22 November, 2024
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Giovedì 24 settembre il Consiglio comunale di Carbonia si occuperà della chiusura dell’ufficio postale di Cortoghiana. E’ stato convocato dal presidente dell’Assemblea, Ignazio Cuccu, in seduta straordinaria, nella sala polifunzionale di Piazza Roma.

Due settimane fa la convocazione del Consiglio comunale era stata chiesta da 12 consiglieri di minoranza: Arturo Troilo, Alberto Zonchello, Alessandra Tresalli, Roberto Concas, Mario Porcu, Annalisa Usala, Roberto Gibillini, Giuseppe Meletti, Antonello Mereu, Antonio Carta, Michele Stivaletta e Gianluca Arru, che hanno definito la chiusura dell’Ufficio «illogica e deleteria nei riguardi della frazione di Carbonia sia per posizione geografica dello stesso, sia per l’enorme bacino di utenza, sia perché non concertata», considerano «infruttuose e fallimentari le poche iniziative avviate nel corso di questi mesi» e visto «l’enorme danno arrecato alla comunità e ritenendo necessario che il Sindaco riferisca in aula circa le azioni intraprese», ed hanno chiesto «l’immediata convocazione di un Consiglio comunale per la chiusura dell’ufficio postale», proponendo, per opportunità, che tale assemblea si svolgesse presso i locali dell’ex circoscrizione di Cortoghiana.

Il Consiglio comunale, viceversa, affronterà il problema nella sala polifunzionale di Piazza Roma.

L’ufficio postale di Cortoghiana è stato chiuso da Poste Italiane il 7 settembre scorso, nell’ambito di un programma di ristrutturazione delle sedi e dei servizi, nonostante la fortissima opposizione della comunità locale, dell’Amministrazione e del Consiglio comunale di Carbonia.

Poste Cortoghiana 1Poste Cortoghiana AManifestazione Cotoghiana contro la chiusura delle Poste 2

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12 consiglieri di opposizione (Arturo Troilo, Alberto Zonchello, Alessandra Tresalli, Roberto Concas, Mario Porcu, Annalisa Usala, Roberto Gibillini, Giuseppe Meletti, Antonello Mereu, Antonio Carta, Michele Stivaletta, Gianluca Arru) hanno chiesto la convocazione straordinaria del Consiglio comunale di Carbonia per affrontare l’emergenza dell’ufficio postale di Cortoghiana, chiuso da ieri.

I consiglieri definiscono tale iniziativa di chiusura dell’Ufficio «illogica e deleteria nei riguardi della frazione di Carbonia sia per posizione geografica dello stesso, sia per l’enorme bacino di utenza, sia perché non concertata», considerano «infruttuose e fallimentari le poche iniziative avviate nel corso di questi mesi» e visto «l’enorme danno arrecato alla comunità e ritenendo necessario che il Sindaco riferisca in aula circa le azioni intraprese», chiedono «l’immediata convocazione di un Consiglio comunale per la chiusura dell’ufficio postale» e ritengono opportuno che tale assemblea si svolga presso i locali dell’ex circoscrizione di Cortoghiana.

 Poste Cortoghiana 1

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Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato una mozione contro la chiusura delle Poste di Cortoghiana, presentata dai Consiglieri Comunali del movimento “Iniziativa Cittadina” (primo firmatario il Consigliere Arturo Troilo) e da altri consiglieri comunali di tutte le formazioni politiche.

«Il provvedimento è importante per molteplici ragioni – sottolinea Stefano Piras, componente del direttivo di Iniziativa cittadina -, due in particolar modo:

– la prima perché, sotto il profilo Istituzionale, sino ad oggi non era mai stato portato all’attenzione del Consiglio comunale un simile documento;

– la seconda perché si è deliberato di procedere a nuove iniziative per respingere fermamente la chiusura delle Poste di Cortoghiana, poiché le risposte fornite ai cittadini, a tutti i livelli istituzionali, non sono state adeguate e risolutive. 

Il consigliere comunale Arturo Troilo e tutto il movimento di Iniziativa Cittadina – conclude Stefano Piras -, qualora non venissero fornite soluzioni al problema dai competenti responsabili, sono pronti a nuove ed eclatanti iniziative.»

IMG_7115Poste Cortoghiana 1

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Dopo le iniziative assunte dall’Amministrazione comunale di Carbonia, anche 11 consiglieri scendono in campo a difesa degli uffici postali di Cortoghiana, per i quali Poste Italiane hanno deciso la chiusura definitiva per il 7 settembre.

La mozione, sottoscritta dai consiglieri Arturo Troilo, Alberto Zonchello, Alessandra Tresalli, Roberto Concas, Mario Porcu, Annalisa Usala, Roberto Gibillini, Giuseppe Meletti, Francesco Fele, Antonio Carta e Massimo Usai, sottolinea che la decisione di chiusura dell’ufficio è illogica e deleteria, sia per posizione geografica dello stesso, sia per l’enorme bacino di utenza, sia perché non concertata come richiesto nei mesi precedenti e provoca un danno alla collettività, poiché incide nell’offerta dei servizi in un territorio martoriato dalla crisi economica e sociale.

Nel testo viene inoltre rimarcato che durante le assemblee svoltesi nei giorni scorsi «sono stati date ai cittadini alcune risposte di immediati “interventi“ attraverso i riferimenti istituzionali, ma che nella pratica sono già stati superati poiché a livello regionale il Governatore è già stato sollecitato per un pronto intervento da parte dei alcune forze politiche e anche a livello parlamentare si è investito il Governo e il competente ministero dello Sviluppo economico da parte di diversi parlamentari».

La mozione prevede che il Consiglio comunale dia mandato al sindaco affinché «di concerto con tutte le forze politiche, sociali e tutti i cittadini, avvii nuove iniziative per scongiurare l’imminente chiusura delle Poste a Cortoghiana».

Poste Cortoghiana 1

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Dieci consiglieri comunali hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale, Ignazio Cuccu, e al sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, sul posizionamento ai piedi della torre civica di un leone di trachite dello scultore Luigi Angius.

Traendo spunto dall’iniziativa dei Lions International Club di Carbonia che prevede il posizionamento di una scultura di un leone in trachite ai piedi della torre civica (ex Littoria) e preso atto che la scultura verrebbe regalata alla città di Carbonia dallo scultore Luigi Angius e dal Club Lions e che il leone in trachite andrebbe a riempire quel vuoto nell’apposito sito ai piedi della torre civica, creatosi con il trafugamento (durante il periodo della seconda guerra mondiale) del celebre leone in bronzo; ritenendo inoltre che tale iniziativa andrebbe nella direzione di un recupero della memoria storica e/o architettonica della città e non della rievocazione del periodo storico del fascismo che tutti ovviamente condannano e ritenendo la proposta valida e utile per la città di Carbonia, la mozione presentata dai consiglieri Mario Porcu, Annalisa Usala, Alberto Zonchello, Alessandra Tresalli, Roberto Concas, Arturo Troilo, Roberto Gibillini, Giuseppe Meletti, Francesco Fele e Antonio Carta, se verrà approvata, darà mandato al sindaco affinché avvii l’iter per posizionare la scultura del leone in trachite dello scultore Luigi Angius ai piedi della torre civica.

Torre Civica illuminata di blu 1 copia

Gruppo Identità cittadina copia

I quattro consiglieri del gruppo Iniziativa Cittadina, Roberto ConcasAlberto Zonchello, Alessandra Tresalli e Arturo Troilo, hanno presentato una mozione per sollecitare l’Amministrazione comunale di Carbonia a dotare gli impianti sportivi comunali di dispositivi di emergenza cardiaca quali i DAE, per dare un grande segnale di attenzione per la vita di tutti gli sportivi e anche per le società sportive che, senza un aiuto da parte delle istituzioni, difficilmente potranno rispondere a tale obbligo di legge.

I consiglieri proponenti ritengono che l’Amministrazione comunale debba farsi carico (così come avvenuto in altre realtà italiane e sarde) dell’acquisto e della relativa manutenzione di defibrillatori semiautomatici da dislocare nelle varie strutture sportive comunali. La mozione, se verrà approvata dal Consiglio comunale, impegnerà il sindaco, Giuseppe Casti, e la Giunta, ad individuare all’interno del Bilancio comunale i fondi necessari all’acquisto e alla relativa manutenzione dei defibrillatori semiautomatici (DAE) da posizionare poi nelle varie strutture sportive comunali; e d avviare un progetto di collaborazione con la Asl, con Associazioni di vario genere e con tutte le realtà pubbliche o private che siano sensibili al tema, nell’intento di raggiungere l’obiettivo di dotare ogni struttura sportiva pubblica di un dispositivo salvavita nel più breve tempo possibile.

 

Nuove adesioni all’Associazione “Iniziativa Cittadina”, costituita alcune settimane fa a Carbonia. Dopo la costituzione del gruppo consiliare a Carbonia, al quale hanno aderito Alessandra Tresalli, Roberto Concas, Alberto Zonchello ed Arturo Troilo, hanno aderito all’associazione altri tre consiglieri comunali di due comuni dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias. Si tratta di Elvira Usai e Marco Zusa di San Giovanni Suergiu (la prima ex vicesindaco della Giunta Palmas) e di Gianluca Trastus, vicesindaco di Piscinas.

 

Arturo Troilo 3 copia

Cresce il gruppo “Iniziativa cittadina” costituito due settimane fa nel Consiglio comunale di Carbonia. Arturo Troilo (ex PDL, nella cui lista venne eletto alle Amministrative del 2011 con 98 preferenze) ha aderito al gruppo che conta ora su quattro consiglieri, con Alberto Zonchello, Alessandra Tresalli e Roberto Concas.

L’Associazione “Iniziativa Cittadina” ha diffuso una nota, firmata da Piero Fele e Ottavio Caredda, con la quale annuncia di aver deliberato di non partecipare alle elezioni Europee in nessun modo, di chiedere ai cittadini di disertare le urne, di svolgere azioni politiche inerenti e di dare mandato all’omonimo gruppo consiliare del Comune di Carbonia di discuterne al primo Consiglio Comunale utile.

Il gruppo consiliare, a seguito degli incontri avuti in settimana con i cittadini e con l’Associazione, ha presentato una mozione con oggetto: “Azioni politiche a favore del diritto di rappresentanza (negato) dei Sardi alle prossime Elezioni Europee”.

Dopo l’analisi storica del diritto negato e dei recenti avvenimenti, i proponenti del Gruppo impegnano il Consiglio a dare mandato al sindaco al fine:

–  di avviare tutte le azioni di protesta a favore del diritto di rappresentanza (negato) dei Sardi alle prossime Elezioni Europee;

–  di attivare le procedure politiche con le competenti Istituzioni per la risoluzione di questa voluta anomalia politica;

–  di invitare i cittadini a disertare le urne nel caso di risposte negative prima delle sopraccitate elezioni di maggio.

La mozione verrà esaminata nella riunione del Consiglio comunale convocata per lunedì 31/03/2014.