22 November, 2024
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È stato inaugurato ieri, a Carbonia, un dojo stile giapponese. La Yama Arashi Dojo Club guidata dal maestro Amos Muscheri, società che si occupa di promuovere e divulgare lo studio del ju jitsu e delle arti marziali, ha deciso di creare in città un dojo, luogo per la ricerca della conoscenza.

In Giappone le abitazioni hanno una sala dedicata allo studio e all’allenamento per la crescita personale. La Yama Arashi ha voluto ricreare a Carbonia un luogo caldo e familiare per la pratica delle arti marziali, per la meditazione e la ricerca del benessere psicofisico di bambini e adulti, nel quale verranno praticate, oltre alle arti marziali anche discipline di meditazione, massaggi e studi della cultura orientale.

L’inaugurazione del nuovo dojo si è svolta alla presenza del soke Maurizio Silvestri, 9° dan e capo della scuola occidentale ed orientale, massimo grado al mondo di ju jitsu e direttore tecnico internazionale della World Ju Jitsu Kobudo Securuty Association; del presidente della commissione sport del comune di Carbonia Manolo Cossu; del direttore tecnico regionale Antonio Ruggiu, 5° dan, e di tutti gli atleti, genitori, amici e simpatizzanti della Yama Arashi. Il soke Maurizio Silvestri ha tenuto uno stage di altissimo livello sabato per i bambini e domenica per gli adulti.

 

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Si è svolta domenica 30 aprile, al Palazzetto dello sport di Santadi, la terza edizione della Coppa Sardegna 2017, gara Nazionale di ju jitsu organizzata sotto l’egida della World Ju Jitsu Kobudo Security Association e affiliata Csen. La gara è stata preceduta, sabato 29 aprile, da uno stage di altissimo livello tecnico tenuto dal soke Maurizio Silvestri e dal master Michele Silvestri, al termine del quale il direttore tecnico regionale maestro Antonio Ruggiu ha conseguito il quinto dan, dopo un impegnativo e difficile esame superato brillantemente.
Domenica mattina, dalle 9.00, gli atleti si sono cimentati nelle competizioni di Kata, Enbu, Demo Team, Self Defence, Free Style, Kick Jitsu, Lotta a terra, e Submission. Oltre 500 gli incontri. Alla 17.00, alla fine della manifestazione e delle premiazioni individuali, sono stati assegnati i premi di società. Il premio più ambito, la Coppa Sardegna 2017, è andata alla scuola Yama Arashi Dojo Club di Carbonia guidata dal maestro Amos Muscheri, seguita dalla Chikaramitzu Nuxis guidata dal maestro Roberto Arceri; al terzo posto si è classificato lo Zen Club di Livorno guidato dal soke Maurizio Silvestri, quarta posizione per la Shardana Carbonia guidata dal Maestro Lorenzo Cuccuru.
Nel corso della gara, come succede sempre nelle gare della World Ju Jitsu Kobudo Security Association, è stata assegnata la Coppa Combattimenti che premia la squadra che totalizza il maggior punteggio nei combattimenti. Spesso nelle gare WJJKSA questa coppa è intitolata ad un Memorial e come di consueto in Sardegna è il Memorial Fernando Muscheri che quest’anno è stato conquistato dalla Yama Arashi Dojo Club.
Il risultato raggiunto ha premiato il lavoro svolto dai ragazzi della scuola di Carbonia, fin dai più piccoli, impegnatisi tutti al massimo, con il sostegno del loro maestro e dei genitori.
Il prossimo appuntamento è quello dei Campionati italiani, in programma il 4 giugno a Livorno, la gara più importante dell’anno che chiuderà la stagione.

 

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Weekend di ju jitsu a Carbonia e Nuxis, alla presenza del massimo grado al mondo di ju jitsu, il soke Maurizio Silvestri 9° dan world ju jitsu e 9° dan Yamato Yoshin Ryu, 19° patriarca della scuola Orientale.

A Carbonia, sabato 11 e domenica 12 febbraio, si sono vissute due intense giornate, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Asd Yama Arashi Dojo Club, guidata da maestro Amos Muscheri. Sabato pomeriggio e domenica si è svolto lo stage di ju jitsu, krav maga e difesa personale, tenuto appunto da Soke Silvestri per bambini e adulti, nel corso del quale gli atleti, fin dai più piccoli, hanno avuto la possibilità di vedere e provare tecniche che il docente ha insegnato egregiamente e con la professionalità e l’umiltà che lo caratterizza.

Sempre sabato, alle ore 20,00, è stato vissuto il momento più emozionante con il taglio del nastro inaugurale del nuovo dojo, alla presenza oltre che di soke Maurizio Silvestri, dell’assessore allo sport del comune di Carbonia Carla Mario, il maestro Michele Silvestri, il maestro Amos Muscheri, il responsabile regionale maestro Antonio Ruggiu, gli altri maestri sardi della federazione WJJKSA e le rappresentanze delle associazioni Chikara Mitzu Nuxis e Shardana Carbonia, gli atleti della Yama Arashi Dojo Club tanti genitori, amici e simpatizzanti che hanno partecipato alla cerimonia.

La scelta di un nuovo dojo più grande, determinato da problemi di spazio, visto il numero degli atleti in continua crescita, testimonia la costante crescita della scuola di ju jitsu cittadina. «La nostra è una grande famiglia dove si trasmette non solo la tecnica ma anche il valore morale e gli insegnamenti delle arti marziali – dice il maestro Amos Muscheri -. La realizzazione di questo nuovo dojo è stata possibile grazie all’aiuto di un folto gruppo di genitori e atleti che hanno collaborato attivamente e che ringrazio ancora, INSIEME SI CRESCE è il motto della nostra federazione e noi lo abbiamo sposato appieno. Non capita spesso di avere il soke nella nostra scuola e per noi è un grande onore»

Sempre sabato e domenica, a Nuxis, nella sede della Chikara Mitzu, si è svolto lo stage di free style e acrobatica tenuto dal maestro Michele Silvestri, finalista della famosa trasmissione televisiva Ninja Warrior e campione del mondo di Musical Forms, l’esperto di acrobatica ha trasmesso agli atleti della scuola locale gli insegnamenti per accedere alle competizioni di Free Style.

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La rappresentativa della Italian management World ju jitsu in questo fine settimana sarà in Gran Bretagna per il Trofeo Città di Liverpool dedicato a Robert Clark. Le competizioni internazionali tornano, dunque, nella città dei Beatles, con la World ju jitsu kobudo security association, organizzazione fondata da Maurizio Silvestri (soke e nono dan Wjjf), Garry Phillips (8° dan Wjjf) e Kitada Kazuhiro (gran master e soke emerito). A Liverpool sabato si terrà lezione sui programmi originali del compianto Robert Clark e di yamato, lo stile tradizionale giapponese e di krav maga/security. Domenica ci sarà la competizione internazionale La rappresentativa italiana è presente con quattro società: Zen Club Livorno, Kaizen dojo Rieti, Yume Alessandria, Yama Arashi Carbonia con gli atleti Alessandro Pirellas e Federico Pusceddu guidati dal maestro Amos Muscheri con un demo team e anche nei kata.

Il demo team è una competizione di alto livello spettacolare ed è all’avanguardia in molte discipline marziali. Da sempre è praticata e studiata nell’Italian Management. È un’occasione unica che porta gli atleti di Carbonia ai più alti livelli internazionali del ju jitsu. «È un orgoglio per noi della Yama Arashi Dojo Club – dice Amos Muscheri – riuscire ad arrivare a questi livelli».

Oltre agli atleti e al maestro Amos Muscheri, sarà a Liverpool anche il direttore tecnico regionale maestro Antonio Ruggiu.

Dojo Club Carbonia