25 November, 2024
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Alle 12.00, a Iglesias, hanno già votato il 21,43% degli aventi diritto, contro il 12,48% del 2013, quando però, lo ricordiamo, si votava in due giorni, domenica 26 e lunedì 27 maggio.

A Iglesias, come riporta il fac simile della scheda elettorale allegato, i candidati alla carica di sindaco sono 5, le liste 13 per complessivi 287 candidati alla carica di consigliere comunale. I candidati sindaco sono: Federico Garau (Movimento 5 Stelle), Valentina Pistis (Fratelli d’Italia, Cas@ Iglesias, Riformatori Sardi, Iglesias in Comune, Forza Italia), Mauro Usai (Partito Democratico, Rinnova Iglesias con Mauro Usai, Piazza Sella, Il Tuo segno per Iglesias), Carlo Murru (Progetto per Iglesias, Iglesias Risorge), Asmaa Oug (Sinistra Sarda).

 

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Seggi aperti dalle 7.00 alle 23.00, in 38 Comuni sardi, per l’elezione dei Sindaci e dei Consigli comunali. Nel Sulcis Iglesiente i Comuni interessati al voto sono tre: Iglesias, Teulada e Fluminimaggiore. A Iglesias i candidati alla carica di sindaco sono 5, le liste 13 per complessivi 287 candidati alla carica di consigliere comunale. I candidati sindaco sono: Federico Garau (Movimento 5 Stelle), Valentina Pistis (Fratelli d’Italia, Cas@ Iglesias, Riformatori Sardi, Iglesias in Comune, Forza Italia), Mauro Usai (Partito Democratico, Rinnova Iglesias con Mauro Usai, Piazza Sella, Il Tuo segno per Iglesias), Carlo Murru (Progetto per Iglesias, Iglesias Risorge), Asmaa Oug (Sinistra Sarda); a Teulada sono due: Paolo Luigi Dessì (Teulada Adesso) e Daniele Serra (Teulada in Testa); due anche a Fluminimaggiore: Marco Corrias (RipensiAmo Flumini), Ferdinando Pellegrini (Tottus impari po Flumini).

Ricordiamo che gli elettori che dovessero aver smarrito la tessera elettorale o anche in caso di esaurimento sulla stessa dei diciotto spazi destinati all’attestazione dell’avvenuta votazione, per poter votare dovranno richiedere un duplicato presso i rispettivi uffici elettorali che resteranno aperti per tutta la giornata.

Alle 12.00 verrà resa nota la prima percentuale dei votanti, alle 19.00 la seconda.

A urne chiuse, alle 23.00, inizierà subito lo spoglio delle schede. A Teulada e Fluminimaggiore i risultati dovrebbero conoscersi rapidamente, nell’arco di un paio d’ore; più lungo lo spoglio a Iglesias, dove i risultati dovrebbero arrivare in piena notte. Nel capoluogo minerario, qualora nessuno dei cinque candidati dovesse superare la soglia del 50%, i due candidati più votati accederebbero al secondo turno di ballottaggio, già prefissato per domenica 24 giugno.

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Ultime ore di campagna per le elezioni del sindaco e del Consiglio comunale di Iglesias.

Cinque candidati a sindaco e 287 alla carica di consigliere comunale, distribuiti in tredici liste, fino alla mezzanotte di oggi cercheranno di convincere gli elettori sulla bontà del loro progetto per la guida amministrativa di Iglesias nei prossimi cinque anni. A dire il vero, la caccia al voto continuerà fino alle 23.00 di domenica, quando verranno chiuse le urne (che verranno aperte alle 7.00), ma solo con il contatto diretto, perché dalla mezzanotte sarà vietata la propaganda libera con il tradizionale materiale elettorale.

Ricordiamo che l’elettore potrà esprimere due preferenze, una per un candidato di genere maschile, una per un candidato di genere femminile.

Qualora nessuno dei cinque candidati dovesse superare, anche di un solo voto, la soglia del 50%, i due candidati più votati si contenderebbero la poltrona di primo cittadino nel secondo turno di ballottaggio, già fissato per domenica 24 giugno.

Il primo candidato che gli elettori troveranno nella scheda elettorale è Federico Garau, 26 anni, scelto dal Movimento 5 Stelle per la prima partecipazione alla competizione elettorale amministrativa iglesiente.

Al secondo posto nella scheda c’è Valentina Pistis, 33 anni, che guida una coalizione di cinque liste: Fratelli d’Italia, “Cas@ Iglesias”, Riformatori Sardi, “Iglesias in Comune” e Forza Italia.

Al terzo posto Mauro Usai, 29 anni, candidato di una coalizione formata da quattro liste: Partito democratico, lista civica “Rinnova Iglesias con Mauro Usai”, Piazza Sella e lista civica “Il tuo segno per Iglesias”.

Al quarto posto Carlo Murru, 54 anni, che guida una coalizione denominata “Unico Polo Civico Cittadino”, formata da due liste: “Progetto per Iglesias” e “Iglesias Risorge”.

Al quinto posto, infine, Asmaa Oug, 46 anni, originaria di Casablanca, candidata della lista “Sinistra Sarda”, nata dall’alleanza tra il Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista.

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PCI e Rifondazione comunista hanno presentato stamane, a Iglesias, la candidata sindaco e la lista dei candidati consiglieri per le Amministrative del 10 giugno.

«I due partiti storici della sinistra cittadina – PCI e Rifondazione Comunista – sono orgogliosi di aver costruito Sinistra Sarda e di presentarsi uniti agli elettori iglesienti. Un fatto politico molto importante che può segnare l’inizio di una nuova fase di aggregazione e di catalizzazione di consensi per la sinistra in città», ha spiegato Sergio Murenu, segretario cittadino del PCI nella conferenza stampa tenuta nella sede di Mazzini.

«Sinistra Sarda è l’unica vera lista di sinistra in campo per le prossime elezioni comunali di Iglesias. Lavoriamo insieme per una proposta nuova, attenta alle esigenze di Iglesias in termini di uguaglianza, redistribuzione di ricchezza, pieno accesso ai diritti e alla democrazia in ogni luogo, a partire dai posti di lavoro – ha ribadito Enrico Lai, segretario cittadino di Rifondazione -. La sinistra, dopo l’ennesima grave crisi di consensi ha bisogno di ridefinire con estrema chiarezza chi sono i propri interlocutori e i propri obiettivi. Troppi anni di governo a tutela degli interessi dei pochi contro gli interessi dei molti hanno fatto sì che i lavoratori, le lavoratrici e le classi popolari cercassero altrove i propri punti di riferimento politici. Questa esigenza di chiarezza la vogliamo fare nostra e la intraprendiamo presentandoci a tutti gli iglesienti con il nostro simbolo, quello di Sinistra Sarda, con il nostro programma, le nostre idee, i nostri candidati consiglieri e la nostra candidata sindaca – ha aggiunto Enrico Lai -. Per portare avanti questo progetto abbiamo individuato come candidati uomini e donne, giovani e meno giovani, studenti, lavoratori, pensionati, precari, disoccupati che hanno sposato con entusiasmo questo progetto. La nostra candidata alla carica di sindaco, Asmaa Oug, ci rappresenta a pieno e trasmette a prima vista questo entusiasmo: è una nostra concittadina, una madre, una lavoratrice.

C’è una forte esigenza di cambiamento nella nostra comunità, la quale soffre da troppi anni per il lavoro che manca o che è estremamente precario. Una crisi che da economica si è trasformata in una crisi sociale. Bisogna saper dare risposte alle ricorrenti domande di ricerca di posto di lavoro stabile, tutela ambientale, valorizzazione del territorio, coinvolgimento della cittadinanza alle scelte dell’amministrazione – ha concluso Enrico Lai -, ma anche alle nuove sensibilità che emergono in merito alla partecipazione alla difesa e alla gestione dei beni comuni, a cominciare dall’acqua pubblica, la domanda di uno sviluppo etico, di pari diritti per tutti senza discriminazioni di condizione economica, di religione, di preferenze sessuali, di colore della pelle.»

Durante la conferenza, tutti i candidati e i sostenitori di Sinistra Sarda hanno voluto dedicare un pensiero e spendere due parole in merito ai gravi fatti che stanno accadendo nell’ultimo mese in Palestina e in particolare nella striscia di Gaza, dove anche ieri, in occasione dell’anniversario della Nakba, c’è stata la durissima repressione delle proteste dei palestinesi, sfociata nell’ennesimo eccidio, in cui le forze armate israeliane rispondono ai sassi con il piombo. In tutto ciò vi è una evidente complicità dell’amministrazione statunitense, condanniamo le sue scelte scellerate che contribuiscono in maniera decisiva allo spargimento di sangue cui stiamo assistendo.

Di seguito il programma elettorale della lista “Sinistra Sarda” sintetizzato nei suoi punti salienti:

• Lavoro: rilancio del polo dell’alluminio di Portovesme nel rispetto delle esigenze di tutela ambientale. Basta al ricatto lavoro/salute. Una produzione non inquinante si può fare se slegata dalle logiche del profitto, mettendo sul piatto anche la nazionalizzazione del comparto. No all’economia di guerra: riconvertire RWM.

• Bonifiche: programmare interventi e finanziamenti avendo come priorità la tutela della salute dei cittadini. Vigileremo affinché anche questo tema delicato non si tramuti nell’ennesima mangiatoia per i profitti di pochi.

• Salute: no allo smantellamento della sanità pubblica! Tutelare la salute vuol dire anche lottare contro le dipendenze, in particolare le ludopatie che dilapidano risorse economiche e esistenze: incentivare la rimozione delle slot machine e vietarle nei pressi dei locali pubblici. Aprire il Margherita di Savoia

• Scuola e Cultura: vogliamo incentivare l’associazionismo tramite maggiori spazi e risorse e totale trasparenza nella loro assegnazione. Promuovere gli scambi culturali internazionali specialmente per i giovani. La scuola deve essere un luogo aperto a tutta la cittadinanza: sale studio e sale ricreative per la socializzazione, l’arte, la musica. Promuovere il diritto allo studio.

• Partecipazione e Trasparenza: comitati di quartiere luogo privilegiato di incontro, confronto e partecipazione della città alle scelte dell’amministrazione. Legalità e anticorruzione. Gestione dei Beni Comuni, a partire dall’acqua pubblica.

• Mobilità: l’amministrazione deve essere vicina ai tanti studenti e lavoratori pendolari che usano il trasporto pubblico. Completare il centro intermodale e istituire lo sportello trasporti. Piano urbano del traffico per studiare soluzioni al congestionamento. Manutenzione dei manti stradali.

• Urbanistica, Ambiente, Territorio: per governare il territorio servono strumenti all’altezza. Fare il nuovo piano urbanistico comunale coinvolgendo i cittadini. Promuovere sviluppo a partire dalle risorse ambientali tramite il Piano di Sviluppo Rurale. Efficientamento energetico dell’illuminazione e degli edifici pubblici e smart grid.

• Diritti, accoglienza, integrazione: Iglesias città dei diritti e dell’uguaglianza, di lotta a tutte le forme di discriminazione, da quelle economiche, a quelle sulla provenienza geografica o sulle preferenze sessuali.

• Sport: educazione motoria alla scuola primaria. Centro Polivalente ‘Ceramica’ potenziare i collegamenti e la sua funzionalità. Maggiori servizi e spazi per tutti gli sport non convenzionali che attirano persone da tutta Europa: windsurf, kitesurf, arrampicata sportiva, escursionismo, skateboarding, ecc.

• Diritto all’abitare: conciliare la domanda di alloggi di edilizia popolare con il patrimonio edilizio esistente. Garantire livelli minimi di confort. Risolvere l’annosa questione delle cosiddette Casermette, di concerto con gli abitanti, al fine di regolarizzare la loro posizione.

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A sorpresa c’è una 5ª candidata a sindaco di Iglesias, è Asmaa Oug, 46 anni, originaria di Casablanca, operatrice legale, mediatrice linguistica e culturale presso Casa Emmaus, sostenuta dalla lista “Sinistra Sarda”, nata dall’alleanza tra il Partito Comunista Italiano (inizialmente schierato a sostegno di Valentina Pistis ma poi uscito dalla coalizione dopo l’ingresso di Forza Italia e Fratelli d’Italia) e Rifondazione.

I candidati alla carica di consigliere comunale sono 23:

Giuseppe Atzeni (1947)

Rosaria Congiu (1950)

Simona Deidda (1983)

Veronica Farris (1993)

Giovanni Floris (1951)

Stefano Fonnesu (1980)

Antonio Frongia (1967)

Manuela Giuliani (1976)

Rabia Lassili (1971)

Antonella Maria Licheri (1963)

Sara Mandis (1988)

Roberto Marongiu (1963)

Michael Marras (1994)

Cecilia Melis (1978)

Alessio Pillitu (1987)

Antonello Pinna (1973)

Luca Putzu (1993)

Antonio Saddi (1987)

Denise Sanna (1983)

Paola Sanna (1956)

Lorenzo Solinas (1992)

Nicola Unali (1999)

Paolo Garu (1955).

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Alle 12.00 sono scaduti i termini per la presentazione delle liste dei candidati alla carica di sindaco e a quella di consigliere comunale per le elezioni Amministrative in programma il 10 giugno, primo turno, con eventuale turno di ballottaggio il 24 giugno tra i due candidati più votati, rimasti comunque entrambi al di sotto della soglia del 50% + 1 voto.

I candidati alla carica di sindaco sono cinque, le liste complessivamente 13, con 290 candidati alla carica di consigliere, per 24 posti disponibili (rapporto 12,09, ovvero oltre 12 candidati per ciascun consigliere da eleggere).

Valentina Pistis, 33 anni, capogruppo uscente di Cas@ Iglesias, è sostenuta da cinque liste: “Cas@ Iglesias”, Riformatori Sardi, “Iglesias in Comune”, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Carlo Murru, 54 anni, ex sindaco di Quartucciu, è sostenuto dalle liste civiche “Progetto per Iglesias” e “Iglesias risorge”.

Federico Garau, 26 anni, è il candidato sindaco della lista del Movimento 5 Stelle.

Mauro Usai, 29 anni, presidente uscente del Consiglio comunale, è sostenuto dalle liste “Rinnova Iglesias con Mauro Usai”, Partito Democratico, “Il tuo segno per Iglesias” e “Piazza Sella”.

Asmaa Oug, 46 anni, è sostenuta dalla lista “Sinistra Sarda”, nata dall’alleanza tra Partito Comunista Italiano e Rifondazione.

A breve pubblicheremo tutte le liste con i candidati alla carica di consigliere comunale.

 

Cinzia Guaita

Un comitato di liberi cittadini, composto da Stefano Alfonsi, Simone Andrea Defenu, Cinzia Guaita, Fatiha Mahmud, Asmaa Oug, Muhammad Sayfeddin con la collaborazione di “Soccorso Iglesias” e “Casa Emmaus” ha promosso l’organizzazione dell’evento “Tenda del Ramadan”. L’iniziativa è patrocinata dal comune di Iglesias. Appuntamento venerdì 25 luglio, ai Giardini pubblici, dalle ore 19.30. La manifestazione ha lo scopo di dare a tutti i cittadini l’opportunità di partecipare all’Iftar, pasto serale consumato dai musulmani per interrompere il digiuno quotidiano durante il Ramadan.

Al tramonto verranno serviti diversi piatti tipici del mondo musulmano con lo scopo di conoscere le tradizioni culinarie del vicino Mediterraneo e per condividere con tutta la cittadinanza di Iglesias un momento molto importante per tutti i musulmani.

Alla fine del mese di giugno è iniziato il digiuno che i musulmani annualmente osservano, dall’alba al tramonto, per la durata dell’intero nono mese del calendario islamico, detto appunto Shahr (mese) Ramadan (nome del mese stesso).

Ogni sera, al tramonto, questo digiuno giornaliero si spezza con un pasto che viene apparecchiato con semplicità nelle famiglie e nelle comunità musulmane.

La notte tra il 24 e il 25 luglio di quest’anno, che corrisponde a quella tra il 26 e il 27 del mese di Ramadan, è significativa perché corrisponde a quella che si chiama in arabo Lailat al Qadr, ovvero Notte del destino, e che la tradizione vuole essere quella in cui il Profeta Muhammad (S.’A wa S) ricevette la Rivelazione Coranica.

«Abbiamo pensato – commentano gli organizzatori – nello spirito dell’accoglienza e nell’ottica di una conoscenza reciproca di condividere questo momento spirituale e religioso con tutta la comunità locale della quale facciamo parte.»

«Questa iniziativa – commentano gli assessori Alessandra Ferrara e Simone Franceschi – è volta a favorire l’incontro e la conoscenza tra culture e tradizioni diverse.»