22 December, 2024
HomePosts Tagged "Antonio Vigo" (Page 5)

[bing_translator]

Ponte di Sant'Antioco 1 copia

Si parlerà di Piano Sulcis, sabato mattina, a partire dalle 10.00, presso l’Albergo Moderno di via Nazionale, a Sant’Antioco, in una tavola rotonda organizzata per fare chiarezza sulle enormi potenzialità di sviluppo garantite dalla nuova infrastrutturazione dell’area portuale prospettata dal Piano Sulcis. Obiettivo: confrontarsi, informare compiutamente i cittadini, sgomberare il campo da dubbi e fraintendimenti, mettendo in luce i vantaggi che possono assicurare i progetti contenuti nel Piano Sulcis, in termini di rilancio dell’isola di Sant’Antioco e dell’intero Sulcis Iglesiente. In campo ci sono 40 milioni di euro per la realizzazione di nuove opere progettuali di ampia portata.

Al convegno, dal titolo “Piano Sulcis – Infrastrutture Master Plan Sant’Antioco”, parteciperanno il consigliere regionale di Forza Italia Ignazio Locci, i sindaci di Sant’Antioco e Calasetta, Mario Corongiu e Antonio Vigo, il coordinatore per l’attuazione del Piano Sulcis, Tore Cherchi, l’ex presidente della Regione, Antonello Cabras, l’avvocato Gianni Locci, i consiglieri comunali antiochensi di Città Nuova, Gianni Inguscio e Renato Avellino, di Genti Noa, Alberto Fois, di Torello Massa, di Sant’Antioco Attiva, Massimo Melis, il Direttore della Fiera di Cagliari, Giampiero Uccheddu.

Parteciperanno parte, inoltre, amministratori e rappresentanti dei movimenti politici locali. Coordinerà i lavori Gianni Inguscio.

[bing_translator]

Palasport Calasetta 3 copiaPalasport Calasetta 4 copia

Ieri sera il Consiglio comunale di Calasetta ha istituito la commissione dello Sport, in attuazione della L.R. 17 maggio 1999 n° 17 art. 5.

La commissione formulerà proposte ed esprimerà pareri preventivi sugli atti di programmazione comunale degli interventi nel settore sportivo, per i quali il comune di Calasetta benefici di finanziamenti pubblici o destini risorse del proprio Bilancio e su ogni altro argomento inerente alla materia sportiva.
La commissione è 
così composta: Antonio Vigo, sindaco, presidente; Cristiano Mercenaro, assessore dello Sport; Sergio Porseo, consigliere di maggioranza; Sandro Dessì, consigliere di minoranza, un rappresentante degli operatori di settore, scelto dalla Giunta comunale su un elenco di persone designate dalle società sportive operanti nel comune di Calasetta.

«Con l’istituzione della commissione comunale – dice Cristiano Mercenaro -, possiamo immediatamente perfezionare l’albo delle società sportive, atto necessario per l’erogazione dei contributi pubblici. Inoltre, procederà con la pianificazione dei prossimi eventi.»

Carloforte dice “NO” alla privatizzazione della Saremar. Lo ha fatto stamane con una manifestazione che ha registrato un’ampia partecipazione di lavoratori, studenti, commercianti e tanti cittadini, fortemente preoccupati per il futuro dei dipendenti Saremar e, soprattutto, del servizio. Il timore, infatti, è che con il passaggio del servizio di trasporto ai privati, possano aumentare i costi e peggiorare sia i livelli occupativi sia la qualità del servizio, fondamentale per la mobilità della comunità isolana, già penalizzata da una doppia insularità rispetto al resto della Sardegna.

La manifestazione è iniziata e si è conclusa sul lungomare. Sono stati tanti i commercianti che per due ore hanno tenuto le serrande abbassate e partecipato al corteo, guidato dai sindaci di Carloforte Marco Simeone e di Calasetta Antonio Vigo.

Ricordiamo che il 13 febbraio scorso l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha partecipato alla riunione del Consiglio comunale aperto alla cittadinanza. Nell’occasione ha detto che le priorità della Regione sono la continuità del servizio e la salvaguardia dei 181 posti di lavoro dei dipendenti Saremar attraverso forme di incentivazione all’assorbimento, ma queste rassicurazioni, a Carloforte, non hanno convinto pressoché nessuno e la riprova si è avuta con la manifestazione odierna.

Per l’intera giornata sono stati garantiti solo i collegamenti essenziali con Portovesme e Calasetta: cinque corse per Portovesme (5.05, 6.00, 13.15, 16.25 e 21.10) e rientro (6.10, 6.50, 14.30, 17.20 e 22.30); tre corse per Calasetta (6.55, 12.40 e 17.10) e rientro (7.35, 13.20 e 17.50).

foto S (2) copia foto S (1) copia Traghetto 8 copia

Il sindaco di Calasetta, Antonio Vigo, ha consegnato una targa alla giovane atleta Sara Mercenaro, vincitrice della medaglia d’oro nella gara di coppia e della medaglia di bronzo nella gara di bocce a squadre agli Special Olympics European Summer Games, svoltisi ad Anversa. Antonio Vigo ed alcuni consiglieri hanno così abbracciato Sara Mercenaro a nome di tutti i cittadini.

«Siamo felici di abbracciarti per i risultati ottenuti in questo percorso di formazione e socializzazione – coadiuvata da tutte quelle persone generose e belle dentro che danno vita ad iniziative che fanno crescere in noi la consapevolezza che Special Olympics è una realtà magnifica – ha detto Antonio Vigo a Sara Mercenaro -. Tu sei un campione di Calasetta, sei forte, saprai sempre far bene e quando gareggerai con altri atleti in campo nazionale ed internazionale, sappi che hai già vinto, perché tu hai partecipato ad una manifestazione di campioni.»

L’Amministrazione comunale di Calasetta è da anni sostenitrice delle attività Special Olympics seguite dai suoi cittadini “speciali” ed ha colto l’essenza del cammino di crescita personale e sociale fatto da Sara Mercenaro negli anni, che ha dato prova di quanto valore abbia per gli atleti la partecipazione ad eventi di tale portata. Sono queste le situazioni nelle quali gli atleti si sentono coinvolti e diventano i veri protagonisti, ritrovando così nello sport, il desiderio di affermarsi, il piacere di esprimersi, la gioia di competere. Un’esperienza ricca di buoni risultati e di valenze importanti in campo e fuori. Al di là delle due medaglie conquistate, le medaglie più belle sono altre, quelle vinte sul piano dell’autonomia, dell’autostima, della socializzazione e del superamento die propri limiti.

Sara Mercenaro, atleta del Team Stella Speciale Onlus, ha fatto parte della delegazione azzurra di 46 atleti che hanno rappresentato l’Italia in un evento con oltre 2.000 atleti provenienti da 58 Nazioni Euroasiatiche.

DSC_9971 (Copia)DSC_9969 (Copia)DSC_0022 (Copia) DSC_0035 (Copia)

 

IMG_0167IMG_0191 IMG_0173 IMG_0170  IMG_0160 IMG_0155 IMG_0145

Animato dibattito, ieri sera, nella sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu, sulla realtà del Poligono di Capo Teulada, come risorsa, fonte di economia e di sviluppo per il territorio. All’incontro, organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano, hanno partecipato il Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, Filippo Spanu; i sindaci di Teulada e Sant’Anna Arresi, Daniele Serra e Paolo Luigi Dessì; i deputati del Partito Democratico Emanuele Cani e Francesco Sanna; il senatore di Forza Italia Emilio Floris; l’ex comandante del 1° Reggimento di Teulada, colonnello Sandro Branca; i consiglieri regionali di Forza Italia Stefano Tunis e Ignazio Locci; l’ex comandante della Brigata Sassari, generale Nicolò Manca; il sindaco di Perdasdefogu, Mariano Carta; i sindaci di Carbonia e Calasetta, Giuseppe Casti e Antonio Vigo; il segretario della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente, Roberto Puddu; amministratori locali, rappresentanti di associazioni e movimenti e semplici cittadini.

Diverse le posizioni emerse nel corso del dibattito. Da una parte la posizione del ministero della Difesa che rivendica il mantenimento dell’attuale situazione e degli oltre 7.000 ettari di demanio (demanio e non servitù, come ha rimarcato il colonnello Branca, in quanto i terreni sono stati acquistati dal ministero della Difesa da alcune centinaia di proprietari, ad un prezzo nettamente superiore a quello che allora era il prezzo di mercato, e solo in tredici casi si procedette con espropri) per lo svolgimento delle esercitazioni; da un’altra quella della Regione, manifestata dal governatore Francesco Pigliaru alla seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari e ribadita nell’occasione dal Capo di Gabinetto Filippo Spanu, in base alla quale «non si può essere gravemente sperequati da una prassi dello Stato di cui si fa parte non si può più ritenere scontato che la gran parte delle servitù militari della Repubblica italiana sia in Sardegna. Riequilibrio e bonifiche come grande occasione di lavoro, di educazione, di civiltà, di sviluppo, di recupero e riuso che vanno finanziate a valere sulla fiscalità generale della Repubblica»; e ancora quella delle comunità locali, con in prima fila i comuni di Teulada e Sant’Anna Arresi, i due comuni maggiormente coinvolti dalla presenza militare (Sant’Anna Arresi non ha suo territorio in area militare ma è direttamente a contatto con lo stesso), che rivendicano un alleggerimento del peso della servitù ed un maggior coinvolgimento in termini di ricadute economiche. Ci sono poi coloro che sono pienamente favorevoli alla presenza del poligono, vedi i pescatori, che ormai da anni usufruiscono degli indennizzi per il mancato esercizio della loro attività; e coloro che, viceversa, sono nettamente contrari, in quanto ritengono la presenza del poligono un freno allo sviluppo economico del territorio, soprattutto nel settore turistico.

Oggi – come ha sottolineato il colonnello Branca, il poligono rappresenta la principale azienda del territorio, con l’erogazione di ben 1.200 buste paga, tra militari e civili, e nelle considerazioni che vengono fatte circa la permanenza o meno del poligono, è una realtà della quale non si può non tenere conto, soprattutto in una fase di grave crisi economica come quella che vive il Sulcis Iglesiente. E nella prospettiva di un ridimensionamento anche parziale della servitù, con una restituzione di porzioni di territorio agli usi civili – come da parte sua ha rimarcato il senatore Emilio Floris – andrebbe affrontato preventivamente il problema delle bonifiche, per evitare il ripetersi delle situazioni vissute a La Maddalena, dove gli americani sono andati via ma il territorio, non essendo state effettuate le bonifiche, oggi è praticamente ancora inutilizzabile.

L’ipotesi più realistica, sostenuta tra gli altri, oltre che dal governatore Francesco Pigliaru, anche da Roberto Puddu, segretario generale della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente, è quella di una riduzione della superficie destinata alle esercitazioni militari («perché niente è eterno – ha detto Puddu – come dimostrano i casi dell’industria e della stessa Carbosulcis, che sta chiudendo. E non si capisce perché debba essere eterna la superficie di territorio destinata alle esercitazioni militari»), con maggiori ricadute in termini economici per le comunità locali, possibili con il nuovo programma che prevede investimenti per ben venti milioni di euro.

I lavoratori Meridiana hanno incontrato questo pomeriggio i lavoratori ex Alcoa nel presidio di Portovesme. La nutrita delegazione di lavoratori della compagnia aerea che da alcuni giorni stanno marciando in tutte le province della Sardegna per tenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica sulla loro durissima vertenza (Meridiana ha annunciato 1.634 esuberi!), sotto il motto di UNICA (come unica vertenza che coinvolge tutte le situazioni di crisi presenti nell’Isola), ha raggiunto Portovesme poco prima delle 15.00, dove ad accoglierla ha trovato una delegazione dei lavoratori ex Alcoa ed una del comitato dei sindaci del Sulcis in marcia per il lavoro: Giorgio Alimonda, sindaco di Portoscuso; Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias; Angioletto Deidda, sindaco di Domusnovas; Franco Porcu, sindaco di Villamassargia; Antonio Vigo, sindaco di Calasetta; Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco.

Dopo una breve manifestazione sulla sede stradale, davanti allo stabilimento ex Alcoa, il trasferimento all’interno del presidio, dove i lavoratori Meridiana hanno trovato il rinfresco preparato dai colleghi dell’ex Alcoa. Da Portovesme i lavoratori Meridiana si sono trasferiti a Iglesias, per un incontro al Centro Culturale di Via Cattaneo. E’ previsto poi il trasferimento ad Arborea, per una manifestazione di solidarietà nei confronti di un’azienda agraria in crisi, i cui titolari rischiano di perdere la loro proprietà per difficoltà economiche ed una pendenza nei confronti di Equitalia.

Domani la marcia dei lavoratori Meridiana raggiungerà Cagliari, in Via Roma, sotto il Palazzo del Consiglio regionale, mentre a Olbia, alle 10.30, è in programma un momento di preghiera e di riflessione presso la Cappella dell’Aeroporto Costa Smeralda, con mons. Sebastiano Sanguinetti, vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias. I lavoratori rientreranno a Olbia in giornata.

IMG_0411

IMG_7394 IMG_7391 IMG_7390 IMG_7381 IMG_7379 IMG_7371 IMG_7370 IMG_7363 IMG_7361 IMG_7359 IMG_7345 IMG_7340 IMG_7334 IMG_7333 IMG_7329 IMG_7328 IMG_7327 IMG_7316 IMG_7311 IMG_7310 IMG_7305 IMG_7304 IMG_7301 IMG_7300 IMG_7298 IMG_7293 IMG_7292 IMG_7291 IMG_0710 IMG_0707 IMG_0705 IMG_0704 IMG_0698 IMG_0696 IMG_0693 IMG_0691 IMG_0684 IMG_0682 IMG_0679 IMG_0676 IMG_0675 IMG_0674 IMG_0670 IMG_0669 IMG_0666 IMG_0665 IMG_0664 IMG_0663 IMG_0662 IMG_0661 IMG_0660 IMG_0659 IMG_0658 IMG_0656 IMG_0655 IMG_0653 IMG_0650 IMG_0644 IMG_0642 IMG_0637 IMG_0636 IMG_0630 IMG_0616 IMG_0614 IMG_0613 IMG_0611 IMG_0610 IMG_0606 IMG_0603 IMG_0595 IMG_0593 IMG_0588 IMG_0587 IMG_0586 IMG_0580 IMG_0578 IMG_0575 IMG_0567 IMG_0566 IMG_0561 IMG_0557 IMG_0555 IMG_0554 IMG_0549 IMG_0548 IMG_0547 IMG_0546 IMG_0539 IMG_0536 IMG_0534 IMG_0522 IMG_0516 IMG_0515 IMG_0513 IMG_0507 IMG_0505 IMG_0504 IMG_0501 IMG_0500 IMG_0498 IMG_0491 IMG_0486 IMG_0478 IMG_0476 IMG_0475 IMG_0474 IMG_0473 IMG_0472 IMG_0470 IMG_0466 IMG_0465 IMG_0464 IMG_0463 IMG_0462 IMG_0461 IMG_0460 IMG_0453 IMG_0448 IMG_0435 IMG_0433 IMG_0427 IMG_0426 IMG_0422 IMG_0418 IMG_0415 IMG_0413 IMG_0411 IMG_0409 IMG_0408 IMG_0405 IMG_0388 IMG_0385 IMG_0383 IMG_0382 IMG_0381 IMG_0373 IMG_0368 IMG_0367 IMG_0366 IMG_0365 IMG_0364 IMG_0363 IMG_0361 IMG_0360 IMG_0356 IMG_0353 IMG_0347 IMG_0346 IMG_0343 IMG_0342 IMG_0341 IMG_0340 IMG_0332 IMG_0331 IMG_0329 IMG_0326 IMG_0324 IMG_0323 IMG_0321 IMG_0318 IMG_0307 IMG_0306

E’ iniziata domenica sera, a Calasetta, con la produzione “Danze dal Mare 2.0″, l’edizione 2014 di #Carignano Music Experience, il festival musicale animato dalla presenza di artisti di richiamo internazionale, voluto per celebrare il rosso Carignano, vino “ambasciatore” del Sulcis Iglesiente, promosso dall’#Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, sotto la direzione artistica del Maestro Fabio Furia.

Paolo Serra ha presentato il festival con il presidente dell’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, Marinella Grosso, il sindaco di Calasetta, Antonio Vigo, il presidente della Cantina di Calasetta e lo chef Achille Pinna. Domenica sera, al debutto, era assente il direttore artistico Fabio Furia, per concomitanti impegni professionali.

Raccontare il sapore ed i profumi intensi dei pregiati vini Carignano DOC attraverso le note avvolgenti e travolgenti della musica più appassionata e toccante. Questo lo spirito con il quale #Carignano Music Experience anima le caldi notti estive del Sulcis Iglesiente.

Dal 3 agosto al 7 settembre 2014, nelle cantine aderenti all’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, in antichi borghi, siti minerari e rinomate piazze, andranno in scena spettacoli musicali accompagnati dall’intenso sapore dei migliori vini Carignano prodotti dalle cantine del territorio, offerti in accompagnamento ad una portata della tradizione culinaria locale, preparata dallo chef Achille Pinna. La rassegna propone un intenso programma di swing, jazz, e sonorità tra il classico ed il contemporaneo che ne esalteranno l’animo nascosto.

Il mare, crocevia di storie, popoli, culture e sogni, ispira questa nuova opera del regista e coreografo Mvula Sungani e del compositore Mauro Palmas. “Danze dal Mare 2.0″ ha in sé una forte matrice antropologica, infatti, è un percorso che unisce idealmente l’Italia, dal nord al sud, dall’est all’ovest, raccontando i colori, gli usi, i costumi, gli odori ed i sapori tipici della nostra terra.

L’ingrediente principale dell’opera è la contaminazione tra arti, epoche e stili, dove artisti di estrazione diversa si uniscono per raccontare con voce armoniosa e univoca, la cultura del nostro Paese, dove da sempre il passato si unisce al futuro. La poetica coreografica ispirata alla tradizione popolare italiana, viene stilizzata, da Mvula Sungani, mediante le nuove tendenze contemporanee e fusa con la Physical Dance. Il ritmo e le melodie restituiscono ai movimenti, dapprima sincopati e poi rituali, la forza evocativa delle terre di origine. Le composizioni originali di Mauro Palmas, ispirate alle musiche popolari e trasfigurate dalla sua personalissima scrittura, si uniscono e si fondono alle trascrizioni delle danze di origine classica e popolare, creando un rarefatto moto emotivo per tutto lo spettacolo.

Fondata nel 1932, l’azienda seleziona e lavora le uve migliori provenienti dal vitigno autoctono Carignano, sfruttando l’antica esperienza enologica. Grazie al terreno sabbioso, produce un vino dalle caratteristiche uniche ed inconfondibili nel suo genere, che viene imbottigliato dalla cantina con etichetta “Piede Franco”, perché si coltiva ad alberello senza il porto-innesto.

Il prossimo appuntamento è in programma il 17 agosto, alle ore 21.00, quando alla #Cantina Sardus Pater di Sant’Antioco andrà in scena “Francesca Corrias & Sunflower Quartet”, con degustazione dei vini della Cantina Sardus Pater.

 IMG_1373IMG_1388 IMG_1382 IMG_1376  IMG_1366IMG_1389 IMG_1364 IMG_1363 IMG_1358 IMG_1356 IMG_1345 IMG_1342 IMG_1327 IMG_1323 IMG_1320 IMG_1319 IMG_1317 IMG_1316 IMG_1315 IMG_1313 IMG_1312 IMG_1306 IMG_1305 IMG_1301 IMG_1298 IMG_1297 IMG_1286 IMG_1284 IMG_1283 IMG_1282 IMG_1281 IMG_1278 IMG_1277 IMG_1269 IMG_1236 IMG_1235 IMG_1234 IMG_1232 IMG_1231 IMG_1230 IMG_1221 IMG_1217 IMG_1216 IMG_1215 IMG_1214 IMG_1213 IMG_1191 IMG_1190 IMG_1187 IMG_1185 IMG_1182 IMG_1179 IMG_1168 IMG_1165 IMG_1160 IMG_1157 IMG_1151 IMG_1145 IMG_1139

Antonio Vigo 1 copia

Il sindaco di @Calasetta, Antonio Vigo, ha convocato il Consiglio comunale per domani, venerdì 18 luglio, alle 11.00. All’ordine del giorno figurano l’approvazione delle aliquote IMU 2014 e dell’imposta unica comunale IUC; l’approvazione del Piano finanziario 2014; la modifica della classificazione delle vie “categorie” del #Regolamento per l’applicazione della tassa occupazione spazi e suolo pubblico (Tosap); l’approvazione delle tariffe per l’applicazione della nuova tassa sui rifiuti TARI per l’anno 2014; l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2014, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale per il triennio 2014/2016; l’approvazione del regolamento per l’uso dei parchi giochi comunali; la nomina della commissione per la formazione dell’albo dei giudici popolari; e, infine, l’esame dell’interrogazione a risposta scritta presentata dai quattro consiglieri del gruppo di minoranza “@Calasetta Cambia”, contenente richiesta di rinvio dell’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2014 e della relazione previsionale e programmatica dello schema del bilancio pluriennale 2014-2015-2016.

Calasetta C copia

I consiglieri del comune di #Calasetta Maria Immacolata Argiolu, Giovanni Battista Cipollina e Gianluca Boy, del gruppo di minoranza #Calasetta Cambia, hanno presentato ricorso per «illegittimità della composizione della Giunta comunale del comune di Calasetta».

«Con delibera n. 12 del 07.06.2014 – scrivono i consiglieri del Gruppo Calasetta Cambia nella nota inviata al sindaco Antonio Vigo, al segretario comunale Walter Enzo Marchetiello, al vicesegretario Loretta Armeni, al responsabile amministrativo Rita Vincis, al prefetto di Cagliari ed all’assessorato regionale degli Enti locali – il Consiglio comunale prendeva atto del fatto che la Giunta fosse composta da 4 assessori, Remigio Scopelliti (vice sindaco), Marilisa Granara, Alessandro Murru e Cristiano Mercenaro, tutti indicati senza specificare le deleghe ad essi attribuiti, più il sindaco Antonio Vigo. In ragione di ciò la Giunta comunale risulta composta di 5 componenti. 

«Il numero dei componenti – aggiungono i consiglieri di minoranza – la Giunta non risulta conforme a quanto stabilito nell’art. 2 della L.R. n. 4/2012, in forza della quale i componenti la Giunta, compreso il sindaco, non devono superare il numero di 4 (3 assessori più il sindaco). A supporto della presente illegittimità si rileva come, a seguito dell’entrata in vigore della norma sopra indicata alcuni comuni della Sardegna (Sant’Antioco, Carloforte, Donori) hanno provveduto a ridurre i componenti della Giunta. Calasetta ha costituito una Giunta con lo stesso numero di componenti della Giunta del comune di Sant’Antioco che peraltro ha un Consiglio comunale costituito da 16 consiglieri. Per ciò che riguarda poi il comune di Donori, si segnala che l’amministrazione con l’entrata in vigore della L.R. n. 4/2012 ha provveduto a ridurre la Giunta di n. 1 assessore.»

I consiglieri di minoranza «invitano gli organi preposti ad intervenire anche al fine di evitare che l’illegittima composizione della Giunta possa ripercuotersi sulla validità degli atti dalla stessa deliberati oltre che con l’obiettivo di contenere i costi conseguenti e relativi ad indennità, rimborsi, permessi di lavoro previsti dalla legge a favore degli assessori» e contestualmente chiedono «che vengano annullati, in quanto ritenuti nulli, tutti gli atti assunti nel contempo dalla Giunta di Calasetta».

Infine, con l’obiettivo di incidere maggiormente sui costi del amministrazione, il gruppo Calasetta Cambia ritiene opportuno proporre che si preveda, in coerenza con la normativa nazionale, «una Giunta composta da soli due assessori più il sindaco».

Sant'Antioco copia

I pescatori del Sulcis hanno manifestato stamane, a Sant’Antioco,  contro i vincoli imposti loro dall’Unione europea. Nel corso di una manifestazione che ha visto la partecipazione dei sindaci di Sant’Antioco, Mario Corongiu; Calasetta, Antonio Vigo e Sant’Anna Arresi, Paolo Luigi Dessì, hanno dichiarato di essere pronti alla mobilitazione contro le norme europee che regolamentano il settore della pesca se non ci saranno adeguati interventi e modifiche alle stesse, definite pesantemente penalizzanti.