22 November, 2024
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Proseguono, nel cortile interno del Conservatorio di Cagliari, i concerti di “Notturni di note”, gli appuntamenti sotto le stelle con alcune tra le più belle partiture del repertorio pianistico suonate dai migliori allievi delle classi di Pianoforte e Musica da camera. 

Domani, martedì 11 luglio, alle 21.30, sarà la volta delle pianiste Sabrina Piras e Vanessa Loi che proporranno un concerto incentrato su musiche di Mozart, Chopin e Beethoven.

Ingresso 5 euro.

Notturni di Note è curato dalle docenti Elisabetta Dessì ed Aurora Cogliandro.

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Proseguono nel cortile interno del Conservatorio di Cagliari i concerti di “Notturni di note”, gli appuntamenti sotto le stelle con alcune tra le più belle partiture del repertorio pianistico suonate dai migliori allievi delle classi di pianoforte e musica da camera.

Martedì 11 luglio, alle 21.30, sarà la volta delle pianiste Sabrina Piras e Vanessa Loi che proporranno un concerto incentrato su musiche di Mozart, Chopin e Beethoven.

Ingresso 5 euro.

Notturni di Note è curato dalle docenti Elisabetta Dessì ed Aurora Cogliandro.

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Musica sotto le stelle nel Conservatorio di Cagliari: martedì 20 giugno alle 21.30 prende il via “Notturni di Note”, cinque appuntamenti con altrettanti concerti cameristici che sino al 24 luglio, ogni martedì vedranno protagonisti i migliori allievi delle classi di Pianoforte e Musica da camera. 

Luogo scelto per ospitare l’iniziativa è il cortile interno dell’istituzione musicale, nel Parco della Musica, in linea con quello che è il filo conduttore della rassegna: l’ispirazione notturna, clima poetico propiziato dall’ascolto sotto le stelle.

Martedì 20 giugno il concerto di inaugurazione vedrà esibirisi i pianisti Francesca Massidda e Federico Melis, impegnati nell’interpretazione di musiche Bach, Chopin, Brahms e Janácek. Si prosegue il 27 giugno con i pianisti Noemi Mulas ed Egidio Loi, che affronteranno partiture di Beethoven, Debussy e Bach, mentre l’11 luglio sarà la volta delle pianiste Sabrina Piras e Vanessa Loi che proporranno un concerto incentrato su musiche di Mozart, Chopin e Beethoven. Il  18 luglio i pianisti Elisabetta Patti e Samuele Cannas si misureranno con gli spartiti, tra gli altri, di Bach, Mendellsohn e Rachmaninov.

Il 24 luglio concerto di chiusura con un programma pianistico interpretato dal pianista Marcello Calabrò che condividerà la serata con l’Ensemble Scisma del Conservatorio. Ingresso 5 euro.

“Notturni di Note” è curato dalle docenti Elisabetta Dessì e Aurora Cogliandro.

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Doppio appuntamento con i saggi degli studenti la prossima settimana nel Conservatorio di Cagliari.

Lunedì 29 maggio, alle 18,30, nell’Auditorium si esibiranno i migliori allievi delle classi di Pianoforte e di Corno guidate dai docenti Aurora Cogliandro, Gabriella Mereu, Efisio Lilliu e Mario Seoni. Il concerto proporrà brani di J.S. Bach, W.A. Mozart, L.V. Beethoven, R. Strauss, S. Rachmaninoff e L. Janacek.

Mercoledì 31 maggio, sempre alla stessa ora, l’Auditorium ospiterà invece i saggi delle classi di pianoforte e canto, tenute dai maestri Francesca Giangrandi, Angela Tangianu ed Elisabetta Scano. Sono in programma musiche di J.S. Bach, J. Brhams, G. Puccini, G. Verdi, W.A. Mozart, F. Chopin, S. Rachmaninoff, A.N. Scriabin.

I Saggi del Conservatorio sono un momento importante del percorso di studi dei migliori allievi, ai quali viene data la possibilità di mostrare le capacità maturate davanti a un pubblico, in uno spazio prestigioso come quello dell’Auditorium.

L’ingresso è libero e gratuito.

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Le launeddas entrano tra le materie di studio del Conservatorio di Cagliari che, primo in Italia, apre un corso accademico di Musiche tradizionali.

L’importante iniziativa, che avrà per docente il maestro Luigi Lai, sarà illustrata nella conferenza stampa in programma sabato 29 aprile, alle 12.00, nell’aula magna del Conservatorio, in piazza Porrino 1.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti oltre alla direttrice e al presidente del Conservatorio, Elisabetta Porrà e Gianluca Floris, anche Aurora Cogliandro, rappresentante dei docenti nel Consiglio accademico, gli assessori alla Cultura della Regione e del comune di Cagliari, Giuseppe Dessena e Paolo Frau, l’assessore comunale allo Sport e Spettacolo, Yuri Marcialis. Parteciperà anche il maestro Luigi Lai.

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Il genio di Erik Satie (Honfleur, 17 maggio 1866 – Parigi, 1º luglio 1925) celebrato attraverso uno spettacolo che ne ripercorre musiche, scritti, eccentricità, intrecciandoli con le tecnologie del XXI secolo. Mercoledì 14 dicembre, alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, in piazza Porrino, va in scena “Tout Satie”, ultimo appuntamento della rassegna “Modernità, modernismo e avanguardie: le arti performative del ‘900 e Satie”, partita a ottobre.

Nato da un’idea di Aurora Cogliandro, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, “Tout Satie” vede in scena Carlo Porru, che firma anche la regia, nei panni di Erik Satie, affiancato da Stefania Deiana, che impersona la sua governante.

I due attori guideranno il pubblico alla riscoperta dell’uomo e dell’artista, ripercorrendo non solo le sue composizioni più celebri e i suoi scritti, ma anche un’intera epoca: quella Belle epoque che negli anni Venti ebbe la sua culla in Francia, e che segnò la rottura tra il vecchio e il nuovo. A caratterizzare ulteriormente la figura di Satie saranno anche i numerosi oggetti di scena, che offriranno continui rimandi alla sua vita e alla sua opera.

La parte teatrale sarà affiancata dalle musiche dell’artista, eseguite al pianoforte da Jonathan Corda e Aurora Cogliandro, e dall’Ensemble di fiati Palestrina (Ji Young Lee, Lia Scalas, Valentina Fiore, Sebastiano Italia, Alessandro Cossu, Stefano Sebis), per il quale Gabriele Marangoni ha curato arrangiamenti e trascrizione. Sul palco ci saranno anche Stefano Sebis, alla fisarmonica, e Alessandro Fara e Gian Marco Medda alle percussioni. Dirige l’orchestra il maestro  Mario Frezzato. A completare la parte musicale sarà il set elettronico, dove le musiche di Satie, così all’avanguardia nella sua epoca, mostreranno di saper reggere il confronto con le nuove tecnologie. La direzione scenografia audio video e luci è di Alessandro Olla.

A completare il tutto saranno dei video d’epoca, rielaborati con il gusto del nostro tempo, che proporranno non solo immagini di alcuni film per cui Erik Satie scrisse la colonna sonora (uno su tutti: Entr’acte di Rene Clair), ma anche di altre pellicole di quei tempi.

L’ingresso è libero e gratuito.

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Stravagante, irriverente, provocatorio, in alcuni momenti mistico. A centocinquant’anni dalla nascita il Conservatorio di Cagliari celebra il compositore e pianista Erik Satie con “Modernità, modernismo e avanguardie: le arti perfomative del ‘900 e Satie”. Dal 21 ottobre al 14 dicembre, cinque appuntamenti tra musica, teatro, conferenze, ricorderanno uno dei personaggi più controversi dell’inizio del secolo scorso, e aiuteranno anche a ripercorrere gli anni delle avanguardie, che segnarono la rottura col passato.

Ideata da Aurora Cogliando, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, la rassegna si apre venerdì 21 ottobre, alle 18.30, negli spazi dell’Auditorium (in piazza Porrino a Cagliari) con un concerto di docenti e studenti del Conservatorio, le cui note condurranno dal tardo Romanticismo sino agli anni in cui visse Satie. Saranno proposte in particolare musiche di Stravinsky, Villa Lobos, Rachmaninov, Debussy, Granados, che vedranno protagonisti i pianisti Francesca Ugas, Francesco Ghiglieri, Gabriele Carta, Stefano Figliola e il soprano Tiziana Capasso.

Il 28 ottobre, nell’aula magna del Conservatorio si prosegue con una conferenza-concerto dal titolo “Erik Satie e la Parigi della belle époque. Un racconto per suoni e immagini”. Relatore sarà il docente Mario Carraro, che eseguirà anche alcuni brani di Satie. Voce: Tatiana Shyhina.

Venerdì 11 novembre la rassegna entra ancor più nel cuore del ‘900: alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio, Matteo Amat di Sanfilippo (violino), Antonio Luciani, Lorenzo Marilotti (pianoforte) e il soprano Paola Spissu si misureranno con partiture di Busoni, Ravel, Poulenc, Ligeti. Un concerto imperdibile, che vedrà eseguire per la prima volta a la Sonata per violino e pianoforte di Busoni.

Ancora una conferenza il 23 novembre quando, alle 20.00, nell’aula magna del Conservatorio, Laura Quattrini, docente di Storia della musica, parlerà di “Musica per il teatro e musica per il cinema nella Francia degli anni ’20”: sarà un’occasione per conoscere, ad esempio, costumi e scenografie ideati da Pablo Picasso per gli spettacoli del tempo, o le musiche per film scritte dallo stesso Satie su testi di Jean Cocteau, scrittore, drammaturgo, poeta la cui fama si sparse in tutto il mondo.

Il 14 dicembre, alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio, gran finale con “Tout Satie”,  spettacolo teatrale  che vedrà protagonista l’attore Carlo Porru, che firma anche la regia.  Nato da un’idea di Aurora Cogliandro, “Tout Satie” vedrà in scena anche l’attrice Stefania Deiana. Le musiche saranno eseguite dal vivo dall’ensemble di fiati Palestrina, diretto da Mario Frezzato.

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Auditorium 2Conservatorio di Cagliari

 

Con una serata dal titolo “Busoniana”, lunedì 11 luglio cominciano i concerti del VI Festival pianistico del Conservatorio, dedicato quest’anno alla figura di Ferruccio Busoni nel 150° anniversario dalla nascita. L’appuntamento, in programma alle 18.30 nell’Auditorium dell’istituzione musicale di Cagliari (in piazza Porrino), proporrà una serata interamente dedicata alle composizioni di Busoni.

Si comincia sulle note della Sonatina n° 3 per Pianoforte “Ad usum infantis”, che vedrà in scena Mario Carraro, per proseguire  con la Elegia n. 3 per pianoforte “Meine Seele bangt und hofft zu Dir”, suonata da Mirko Atzori. Sarà quindi la volta del brano Ciaccona in re minore per Pianoforte “dalla partita per violino solo BWV 1004”, suonata da Marcello Calabrò, seguita da “Kultaselle”, che vedrà sul palco Oscar Piastrelloni (violoncello) e Francesco Gianmarco (pianoforte). La serata prosegue con “Hebraische Lieder” e “An Babylon wassern”, che vedranno impegnati Paola Spissu (soprano) e Marco Schirru (pianoforte).

La serata si chiude con “Danze finlandesi op. 27 per Pianoforte a 4 mani” e “Fantasia fur eine Orgelwalze per 2 Pianoforti” che vedranno sotto i riflettori il duo pianistico composto da Aurora Cogliandro e Rosabianca Rachel.

Sommo pianista e compositore, Ferruccio Busoni è stato una personalità tra le più versatili e stimolanti del panorama musicale internazionale. Il Conservatorio di Cagliari lo omaggia con l’edizione 2016 del Festival Pianistico, divenendo così una delle poche istituzioni in Italia che dedica una rassegna al grande compositore e musicista.

Nato da un progetto di Stefano Figliola, docente di pianoforte al Conservatorio di Cagliari, il Festival è organizzato dai Dipartimenti “Strumenti a Tastiera” e “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, in collaborazione col Dipartimento di “Musiche d’insieme”.