22 November, 2024
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Presto la “Secca delle Saline” non sarà più un incubo per le imbarcazioni che solcano le acque di Calasetta, al largo dei litorali di “Le Saline” e “Spiaggia Grande”. Nei prossimi giorni, su mandato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Vigo, si procederà con la collocazione di una boa luminosa – concepita anche per il funzionamento notturno – in corrispondenza di uno dei punti più famigerati dei fondali isolani.

«Alla luce dei frequenti e incresciosi episodi di incaglio nella secca – spiega il primo cittadino – l’intervento era più che doveroso: nel corso degli anni tante imbarcazioni si sono trovate in difficoltà proprio a causa della presenza della secca che, per la sua conformazione, risulta insidiosissima.»

Basti pensare al caso del veliero (battente bandiera tedesca) che nel 2016 naufragò davanti alle coste calasettane proprio in seguito all’urto con le secche a pochi metri dalla costa.

«Il progetto di collocazione della boa era nel cassetto da tempo – aggiunge Antonio Vigo – una volta incassate tutte le autorizzazioni e le indicazioni precise sulla tipologia di struttura galleggiante da scegliere, possiamo passare all’azione, garantendo l’incolumità dei navigatori.»

Per quanto attiene la copertura finanziaria, il piano può contare su una parte degli investimenti di un fondo misto (comunale e regionale per un totale di 250mila euro) legato alla sicurezza in mare: «Nello specifico, l’intervento della boa luminosa richiederà una spesa di circa 20mila euro», conclude Antonio Vigo.

 

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Al via, a Calasetta, il progetto di messa di sicurezza della “Strada Vitale”La via risulta inserita nella fitta rete extraurbana del comune di Calasetta e, partendo dalla strada percorsa per raggiungere le località costiere di Mangiabarche e Spiaggia Grande, si dirama nel cuore nella zona rurale dell’isola.

«Nei giorni passati il progetto definitivo-esecutivo è stato approvato in Giunta – annuncia il sindaco Antonio Vigo – dopodiché si va avanti con le procedure di rito: attualmente è in corso l’avviso per la manifestazione di interesse per i lavori: la scadenza per la candidatura è fissata per il prossimo 20 dicembre.»

L’arteria, in precarie condizioni di sicurezza (in passato sono stati realizzati soltanto interventi parziali), è oggetto di un piano di sistemazione sostenuto con 150mila euro derivanti da finanziamenti dell’Agenzia Regionale per la Gestione e l’Erogazione degli aiuti in Agricoltura della Regione Sardegna (Argea), comprensivo di un cofinanziamento comunale pari al 10 per cento.

Entrando nello specifico degli interventi profilati, si procederà con la pulizia dei bordi stradali, il livellamento dei tratti rocciosi, la rimozione del pietrisco dalle cunette esistenti, la collocazione di un adeguato sistema di deflusso delle acque (nella strada in questione si verifica un fenomeno di ruscellamento) e, naturalmente, il rifacimento della carreggiata.

«La messa in sicurezza di Strada Vitale è importante anche per la sua storia: il progetto era in cosiddetto avanzo vincolato a causa della contabilità armonizzata – conclude Antonio Vigo – poi i fondi sono stati sbloccati grazie a uno disposizione del ministero dell’Economia e delle Finanze: da qui, la possibilità di portare a compimento l’opera.»

 

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Il comune di Calasetta ha aderito al “Promemoria Auschwitz 2019”, il progetto di educazione alla cittadinanza europea gestito dall’Associazione ARCI Sardegna in cooperazione con l’associazione “Deina”.

L’iniziativa, rivolta ai giovani nell’ottica dell’educazione allo sviluppo di una partecipazione libera e consapevole, si impernia su un appuntamento significativo: il viaggio a Cracovia. La trasferta in terra polacca prevede la visita al Museo Fabbrica di Oscar Schindler, la visita guidata al quartiere e all’ex ghetto ebraico di Cracovia, e quella ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, a cui è dedicata un’intera giornata.

Chi può prendere parte al progetto? Un/a giovane residente di Calasetta di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che sia disposto/a a partecipare a tutte le fasi del progetto – comprese la formazione post-viaggio e le successive restituzioni – pena l’automatica esclusione.

«Siamo felici di finanziare questa iniziativa di indubbio valore culturale – commenta il sindaco Antonio Vigo – una simile esperienza è certamente capace di imprimere un solco profondo nella memoria e nella coscienza dei giovani.»

Le spese saranno a carico del comune di Calasetta (ad eccezione di un contributo di 80 euro che dovrà essere versato dal partecipante prima della partenza).

C’è tempo fino alle 24.00 di domenica 16 dicembre per candidarsi, cliccando sul link https://docs.google.com/forms/d/181lnIPDeLcCx6dnuOiBmPtvusYnNZb_2Xscf1X-F9cE/viewform?edit_requested=true

Per info aggiuntive e dettagli sul progetto, https://www.facebook.com/events/275781559806886/

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A causa del tempo e dell’usura, il suo fascino, dovuto alla posizione invidiabile ed alla rilevanza storica, aveva perso smalto, tanto da essere qualificata da una relazione tecnica come “fortemente precaria”. Ma adesso la scalinata Sottotorre di Calasetta cambia volto, grazie ai lavori di ristrutturazione iniziati mercoledì scorso, 21 novembre.

Con 64mila euro, provenienti da un fondo Dupim (per lo sviluppo dell’Associazione delle isole minori), si procederà con la riqualificazione strutturale del passaggio che collega il centro di Calasetta alla spiaggia di Sottotorre.

«Stiamo intervenendo con la ristrutturazione della pavimentazione e della canaletta di scolo, e poi con una generale pulizia e sabbiatura della superficie in calcestruzzo», spiega il sindaco, Antonio Vigo.

Le scalinate saranno demolite completamente e ricostruite con masselli di ignimbrite locale su fondo in calcestruzzo, rendendo più funzionali le cosiddette alzate e pedate: «Oltre a rappresentare un passaggio caro ai calasettani, lo stradello è fortemente frequentato dai turisti nel vivo della stagione estivo: questi lavori erano necessari», aggiunge Antonio Vigo.

Insieme al potenziamento strutturale ed estetico, il progetto ha pertanto posto l’accento sul versante sicurezza, optando anche per la realizzazione di un corrimano in metallo posto sul muretto esistente e dei corpi illuminanti “segnapasso” incassati nel muretto in calcestruzzo.

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Domani 16 novembre, sabato 17 novembre e lunedì 19 novembre, dalle 14.30 alle 16.30, sul lungomare Cristoforo Colombo, a Calasetta, sarà presente un’autobotte Abbanoa per la distribuzione di acqua potabile a utenti e cittadini. La misura si propone di far fronte ai disagi dovuti alle limitazioni del consumo delle risorse idriche di questi giorni. Da ieri, mercoledì 14 novembre, infatti, è in vigore un’ordinanza sindacale che vieta l’uso di acqua a scopo alimentare e potabile in seguito ai rilievi della ASSL di Carbonia che hanno certificato la presenza di alluminio oltre i limiti consentiti.

«Confidiamo nella comprensione e nella pazienza dei cittadini: quando la Asl comunicherà il rispristino delle condizioni di conformità dell’acqua, l’ordinanza sarà revocata», commenta il sindaco Antonio Vigo.

Abbanoa, gestore unico del servizio idrico in Sardegna, intanto, fa sapere che sono state messe in atto le misure volte a ristabilire i normali parametri delle acque e che l’azienda ha già provveduto ad inviare i nuovi campionamenti alla ASSL di Carbonia.

 

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La Giunta guidata dal sindaco Antonio Vigo ha approvato il progetto waterfront che cambierà volto al porticciolo di Calasetta.

Nell’ambito delle opere pubbliche, è tra gli interventi più imponenti promossi dall’amministrazione guidata da Antonio Vigo. E grazie all’approvazione in Giunta comunale, risalente a giovedì scorso, il progetto di potenziamento del porticciolo turistico calasettano compie un significativo balzo in avanti, preparandosi a cambiare in maniera netta e definitiva la fisionomia del lungomare.

«È la vera e propria opera omnia di questo esecutivo – spiega il sindaco Antonio Vigo – capace di mutare sostanzialmente l’aspetto del porticciolo e di profilarsi come biglietto da visita del paese, alla luce della sua vocazione marittima e turistica.»

Il progetto, denominato “Lavori di completamento dei banchinamenti di riva, escavi, piazzali, arredi e servizi turistici”, interverrà su molteplici versanti dell’attuale approdo su cui attualmente pesano criticità di varia natura: oggi la viabilità è compromessa da asfalti fortemente degradati e la fruibilità è condizionata dall’assenza di aree destinate al transito di pedoni e da spazi verdi ridotti a sporadici punti.

Con il nuovo disegno, finanziato da un milione di euro erogati nel 2012 dalla Regione Sardegna nell’ambito di un piano di potenziamento della portualità dell’Isola, si procederà dunque alla risoluzione di tutti gli aspetti problematici: «Anzitutto una nuova viabilità con un piano di parcheggi razionalizzato – specifica il primo cittadino – poi la realizzazione di un’ampia passeggiata sul mare, la creazione di oltre 6000 metri quadrati di aree verdi ed il completamento di servizi nei punti di attracco».

Dal punto in cui sorge l’edificio “Ex Sicapi” (dove sorgerà una nuova rotatoria) alla “Punta Paese” – estremità portuali dell’approdo – il nuovo waterfront manterrà, dunque, il tipico andamento semicircolare e, a lavori finiti, avrà una strada a due corsie lunga circa 500 metri (che collega le estremità suddette) e larga 7,50 metri (con corsie da 3 metri ciascuna e gli spazi restanti per l’accesso ai parcheggi); l’intervento richiederà la pavimentazione di 6.400 metri quadrati di strade, oggi caratterizzate da avvallamenti e squarci di dimensioni notevoli, nonché dalla presenza di “New Jersey” in cemento come indicatori veicolari di traffico. Sul versante parcheggi, il progetto prevede 100 stalli, numero inferiore a quello attuale, allo scopo di favorire lo standard ambientale.

Tra gli aspetti più innovativi, concepiti a misura di cittadino, la creazione di una fascia ciclopedonale: realizzata sulla banchina che costeggia il mare, risulterà riservata al transito di pedoni e ciclisti, in un’area rigorosamente separata dal traffico veicolare.

«Altro punto forte del progetto, la creazione di vaste aree verdi nell’ottica del potenziamento degli arredi urbani», aggiunge Antonio Vigo. Il piano approvato include la realizzazione di numerose aree verdi (oltre 6.000 metri quadrati), all’interno delle quali saranno collocate tre piazzole destinate all’installazione di strutture di servizio (come attività commerciali, di somministrazione di cibi e bevande).

Contestualmente ai lavori del waterfront, il Comune attiverà le opere per la realizzazione di un impianto di sollevamento fognario volto a evitare i disservizi causati d’abitudine dal flusso delle acque: «I fondi ci sono: si tratta di 250mila euro di un vecchio fondo del ministero delle Infrastrutture», precisa ancora Antonio Vigo.

Incassata l’approvazione della Giunta, presto si partirà con la procedura per l’assegnazione dei lavori: stando alle previsioni degli esperti che hanno stilato il progetto definitivo (i professionisti dello studio Ritossa), i lavori richiederanno circa 240 giorni.

«Questo è un progetto al quale teniamo fortemente da sempre – conclude Antonio Vigo – i tempi di elaborazione sono stati lunghi e le procedure hanno talvolta subito dei rallentamenti: nel 2016, per esempio, un nuovo codice degli appalti ha compromesso i ritmi di sviluppo del piano programmatico; adesso, tuttavia, si può andare avanti speditamente.»

 

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La quinta edizione della “Sagra del Pilau” si terrà sabato 11 e domenica 12 maggio 2019. L’amministrazione comunale di Calasetta guidata da Antonio Vigo è già al lavoro per mettere a punto il programma della grande festa di primavera.

«È nostra precisa volontà allestire un evento che fonda la formula forte della manifestazione enogastronomica con alcune novità capaci di impreziosire una rassegna apprezzata da cittadini e visitatori», annuncia Sergio Porseo, consigliere delegato del Turismo e della Pro loco.

Gli spunti innovativi (dagli ospiti ai convegni a tema, senza dimenticare l’intrattenimento) non mancheranno: «Questo evento, nato appena quattro anni fa, sta crescendo: i numeri lo testimoniano», aggiunge Porseo. Il 2018 ha registrato, in relazione al comune di Calasetta, un’impennata del flusso di visitatori nel mese di maggio (fonte Sired: +33,74% di arrivi rispetto al 2017) e la Regione ha premiato la “Sagra del Pilau” con un fondo di 11.700 euro, in qualità di “manifestazione pubblica di grande interesse turistico”.

Sulla stessa linea, Cristiano Mercenaro, assessore dello Sport e dei Servizi tecnologici: «La rilevanza gradualmente conquistata dall’evento ci ha consentito di presenziare a iniziative del gusto e della cultura in Italia e all’estero: dopo Milano Expo e Madrid, di recente siamo stati alla Giornata Storica Pegliese in Liguria, dove il pilau ha rappresentato il nostro paese in un contesto internazionale».

Il piatto di fregola insaporito con la granseola, infatti, come sottolinea ancora Cristiano Mercenaro, «è una pietanza simbolo: riassume in sé una nostra risorsa produttiva, ovvero la pesca, e rievoca il mare come coordinata storica ancora all’epopea dei tabarchini».

In attesa delle novità della prossima edizione, gli amministratori confermano la volontà di fortificare il sodalizio con le realtà associative locali: «Per la buona riuscita della prossima edizione, contiamo sulla inestimabile collaborazione di associazioni, società sportive, commercianti e naturalmente cittadini», conclude Cristiano Mercenaro.

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Da lunedì 29 ottobre, a causa dell’avvio dei lavori di riqualificazione della “Rete commerciale di Calasetta”, entrerà in vigore l’ordinanza sindacale di limitazione temporanea del traffico (con transito e sosta vietati) nelle vie Porcile, Lomellini e Tabarchini (relativamente a quest’ultima arteria, il tratto off limits risulta compreso tra via Vittorio Emanuele e via Savoia).

Per la precisione, l’intervento – che conta su una dotazione finanziaria di 467 mila euro – si configura come la prosecuzione di un progetto di rivalorizzazione del cuore pulsante della cittadina inaugurato nell’estate passata con i lavori in via Vittorio Emanuele che avevano garantito una pavimentazione nuova di zecca.

Passata la bella stagione, allo scopo di scongiurare disagi a cittadini e vacanzieri, l’amministrazione comunale guidata da Antonio Vigo ha dato l’ok per la nuova fase di riqualificazione stradale nelle tre vie (Porcile, Lomellini e Tabarchini) che “abbracciano” la centralissima Piazza Belly.

Gli interventi garantiranno un nuovo volto alle vie coinvolte nel progetto, contribuendo a tracciare una rinnovata immagine globale dell’area interessata: nuove pavimentazioni in ignimbrite e abbattimento della barriere architettoniche in via Lomellini e in via Porcile (in quest’ultima sarà realizzata anche una fontana a pavimento e verrà sistemata l’area verde); riqualificazione architettonica di via Tabarchini, con una nuova pavimentazione nel tratto tra via Umberto e via Vittorio Emanuele.

«Il comune di Calasetta conta sulla collaborazione di tutti: a lavori conclusi, la porzione di rete viaria che abbraccia la centralissima Piazza Belly avrà un nuovo volto», conclude il sindaco Antonio Vigo.

 

 

 

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Dopo l’appuntamento del luglio scorso, Calasetta si prepara a ospitare il secondo incontro consacrato ad un progetto capace di inquadrarsi tra l’identità agricola e le coordinate culturali del piccolo Comune tabarchino: la tutela della biodiversità della lenticchia nera.

Grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale e Laore (Agenzia Regionale per lo sviluppo in Agricoltura), l’aula consiliare di Calasetta, domani, giovedì 18 ottobre, alle 17.30, ospiterà un nuovo appuntamento di animazione del disegno di rivalorizzazione del legume.

La lenticchia nera, dalle rilevanti proprietà nutritive, infatti, era coltivata fino agli anni ’60, salvo poi subire un calo produttivo culminato con la sua pressoché totale scomparsa dalla filiera isolana.

Con l’incontro di domani, si entrerà nel vivo delle azioni di valorizzazione: «Dopo la valutazione della bozza di statuto e l’atto costitutivo della comunità di tutela della biodiversità della lenticchia nera di Calasetta – spiega il sindaco Antonio Vigo – si passerà alla distribuzione dei semi del legume, da parte dell’azienda “Tupei”, alle persone e imprese interessate alla coltivazione».

Iniziative concrete in vista di obiettivi “ufficiali”: come spiega Francesco Sanna dell’Agenzia Laore (presente al dibattito di domani anche in qualità di coordinatore dei lavori), «si punta a ottenere il riconoscimento, dal ministero delle Politiche Agricole, di “pat” ovvero di prodotto agricolo tipico, giungendo infine a un vero e proprio marchio ufficiale della lenticchia di Calasetta».

L’incontro di animazione di domani è aperto al pubblico.

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La vasta area Pip del comune di Calasetta, vero e proprio cuore pulsante delle attività produttive locali (soprattutto artigianali ed industriali), si prepara a una stagione di grandi cambiamenti.

Nei prossimi giorni prenderanno il via i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria della zona: con una dotazione finanziaria proveniente dal D.u.p.i.m. (Documento unico programmatico isole minori) di 175mila euro, si procederà con la realizzazione di servizi fondamentali per le attività.

Il progetto, che riguarderà la sezione indicata sulle carte come “lato sinistro del Pip”, garantirà un sistema di fognature e canali, un impianto di illuminazione capillare e soprattutto il perfezionamento della viabilità interna.

Il sindaco Antonio Vigo pone l’accento sulla rilevanza di quest’ultimo punto: «Saranno ultimate alcune strade interne finalmente si asfalterà una porzione dello svincolo che conduce dall’area Pip al Tupei Resort e, infine, sarà garantita la realizzazione dei marciapiedi».

Una serie di interventi, dunque, mirati a dotare l’area di tutti i servizi di cui le attività hanno bisogno per svolgere in maniera ottimale ogni lavoro: «Il Pip calasettano, come testimonia l’alta concentrazione di imprese e capannoni presenti, è un comparto nevralgico della nostra economia – conclude Antonio Vigo -: questi lavori erano necessari e doverosi».