22 November, 2024
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Sarà Franco Mannoni, con il suo romanzo “Il campo degli asfodeli”, il protagonista del nuovo appuntamento con la rassegna “I monumenti incontrano la lettura”, organizzato dalla cooperativa CoolTour Gallura.

Martedì 6 agosto, a Santa Teresa Gallura, dalle 19.00, nella scalinata di via Angioy, l’autore presenterà il suo racconto di storie umane, emozioni, eventi e sentimenti, per non dimenticare, per lasciare la testimonianza di ciò che è stato e di ciò che saremmo potuti essere. La lettura di parti del libro, le domande e il costante scambio di opinioni con il pubblico presente saranno ancora una volta il marchio di fabbrica degli appuntamenti letterari della CoolTour Gallura. Con “Il campo degli asfodeli” Franco Mannoni, dopo il successo di “Se ascolti il vento”, ci riporta indietro di alcune decine di anni che, letti con il metro tumultuoso di oggi, sembrano quasi secoli. Un tempo, quello descritto nel libro, burrascoso, denso di fermenti, alcuni sfociati in tragedie, altri in belle pagine di progresso. Tra grandi, medi e piccoli protagonisti, Franco Mannoni disegna a tutto tondo quello che siamo stati, quello che saremmo voluti divenire e quello che in realtà siamo diventati. La presentazione del libro sarà affidata al giornalista Piero Bardanzellu e Giovanna  Colombo. La rassegna “I monumenti incontrano la lettura” è giunta alla sua ottava edizione ed è finanziata da: Fondazione di Sardegna, i comuni di Aglientu, Aggius e Santa Teresa Gallura. L’appuntamento con Mannoni precede di pochi giorni l’altro evento di questo agosto. Sabato 10, dalle 19,30, nel nuovo belvedere della piazza Libertà di Santa Teresa Gallura, antistante la Torre di Longonsardo, andrà in scena il concerto per arpa al tramonto con Raoul Moretti. Nuovi eventi che seguono la presentazione itinerante del libro “In cucina a tutta birra” di Corrado Travisan, andato in scena lo scorso luglio nel porto di Santa Teresa Gallura.

«Noi della CoolTour Gallura siamo felici di aver ancora una volta come ospite Franco Mannoni e di poter presentare il suo nuovo libro, che è già un successo come lo era stato “Se ascolti il vento”, che avevamo presentato sulla terrazza della  Torre Spagnola – spiegano Alessia Chisu, Arianna Riva e Stefania Simula, le tre ragazze della CoolTour Gallura -. Per l’appuntamento di martedì aspettiamo il nostro pubblico, sempre attento alle novità degli autori proposti nella rassegna e pronto a dialogare con loro.» 

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La prima mostra di archeologia ipersensoriale in grado di far conoscere una storia millenaria anche a persone con disabilità fisiche. La Sardegna di 3mila anni fa è la protagonista di “Lu Brandali leggi tocca e ascolta” l’esposizione di archeologia nuragica inaugurata il 18 luglio nell’omonimo sito di Santa Teresa Gallura. Un progetto ideato dalla CoolTour Gallura, la cooperativa che gestisce il complesso nuragico “Lu Brandali”, che conduce lo spettatore all’interno di un viaggio tattile, sensoriale e tridimensionale nella storia: ma, soprattutto, un percorso culturale accessibile anche alle persone con disabilità. Interamente tradotta in braille, grazie alla stretta collaborazione con l’associazione I.RI.FO.R. – Formazione, ricerca e riabilitazione per la disabilità visiva – “Lu Brandali leggi tocca e ascolta” propone stampe tridimensionali tattili e audio. Si tratta del progetto “Tooteko”, ideato da una start up che rende l’arte e i luoghi di cultura fruibili ai non vedenti e ipovedenti attraverso una speciale “app” collegata ad alcuni sensori che consentono di toccare i reperti esposti ed ascoltare le spiegazioni. La mostra di archeologia nuragica “Lu Brandali, leggi tocca ascolta” sarà visitabile fino al 15 novembre, dalle 9,30 alle 18,30, all’interno del centro didattico del sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa Gallura. L’esposizione raccoglie tutti i reperti archeologici più importanti degli scavi eseguiti nel sito nuragico e crea un percorso cronologico che parte dalla scoperta del sito nel ’67 fatta da Michele Careddu ed arriva fino agli scavi del 2016. Tra i materiali esposti anche alcuni teschi relativi agli inumati nella Tomba di Giganti, importantissima scoperta dei primi anni ‘80.

«Essere state le ideatrici di questa mostra ci inorgoglisce e ci riempie di gioia – spiegano Alessia Chisu, Arianna Riva e Stefania Simula della CoolTour Gallura -. In questi anni di gestione dei beni culturali del Comune di Santa Teresa Gallura abbiamo avuto tantissime soddisfazioni, ma la felicità che proviamo per questa nuova iniziativa è davvero indescrivibile. L’approvazione del progetto da parte della Regione ci ha consentito di realizzare un sogno iniziato nel 2012: rendere fruibile il sito archeologico Lu Brandali a tutti. Questa mostra è dedicata soprattutto alle persone che, a causa di disabilità fisiche, non avrebbero potuto vedere il sito archeologico e, grazie alla sinergia con i professionisti di settore e alle nuove tecnologie, ora potranno ammirarlo in tutto il suo splendore. Questo non è un punto di arrivo ma di partenza, vorremmo incrementare l’esposizione, aumentarne la capacità ed esportarla in più territori.»

Un percorso archeologico dove la tecnologia diventa strumento di conoscenza, attraverso i virtual reality ed esplorazioni in 3D da provare su tablet. Da qui la possibilità per tutti, soprattutto i portatori di handicap, di vivere e vedere la ricostruzione ideale della Tomba di Giganti, trovarsi davanti alla grande esedra ed esplorarla dall’interno. L’area tattile sarà anche corredata con riproduzioni di ceramica e di bronzo che propongono i reperti di Lu Brandali.

Francesco Carrera, funzionario SABAP delle province di Sassari e Nuoro, spiega: «La mostra di Lu Brandali è un tuffo nel passato, nella vita quotidiana di un villaggio nuragico risalente a 3.500 anni fa. Non esiste, in Sardegna, una esibizione simile, che consenta di vedere, sentire e percepire ciò che accadeva nell’isola ai tempi dei nuragici». I principali reperti della mostra provengono dal villaggio e dalla Tomba di giganti di Lu Brandali. «Ma questo sito non ha assolutamente finito di stupirci – conclude Francesco Carrera – sono sicuro che c’è molto altro materiale da scoprire e riportare alla luce».

L’archeologa Letizia Lemmi, a capo dei lavori di scavo nel biennio 2015/2016, commenta: «Per la prima volta in Sardegna si è utilizzata una tecnologia del genere applicata a una mostra nuragica. Non è mai stato fatto nulla di simile, finora. Serve per portare a conoscenza del pubblico, in maniera immediata, delle nozioni comprensibili sia per il pubblico adulto, sia per i bambini».

Il progetto, voluto e creato dalla Cooperativa CoolTour Gallura, con il titolo “Santa Teresa Gallura heritage. Ritorno al futuro. Dalle pietre di Lu Brandali alle mura della Torre di Longonsardo”, è stato finanziato attraverso il programma operativo regionale POR – Programmazione unitaria 2014-2020 – sulla competitività delle imprese con il bando Culture_LAB della Regione Sardegna. Un progetto che è stato possibile grazie alla collaborazione della dottoressa Letizia Lemmi per la direzione scientifica, dei dottori Rubens D’Oriano, Francesco Carrera e Francesco Di Gennaro, responsabili della Soprintendenza dei Beni archeologici per le province di Sassari e Nuoro, della dottoressa Angela Antona e il prezioso patrocinio del comune di Santa Teresa Gallura.

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Enrica Tesio è uno dei casi letterari degli ultimi anni: alcuni anni fa ha iniziato a scrivere in un blog intitolato “Prima o poi l’amore arriva. E t’incula” e in breve tempo ha saputo conquistare una platea di affezionati lettori, i quali hanno continuato a seguirla anche quando la copywriter torinese, nel 2015, ha deciso di esordire in editoria con il romanzo edito da Mondadori “La verità, vi spiego, sull’amore”. «Un titolo che è solo marketing – assicura l’autrice – dal momento che continuo a farmi le domande sbagliate». In ogni caso, titolo e romanzo sono piaciuti molto a tanti lettori e quest’anno la sua storia è diventata un film. Stesso titolo, diretto da Max Croci, interpretato da Carolina Crescentini, Edoardo Pesce ed Ambra Angiolini.

In questi anni, Enrica Tesio ha raccontato la sua storia innumerevoli volte, ma mai in Sardegna: conosce bene l’isola da turista, ma deve ancora confrontarsi col pubblico sardo in qualità di autrice. Venerdì 18 agosto, alle 19.00, al sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa Gallura ci sarà quindi la sua prima presentazione in Sardegna. L’incontro sarà moderato da Pinuccia Sechi ed è stato realizzato in collaborazione con l’associazione “Amici di Lucia”.

L’appuntamento di venerdì chiude l’edizione 2017 della rassegna letteraria “I monumenti incontrano la lettura”, ideata e curata dalla Cooltour Gallura, una cooperativa formata da Alessia Chisu, Stefania Simula e Arianna Riva che si occupa di gestire i siti archeologici di Santa Teresa Gallura. La rassegna è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Banco di Sardegna, il comune di Aglientu, la Delphina Hotels & Resorts, Carlo Delfino Editore, e con il patrocinio dei comuni di Santa Teresa Gallura e Aggius. La manifestazione è iniziata lo scorso giugno con Flavio Soriga, a cui hanno poi fatto seguito le presentazioni dei libri di Franco Mannoni e Jean Marie Comiti, Liliana Scarparo e Giovanni Floris.

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Nuraghi e farfalle, in una Sardegna che diventa contesto letterario nel raccontare storie per i bambini. Liliana Scarparo, scrittrice e illustratrice di Alassio, ha parlato lunedì sera nella piazza di Aglientu con i suoi piccoli lettori durante il nuovo appuntamento della rassegna “I monumenti incontrano la lettura”. Una serata emozionante, fatta di tante curiosità, leggendo passi tratti dai libri “La storia del ballo delle farfalle” e “Il mare in un barattolo”. Momenti di magia ed empatia con i più piccoli, incuriositi dal racconto e dalla genesi di un libro, dalle ambientazioni sarde e galluresi, per una autrice che non era mai stata prima in Gallura e che ha disegnato sulla base di fotografie. Suggestioni letterarie alle quali è seguito un bellissimo laboratorio di riciclo a cura della Bottega della Strega di Santa Teresa Gallura, con Alessandra Mura che ha coinvolto i bambini in tante attività ludiche. «Quando vado a visitare un nuraghe guardo sempre dentro – ha raccontato Liliana Scarparo -. Come se cercassi di sentire delle voci che vengono da lontano». Accanto a lei la nipote Alessia, che per stessa ammissione dell’autrice è stata, insieme al fratello, fonte di ispirazione per i racconti. Due nipoti bambini che attraversavano la vita, trasformata dall’autrice in un mondo di fiaba. «Mi piace la natura e il mare, dipingere quello che vedo ma anche quello che immagino – racconta Liliana Scarparo –. Una volta ho disegnato una ragazza in costume sardo. Non sapevo chi fosse, l’avevo solo vista in fotografia». Dopo la presentazione del libro e i laboratori curati da Alessandra Mura, bambini e genitori hanno potuto assaggiare nel bellissimo centro storico di Aglientu i prodotti enogastronomici di “Made by Sardinia” di Sergio Delfino.

“I monumenti incontrano la lettura” è la rassegna letteraria itinerante ideata e organizzata dalla CoolTour Gallura, una cooperativa tutta al femminile di Santa Teresa Gallura, fondata nel 2012 da Stefania Simula, Alessia Chisu e Arianna Riva e che gestisce il sito archeologico di Lu Brandali e la Torre di Longonsardo del comune di Santa Teresa Gallura. Due dei luoghi nei quali si sono svolti e si svolgeranno i sette appuntamenti con altrettanti autori: caratteristica dell’iniziativa è quella di essere incentrata sulla presentazione di libri e saggi adatti a qualsiasi fascia di lettori. La rassegna si sposterà il prossimo 24 luglio a Santa Teresa Gallura con un appuntamento particolarmente atteso: Giovanni Floris, giornalista e conduttore di programmi politici su La7, oltre che affermato scrittore, incontrerà il pubblico davanti alla Tomba di Giganti di Lu Brandali, nel sito archeologico omonimo. Il 18 agosto, sempre nel sito di Lu Brandali, appuntamento con Enrica Tesio, una delle blogger più note a livello nazionale, autrice del bestseller Mondadori “La verità, vi spiego, sull’amore”, che incontrerà il pubblico dalle 19.00.
Il progetto ha ottenuto il contributo della Fondazione di Sardegna, del Comune di Aglientu, della Delphina Resort e della Carlo Delfino editore, oltre al patrocinio dei comuni di Aggius e Santa Teresa.

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Ospitone e la storia del “dux” della Barbagia, rivelato da una lettera del Papa Gregorio Magno che ne legittimava il ruolo e dalla quale nasce un romanzo appassionante, approfondito, evocativo di una Sardegna lontana dalle consuetudini letterarie e storiografiche. Ci vuole coraggio per affrontare la prova di un romanzo storico ed il giornalista Vindice Lecis lo dimostra con una narrazione fluida ed avvincente di una vicenda ambientata in Barbagia, alla fine del VI secolo dopo Cristo, quando le montagne del centro Sardegna risultavano inaccessibili ai conquistatori bizantini. Insieme a lui Pinuccia Sechi, accompagnatrice nella presentazione del romanzo, che ha ripercorso le tappe di un libro che mette insieme avventura, magia, storie d’amore, tensione e approfondimento storico.

«Aggius e i suoi monumenti naturali sono il posto adatto per presentare questo romanzo, ambientato alla fine dell’impero romano e in un’epoca definita genericamente bizantina – ha spiegato Vindice Lecis -. Hospiton è un personaggio storico realmente esistito, al quale il Papa, Gregorio Magno, scrisse una lettera recapitata fino a Ollolai, in cui lo definisce Re dei Barbaricini». Da lì inizia una narrazione di una Sardegna che veniva governata spesso autonomamente e nella quale prevaleva ancora una componente pagana rispetto alla religione cristiana. Insieme alla raccolta di documenti che forniscono ricostruzioni storiche dell’epoca, Lecis costruisce la storia inserendo elementi romanzati. «Il romanzo storico serve a colmare con la fantasia i vuoti della documentazione su quel periodo – ha sottolineato l’autore -. La storia serve anche a superare il fosso temporale tra la fine dell’impero romano e la prima età giudicale». L’incontro con l’autore è stato preceduto e concluso dai canti tradizionali aggesi eseguito dal Coro “Galletto di Gallura”.

“I monumenti incontrano la lettura” è la rassegna letteraria itinerante ideata e organizzata dalla CoolTour Gallura, una cooperativa tutta al femminile di Santa Teresa Gallura, fondata nel 2012 da Stefania Simula, Alessia Chisu e Arianna Riva e che gestisce il sito archeologico di Lu Brandali e la Torre di Longonsardo del Comune di Santa Teresa Gallura. Due dei luoghi nei quali si sono svolti e si svolgeranno i sette appuntamenti con altrettanti autori: caratteristica dell’iniziativa è quella di essere incentrata sulla presentazione di libri e saggi adatti a qualsiasi fascia di lettori. La rassegna si sposterà il prossimo   10 luglio nella piazza davanti al museo di Aglientu: Liliana Scarparo, illustratrice di libri per bambini, presenterà dalle 19 la sua decennale produzione letteraria e si svolgeranno anche dei laboratori di riciclo a cura della Bottega della Strega di Santa Teresa Gallura. Il 24 luglio si tornerà a Santa Teresa con un appuntamento particolarmente atteso: Giovanni Floris, giornalista e conduttore di programmi politici su La7, oltre che affermato scrittore, incontrerà il pubblico davanti alla Tomba di Giganti di Lu Brandali, nel sito archeologico omonimo. Il 18 agosto, sempre nel sito di Lu Brandali, appuntamento con Enrica Tesio, una delle blogger più note a livello nazionale, autrice del bestseller Mondadori “La verità, vi spiego, sull’amore”, che incontrerà il pubblico dalle 19.00.
Il progetto ha ottenuto il contributo della Fondazione di Sardegna, del comune di Aglientu, della Delphina Resort e della Carlo Delfino editore, oltre al patrocinio dei comuni di Aggius e Santa Teresa.

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Giovedì scorso lo scrittore Flavio Soriga ha raccontato, tra risate e momenti toccanti, le grandi voci della letteratura sarda, a partire dal romanzo “Il quinto passo è l’addio” di Sergio Atzeni.

“Il segreto di essere sardi” raccontato da Flavio Soriga diventa un po’ l’alchimia che unisce la generazione d’oro degli scrittori sardi. Lo ha declinato in lettura, secondo gli stilemi dei romanzi di autori diversi tra loro, ma uniti dal fatto di essere nati nell’Isola, da qui raccontandola e facendone leggere la meraviglia nel mondo. E’ stata un successo la seconda tappa della rassegna “I monumenti incontrano la lettura”, organizzata dalla cooperativa Cooltour Gallura che gestisce i siti archeologici di Santa Teresa. Il terzo dei sette appuntamenti è andato in scena all’Archivio “Mario Cervo” di Olbia, in un luogo da sempre deputato alla lettura e alla musica, elementi presenti nel monologo di Soriga: il quale partendo da “Il quinto passo d’addio” del compianto Sergio Atzeni, ha percorso una narrazione fluida e contrappuntata da elementi ironici sul mestiere di scrittore in Sardegna.

«Prima di Sergio Atzeni, morto troppo presto, non esisteva una definizione di giovane scrittore sardo – ha spiegato Flavio Soriga -. Prima di lui mancava il racconto del contemporaneo. Dopo di lui sono arrivati tanti scrittori sardi di rilievo e anche fuori dalla Sardegna hanno cominciato ad accorgersi di noi». Partendo da Sergio Atzeni, Flavio Soriga ha raccontato la sua gioventù di “ragazzo sfigato” proveniente da Uta, dove essere scrittore sardo non sembrava possibile, ma da cui invece sono partiti lui e la sorella Paola, due talenti riconosciuti anche fuori dall’isola. Poi passaggi del romanzo “Mal di pietre” di Milena Agus, dove la scrittura, il racconto e la lettura diventano scansione di elementi di quella sardità che ha segnato i “figli” di Grazia Deledda, da Niffoi a Marcello Fois, poi Soriga ha citato storie dai suoi libri “Metropolis” e “Sardinia Blues”. Quasi due ore inchiodati sulla sedia, con un nutrito pubblico di appassionati lettori e semplici curiosi, in cui Soriga ha letto e raccontato, citando Fodde e Mannuzzu, Paola Soriga e Michela Murgia, ma anche Franco Madau e Benvenuto Lobina, poeta da Villanovatulo che scriveva solo in sardo.

“I monumenti incontrano la lettura” è la rassegna letteraria itinerante ideata e organizzata dalla CoolTour Gallura, una cooperativa tutta al femminile di Santa Teresa Gallura, fondata nel 2012 da Stefania Simula, Alessia Chisu e Arianna Riva e che gestisce il sito archeologico di Lu Brandali e la Torre di Longonsardo. Due dei luoghi nei quali si sono svolti e si svolgeranno i sette appuntamenti con altrettanti autori: caratteristica dell’iniziativa è quella di essere incentrata sulla presentazione di libri e saggi adatti a qualsiasi fascia di lettori. La rassegna si sposterà il prossimo 7 luglio ad Aggius, nel parco di Santa Degna, dove lo scrittore e giornalista Vindice Lecis presenterà alle 19.00 il suo ultimo romanzo storico intitolato “Hospiton”, ambientato nella Barbagia del sesto secolo dopo Cristo. Il 10 luglio tappa nella piazza davanti al museo di Aglientu: Liliana Scarparo, illustratrice di libri per bambini, presenterà dalle 19.00 la sua decennale produzione letteraria. Il 24 luglio si tornerà a Santa Teresa con un appuntamento particolarmente atteso: Giovanni Floris, giornalista e conduttore di programmi politici su La7, oltre che affermato scrittore, incontrerà il pubblico davanti alla Tomba dei Giganti di Lu Brandali, nel sito archeologico omonimo. Il 18 agosto, sempre nel sito di Lu Brandali, appuntamento con Enrica Tesio, una delle blogger più note a livello nazionale, autrice del bestseller Mondadori “La verità, vi spiego, sull’amore”, che incontrerà il pubblico dalle 19.00.

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Prosegue la rassegna letteraria “I monumenti incontrano la lettura” organizzata dalla cooperativa tutta al femminile Cooltour Gallura, che gestisce i siti archeologici di Santa Teresa Gallura. Lunedì scorso, sulla Torre di Longonsardo, si è svolto il secondo appuntamento della rassegna, con Franco Mannoni e Jean Marie Comiti a Santa Teresa Gallura, mentre questa sera ci sarà la terza presentazione: Flavio Soriga parlerà davanti al pubblico dell’Archivio Mario Cervo, a Olbia, dalle 20,30. Nel più grande e prestigioso archivio di musica folk, pop, rock prodotta in Sardegna, Soriga esporrà le sue riflessioni sulla narrativa sarda contemporanea che, grazie a diversi autori di talento (primo tra tutti, il compianto Sergio Atzeni) ha saputo imporsi nel panorama letterario italiano grazie a una produzione di elevata qualità.

Lunedì scorso, mentre il tramonto colorava il mare dello stretto tra Corsica e Sardegna, sulla cima della Torre di Longonsardo si è invece discusso di un argomento molto caro a entrambe le isole: la lingua minoritaria. Jean Marie Comiti, docente universitario, saggista, romanziere ed esperto di lingua corsa, ha dato vita a un dotto e brillante dibattito con Franco Mannoni, politico e scrittore, autore del romanzo autobiografico “Se ascolti il vento”. Sia Mannoni, sia Comiti sono originari di Santa Teresa e davanti alle Bocche di Bonifacio sono cresciuti e si sono formati, culturalmente e personalmente, prima di affrontare nuove sfide lontano dalla Gallura. «In Corsica stiamo lavorando per creare una vera e propria letteratura corsa – ha spiegato Comiti – chi scrive in corso, non scrive in francese. E non esiste una sola, unica variante di lingua corsa ufficiale e istituzionalizzata: noi parliamo di polinomia. Ovvero, ci sono tre differenti ceppi della lingua che parliamo in Corsica: il corso del nord, del centro e del sud. A sua volte suddivisi in tante altre varianti e tutte sono ugualmente legittimate. Il tg in lingua corsa, per esempio, viene presentato secondo la variante linguistica del singolo giornalista. A scuola, il professore di corso insegna la sua, personale variante. Nessuno ha il timore di essere giudicato se usa un vocabolo che viene utilizzato solo nella sua comunità. Vi è quindi uno spirito di tolleranza linguistica che, magari, potreste provare ad adottare anche qui in Sardegna»

La rassegna letteraria “I monumenti incontrano la lettura” è stata ideata e curata dalla Cooltour Gallura, una cooperativa formata da Alessia Chisu, Stefania Simula e Arianna Riva che si occupa di gestire i siti archeologici di Santa Teresa Gallura. La rassegna è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Banco di Sardegna, il comune di Aggius, la Delphina Hotels & Resorts, Carlo Delfino Editore, e con il patrocinio dei comuni di Santa Teresa e Aggius.

I prossimi appuntamenti:

  • 29 giugno Flavio Soriga all’Archivio Mario Cervo di Olbia
  • 7 luglio Vindice Lecis nel parco di Santa Degna ad Aggius
  • 10 luglio Liliana Scarparo e La bottega della strega nella piazzetta di Aglientu
  • 24 luglio Giovanni Floris al sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa
  • 18 agosto Enrica Tesio, sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa

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Con le prime tre presentazioni organizzate in queste ultime settimane di giugno, entra nel vivo la rassegna letteraria estiva “I monumenti incontrano la lettura” ideata dalla Cooltour Gallura di Santa Teresa Gallura: martedì 20 giugno, alle 20,30 nel sito archeologico di Lu Brandali ci sarà il primo appuntamento della rassegna, con il progetto “Scrittori da palco”, uno spettacolo con Flavio Soriga e diversi altri scrittori. Al tramonto, con lo sfondo della Tomba di Giganti di Lu Brandali, oltre al reading di Soriga e degli altri autori che fanno parte del collettivo sardo, ci sarà anche un concerto dell’affermata e longeva band reggae/ska cagliaritana Ratapignata. Recita la locandina del progetto: «Sarà una specie di cabaret letterario. Una serata di lettura, musica, canzoni, ballate, ironia, storie e tasinanta». Spazio quindi alle improvvisazioni, al dialogo tra musica e letteratura ritmata in levare, in un contesto ambientale favoloso.

«Siamo pronte per iniziare e siamo sicure che il programma della nostra rassegna estiva contribuirà a far apprezzare l’attuale panorama letterario italiano e, allo stesso tempo, a far conoscere meglio i luoghi culturali in cui si svolgeranno le presentazioni. Sarà una commistione culturale molto interessante» spiegano Stefania Simula, Arianna Riva e Alessia Chisu, le tre socie fondatrici della cooperativa Cooltour Gallura che, da 5 anni, si occupa di gestire i monumenti storici di Santa Teresa.

“I monumenti incontrano la lettura” proseguirà lunedì 26 giugno con un incontro/dibattito tra due ‘intellettuali di coste opposte’: Jean Marie Comiti, professore universitario e divulgatore scientifico di Bonifacio, dialogherà con Franco Mannoni, figura di spicco della politica sarda e originario di Santa Teresa. I due protagonisti della serata, oltre a presentare la loro produzione letteraria, si concederanno delle riflessioni a tutto campo sulla Corsica e sulla Sardegna, due isole gemelle separate dallo stretto delle Bocche di Bonifacio e sarà proprio il tratto di mare a far da sfondo al confronto. L’inizio è previsto per le 19.00, sulla sommità della Torre di Longonsardo, che si affaccia proprio sullo stretto di mare che separa le due isole.

Il terzo appuntamento si svolgerà a Olbia: il 29 giugno, dalle 20,30, Soriga tornerà di nuovo protagonista della rassegna, ma stavolta la sede sarà l’Archivio Mario Cervo di Olbia: un luogo di cultura e confronto che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nelle proposte culturali della città gallurese. «Per noi è un onore essere ospitate nell’Archivio Cervo – spiega Stefania Simula – e siamo veramente entusiaste di poter inserire anche Olbia nella nostra rassegna».

La rassegna proseguirà poi nei mesi di luglio ed agosto con altre quattro tappe tra Santa Teresa, Aglientu e Aggius, e con altrettanti autori: Vindice Lecis, Liliana Scarparo, Giovanni Floris ed Enrica Tesio.

Oltre alle classiche presentazioni con gli scrittori, “I monumenti incontrano la lettura” di quest’anno ha previsto anche un ‘antipasto per creativi’ con un laboratorio di scrittura ideato e curato da Elena Morando intitolato “Per via maestra”. Nelle settimane scorse, un gruppo di appassionati ha partecipato agli incontri che si sono svolti nel centro polivalente del sito di Lu Brandali: «Utilizzando vecchi libri, fumetti, perfino elenchi telefonici, hanno ricavato una storia incentrata sul viaggio – spiega Alessia Chisu – è stato molto interessante, considerato che nel gruppo vi erano alcuni esponenti della locale Consulta per gli anziani e anche due migranti che in questo periodo si trovano nel Centro temporaneo di accoglienza di Porto Pozzo. Il laboratorio creativo si concluderà lunedì 19 giugno, con un reading collettivo a cui parteciperanno tutti coloro che hanno seguito le lezioni delle scorse settimane. Anche in questo caso, l’appuntamento è al sito Lu Brandali». Il 22 giugno, infine inizierà il secondo evento collaterale: un altro laboratorio, stavolta di lettura e riciclo di materiali. Sarà gestito in collaborazione con “Bottega della strega”.

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Autori e monumenti, storia e storie che si incontrano in una rassegna letteraria unica nel suo genere. La cooperativa CoolTour Gallura di Santa Teresa ha presentato il calendario dell’evento “I monumenti incontrano la lettura” durante una conferenza stampa che si è svolta questa mattina nella sala Lodovici dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Sette appuntamenti con altrettanti autori: caratteristica dell’iniziativa è quella di essere incentrata sulla presentazione di libri e saggi adatti a qualsiasi fascia di lettori. «Inoltre si tratta di una delle primissime rassegne itineranti organizzate in luoghi storici o culturali – ha spiegato Alessia Chisu della CoolTour Gallura – e sono tutti siti fruibili per dodici mesi l’anno: non abbiamo voluto puntare su luoghi che vengono utilizzati solo per eventi spot e che poi vengono chiusi per il resto del tempo». La CoolTour Gallura è una cooperativa femminile fondata a Santa Teresa nel 2012 da Stefania Simula, Alessia Chisu e Arianna Riva. La Cooltour si occupa della gestione del sito archeologico di Lu Brandali e della Torre di Longonsardo: «Organizziamo ogni anno una rassegna letteraria ma questa volta abbiamo ottenuto il coinvolgimento di più partner, grazie al quale potremo svolgere delle presentazioni in quattro differenti località galluresi» ha aggiunto Alessia Chisu. Il progetto ha ottenuto il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, del comune di Aglientu della Delphina Resort e della Carlo Delfino editore oltre al patrocinio dei Comuni di Aggius e Santa Teresa. La rassegna sarà presentata ufficialmente al pubblico il 27 maggio, alle 18,30, nel sito archeologico di Lu Brandali, a Santa Teresa.

Il programma

La rassegna sarà inaugurata il 20 giugno da un reading musicale con protagonisti lo scrittore Flavio Soriga e la storica band reggae/ska di Cagliari Ratapignata. Appuntamento alle 20,30 nel sito archeologico Lu Brandali, a Santa Teresa Gallura. Musica solare cantata in sardo, la scapigliata prosa di Soriga e lo scenario unico della Tomba di Giganti al tramonto: un evento davvero imperdibile

Il 26 giugno due intellettuali di coste opposte si troveranno, uno accanto all’altro, sulla sommità della Torre di Longonsardo, a Santa Teresa. Jean Marie Comiti, professore universitario e divulgatore scientifico di Bonifacio, dialogherà con Franco Mannoni, figura di spicco della politica sarda e originario di Santa Teresa. I due protagonisti della serata, oltre a presentare la loro produzione letteraria, si concederanno delle riflessioni a tutto campo sulla Corsica e sulla Sardegna, due isole gemelle separate dallo stretto delle Bocche di Bonifacio e sarà proprio il tratto di mare a far da sfondo al confronto. L’inizio è previsto per le 19.00.

Il 29 giugno, dalle 20,30, Soriga tornerà di nuovo protagonista della rassegna, ma stavolta la sede sarà l’Archivio Mario Cervo di Olbia: un luogo di cultura e confronto che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nelle proposte culturali della città gallurese.

Il 7 luglio “I monumenti incontrano la lettura” si sposterà ad Aggius, nel bellissimo parco di Santa Degna dove lo scrittore e giornalista Vindice Lecis presenterà il suo ultimo romanzo storico edito da Mondadori intitolato “Hospiton”, ambientato nella Barbagia del sesto secolo dopo Cristo. L’incontro inizierà alle 19.00.

Il 10 luglio, tappa ad Aglientu: Liliana Scarparo incontrerà il pubblico a partire dalle 19. La Scarparo è una affermata illustratrice di libri per bambini e presenterà la sua decennale produzione letteraria sempre basata sull’alta qualità dei lavori.

Il 12 luglio si tornerà a Santa Teresa con un appuntamento particolarmente rilevante: Giovanni Floris, giornalista di origini sarde, conduttore su La7 e affermato scrittore, incontrerà il pubblico davanti alla Tomba di Giganti di Lu Brandali, nel sito archeologico omonimo.

Il 18 agosto, sempre nel sito di Lu Brandali, sarà la volta di Enrica Tesio, una delle blogger più note a livello nazionale. Autrice del bestseller Mondadori “La verità, vi spiego, sull’amore”, la Tesio ripercorrerà la sua storia di autrice affermata, iniziata scrivendo sul seguitissimo blog “Tiasmo”. Per la Tesio la presentazione di Santa Teresa segnerà anche il debutto in Sardegna nelle vesti di autrice.

Tutti gli appuntamenti hanno l’ingresso gratuito a eccezione della prima data: per assistere al reading di Soriga, al concerto dei Ratapignata e alla possibilità di visitare il sito, bisognerà acquistare un biglietto dal costo di 5 euro.