21 November, 2024
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Dopo il grande successo della scorsa edizione, il Festival Internazionale di Musica da Camera, giunto alla XXVI edizione, torna protagonista al teatro Electra di Iglesias dal 17 novembre al 28 dicembre. La rassegna cameristica, organizzata dall’associazione Anton Stadler con la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa, propone sei concerti domenicali dedicati alla grande musica interpretata da prestigiosi ensemble di caratura internazionale che ci condurranno in un viaggio tra le opere più amate della musica classica e del ‘900.

Il sipario si alzerà il 17 novembre, alle ore 19.00, con il concerto “Viaggio d’inverno” affidato al baritono Lars Grünwoldt e al pianista Andrea Rucli. Si tratta di un capolavoro assoluto tra i grandi cicli liederistici romantici che presenta un programma originale e accattivante.

Il 24 novembre invece, sul palco dell’Electra salirà per l’ultimo appuntamento del mese, il Duo formato da Vadim Tchijik (violino) e Armine Varvarian (pianoforte). Il concerto dal titolo “L’Orient-Express” con la sua musica colorata dell’Europa Centrale ci conduce verso Oriente, in un viaggio esilarante e lontano, attraversando alcune delle grandi destinazioni del favoloso Orient Express.

La grande rassegna cameristica proseguirà il 1dicembre con il concerto dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni” del Duo Pollice, formato da Paolo e Aurelio Pollice che proporranno un viaggio musicale a 4 mani sul pianoforteispirandosi a Phileas Fogg, protagonista de “Il giro del mondo in 80 giorni” romanzo d’avventura di Jules Verne.

Appuntamento da non perdere l’8 dicembre, quando sul palco del teatro saliranno il bandoneonista e compositore Fabio Furia con Marco Schirru al pianoforte. Il duo terrà un concerto dal titolo “Tango nostalgia” con l’esecuzione dei brani più celebri di Astor Piazzolla, accostandoli a opere di altri compositori accomunati dal grande amore per Buenos Aires. Sarà uno spettacolo innovativo, nel quale le dimensioni del tempo e dello spazio si piegano fino ad incontrarsi, guidando l’ascoltatore in un percorso emozionante e seducente dal Tango tradizionale, fino alle influenze jazz e d’avanguardia di Astor Piazzolla e alle composizioni originali di Fabio Furìa.

Il penultimo appuntamento andrà in scena invece il 15 dicembre con la prestigiosa formazione cameristica composta da Nicola Bertolini (clarinetto) e Raffaele D’Angelo (pianoforte)Il concerto dal titolo: “900: colonne sonore tanghi e Klezmer”, partendo dai tanghi del celebre Astor Piazzolla, ripropone grandi classici della musica da film dei più grandi compositori della musica da pellicola, come Ennio Morricone o Nino Rota, per poi terminare con un omaggio al genere klezmer, ricco di suoni ed effetti tipici della musica ebraica.

Il sipario sul XXV Festival Internazionale di Musica da Camera calerà il 22 dicembre con l’evento clou che vedrà sul palco del teatro Electra l’Orchestra Anton Stadler diretta da Giancarlo De Lorenzo alla presenza del solista: Antonio Di Cristofano (pianoforte) sulle note magiche del “Concerto sotto l’albero”.

All’interno della rassegna cameristica, sono in programma nel mese di dicembre tre incontri corali appartenenti alla sezione “Il Festival incontra…”. Sempre al Teatro Electra il 7 dicembre, alle 19.00, si terrà il concerto “Autunno in…canto” del Coro di Iglesias, diretto dal maestro Stefano Pisano.

Il 14 alle ore 20 presso la Chiesa di San Francesco, sarà invece la volta del concerto dal titolo “Incontri Polifonici”, del Coro Caterina Cittadini e del Coro Concordia Villa Ecclesiae, diretti rispettivamente dal M° Mariano Garau e dal M° Paolo Autelitano.

Il trittico di incontri si chiuderà il 27 e 28 dicembre, alle ore 19.00, sempre al Teatro Electra, con “Avengers and Music”, a cura del Circolo Musicale Giuseppe Verdi di Iglesias diretto dal maestro Fabio Diana.

Come ogni anno, anche quest’anno, il Festival Internazionale di Musica da Camera al fine di diffondere la cultura musicale tra i più giovani, punta al coinvolgimento delle scuole. Infatti, è in programma, sempre al Teatro Electra, un “Mini Festival” con due prestigiosi appuntamenti il 2 e il 9 dicembre alle ore 10. Il primo incontro dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni” vedrà la partecipazione del Duo Pollice, pianoforte a 4 mani: formato da Paolo e Aurelio Pollice.

Il secondo invece dal titolo “Junior Tango” sarà un incontro con l’ensemble formato da Leonardo Ferrari Alessia Ibba (bandoneon) accompagnati da Fabio Furìa (bandoneon) e Maura Porru al pianoforte.

 

 

 

Domenica 22 settembre, alle 19.00, presso il Teatro “F. Gaviano” di San Sperate, verrà proposto il concerto strumentale Itinerari musicali – Percorsi musicali fra generi e stili senza tempo” tenuto dal Duo Perfetto composto da Clorinda Perfetto al pianoforte e Robert Witt al violoncello.

Il concerto sarà caratterizzato dall’esecuzione di un repertorio che spazierà fra brani di grandi compositori come Josè Bragato, Astor Piazzolla, Ennio Morricone, Ennio Porrino, nonché brani legati alla tradizione musicale sarda.

Il concerto predetto è promosso e attuato dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, in concomitanza con la Rassegna Concerti 2024 promossa dalla Scuola Civica di Musica “Pinuccio Sciola” di San Sperate (diretta dal Maestro Maurizio Ligas), nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’Associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2024 (con la direzione artistica del maestro Ignazio Perra) con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della P.I. e Spettacolo  ed in merito al concerto in questione pure in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Pinuccio Sciola” di San Sperate pure in occasione del “Ventennale” dalla fondazione della Scuola Civica di San Sperate.

L’Ingresso al concerto è gratuito per n. 100 posti su prenotazione tramite il seguente recapito mail:  segreteriasansperate@tiscali.it  L’ingresso in sala è previsto per le ore 18.40.

Domenica 14 luglio 2024 l’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas (con la Direzione Artistica del Maestro Ignazio Perra) porta a Sant’Antioco (presso la Piazzetta Italo Diana, alle ore 21.30) il concerto “Classic Music” tenuto dall’Ensemble Trame Sonore con Francesca Viero (Oboe), Oleysa Emelyanenko (Violino), Salvatore Rea (Viola), Karen Hernandez (Violoncello). Verrà proposto un repertorio musicale che spazierà fra i brani classici a quelli della musica da film composti da Bizet, Nino Rota, Astor Piazzolla, Ennio Morricone, Nicola Piovani.

L’Ensemble Trame Sonore è composto da musicisti dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, provenienti da luoghi diversi dell’Italia e del mondo, accomunate dalla voglia di far musica insieme ed intrecciare esperienze, arte e spettacolo. Molte compositrici e compositori provenienti da tutto il mondo hanno scritto lavori per questo ensemble. Il gruppo ha partecipato a prestigiose rassegne e manifestazioni musicali, anche varcando i confini dell’isola, riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica.

 

L’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, domenica 14 aprile, a partire dalle ore 19.00, si trasformerà nel cuore pulsante del Tango con lo straordinario concerto dal titolo: “Concierto Doble”. L’evento rientra nel circuito di ArtAngo & Jazz Festival, rassegna concertistica organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore. Si tratta di un’esperienza unica ed indimenticabile, con un eclettico concerto in anteprima assoluta che vedrà protagonisti alcuni tra i più straordinari talenti del panorama musicale internazionale che coinvolgerà tutti gli amanti del tango e non solo.

Il concerto vedrà tra i protagonisti Xuefei Yang, chitarrista di fama mondiale, che regalerà emozioni uniche; Fabio Furia, bandoneonista e compositore che incanterà il pubblico con la sua maestria; Martin Palmeri, pianista tra i più prestigiosi compositori mondiali, per un viaggio musicale senza tempo e con la partecipazione straordinaria dell’Orchestra Anton Stadler che, sotto la direzione di Maurizio Dones e l’accompagnamento del pianista Marco Schirru, eseguirà le Quattro stagioni di Vivaldi nella versione scritta appositamente dal bandoneonista e compositore Fabio Furia e il Doppio Concerto di Astor Piazzolla per chitarra, bandonéon e orchestra e il Doppio Concerto di Martin Palmeri per chitarra, bandoneon, pianoforte e orchestra.

Il programma del Concierto Doble prevede un repertorio dedicato alle opere più iconiche dei due celebri compositori argentini: Astor Piazzolla e Martin Palmeri. Inoltre, il pianista e compositore Palmeri presenterà in prima nazionale, la sua nuova composizione: il doppio concerto per chitarra, bandonéon, pianoforte e orchestra. Protagonisti indiscussi della composizione sono il timbro struggente e passionale del bandoneon e le raffinate sonorità della chitarra che si intersecano incessantemente con delicati tecnicismi e avvolgenti armonie.

Sarà un’appassionante fusione tra la travolgente energia tipica del Tango e le suggestioni più moderne ed innovative derivanti da contaminazioni jazzistiche, sinfoniche e cameristiche. I presenti vivranno una serata straordinaria all’insegna della grande musica, in cui il pathos ed il lirismo delle melodie proposte, inseguiranno i più vibranti ritmi della musica tanghera.

Per consentire la più ampia partecipazione sarà organizzato un servizio navetta a pagamento, con partenza dai comuni di Portoscuso, Iglesias e Carbonia.

Per assistere ai concerti è necessaria la prenotazione.

I biglietti del concerto saranno acquistabili presso il circuito elettronico del Box Office Sardegna al costo di € 15,00 intero (Platea) e ridotto Under 12 e Studenti al costo di € 10,00, più la prevendita.

 

Lunedì 6 novembre, alle ore 18.30, al Teatro Centrale di piazza Roma, a Carbonia, si svolgerà il concerto del gruppo di musicisti “Duo Perfetto”, dal titolo “Da Bonaria a Buenos Aires”. Uno spettacolo organizzato in occasione dell’inaugurazione del nuovo accademico della “Libera Università della Terza Età Carbonia” e con il patrocinio del comune di Carbonia.  Nel programma la pianista Clorinda Perfetto e il violoncellista Robert Witt proporranno le celebri musiche di Ennio Morricone e Astor Piazzolla.
«Siamo orgogliosi di cominciare nel migliore dei modi, con un evento musicale di alto livello nella splendida cornice del Teatro Centrale di Carbonia, il nuovo anno accademico di un’associazione, la Lutec, che si pone l’obiettivo meritorio di favorire l’educazione permanente della cittadinanza al di là di qualsivoglia confine anagrafico, proponendo iniziative formative, musicali e teatrali. Una di queste sarà protagonista lunedì 6 Novembre al Teatro Centrale con il concerto del “Duo Perfetto”», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.

Dopo il grande successo dei concerti precedenti, cala il sipario sulla rassegna concertistica ARTango&Jazz Festival, organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore.

Il 2 settembre è in programma un evento originalissimo e straordinario in sinergia tra musica e territorio. Ad Iglesias, presso il suggestivo scenario di particolare pregio architettonico di Pozzo Sella nella Miniera di Monteponi, alle ore 21.00, andrà in scena il concerto di punta della stagione 2023: “Le otto stagioni. Vivaldi e Piazzolla”. Ad interpretare “Le otto stagioni” saranno due prestigiosi solisti: il bandoneonista Fabio Furia e il violinista Ettore Pellegrino accompagnatidall’Orchestra Anton Stadler.

L’evento, inizialmente previsto nell’eclatante piazzale della Grotta Santa Barbara, ha subito un cambio di location a causa dell’allerta meteo per il forte vento.

Sarà un’occasione unica per visitare uno dei luoghi più emblematici della storia mineraria del Sulcis Iglesiente, testimonianza del patrimonio di archeologia industriale mineraria.

Il concerto prevede l’esecuzione alternata delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi (1725) e delle Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla (1965-1970).

 

Venerdì 10 marzo, alle ore 21.00, al Teatro Centrale di piazza Roma, a Carbonia, va in scena il quarto appuntamento della nuova stagione della Grande Prosa, Musica e Danza organizzata dal CeDAC/Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna. 
Sul palco del teatro comunale il concerto di danza intitolato “Astor: un secolo di tango”, in cui le musiche di Astor Piazzolla, arrangiate da Luca Salvadori ed eseguite dal vivo dal bandoneón di Mario Stefano Pietrodarchi, esecutore brillante di fama internazionale, emergono come le vere protagoniste in una nuova armonia artistica danzata. In scena, ispirato dalla carismatica presenza del maestro Mario Stefano Pietrodarchi e dalle preziose immagini di Carlo Cerri, Valerio Longo porterà otto danzatori del Balletto di Roma a compiere un viaggio trasformativo in cui respiri e abbracci saranno al centro di azioni coreografiche intense, astratte e fuse in quel moto ondulatorio magico del bandoneón.
«Dopo le prime serate all’insegna della prosa, il ricco e variegato cartellone di spettacoli proposto dal Cedac porterà in scena venerdì 10 marzo la grande danza d’autore con la compagnia Il Balletto di Roma. Uno spettacolo di alta qualità che siamo sicuri riceverà l’apprezzamento del pubblico di abbonati e di spettatori paganti che sta riempiendo costantemente il Teatro Centrale. Una location interessata dai lavori di efficientamento energetico, che proseguono spediti al fine di rendere la struttura di piazza Roma sempre più confortevole e fruibile per i nostri concittadini e per le associazioni che ivi si esibiranno», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
Gli interventi di efficientamento energetico di cui è oggetto il Teatro Centrale comporteranno anche dei fisiologici e temporanei disagi per il pubblico in sala e per gli attori teatrali. Disagi ormai quasi in via di definitiva risoluzione. Tuttavia, a causa dell’esecuzione di tali lavori di riqualificazione energetica, nella serata di venerdì 10 marzo l’impianto di climatizzazione e riscaldamento non sarà funzionante. Certi della comprensione, delle cause di forza maggiore che sottendono tale situazione temporanea, del tutto indipendenti dalla volontà di codesto Ente, il comune di Carbonia si scusa per il disagio arrecato al pubblico e al personale delle compagnie teatrali.

E’ stata presentata stamane, al Teatro Massimo di Cagliari, la Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa | Musica e Danza al Teatro Centrale di Carbonia, organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Centrale di Carbonia con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Sono intervenuti:  il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione per offrire a cittadine e cittadini, di concerto con il CeDAC e con il sostegno della Regione, una Stagione ricca di eventi interessanti e di alto livello culturale e artistico, con protagonisti di spicco del panorama italiano – per una città come Carbonia, punto di riferimento per il territorio; Antonio Cabiddu, presidente CeDAC Sardegna, che ha messo l’accento sulla “ripartenza” della Stagione di Carbonia, dopo gli anni difficili della pandemia, secondo una tradizione ormai consolidata, con un cartellone ricco e variegato, che comprende (per la prima volta) anche una residenza artistica, di respiro nazionale, per la realizzazione di uno spettacolo che debutterà al RomaEuropa Festival; Valeria Ciabattoni, direttrice artistica CeDAC Sardegna, che ha illustrato il programma della nuova Stagione de La Grande Prosa | Musica e Danza 2022-2023 al Teatro Centrale di Carbonia.

Nove titoli (per dieci recite) in cartellone da febbraio a maggio, dopo l’anteprima con “Una ragazza come io” di e con Chiara Francini lo scorso sabato 3 dicembre alle 21.oo, tra riletture di classici e testi di autori contemporanei, accanto a raffinate e intriganti coreografie e intrecci di parole e note, oltre a un progetto originale di “mappatura” del territorio attraverso una residenza artistica culminante in uno spettacolo e in un’installazione, tra memoria e futuro.
Tra i protagonisti artisti del calibro di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, registi e interpreti, con Raffaella d’Avella e Giovanni Moschella, de “i Macbeth”, riscrittura del dramma shakespeariano firmata da Francesco Niccolini, accanto all’eclettico attore, comico e musicista Stefano Masciarelli in scena con Fabrizio Coniglio (volto noto del grande e soprattutto del piccolo schermo, grazie a serie tv come “L’allieva”) per un singolare “amarcord” sul Belpaese con “Stavamo meglio quando stavamo peggio?”. Il regista argentino César Brie, tra i fondatori della Comuna Baires, firma drammaturgia e regia di “Raccontami di domani” con Vera Dalla Pasqua e Rossella Guidotti, su due vite allo specchio, mentre si ispira alla figura biblica della donna moabita emigrata in terra d’Israele, antenata del Re Davide, “Rut” di Cristoph Nix, con Chiara Murru, diretta da Nicola Bremer, in una storia d’amicizia e solidarietà femminile che sfida regole e convenzioni.
Una brillante commedia sulla ricerca de “L’Uomo Ideale”, scritta da Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli ed interpretata da Simone Montedoro, Emanuela Fresi e Noemi Sferlazza, oltre allo stesso Toni Fornari (sua anche la regia) per una riflessione sull’amore nel terzo millennio.

Uno sguardo attento sul rapporto tra uomo e natura in “Uomini e Virus / Uno scomodo equilibrio” di e con il geologo Mario Tozzi e il jazzista Enzo Favata, alla luce delle recenti epidemie e degli effetti collaterali dell’inquinamento e dei disastri ambientali; e si sofferma sui cambiamenti del paesaggio e sulle conseguenze a breve e lungo termine della presenza antropica anche “Cartografie”, il progetto di Paola Di Mitri e Cranpi che si snoda attraverso quattro regioni italiane – Puglia, Sardegna, Liguria e Piemonte – per comporre una narrazione collettiva sul territorio, da Sud a Nord.
Un duplice appuntamento nel segno della danza con “Astor / Un secolo di Tango” del Balletto di Roma, con le musiche eseguite dal vivo da Mario Stefano Pietrodarchi (bandoneón e fisarmonica) per un omaggio ad Astor Piazzolla e “Le Quattro Stagioni” di COB / Compagnia Opus Ballet sulle note di Antonio Vivaldi, per un immaginifico racconto per quadri con coreografia di Aurelie Mounier che rievoca, attraverso geometrie di corpi in movimento, le varie fasi del ciclo della natura.
Focus sulla nuova drammaturgia con la Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa | Musica e Danza organizzata dal CeDAC Sardegna a Carbonia, che affronta temi importanti e attuali, dal rispetto dell’ambiente al ruolo e alla condizione della donna nella società, dalla libertà di amare e seguire le proprie inclinazioni alla ricerca della propria identità, tra un affresco del Belpaese negli Anni Sessanta e Settanta e una indagine sulle radici della violenza e dell’odio, tra antichi e nuovi delitti, oltre a un tributo al grande compositore argentino, inventore del Tango Nuevo, in unaprogrammazione ricca e variegata che spazia fra teatro, musica e danza mettendo l’accento su intrecci e “contaminazioni” tra le diverse arti, secondo la “mission” del Circuito Multidisciplinare, che promuove la diffusione della cultura e dei linguaggi della scena. Tra le novità il progetto di una residenza artistica, per un lavoro di studio e documentazione, con il coinvolgimento degli abitanti in una ricostruzione della storia dell’antica zona mineraria, in modo da restituire attraverso le testimonianze dei protagonisti la memoria “viva” dei luoghi.

 

Terzo ed ultimo appuntamento questa sera per la 14esima edizione della rassegna “Notti a Monte Sirai”, promossa dal comune di Carbonia, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I.BB.CC. e con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo.

Dopo “L’Asino d’oro – Mostri Magia e Metamorfosi” (30 luglio) e “Lucio Battisti, Emozioni” (12 agosto), questa sera la rassegna propone Sergio Múñiz & Tango Sonos, protagonisti di El tango: mitologia di musica e parola. Nell’occasione l’artista spagnolo è contemporaneamente attore, narratore, cantante e chitarrista, in uno spettacolo che celebra il tango nella sua forma più completa. Per raccontarlo nella sua pienezza espressiva si punta sull’incontro tra due miti della cultura argentina quali Astor Piazzolla e Jorge Luis Borges, approfondendo il disco fatto insieme nel 1965. E se da un lato Borges rievoca un tango delle origini, quasi primitivo, dall’altro riconosce nella rivoluzione di Astor Piazzolla nuova linfa vitale.
In un alternarsi di narrazione, musiche e testi poetici, l’evento propone un viaggio nell’anima profonda del tango, capace di trasmettere felicità, che è poi anche l’auspicio degli autori per lo spettacolo.

 

 

Un luogo magico, non a caso abitato da sempre. Un evento, in tre step, capace di coinvolgere e appassionare sia la comunità locale che i turisti. Un programma a carattere nazionale, pronto a suscitare emozioni intense. ‘Notti a Monte Sirai’ giunge quest’anno alla XIV edizione e vuole invecchiare come il buon vino, migliorando di anno in anno.
Già le civiltà neolitiche e nuragiche, che occuparono per prime l’area, e successivamente fenici e punici, che decisero di costruirvi anche una città, avevano capito le potenzialità del luogo. Oggi Monte Sirai è frequentato in quanto parco archeologico, che d’estate ben si presta come location d’autore per gli spettacoli della rassegna capace di coniugare teatro, musica e poesia. Una manifestazione ormai molto popolare, e anche per questo particolarmente attesa, che dà lustro alla città di Carbonia e a tutto il territorio sulcitano.
Notti a Monte Sirai è promossa dal comune di Carbonia, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I.BB.CC. e con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo. Anche quest’anno tre le date in cartellone, sempre con inizio dell’evento alle 21.30: il 30 luglio, il 12 ed il 21 agosto. Tre spettacoli diversi ma uniti dal filo conduttore della qualità.
La rassegna si aprirà con lo spettacolo ‘L’Asino d’oro – Mostri Magia e Metamorfosi’.
La rappresentazione di Orlando Forioso e TrisEtMas trasmette frammenti di illusioni teatrali e musicali, tra maschere, ombre, giochi di prestigio, Amore, Psiche e altre meraviglie ispirate all’omonimo romanzo latino di Lucio Apuleio. Il protagonista della storia si trasforma in asino ed è obbligato a vivere diverse avventure e disavventure, dolorose, burlesche e deliranti, e nella disperata ricerca delle rose ha anche l’opportunità di ascoltare la storia di Amore e Psiche. Un viaggio nel mistero e nei misteri, ma in forma grottesca. Uno spettacolo nuovo e
originale, non pedissequa messa in scena del romanzo ma creazione coerente con il teatro del tempo presente.

Il 12 agosto ecco Cesare Bocci, protagonista di un viaggio di musica e parole nella storia di uno dei più grandi cantautori italiani: Lucio Battisti, l’artista che ha saputo personalizzare e innovare in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica italiana, arrivando a vendere oltre 25 milioni di dischi. Grazie anche alla collaborazione con Mogol, autore dei suoi testi, rilanciò temi ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana, ma seppe anche esplorare argomenti nuovi e inusuali, a volte controversi, spingendosi fino al limite della sperimentazione pura. Cesare Bocci racconta questa storia su testo di Michele Mirabella, affiancato dalle raffinate citazioni musicali del Duo Debernardis-Binetti.
Terzo ed ultimo appuntamento il 21 agosto con Sergio Múñiz & Tango Sonos, protagonisti di El tango: mitologia di musica e parola. Nell’occasione l’artista spagnolo è contemporaneamente attore, narratore, cantante e chitarrista, in uno spettacolo che celebra il tango nella sua forma più completa. Per raccontarlo nella sua pienezza espressiva si punta sull’incontro tra due miti della cultura argentina quali Astor Piazzolla e Jorge Luis Borges, approfondendo il disco fatto insieme nel 1965. E se da un lato Borges rievoca un tango delle origini, quasi primitivo, dall’altro riconosce nella rivoluzione di Astor Piazzolla nuova linfa vitale.
In un alternarsi di narrazione, musiche e testi poetici, l’evento propone un viaggio nell’anima profonda del tango, capace di trasmettere felicità, che è poi anche l’auspicio degli autori per lo spettacolo.
«Confermiamo con soddisfazione la partnership con l’associazione Enti localicommenta entusiasta il sindaco di Carbonia Pietro Morittu – che con il ciclo ‘Notti a Monte Sirai’ porta ogni anno un valore aggiunto a uno dei siti di maggiore bellezza e richiamo turistico della città quale è il nostro parco archeologico. Tre appuntamenti di rilievo – sottolinea ancora il Primo cittadino – il 30 luglio prossimo, e poi il 12 ed il 21 agosto, tra teatro e musica d’autore, che abbiamo inserito nel cartellone degli eventi estivi realizzato dal comune di Carbonia e reso possibile grazie a collaborazioni preziose come questa, con l’auspicio di continuare a lavorare insieme per offrire una proposta culturale di livello.»
I carboniesi potranno raggiungere il parco archeologico anche tramite il bus navetta, gratuitamente. La partenza del pullman con direzione Monte Sirai è prevista alle ore 21,00 da piazza Roma. Il servizio include anche il rientro a Carbonia, con stessa destinazione della partenza. Inoltre, grazie alla collaborazione con il sistema museale (www.carboniamusei.it) chi acquisterà il biglietto per il Festival avrà diritto ad accedere gratuitamente, entro il 31 agosto 2022, al Parco Archeologico.