22 November, 2024
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Mercoledì 12 febbraio al ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare (MATTM) si è tenuta la riunione convocata dalla Direzione Generale per il mare e le coste avente ad oggetto un primo confronto con l’Amministrazione comunale di Carloforte interessata dall’istituenda Area Maria Protetta.

L’invito a partecipare alla riunione è stato rivolto all’assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna, alla provincia del Sud Sardegna, al comune di Carloforte, a ISPRA, che dovrà svolgere gli studi propedeutici, nonché al Reparto Ambientale Marino (RAM).

Alla riunione hanno partecipato per il MATTM, il Capo del Dipartimento DIPENT, Renato Grimaldi. il Direttore Generale per il mare e le coste Giuseppe Italiano, il Dirigente della DG per il Patrimonio naturalistico, Antonio Maturani, Diego Martino per il comune di Carloforte, il sindaco Salvatore Puggioni, l’assessore Gianni Verderosa, il consigliere con delega al demanio, Cesare Rombi, per il RAM, l’ammiraglio Aurelio Caligiore, il comandante Marco Valente, per ISPRA, Leonardo Tunesi e Taira Di Nora e, per l’assistenza tecnica Sogesid al MATTM Rosalinda Brucculeri.

Non sono intervenuti i rappresentanti della Regione Autonoma della Sardegna e della provincia del Sud Sardegna.

Il Direttore Generale ha aperto la riunione, ricordando che il Ministro ha attivato, con l’art. 24, comma 4, del D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, ed. “Milleproroghe”, specifiche somme per l’istituzione e l’avviamento di nuove aree marine protette di cui all’art. 36, comma1, della legge 6 dicembre 1991, n. 394, fra le quali la lettera cc) “Isola di San Pietro”.

Il procedimento deve essere ancora avviato e prevede che si svolgano gli studi propedeutici, a cura di ISPRA, anche con incontri sul territorio con i portatori di interesse, per consentire la più ampia partecipazione delle comunità locali.

Il sindaco Salvatore Puggioni ha rappresentato la situazione emersa a livello locale di una posizione di una parte della comunità contraria all’istituzione dell’area marina protetta e che si è dovuto quindi prendere atto della necessità di una fase di riflessione.

Dopo ampio confronto, le parti hanno convenuto sull’opportunità di avviare una preliminare campagna informativa sul territorio, con un primo incontro pubblico a cura del MATTM – con il supporto di ISPRA, del RAM e della competente Capitaneria di Porto – che possa chiarire sia il percorso tecnico amministrativo per l’istituzione, sia le regole e le opportunità offerte dall’area marina protetta.

Si tratta di un’attività propedeutica all’istruttoria tecnica di ISPRA che consentirà anche al Comune di impegnarsi per la divulgazione di una corretta informazione al riguardo e valutare le condizioni per poter avviare l’istruttoria vera e propria.

 

 

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Giovedì 8 giugno, alle ore 9.30 presso la sala del Consiglio comunale di La Maddalena, si svolgerà la tavola rotonda dal titolo: “I comuni costieri della Sardegna e la protezione dei mammiferi marini” promossa dal Reparto Ambientale Marino del Ministero dell’Ambiente nell’ambito delle attività del “Santuario Pelagos”.

Il programma dei lavori, dopo i saluti delle autorità, prevede i seguenti interventi:

 C.V. (CP) Aurelio Caligiore: presentazione giornata

 C.C. (CP) Santo Altavilla:  Il Santuario “Pelagos” ed il ruolo della Guardia Costiera.  I dati statistici raccolti ed elaborati dal Reparto Ambientale Marino

 Dott. Yuri Donno: Il ruolo del parco dell’Arcipelago di La Maddalena nella conservazione dei cetacei

Dott. Luca Bittau – Dott.ssa Mattia Leone: Le principali specie di cetacei presenti nel nord Sardegna dell’area “Pelagos”; Attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale sul “Pelagos del Nord Sardegna”

 Dott. Antonio Pintore: Emergenza spiaggiamenti cetacei: gestione degli interventi nella regione Sardegna nell’ambito delle attività della Rete Nazionale spiaggiamenti mammiferi marini

Dott. Andrea Rotta: Il progetto «Sardegna nord cetacei» La conservazione dei cetacei aspetti di sostenibilità economica ed ambientale

Arch. Silvia Cera: L’adesione alla Carta di Partenariato Pelagos del comune di La Maddalena. Attività svolte ed obiettivi da raggiungere

Dott.ssa Cristina Biancu: L’adesione alla Carta di Partenariato Pelagos del comune di Porto Torres. Attività svolte ed obiettivi da raggiungere

E’ necessario ottimizzare i controlli sugli scarichi illeciti e sui rifiuti delle navi con un’attenzione particolare al Santuario dei Cetacei, nonché sulle attività diportistiche, sul demanio marittimo e sul patrimonio naturalistico della Regione. Sono le priorità delle azioni congiunte che verranno poste in essere unitariamente dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, dalle Capitanerie di Porto, dal Corpo Forestale regionale e dall’Arpa secondo un orientamento non limitato ai confini regionali, come indicato dal ministero dell’Ambiente. Se n’è discusso stamane, ad Alghero, in un incontro alla presenza dell’assessore regionale Donatella Spano. Erigere un fronte comune sul Tirreno tra regioni costiere è l’indicazione del ministero dell’Ambiente.
«Fare gioco di squadra tra più istituzioni per salvaguardare il nostro ecosistema marino significa impegnare meno risorse intensificando, al contempo, il risultato positivo finale» ha detto l’assessore Spano, soddisfatta del vertice odierno, al quale hanno partecipato anche il comandante regionale del Corpo Forestale, Gavino Diana, il capo del Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto, Aurelio Caligiore, e Angela Maria Mereu della Direzione Tecnico Scientifica dell’ARPA Sardegna.
Il Reparto Ambientale Marino della Capitaneria, organo di supporto tecnico del ministero dell’Ambiente, ha ricevuto incarico dal ministro Gian Luca Galletti di comporre, a livello nazionale, un quadro informativo unitario delle situazioni di eventuale compromissione ecosistemica del mare e delle coste, attraverso incontri con gli Assessorati all’Ambiente delle Regioni costiere. I coordinamenti, con una mirata pianificazione delle attività, puntano a rendere più efficace la prossima campagna di tutela ambientale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera. «Il mare e le coste meritano un’attenzione eccezionale – conclude l’assessore Spano – e l’approccio macro regionale con più soggetti in campo ci permette, con una programmazione unitaria, di essere più vigili rispetto al passato sul nostro ecosistema». I passi futuri vedranno un rafforzamento del già avviato dialogo con la Corsica in materia di tutela ambientale.
Donatella Spano 6 copia