5 April, 2025
HomePosts Tagged "Armando Cusa" (Page 5)

La conferenza di servizi ha dato il via libera definitivo al progetto di rilancio produttivo dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme, dopo che l’ultima autorizzazione ambientale in capo alla provincia del Sud Sardegna (AIA) per l’approvazione del PAUR è stata depositata. L’infinito iter burocratico troverà la sua conclusione definitiva con la delibera della Giunta regionale che darà il via libera al revamping degli impianti.
Al Sindacato il compito di seguire attentamente l’evoluzione finale con il via libera del Consiglio Regionale.
«Questo passaggio positivo scaturito dalla Conferenza dei Servizi, è un atto estremamente importante e l’approvazione del PAUR consente alla Giunta regionale di esprimere parere favorevole per consentire alla Sider-Alloys di procedere al riavvio dello stabilimento di alluminiodice Rino Barca, rappresentante della CISL -. Noi abbiamo il dovere di seguire attentamente l’evoluzione dell’iter e, una volta definito il tutto, chiederemo all’Azienda di dirci quando effettivamente inizierà la produzione. Avremo con l’azienda diversi incontri proprio per calendarizzare gli interventi in attesa di una partenza immediata. Ora speriamo che quanto prima si possa definire la procedura per gli ammortizzatori sociali, oggi inadeguati per dare un sostegno concreto alle famiglie. La conclusione definitiva della vertenza si avrà con il rientro in fabbrica dei lavoratori.»
Per Roberto Forresu, segretario regionale della FIOM CGIL, «l’approvazione del PAUR è estremamente positiva e, a questo punto, ci si augura che la Giunta regionale dia il suo benestare definitivo per consentire alla Sider Alloys il riavvio produttivo. Per quanto ci riguarda, staremo sempre vigili ed abbiamo il dovere di rivolgere un pensiero ai lavoratori e tenere a mente che la sofferenza patita in tutti questi anni non può passare sotto silenzio».
Per Renato Tocco, segretario territoriale della UILM UIL, «questo è un passo importante e adesso la Sider Alloys deve programmare i corsi di formazione con la Regione Sardegna e, soprattutto, avviare i cantieri per il revamping. A questo punto, l’unica cosa per noi importante è vedere i lavoratori rientrare in fabbrica al più presto».
Sulla stessa linea la posizione di Angelo Diciotti, segretario territoriale CUB. «La conclusione della Conferenza dei Servizi, è un passo importanteesordisce Angelo Diciotti -, ma l’ultimo passo, dopo la delibera della Giunta regionale, il passo successivo riguarda le autorizzazioni del comune di Portoscuso, dopo le quali il revamping dovrebbe partire.»
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, non ha mancato di esprimere la sua personale soddisfazione per l’esito positivo delle procedure e ha sottolineato come la Regione Sardegna abbia seguito e portato avanti la vertenza Sider-Alloys, rimanendo sempre al fianco dei lavoratori.
Christian Solinas ha precisato che la Giunta regionale approverà in tempi brevi la delibera finale, cui seguiranno le attività all’interno dello stabilimento Sider Alloys per il riavvio graduale della produzione.
L’AD di Sider Alloys, Giuseppe Mannina, ha diffuso un documento nel quale ha rimarcato come l’atto conclusivo dell’approvazione del PAUR, sia estremamente importante e ha posto le basi per il riavvio produttivo dello stabilimento dell’alluminio di Portovesme. Ha espresso inoltre il suo personale ringraziamento nei confronti del Sindacato, dei Comuni, delle Istituzioni, che nel sostenere i lavoratori dello stabilimento Sider-Alloys, hanno consentito la ripresa produttiva.
«Un pensiero va alle famiglie dei lavoratori che sono state penalizzateha concluso Giuseppe Mannina -, con la ripresa produttiva si apre un nuovo scenario di sviluppo e di certezze lavorative, soprattutto per un territorio devastato da una crisi eccezionale. Grazie a tutti.»
Armando Cusa 

Lunedì mattina si è tenuto un nuovo incontro in videoconferenza all’assessorato regionale del Lavoro, tra Regione, Azienda ed Organizzazioni sindacali, sulle politiche attive per il lavoro (corsi di formazione), con specifico riferimento ai lavoratori ex Alcoa che attendono il loro reinserimento nel ciclo produttivo alla Sider Alloys di Portovesme.
Roberto Forresu, segretario regionale della FIOM CGIL, ha detto che l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, ha confermato la disponibilità a fare partire al più presto il bando regionale per i corsi finalizzati di formazione e «ci si augura ha aggiunto che questo porti al rientro al lavoro di oltre 400 unità e che su richiesta del Sindacato, si è discusso anche dell’integrazione salariale, del pagamento di coloro che ancora non hanno ottenuto la mobilità nel 2021 e della continuità nei pagamenti della mobilità per i rimanenti mesi di novembre e dicembre».
«Sui temi in questione – ha proseguito Roberto Forresu -, c’è la massima disponibilità dell’Assessorato che ha dichiarato l’imminente pubblicazione della circolare e messaggio operativo che possa chiarire il quesito relativo alla corretta applicazione delle percentuali di riduzione rispetto alla prima deroga.»
Sulla stessa linea il commento di Renato Tocco, segretario territoriale regionale UILM-UIL, che ha sottolineato come le tematiche affrontate abbiano fornito una schiarita sui vari problemi che hanno necessità di essere affrontati e risolti, in quanto l’aspetto sociale è di estrema importanza, in quanto non si deve dimenticare quanti lavoratori e famiglie attendano questa mobilità, ossigeno puro per il loro sostentamento.
Identica la posizione della FSM-CISL, che attraverso il suo rappresentante Rino Barca, ha rimarcato come l’aspetto della mobilità in deroga attraverso l’erogazione della stessa sia estremamente importante ed indispensabile per i lavoratori.
«La disponibilità dell’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, è importanteha ribadito Rino Barca e i lavoratori hanno necessità di atti concreti. Le pratiche burocratiche per autorizzazioni ambientali non sono ancora concluse e ci si augura che quanto prima questa annosa vertenza per la ripresa produttiva dello Stabilimento dell’Alluminio Sider-Alloys di Portovesme possa finalmente vedere scritta la parola fine e dare concretezze ad un territorio devastato due volte, dalla disoccupazione e dalla pandemia.»
Armando Cusa

«Come sindacato, esprimiamo cauta soddisfazione per la conclusione positiva delle varie autorizzazioni sopraggiunte dalla Conferenza dei Servizi, ma allo stesso tempo ci auguriamo da questo momento che i progetti accantonati in questi mesi che hanno rallentato il riavvio dell’impianto, possano riprendere affinché venga data una risposta a tutti quei lavoratori che fino ad oggi hanno atteso con sofferenza il riavvio dell’impianto. Dovremo, comunque, essere vigili, affinché tutto venga effettuato nel miglior possibile.»
E’ il commento di Rino Barca, rappresentante della segreteria FSM CISL, al via libera della Conferenza dei servizi decisoria, al P.A.U.R., il provvedimento unico regionale in materia ambientale relativo al progetto per il “Riavvio dello stabilimento di produzione di alluminio primario sito in Portovesme”.
Armando Cusa

Domenica 26 settembre è stato sciolto il voto a Santa Greca. Decimomannu anche quest’anno si è ritrovato all’appuntamento annuale nel festeggiare la Santa, protettrice non solo della cittadina ma della Sardegna intera che si è ritrovata vicina e in preghiera.
Alla presenza delle autorità, l’arcivescovo di Cagliari mons. Giuseppe Baturi ha officiato il rito religioso.
In una piazza gremita, rispettosa delle norme anti-Covid, la popolazione ha assistito al rito religioso con estrema partecipazione e con preghiere.
Nella sua omelia, mons. Giuseppe Baturi ha posto l’accento sul momento particolare che si sta attraversando, ancora alle prese con il Covid-19.
L’arcivescovo di Cagliari ha rivolto un pensiero alla comunità ed alla Sardegna intera, che sovrastata dalla pandemia ha pagato un prezzo altissimo in termini di perdite di vittime umane.
Un pensiero profondo che non deve lasciar sfuggire il significato della vita e allo stesso tempo rinsaldare con l’impegno di tutti verso gli ultimi e oggi ” Giornata Mondiale del Rifugiato” ricorda che l’aiuto verso il prossimo deve superare le differenze religiose e, soprattutto, offrire la solidarietà con atti concreti.
Nel concludere la sua omelia, mons. Giuseppe Baturi, ha rilanciato una nuova vita di fraternità ed impegno nel nome di Santa Greca.
Armando Cusa

Il Sulcis Iglesiente da diversi anni attraversa una crisi dalla quale cerca di uscire con grandi difficoltà. Sono sempre più numerose le famiglie private anche delle minime necessità.
In una situazione così precaria, tanti rivolgono lo sguardo al polo industriale di Portovesme, per alcuni decenni principale fonte di reddito per decine di migliaia di famiglie, dove si attendono gli sviluppi delle annose vertenze Sider Alloys ed Eurallumina. Sulle prospettive di ripresa produttiva dello stabilimento dell’Alluminio Sider-Alloys di Portovesme, abbiamo sentito Rino Barca, sindacalista della FSM CISL..
«L’ultimo incontro del 21 settembre tenutosi in videoconferenza non è stato conclusivo ha esordito Rino Barca -. Le lungaggini burocratiche a livello di autorizzazioni non si sono ancora concluse e proprio per questo motivo un prossimo incontro fissato per il 30 settembre, potrebbe segnare un punto importante. Le trattative sono state veramente infinite e la politica avrebbe potuto certamente fare molto di più ed accelerare i tempi per una rapida soluzione definitiva della vertenza Sider-Alloys.»
«Noiha aggiunto Rino Barcacome sindacato abbiamo viaggiato un po’ a fasi alterne, quasi come se le lotte portate avanti con i lavoratori non fossero state sufficienti a fare da legante per una vertenza così importante. Tutti questi anni ci hanno visti in prima linea ed i Comuni e la Regione Sarda hanno condiviso e sposato in pieno la lotta operaia. Ci auguriamo che il tempo trascorso con vari tira e molla da parte della politica non vada disperso e che se ci si assuma la responsabilità di chiudere la trattativa positivamente. Il territorio non può più attendere, le famiglie hanno necessità di riprendere una vita normale e guardare al futuro con serenità.»
«Dobbiamo ancor più vigilare, affinché non ci siano tentennamentiha rimarcato Rino Barca -, come Sindacato abbiamo il dovere di salvaguardare la ripresa produttiva, anche perché lo stabilimento Sider Alloys per la produzione di alluminio a Portovesme è quasi pronto ed il completamento dell’apparato produttivo è a buon punto. Questo ha concluso Rino Barca è il momento in cui il Sindacato deve ritrovare e rinvigorire la sua unità, proprio per non vanificare una lotta così sfiancante. Con i lavoratori abbiamo profuso tutte le nostre forze, noi ci crediamo e non lasceremo nulla di intentato perché tutti attendono la conclusione positiva della vertenza.»
Armando Cusa

Dopo l’incontro tenutosi lo scorso 30 agosto tra Azienda e Sindacato, all’assessorato regionale del Lavoro, è stato convocato un nuovo incontro, in videoconferenza, per il prossimo 21 settembre, sul procedimento per il rilascio del provvedimento unico regionale in materia ambientale (P.A.U.R), relativo al progetto “Riavvio dello Stabilimento di alluminio primario di Portovesme presentato della Società SiderAlloys Italia S.p.A.”
A tal fine, è stata convocata la Conferenza di Servizi, aggiornata dopo l’ultima documentazione integrativa in materia di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.)
La Conferenza di servizi dovrà definire:
– l’esito dell’istruttoria sulla valutazione di impatto ambientale;
– il rilascio da parte degli enti competenti, dei titoli abilitativi richiesti dall’Azienda, che nel caso specifico sono:
  • autorizzazione integrata ambientale
  • autorizzazione paesaggistica,
Armando Cusa

Nuovo incontro stamane all’assessorato regionale del Lavoro sulla vertenza Sider Alloys. L’obiettivo: evitare la cassa integrazione e riavviare la produzione di alluminio. Intorno allo stesso tavolo si sono trovati Regione, Azienda e Sindacati.
L’assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, ha riepilogato le principali criticità che allo stato attuale non consentono l’avvio dei lavori finalizzati alla ripartenza della produzione.
L’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, ha ripercorso le vicende legate alla Conferenza dei Servizi e riconvocherà la conferenza solo dopo il ricevimento di alcuni documenti fondamentali ancora non trasmessi. E’ quindi ipotizzabile – ha proseguito Gianni Lampis -, che se gli atti vengono trasmessi nei tempi richiesti, la conferenza verrà convocata in una data compresa tra il 20 e il 25 settembre 2021.
Per l’Azienda ha preso la parola il dott. Eros Brega che ha comunicato che tra il 20 e il 25 settembre si terrà la conferenza dei servizi decisoria e la Giunta probabilmente potrà deliberare tra il 15 e 20 del mese di ottobre. Solo dopo quella data l’azienda, potrà chiedere le autorizzazioni al comune di Portoscuso e i lavori potranno iniziare orientativamente a fine novembre.
Eros Brega ha aggiunto che l’Azienda non è in grado di garantire i circa 100 lavoratori sino alla partenza del cantiere e ha evidenziato che le tempistiche rappresentate hanno delle implicazioni oltre che sui lavoratori anche sul contratto ENEL e a livello finanziario.
A tal proposito, è intervenuta l’assessore dell’Industria, Anita Pili, che si è resa disponibile ad attivarsi immediatamente con l’ENEL, al fine di garantire l’eventuale traslazione dell’inizio del contratto di fornitura, per compensare i ritardi nel riavvio degli impianti.
Le parti hanno convenuto di convocare un nuovo incontro il 30 agosto, alle ore 10.00, per il monitoraggio e la verifica della reale anticipazione delle scadenze fissate per i mesi di settembre e ottobre 2021, compreso il rispetto minimo dei termini di legge per la deliberazione della Giunta regionale.
Eros Brega inoltre ha comunicato che laddove le date e il percorso condiviso non dovesse essere mantenuto l’azienda si riserva di attivare le procedure per la Cassa Integrazione.
A tale riguardo le organizzazioni sindacali hanno sottolineato di non concordare sulla possibilità di attivare le procedure di Cassa Integrazione, in quanto la riapertura dello stabilimento è vitale per la ripresa produttiva e per tutto il territorio.
Ancora una volta il sindacato ha rivolto un appello alla Regione affinché vengano ridotti i tempi previsti per le autorizzazioni.
Hanno partecipato all’incontro gli assessori regionali Alessandra Zedda, Anita Pili, Gianni Lampis e Mario Nieddu; il presidente del Consiglio regionale Michele Pais; i consiglieri regionali Giorgio Oppi e Michele Ennas; il Direttore generale dell’assessorato della Sanità Marcello Tidore; per l’Azienda Eros Brega, Marzia Borgese e Carla Cicilloni; per le organizzazioni sindacali Samuele Piddiu, Roberto Forresu e Francesco Bardi per la CGIL; Rino Barca per la CISL; Renato Tocco per la UIL e Angelo Diciotti per la CUB.
Armando Cusa

La vertenza Sider-Alloys è ad un bivio. Il passo compiuto dall’Azienda con il ricorso alla cassa integrazione in deroga, ha provocato l’intervento dell’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, che ha convocato per domani, in assessorato, l’Azienda ed i Sindacati.
La situazione è diventata insostenibile e la Regione è chiamata ad assumere un ruolo determinante per arrivare alla soluzione definitiva.
Armando Cusa

Si allungano sempre più i tempi per la soluzione della vertenza Sider-Alloys. Non sono positive le novità emerse nell’ultimo incontro svoltosi a Cagliari qualche giorno fa che ha visto la partecipazione delle rappresentanze sindacali.
Lunedì pomeriggio l’Azienda avrà un nuovo incontro con i Sindacati per fare il punto della situazione.
Da fonti aziendali trapelano notizie su possibile ricorso  alla Cassa integrazione guadagni.
Armando Cusa

Pende il via il nuovo progetto del Teatro Tragodia, il viaggio tra le città ed i paesi dell’Isola.
Interessanti le pieces teatrali che fanno parte del viaggio itinerante: “Just Forever” e le variazioni sulla fiaba di “Baracca & Burattori(con Cenerentola)”, oltre il ritratto di una banditessa ne “Le Spose della Luna” e alle leggende sull’origine della tessitura  con “Istos”.
Le “Anime resilienti” del Teatro Tragodia hanno trasformato il tempo “vuoto” della “sospensione” delle manifestazioni in una vera opportunità di crescita e nell’occasione per sperimentare nuovi linguaggi, dando così forma a nuove iniziative e progetti, capaci di raccontare il presente attraverso la creazione di reti e preziose sinergie e contestualmente di ridisegnare la “mappa” dei luoghi della cultura in Sardegna.
“Travelling Tragody” unisce sostanzialmente ed idealmente decine di palcoscenici dell’isola in una quasi vertiginosa tournée quasi a voler contraddire le limitazioni imposte dal lockdown e dare nuova forma e vita ad un movimento teatrale con artisti e tecnici “On the road”, per ridisegnare una nuova costellazione di incontri con il pubblico a cui è indirizzato per dare così la possibilità di assistere ad uno spettacolo dal vivo.
La nuova produzione del Teatro Tragodia con drammaturgia e regia ed anche protagonista sono diretti da Virginia Garau con Nigeria Floris, Daniela Melis, Carmen Porcu e con i siparietti Finali dei Quadri, a cura di Marco Nateri.
“Travelling Tragody” è realizzato con il patrocinio ed il sostegno del MIC/Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e dei Comuni dell’Isola e in collaborazione con la Cooperativa Il Sole/Natura e Cultura in Sardegna.
Il Teatro Tragodia di Mogoro fa parte del Collettivo di Intersezioni 2021/rete di festival senza rete a cura di Fed.It.Art. Sardegna per la promozione e la valorizzazione del teatro e della cultura dell’Isola e nell’Isola.
Armando Cusa