Due tessitrici di Sant’Antioco hanno realizzato, in bisso marino, un arazzo per il Papa ed una tovaglia per la Basilica.
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Un arazzo per il Papa e una tovaglia per la Basilica di Sant’Antioco Martire. Sono le due opere realizzate in bisso marino schiarito con il limone da Assuntina e Giuseppina Pes, due tessitrici di Sant’Antioco che hanno realizzato la tovaglia e l’arazzo, quest’ultimo esposto anche in una mostra d’arte allestita al museo archeologico cittadino in occasione della sagra del patrono, con grande cura ed immensa devozione. Hanno offerto le due opere durante la ricorrenza di quest’anno di “Sa festa manna” in onore del patrono Sant’Antioco Martire. Il bisso utilizzato, ormai introvabile per le restrizioni a pescare le nacchere, riconosciute specie protetta, è stato messo a loro disposizione dagli eredi del Maestro d’arte Italo Diana, che a Sant’Antioco molti anni fa aveva una scuola di tessitura, e della sua allieva Efisia Murroni che a sua volta è stata maestra delle sorelle Pes.
La sigla centrale della tovaglia donata alla chiesa, realizzata in bisso marino schiarito con il limone è “IHS”: l’abbreviazione di ΙΗΣΟΥΣ ossia Gesù in greco antico. Il quadro invece che sarà consegnato a Papa Francesco a Papa Francesco a cui fa da cornice un susseguirsi di figure stilizzate della tradizione artistica sarda, raffigura il pontefice che si inginocchia davanti alla croce realizzata a Lampedusa con il legno delle barche dei migranti, il volto del martire Antioco e la Basilica della città sulcitana, di cui Antioco di Sulcis è protettore.
«Abbiamo realizzato le due opere, che abbiamo potuto eseguire grazie ad una donazione, con profondo rispetto, fede e gratitudine – spiegano Assuntina e Giuseppina Pes – in ricordo di chi ci ha preceduto e insegnato questa arte.»
Tito Siddi