Al Catalunya di Alghero, il 4 e 5 ottobre, l’ottava edizione della Giornata con il malato anziano.
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Si aprirà il 4 ottobre all’hotel Catalunya la due giorni dedicata alle patologie che interessano l’anziano, con uno sguardo attento alla fragilità dell’anziano, alle malattie della mente e al ruolo del territorio nella cura della persona. Saranno questi i temi centrali dell’ottava edizione del congresso “Una giornata con il malato anziano”, in programma all’hotel Catalunya di Alghero il 4 e 5 ottobre. Il 5 ottobre sarà anche l’occasione per il secondo congresso regionale Sigot, la società italiana di Geriatria ospedale e territorio.
A confrontarsi su tematiche di comune riscontro, dalla “galassia” delle patologie cardiovascolari alla malattia da reflusso gastroesofageo nel terzo millennio, saranno medici, coordinatori e infermieri che operano negli ospedali e sul territorio. Si discuterà delle grandi problematiche respiratorie e metaboliche, delle news in campo geriatrico, dei recenti grandi trial.
«Una giornata con il malato anziano – afferma Antonio Uneddu, direttore della struttura complessa di Lungodegenza dell’Aou di Sassari – rappresenta un momento di riflessione sulle patologie più comuni della popolazione senile, destinata ad un invecchiamento sempre più prolungato. La cura richiede profonde modifiche culturali da parte della classe medica: un ripensamento dell’efficacia di determinati trattamenti, il rapporto beneficio e rischio, l’uso congruo dei farmaci. Questa giornata – conclude Antonio Uneddu – è quindi rivolta a tutti i medici che operano per garantire sia nel territorio che nell’ospedale la miglior qualità di cure per gli anziani, con professionalità ed umanità.»
Un’ampia sezione sarà dedicata specificatamente alle problematiche dell’“anziano e la mente”, con confronto di esperti sulle principali psicopatologie dell’età senile. È prevista, inoltre, una sessione dedicata esclusivamente agli infermieri.
Nella giornata conclusiva il tema principale sarà la fragilità dell’anziano, con tutti i suoi risvolti: dalla obiettiva valutazione alla polifarmacoterapia, dagli aspetti specifici alla carenza nutrizionale in generale. Ma sarà occasione anche per una riflessione sulla fragilità “attorno” all’anziano stesso, cioè dell’ambiente dove vive e dove si deve confrontare con le tante carenze strutturali e sociali.
Nel dibattito verranno coinvolti sia specialisti ospedalieri che territoriali, anche nello spirito caratteristico della società scientifica Sigot che comprende entrambe le figure professionali e tutto il personale sanitario che opera in queste strutture. E così la sessione in programma l’ultimo giorno vedrà protagonisti diversi rappresentanti della sanità territoriale quale il responsabile del distretto Nicolò Licheri, il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Sassari Nicola Addis ed il consigliere provinciale dell’ordine Salvatore Lorenzoni.
L’appuntamento algherese è patrocinato dall’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Sassari e dalla Sigot.