chi reso che quest’Assemblea fosse un momento magico!

Antonio Piga

Consigliere comunale di Calangianus

Componente del Coordinamento ANCI Giovani Nazionale e Regionale.

Da sinistra: Antonio Piga, Antonio Decaro (sindaco di Bari e presidente ANCI nazionale) ed Emiliano Deiana (sindaco di Bortigiadas e presidente ANCI Sardegna).

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Sono 27 gli eletti nelle rappresentanze sindacali unitarie dell’Aou che escono fuori dalle urne, dopo la lunga tre giorni di votazioni che, dal 17 al 19 aprile, ha chiamato a raccolta 1534 dipendenti tra infermieri e amministrativi. A raccogliere il numero maggiore di preferenze il sindacato Fsi-Usae, con 380 voti.

Due i seggi nei quali i dipendenti dell’Aou hanno espresso le loro preferenze tra i 125 candidati in campo: uno al Santissima Annunziata, dove si sono recati in 720, e l’altro alla stecca bianca, con un’affluenza di 814 votanti. Sette le liste in campo: quella della Human caring Sanità, quella della Cgil-Fp quindi Nursind, Fsi-Usae, Nursing Up, Uil-Fp e Cisl-Fp.

Il dato scaturito dallo spoglio delle schede, iniziato venerdì mattina e concluso nel primo pomeriggio, ha visto la Federazione sindacati indipendenti, organizzazione costituente della confederazione Usae, raccogliere 380 voti e conquistare ben 7 seggi.

A seguire il Nursind con 331 voti e 6 seggi quindi la Cisl-Fp con 283 voti e 5 seggi, la Cgil-Fp con 241 voti e 4 seggi, il Nursing Up con 203 voti e 4 seggi, la Uil-Fp con 48 voti e Human caring Sanità con 13 voti e nessun seggio.

La commissione elettorale, composta da Roberta Carta in qualità di presidente, Carmen Fraietta, Silvana Vargiu, Antonio Piga, Giuseppe Muzzoni e Antonello Occhioni, ha quindi proclamato gli eletti.

Per il sindacato Fsi-Usae sono Mariangela Campus, Giovanni Maria Tugulu, Pierrette Murgia, Agnese Solinas, Ciro Pianura, Francesca Piras e Rossana Dore.

Per il Nursind sono Fausta Pileri, Roberto Tola, Marco Russu, Alessandro Masala, Sergio Pinna ed Elisabetta Cocco.

Per la Cisl-Fp gli eletti sono Antonio M. Monni, Maria Lina Virdis, Giovanni M. Sardu, Pischedda Marco e Rita Bosca.

Tra le fila della Cgil-Fp sono stati eletti Pierina Mura, Ida L. Spanedda, Cinzia Tomagra e Mauro Loriga.

Per il Nursing Up sono stati eletti Davide Ruzzu, Alessandro Nasone, Rita Ruggiu e Giandomenico Congiu.

Per la Uil-Fp entra infine Piero Cozzula.

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Un allarme che suona e un avviso, automatico, che ripete di mantenere la calma e abbandonare lo stabile. Erano le 12, 20 circa di oggi quando è stato attivato l’allarme antincendio nella palazzina del Materno infantile dell’Aou di Sassari ed è iniziata l’evacuazione dei raparti. In tanti, pazienti e visitatori, accompagnati da medici e personale infermieristico hanno seguito il piano generale di evacuazione e, sia dalle scale interne che da quelle esterne antincendio, hanno raggiunto il cortile interno delle cliniche. Dai controlli, infine, sarebbe emerso l’inserimento accidentale di un pulsante d’allarme.

A intervenire per primi sono stati gli uomini delle squadre antincendio Gsa in servizio permanente nei presidi dell’Aou, avvisati dalla struttura. Gli uomini, coordinati dal capo squadra Gianni Sanna, hanno immediatamente perlustrato l’intero edificio alla ricerca di eventuali situazioni di pericolo che avessero generato l’allarme. Nel frattempo, pazienti, familiari in visita e personale hanno lasciato l’edificio. È stato richiesto anche l’intervento di alcune ambulanze, così come previsto da protocollo, per dare assistenza ai pazienti.

Sul posto, intanto, è arrivato il personale dell’Ufficio tecnico aziendale, coordinato dal dirigente Roberto Manca, e del Servizio di prevenzione, protezione e sicurezza dell’Aou, con il dirigente Antonio Piga.

Dai controlli non è emersa alcuna circostanza di pericolo mentre sembrerebbe, dalle valutazioni preliminari dei tecnici, che il pulsante allarme antincendio sia stato attivato da qualcuno, forse accidentalmente.

Comprensibile la preoccupazione dei pazienti e di molte mamme che, alcune in stato interessante, hanno dovuto lasciare le stanze per scendere nel cortile. Alcuni pazienti sono stati trasportati anche con le sedie a rotelle.

«Fortunatamente non c’è stato alcun incendio – ha detto il direttore sanitario Nicolò Orrù, intervenuto sul posto assieme al direttore amministrativo Lorenzo Pescini – ed il piano di evacuazione ha funzionato in piena regola, con le nostre squadre antincendio subito attivate e sul posto dai primi minuti. Ringraziamo il personale che, con professionalità e trasmettendo tranquillità, ha aiutato i pazienti durante le fasi dell’uscita dai reparti. Un comportamento che ha evitato situazioni di panico». Durante le fasi dell’evacuazione non erano in corso interventi operatori.

Il personale dell’Ufficio tecnico, del Servizio prevenzione e gli uomini dell’antincendio hanno quindi effettuato un secondo controllo assieme ai vigili del fuoco che, nel frattempo, erano stati chiamati da qualche cittadino. Durante il sopralluogo, al terzo piano del Materno infantile, è stata rimarcata l’attivazione, forse accidentale di un pulsante antincendio. Soltanto la sua disattivazione ha consentito di disinserire l’allarme generale.

I tecnici dell’Aou stanno valutando di attuare contromisure affinché sia individuabile chi, in maniera superficiale, attiva il sistema d’allarme in una struttura delicata come un ospedale. L’Azienda, inoltre, sta avviando un’inchiesta, anche con l’utilizzo delle immagine registrate dalle videocamere di sorveglianza posizionate ai piani.

Intorno alle 13,20 pazienti e personale sono stati fatti rientrare nei reparti.

All’esterno è intervenuta anche la polizia municipale di Sassari che ha regolato il traffico di fronte alla Clinica del Materno infantile.

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Mercoledì 4 aprile si terrà ad Oristano l’incontro di avvio del progetto AVIPROFO – Antiche Varietà per l’Innovazione dei Prodotti da Forno, finanziato da Sardegna Ricerche e condotto dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari in collaborazione con Porto Conte Ricerche e con il coinvolgimento di undici imprese agroalimentari sarde. L’appuntamento è alle 10.30, presso il Chiostro del Carmine (Consorzio Uno).

Il progetto AVIPROFO ha l’obiettivo di ottimizzare l’uso di sfarinati di grano duro e tenero di vecchie varietà sarde per la realizzazione di prodotti da forno, secondo le moderne tecnologie di produzione, con l’ausilio di un miglioratore siero di latte ovino in polvere – e di lievito naturale. I  punti qualificanti del progetto sono, da un lato, la valorizzazione delle varietà di grano locali, dall’altro lo sviluppo di nuovi prodotti da forno a partire da queste antiche varietà.

L’incontro è rivolto a tutte le imprese interessate e rappresenta il momento di avvio del progetto durante il quale sarà evidenziato in quale ruolo si inseriscono le imprese del cluster all’interno delle attività in programma. Durante l’incontro, condotto dal responsabile scientifico, Antonio Piga (UNISS) e dal referente di Porto Conte Ricerche, Pasquale Catzeddu, saranno illustrate le azioni previste, la suddivisione dei compiti, le metodologie di lavoro, i risultati attesi e le modalità di condivisione e divulgazione. La discussione permetterà poi di raccogliere indicazioni e suggerimenti da parte delle imprese presenti.

Il progetto AVIPROFO è realizzato attraverso il programma di Sardegna Ricerche “Azioni cluster top-down” ed è finanziato grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. Come per tutti i progetti cluster, anche per AVIPROFO vale il principio della porta aperta: tutte le imprese del settore interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento. 

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A seguito dei risultati fatti registrare nel corso dell’ultima prova, disputata domenica 8 ottobre a Guspini, sono stati proclamati i vincitori del Gran Prix “Massimo Melis” di ciclismo:

Andrea Gutierrez – Esordienti 1° anno;

Nicola Porcu – Esordienti 2° anno;

Nicola Gutierrez – Allievi 1°anno;

Luca Ruiu – Allievi 2°anno;

Antonio Piga – Juniores;

Matteo Atzeni – Open;

Michael Francesco Giua – Elite Sport;

Alessandro Cuccu – Master 1;

Andrea Lovicu – Master 2;

Cristian Melis – Master 3;

Alessandro Saddi – Master 4;

Giorgio Atzeni – Master 5;

Antonello Puggioni – Master 6;

Salvatore D’Urso – Master 7+;

Giovanna Diana – Donne Esordienti;

Alice Faedda – Donne Allieve;

Alessia Contini – Donne Open;

Sara Serrau – Donne Amatori.

Le classifiche finali verranno pubblicate nel sito del Comitato regionale.