22 December, 2024
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E sono quattro!!! Dopo Arianna Vinci, Riccardo Cireddu, Emanuela Rubiu (dimissioni poi rientrate), oggi si è dimessa l’assessore della Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili e Sport, Carla Mario. In poco più di 10 mesi (si insediò il 5 luglio dello scorso anno), la Giunta a 5 Stelle guidata dal sindaco Paola Massidda, dunque, ha perso un altro pezzo, sicuramente uno dei più “pesanti”, non foss’altro perché Carla Mario era uno dei tre assessori nominati dopo l’elezione a consigliere comunale (gli altri sono il vicesindaco ed assessore del Territorio, Ambiente, Servizi di Pubblica Utilità, Manutenzioni (So.Mi.Ca), Patrimonio, Urbanistica e Lavori Pubblici, Gian Luca Lai, e l’assessore degli Affari generali, Personale, Formazione, Decentramento, Trasparenza amministrativa, Paola Argiolas), peraltro la più votata della lista del Movimento 5 Stelle alle elezioni del 5 giugno 2016, con 359 preferenze. Essendosi dimessa da consigliere comunale, come recita il Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali che prevede l’incompatibilità tra l’incarico di assessore e quello di consigliere nei Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, con le dimissioni da assessore Carla Mario perde qualsiasi ruolo a meno di un anno dalla sua elezione a consigliere comunale e ritorna al suo lavoro di docente di ruolo a tempo pieno.

Quello che ormai si può definire come un vero e proprio stillicidio delle dimissioni, ebbe inizio il 9 settembre 2016, 66 giorni dopo l’insediamento della Giunta, con l’assessore dei Servizi sociali Arianna Vinci, sostituita da Loredana La Barbera; proseguì con le dimissioni dell’assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Rapporti con Area, Trasporti e Viabilità, Polizia Locale e Arredo urbano Riccardo Cireddu, ufficializzate mercoledì 1 febbraio 2017 e non sostituito (con redistribuzione delle deleghe tra il vicesindaco Gian Luca Lai ed il sindaco Paola Massidda); il 30 marzo è stata la volta dell’assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu, le cui dimissioni sono poi rientrate dopo un colloquio chiarificatore con il sindaco Paola Massidda. Agli inizi del mese di novembre 2016, inoltre, si era dimesso il presidente della commissione Lavori pubblici Mauro Uccheddu (sostituito il 10 novembre 2016 da Angelo Rosas); oggi sono arrivate le dimissioni di Carla Mario, 53 anni, alla prima esperienza in politica come tutti gli altri componenti della Giunta Massidda e tutti i 15 consiglieri comunali del gruppo di maggioranza.

Appare evidente quanto la situazione sia divenuta quantomeno imbarazzante. A Carbonia come nel resto del Sulcis Iglesiente, non si ricorda un caso analogo, con le dimissioni di un così elevato numero di assessori in meno di un anno di attività amministrativa.

Dopo la trionfale vittoria elettorale di poco meno di un anno fa, il Movimento 5 Stelle, al di là di qualche difficoltà iniziale legata soprattutto alla prevedibile inesperienza, si trova di fronte al primo vero e proprio scoglio politico della sua ancora breve esperienza alla guida del comune di Carbonia. Che amministrare la città, in particolare in questo momento storico, non sarebbe stato facile, era scontato fin dall’inizio e dopo l’entusiasmo iniziale, evidentemente, se ne sono resi conto per primi coloro che sono stati chiamati a far parte della Giunta Massidda, al punto da defilarsi, uno dopo l’altro, per ragioni diverse ma, dal punto di vista politico, poco comprensibili.

Quando si accetta un incarico delicato ed indubbiamente difficile qual è quello di assessore in un Comune come Carbonia, pur se inesperti, si dovrebbe avere coscienza di quello che sarà l’impegno da onorare in cinque anni di consiliatura. Un’eccezione ci può stare, due cominciano ad essere troppe, tre o quattro diventano un caso politico.

Nel Movimento 5 Stelle, ad iniziare dal sindaco Paola Massidda, non possono negare che queste ripetute dimissioni costituiscono un problema, anche perché i problemi della città sono tali e tanti che avrebbero bisogno di una Giunta al completo e compatta sugli obiettivi da raggiungere. Così come sono innegabili anche le difficoltà incontrate nel trovare personalità disposte a farsi coinvolgere nell’amministrazione della città, sia in prima battuta la scorsa estate, sia successivamente per la sostituzione degli assessori dimissionari.

La prima Giunta Massidda presentata il 5 luglio 2016 ha perso tre assessori su sette (il quarto dimissionario, Emanuela Rubiu, ha poi ritirato le dimissioni).

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Emamuela Rubiu 2

Emanuela Rubiu ci ha ripensato, ha ritirato le dimissioni che aveva protocollato mercoledì scorso e resta assessore della Cultura, Turismo e Spettacolo della Giunta comunale di Carbonia guidata dal sindaco Paola Massidda. La decisione è maturata dopo un lungo colloquio con il sindaco che fin dal primo momento aveva auspicato di poter arrivare ad un chiarimento e quindi ad un ripensamento, con conseguente ritiro delle dimissioni.

La Giunta Massidda resta composta da sei assessori. Rispetto alla composizione iniziale ha un assessore in meno, dopo le dimissioni dell’assessore dei Servizi sociali Arianna Vinci, sostituita da Loredana La Barbera e dell’assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Rapporti con Area, Trasporti e Viabilità, Polizia Locale e Arredo urbano Riccardo Cireddu, non sostituito (con redistribuzione delle deleghe tra il vicesindaco Gian Luca Lai e il sindaco Paolo Massidda).

 

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Emamuela Rubiu 2

E sono tre!!! Dopo le dimissioni dell’assessore dei Servizi sociali Arianna Vinci, presentate il 9 settembre 2016, 66 giorni dopo il suo insediamento (sostituita da Loredana La Barbera) e quelle dell’assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Rapporti con Area, Trasporti e Viabilità, Polizia Locale e Arredo urbano Riccardo Cireddu, ufficializzate mercoledì 1 febbraio 2017 e non sostituito (con redistribuzione delle deleghe tra il vicesindaco Gian Luca Lai e il sindaco Paolo Massidda), oggi si è dimessa l’assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu. Quattro mesi fa si era dimesso anche il presidente della commissione Lavori pubblici Mauro Uccheddu (sostituito il 10 novembre 2016 da Angelo Rosas).

Emanuela Rubiu, 43 anni, nata a Carbonia, laureata in Lingue, tecnico in gestione di turismo ambientale, guida turistica, varie esperienze di lavoro come precaria anche all’estero, ha protocollato le sue dimissioni questa mattina.

Al momento non si conoscono ancora le motivazioni ufficiali che hanno portato Emanuela Rubiu a prendere questa decisione, ma trattandosi del terzo caso in meno di sette mesi, è evidente che al di là dei problemi personali di questo o quell’assessore, esiste un problema politico che va affrontato seriamente, perché la Giunta non può continuare a perdere pezzi e quindi a cambiare la sua composizione, in una fase peraltro particolarmente delicata in cui si trova ad operare, con tanti problemi e poche risorse a disposizione per affrontarli e quindi cercare di risolverli.

La prima Giunta Massidda presentata il 5 luglio 2016 ha perso tre assessori su sette.

 

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A distanza di sette mesi dall’inizio della consiliatura, stamane i consiglieri dei gruppi di minoranza del Consiglio comunale di Carbonia hanno tenuto una conferenza stampa per denunciare quella che definiscono l’assoluta inadeguatezza della Giunta guidata dal sindaco Paola Massidda e dalla maggioranza monocolore del Movimento 5 Stelle che la sostiene.

I consiglieri del Partito Democratico Giuseppe Casti, Pietro Morittu e Federico Fantinel; del Partito dei Sardi Fabio Usai; di Carbonia Possibile Ugo Piano e del gruppo misto Michele Stivaletta, hanno denunciato nel corso di una lunga conferenza stampa, i limiti dell’azione di governo del Movimento 5 Stelle, sottolineando la mancanza di progetti, i ritardi nella presentazione del bilancio, la chiusura di alcuni servizi motivata con la mancanza di risorse.

Inevitabilmente, l’obiettivo è stato puntato sulle dimissioni di due assessori, Arianna Vinci e Riccardo Cireddu, e su quanto è accaduto nella parte conclusiva dell’ultima riunione del Consiglio comunale svoltasi lo scorso 31 gennaio, quando tutti i consiglieri del gruppo di maggioranza hanno abbandonato l’Aula mentre il vice sindaco Gian Luca Lai esponeva l’ultimo punto dell’ordine del giorno, su “Adozione Piano particolareggiato di iniziativa privata in località Campo Frassolis – Zona territoriale omogenea G servizi generali – Sottozona G1T”.

Le opposizioni hanno ritrovato l’unità nell’azione politica di contrasto alla maggioranza del Movimento 5 Stelle, otto mesi dopo le divisioni che precedettero le elezioni e, di fatto, numeri alla mano, spianarono la strada alla vittoria di Paola Massidda che, lo ricordiamo, al primo turno, il 5 giugno 2017, ottenne 3.688 voti, il 21,95%, contro i 6.074 voti, il 36,15%, di Giuseppe Casti, sostenuto da 5 liste.

La lista del Movimento 5 Stelle ottenne 3.009 voti, il 17,91%, contro i 6.737 voti, il 40,10%, delle liste della coalizione che sosteneva Giuseppe Casti.

Al ballottaggio la situazione venne rovesciata da una valanga di voti per Paola Massidda, provenienti evidentemente in larga parte dagli elettori che al primo turno avevano sostenuto i sindaci rimasti esclusi dal testa a testa decisivo, tanto da portare alla trionfale vittoria del candidato del Movimento 5 Stelle con 9.291 voti, il 61,60%. Giuseppe Casti, sindaco uscente, si fermò a 5.748 voti, il 38,40%.

Ora la situazione pare cambiata, le opposizioni si sono compattate ed oggi hanno annunciato l’inizio di un’azione comune tesa a contrastare limiti ed inefficienze del Movimento 5 Stelle.

            

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La Giunta comunale di Carbonia perde un altro pezzo: s’è dimesso l’assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Rapporti con Area, Trasporti e Viabilità, Polizia Locale e Arredo urbano Riccardo Cireddu. Lo ha annunciato con un breve comunicato, il sindaco di Carbonia, Paola Massidda. Qualche mese fa si dimise Arianna Vinci, assessore delle Politiche sociali, sostituita da Loredana La Barbera.

«Oggi ho ricevuto e accettato le dimissioni dell’assessore Riccardo Cireddu – scrive Paola Massidda -. Le parole, contenute nella lettera recapitatami nella mattinata di oggi, mi danno l’opportunità di fare una riflessione e di inquadrarle nel contesto più ampio del nostro lavoro quotidiano e della nostra azione amministrativa. Leggo, con dispiacere, nelle sue dimissioni una giustificazione basata su un presunto allontanamento dal progetto iniziale che aveva animato l’esperienza del Movimento 5 Stelle. Ovviamente non condivido quanto affermato: competenza, abnegazione e consapevolezza delle difficoltà sarebbero dovute essere alla base della decisione di tutti noi ad impegnarci nell’amministrazione della nostra città. Duro lavoro in un contesto economico e sociale difficile e cercando di innestare la nostra idea di cambiamento e di innovazione politica in una comunità guidata da sempre secondo le vecchie logiche partitiche. Un cambiamento culturale, dunque, che richiede tempo, fatica e perseveranza. Continuiamo il nostro lavoro – conclude Paola Massidda – forti della fiducia ricevuta lo scorso giugno e che quotidianamente riceviamo dai cittadini che ci invitano ad andare avanti e a cambiare questa città.»

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Cambio della guardia alla presidenza della II Commissione (Lavori Pubblici, Ambiente, Infrastrutture, Urbanistica, Protezione Civile, Viabilità, Trasporti) del Consiglio comunale di Carbonia. Il presidente Mauro Uccheddu, 48 anni, consigliere eletto nella lista del Movimento 5 Stelle, s’è dimesso, ufficialmente, per motivi personali. Nella giornata di ieri gli è subentrato il vicepresidente Angelo Rosas, 37 anni, anch’egli eletto nella lista del Movimento 5 Stelle. Il nuovo vicepresidente è Marco Serafini, 58 anni, che lascia il posto di semplice componente della commissione a Mauro Uccheddu. Gli altri quattro componenti della commissione sono Mauro Careddu (Movimento 5 Stelle), Federico Fantinel (Partito Democratico), Ugo Piano (Carbonia Possibile) e Fabio Usai (Partito dei Sardi).

Sulle dimissioni di Mauro Uccheddu si sono scatenate puntualmente le critiche dell’opposizione che evidenzia i malumori all’interno del Movimento 5 Stelle, ricordando che due mesi fa si dimise un assessore, Arianna Vinci, anche in quel caso ufficialmente per motivi strettamente personali, che ha lasciato le deleghe delle Politiche sociali, delle Politiche del lavoro e delle Politiche della casa a Loredana La Barbera.

 mauro-uccheddu-e-angelo-rosas

 

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Loredana La Barbera 2
Loredana La Barbera è il nuovo assessore delle Politiche Sociali, del Lavoro e della Casa del comune di Carbonia. Il sindaco Paolo Massidda l’ha nominata questa mattina, cinque giorni dopo le dimissioni di Arianna Vinci.

Nata a Modena il 9 novembre 1960, Loredana La Barbera è residente a Carbonia, dove svolge la professione di psicologa, psicoterapeuta e mediatrice sistemico relazionale. E’ componente del Consiglio dell’Associazione A.I.M.S. Associazione Italiana Mediatori Sistemici della MacroRegione Centro Sud e socio professionista come psicologa e mediatrice del Centro Clinico di Mediazione Sistemica Kairos Iefcostre Onlus di Cagliari.

Ha maturato esperienze didattiche nelle scuole pubbliche e presso Enti di Formazione anche in qualità di tutor, finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro e alle tecniche di comunicazione e relazione. Ha partecipato inoltre come relatore a numerosi convegni di psicologia e medicina a livello nazionale e ha curato l’esecuzione di alcune indagini scientifiche sull’età evolutiva, in collaborazione con l’Università di Cagliari e Parma, che sono state anche oggetto di pubblicazione.

Nel corso della sua attività lavorativa ha ricoperto incarichi di responsabilità all’interno dei sistemi informativi di una grande catena di distribuzione, coordinando il sistema di formazione all’intero personale.

«Con questa scelta, che ha avuto ancora una volta come principio guida quello della professionalità e delle competenze, la squadra di governo della Città torna al completo e potrà portare avanti con determinazione il programma presentato ai cittadini – spiega il sindaco Paola Massidda -. Auguro a Loredana un buon lavoro.»

Municipio Carbonia 1 copia

 

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la segretaria cittadina del Partito Democratico Cinzia Grussu interviene oggi sul caso delle dimissioni di Arianna Vinci, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia.

«Abbiamo appreso dalla stampa – scrive in una nota Cinzia Grussu – della decisione dell’assessora delle Politiche sociali di rassegnare le dimissioni alla sindaca a due mesi dal suo insediamento. Il Partito Democratico esprime forte preoccupazione per il vuoto dell’esecutivo cittadino, relativo a un assessorato tra i più importanti per la nostra città e che necessita di presenza assidua ed efficace nella gestione dei servizi sociali che finora hanno subito come noto esclusivamente tagli nella offerta e nella organizzazione del lavoro.»

«Sollecitiamo la sindaca Paola Massidda – conclude Cinzia Grussu – a provvedere celermente alla nomina del nuovo componente la Giunta.»

Paola Massidda e Arianna Vinci

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Due giorni fa s’è dimessa da assessore delle Politiche sociali, Politiche del Lavoro e Politiche della Casa della Giunta Massidda, oggi Arianna Vinci ha inviato una lettera agli amministratori e agli attivisti del Movimento 5 Stelle, nelle quale ritorna sulla decisione presa.

Ecco il testo integrale.

Carissimi, in queste ore per me difficili e in seguito a gravi problemi familiari, con enorme dispiacere ho dovuto rassegnare le mie dimissioni dalla Giunta della quale sono onorata d’aver fatto parte. Ho incontrato delle persone straordinarie: il Sindaco, i colleghi Assessori, i Consiglieri, fino all’ultimo degli Attivisti, per estenderlo a quelle meravigliose persone che con me hanno lavorato con me in questi mesi. A voi tutti rivolgo ben più che un formale affettuoso saluto ed incoraggiamento. A voi va il mio grazie. Tuttavia, inaspettatamente, ho dovuto registrare anche un vero e proprio atto di sciacallaggio politico da alcuni esponenti politici di questa bellissima Città, i quali, fregandosene altamente delle motivazioni, non hanno minimamente esitato a tentare di lucrare un miserabile strapuntino di consenso, dando addirittura per “certi” inesistenti contrasti di natura politica tra me, e il Sindaco Paola Massidda. Ritengo che un vero uomo politico dovrebbe essere capace di rispettare le problematiche nelle quali ognuno di noi può incorrere nel suo percorso di vita. Così non è stato. Ne prendo amaramente atto. In queste ore ho ricevuto tanti attestati di stima, di incoraggiamento, di vicinanza e di affetto. E ho apprezzato anche il silenzio. Perché in certi momenti, anche i silenzi possono essere una forma di rispetto.

Buon lavoro a tutti e come amiamo dire noi…. A riveder le Stelle!

Arianna

Arianna Vinci 2Paola Massidda e Arianna Vinci

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A Carbonia la Giunta Massidda perde il primo pezzo: Arianna Vinci, 44 anni, assessore delle Politiche Sociali, Politiche del Lavoro e Politiche della Casa, si è dimessa. Poco fa, è stata il sindaco Paola Massidda a dare la notizia con una breve nota.

«L’assessore Arianna Vinci mi ha comunicato le sue dimissioni – ha annunciato Paola Massidda -. Alla base della sua scelta, così come riportato testualmente nella lettera:I motivi di questa mia decisione sono di natura strettamente personale e non hanno alcuna attinenza con l’attività politica condotta dalla maggioranza fin dal suo insediamento. Certa di essere stata, seppur nel breve periodo, all’altezza del compito, di aver corrisposto alle tue aspettative e di aver svolto un lavoro soddisfacente per la collettività, ti auguro buon lavoro”.»

«Ringrazio Arianna per il grande lavoro svolto in questi mesi, con spirito di responsabilità e di abnegazione e le auguro di poter risolvere quanto prima i suoi problemi – conclude Paola Massidda -. Nei prossimi giorni provvederò a nominare il nuovo assessore.»

Paola Massidda e Arianna VinciArianna Vinci 2