2 November, 2024
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Larga sconfitta del Carbonia sul campo dell’Insieme Formia, 4 a 0, due goal per tempo. Arrivata in terra laziale dopo i festeggiamenti per la salvezza anticipata, la squadra di Marco Mariotti è andata sotto di un goal già dopo 2′, autore Massimo Camilli.

La reazione biancoblù ha prodotto una grande occasione al 25′, con il bomber Roberto Cappai che ha colpito un palo a portiere battuto, ma al 32′ è arrivato il raddoppio del bomber Victor Gomez che ha raggiunto Roberto Cappai a quota 14 in testa alla classifica dei marcatori.

Nel finale del tempo l’Insieme Formia ha sfiorato il terzo goal e le squadre sono andate al riposo sul 2 a 0 per l’Insieme Formia.

In avvio di ripresa Marco Mariotti ha cambiato mezza squadra, inserendo prima Valerio Bigotti per Marco Manis, Emmanuel Odianose per Ador Gjuci e Moussa Soumare per Gabriele Piras, poi Daniele Cannas per Fabio Fredrich e Joseph Tetteh per Lorenzo Isaia, ed ha cercato di rientrare in partita.

Gli sforzi dei biancoblù hanno prodotto modesti risultati, pochi i pericoli per la difesa laziale.

Nel finale l’Insieme Formia ha arrotondato il risultato, prima con il 21enne Simone Del Prete all’87’, poi con Babacar Tounkara al 93′.

E’ finita 4 a 0 e con i 3 punti l’Insieme Formia ha agganciato il Carbonia in classifica, a quota 40, al settimo posto, dietro il Muravera che superando 2 a 0 la vicecapolista Vis Artena è salita a quota 42, con una partita ancora da recuperare, sul campo del Latina.

Domenica prossima il Carbonia ospiterà l’Arzachena.

 

Giornata in chiaroscuro, per le squadre sarde, la quinta di ritorno del girone G del campionato di serie D. Due vittorie e tre sconfitte sono il bilancio, dal quale resta fuori l’Arzachena, che non ha giocato sul campo del Cassino per il rinvio chiesto e ottenuto dalla squadra laziale, alle prese con casi di positività al Covid-19.
Il Carbonia ha perso 2 a 0 sul campo del Savoia, a Torre Annunziata, lo stesso punteggio con il quale la squadra campana si impose al campo Comunale “Carlo Zoboli”, a Carbonia. Il risultato premia il Savoia del neo tecnico Giovanni Ferraro, tornata alla vittoria dopo due mesi, 2 a 0 alla 13ª giornata sul campo dell’Insieme Formia, dopo la quale ha sempre pareggiato, ma punisce oltre i suoi demeriti la squadra di Marco Mariotti.
Il Carbonia, subito il primo goal, autore Dávid Depetris, al 10′ del primo tempo, ha reagito da grande squadra, costruendo tanto e colpendo un palo con Marco Piredda a portiere battuto al 28′. Andata al riposo sullo 0 a 1, la squadra biancoblù ha iniziato la ripresa ancora con grande piglio ma al 12′ una distrazione difensiva ha concesso al Savoia l’opportunità di raddoppiare e di mettere al sicuro il risultato. Autore del goal ancora Dávid Depetris.
Il secondo goal è stato una mazzata, il Carbonia ha provato a riaprire la partita ma, inevitabilmente, si è scoperto in difesa ed ha rischiato di subire anche il terzo goal. Marco Mariotti, ha provato a cambiare qualcosa, con diverse sostituzioni, ma questa volta senza risultati concreti. Il risultato non è più cambiato.
Con i tre punti, il Savoia scavalca il Carbonia al quinto posto e i minerari vengono agganciati al sesto posto, a quota 33 punti, dal Muravera, tornato al successo sul campo del Giugliano, con un goal realizzato da Sergio Nurchi nella ripresa. La squadra di Francesco Loi ha interrotto così una serie negativa di quattro sconfitte consecutive.
Largo successo del Lanusei sull’Afragolese, 6 a 2. Andata al riposo avanti 3 a 0, goal di Mattia Floris e doppietta di Muhamed Varela Djamanca, la squadra di Alfonso Greco nella ripresa ha subito la reazione della squadra campana, che ha trovato il goal con Antonio Energe al 25′. Il Lanusei ha segnato ancora con Muhamed Varela Djamanca, autore del terzo goal personale al 38′, per il 4 a 1. Altra impennata d’orgoglio dell’Afragolese, in goal al 40′ ancora con Antonio Energe, ma il Lanusei, non ancora “sazio”, ha arrotondato il risultato, rendendo il punteggio di dimensioni “tennistiche”, 6 a 2, con altri due goal: di Alessio Virdis al 41′ e Nicola Raimo al 45′.
Hanno perso ancora in casa le due squadre sassaresi. Il Latte Dolce è stato sconfitto dalla Vis Artena, 1 a 0, goal del quasi 37enne Giacomo Iozzi alla mezz’ora del secondo tempo. La sconfitta punisce severamente la squadra di Fabio Fossati, che non ha assolutamente sfigurato al cospetto della terza forza del girone.
La Torres ha perso la 12ª partita stagionale sulle 22 giocate ed ora è penultima in classifica, davanti al solo Giugliano che deve però recuperare tre partite, mentre la squadra di Archimede Graziani ha giocato tutte le partite previste dal calendario.
Passata in vantaggio con Maicol Origlio al 20′, la Torres ha subito il pari laziale di Andrea Giorgini al 32′ ed il sorpasso di Emanuele Allegra al 49′ del primo tempo. Del bomber Luca Di Renzo il terzo goal del Latina, all’11’ del secondo tempo, che ha così regalato la prima gioia al neo tecnico Salvatore Ciullo che in settimana era stato chiamato a sostituire l’esonerato Raffaele Scudieri.
Sugli altri campi, il Gladiator ha superato l’Insieme Formia 2 a 1, goal di Lorenzo Di Finizio e Mario Strianese per i campani nel primo tempo; di Babacar Tounkara per la squadra laziale nella ripresa. Le due squadre hanno concluso la partita rispettivamente in 9 uomini il Gladiator, in 10 l’Insieme Formia.
Nola e Nocerina hanno pareggiato 2 a 2, con il Nola avanti di due goal con Antonio D’Angelo e Gennaro Acampora, raggiunto dagli ospiti con goal di Fayssal El Bakhtaoui e Salvatore Sandomenico, rispettivamente a 10′ e a 2′ dal 90′.
La capolista Monterosi, infine, ha espugnato il campo del Team Nuova Florida con il minimo scarto, 1 a 0.
La partita Cassino-Arzachena è stata rinviata causa Covid-19.
Giampaolo Cirronis

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Un goal del 28enne quartese Stefano Sarritzu, rinforzo autunnale arrivato dalla Torres, ha regalato i tre punti alla neocapolista Latina nella partita disputata contro il Carbonia domenica pomeriggio al campo Comunale di Santadi, valida per la 15ª giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Un goal che ha inflitto al Carbonia una sconfitta amara e per molti versi ingiusta, perché alla sua determinazione hanno concorso in misura rilevante alcune decisioni assai discutibili adottate dal direttore di gara, il signor Gabriele Sacchi di Macerata. In particolare l’espulsione decretata per doppia ammonizione inflitta al 29′ del secondo tempo a Marco Piredda, fin lì uno dei migliori in campo, fermato con un intervento molto dubbio, apparso ai più falloso e quindi meritevole dell’assegnazione di un calcio di rigore per la squadra biancoblù e invece punito severamente per simulazione, con cartellino giallo, poi rosso, che ha lasciato il Carbonia in inferiorità numerica negli ultimi venti minuti. L’arbitro, nell’occasione, ha ammonito anche Roberto Cappai per proteste.

La partita si è sviluppata per lunghi tratti sul piano dell’equilibrio, non è stata bella, ha offerto poche emozioni in zona goal, ma ha confermato la solidità delle due squadre. Marco Mariotti ha ritrovato Marco Piredda, reduce da una squalifica, e ha recuperato a tempo pieno Roberto Cappai e Fabio Mastino. Una nuova alternanza tra alcuni titolari, ha portato inizialmente in panchina Cristian Stivaletta, Daniele Cannas e Cristiano Palombi. Il tecnico laziale Raffaele Scudieri ha dovuto fare ameno degli squalificati Marco Teraschi, Luca Di Renzo e Luca Orlando.

In avvio il Latina ha cercato di fare pressione sulla difesa del Carbonia con un grande lavoro a centrocampo ma non è riuscito a creare problemi dalle parti di Werther Carboni ed il Carbonia con il passare dei minuti è cresciuto, ispirato da Marco Piredda, che al 18′ ha concluso su assist di Roberto Cappai, trovando sulla sua strada il muro di un difensore. Dopo soli 20′ Marco Mariotti è stato costretto ad effettuare il primo cambio, per un leggero risentimento muscolare accusato dal rientrante Fabio Mastino, sostituito da Fabio Fredrich. Brivido per la difesa biancoblù al 25′, con un un lancio di Stefano Sarritzu per Claudio Corsetti che ha messo in mezzo un pallone invitante, sul quale nessuno dei compagni si è fatto trovare pronto alla deviazione sotto porta. Altro brivido per il Carbonia su una disattenzione in un disimpegno tra Riccardo Cestaro e Werther Carboni, sul pallone si è avventato Jonatan Alessandro che ha poi esitato al momento della conclusione a rete, facendosi anticipare da un attentissimo Yuri Salvaterra. Prima del riposo, ci hanno provato prima il Latina con Jonatan Alessandro, sul quale ha fatto buona guardia Werther Carboni, poi il Carbonia, senza successo. Squadre al riposo sullo 0 a 0.

Il secondo tempo è iniziato sul piano di un grande equilibrio, nel primo quarto d’ora sono mancate completamente le occasioni da goal, poi è iniziata la girandola dei cambi. L’ingresso di Cristian Stivaletta ha dato più brio alle azioni offensive del Carbonia. La partita sembrava ormai destinata verso un giusto pareggio ma al 29′ è entrato in scena il direttore di gara. Marco Piredda ha tentato l’imbucata centrale, si è fatto largo tra un paio di difensori e, appena superata la linea dei 16 metri, è stato affrontato da un difensore che ha allargato una gamba, toccando quella del calciatore biancoblù che è finito disteso a terra. I calciatori del Carbonia hanno reclamato il calcio di rigore e quando l’arbitro ha fatto ampi cenni contrari, si sono scatenate le proteste. Il direttore di gara ha estratto prima il cartellino giallo per Roberto Cappai, il più agitato nelle proteste e poi, anziché rimettere il cartellino giallo in tasca, lo ha mostrato in faccia anche a Marco Piredda che, già ammonito in precedenza per un’altra interpretazione discutibile, ha ricevuto anche il cartellino rosso ed è stato costretto a lasciare il campo. Il clima si è acceso ancora di più, lasciando il terreno di gioco Marco Piredda ha protestato vivacemente fino al raggiungimento degli spogliatoi.

Il Latina ha cercato di approfittare della superiorità numerica alla ricerca del goal-vittoria ma al 39′ ha rischiato di subirlo il goal, quando Nicola Serra si è involato verso la porta avversaria dopo aver vinto un contrasto con un avversario ed è stato fermato dal direttore di gara che ha giudicato il suo intervento falloso. Il finale è diventato sempre più acceso e, dopo gli ultimi cambi decisi dai due tecnici, a 1 minuto dal 90′, il Latina ha centrato il goal della vittoria con Stefano Sarritzu che ha trovato il varco giusto a pochi passi da Werther Carboni. Il lungo recupero non ha prodotto altre occasioni ed il risultato finale ha premiato il Latina, neocapolista con due punti di vantaggio sul terzetto formato da Monterosi, Nocerina e Savoia, in una classifica assolutamente provvisoria, considerato il numero diverso di partite giocate dalle squadre di testa (12 dal Latina, solo 10 dal Monterosi, 14 dalla Vis Artena e 15 dal Savoia). Il Carbonia resta fermo a quota 23, al sesto posto, dietro la Vis Artena, prossimo avversario di Matteo Bagaglini e compagni.

Il dopo partita è stato caldissimo, Marco Mariotti ha esternato al direttore di gara tutta la sua rabbia per una condotta di gara che ha definito disonesta.

Carbonia: Carboni, Mastino (dal 20’ del primo tempo Fredrich), Serra, Cestaro, Gjuci (dal 14’ del secondo tempo Stivaletta), Piredda, Cappai, Salvaterra, Isaia (dal 14’ del secondo tempo Cannas), Russu (dal 26’ del secondo tempo Palombi), Soumare (dal 42′ del secondo tempo Bagaglini). A disp. Bigotti, Agostinelli, Odianose, Costa. All. Marco Mariotti.

Latina: Alonzi, Pompei, Sevieri, Corsetti, Barberini, Di Emma (dal 21’del secondo tempo Allegra), Alessandro (dal 18’ del secondo tempo Calabrese), Esposito, Mastrone (dal 42′ del secondo tempo Calagna), Giorgini, Sarritzu. A disp. Gallo, Franchini, Ricci, Bardini, Atiagli, Pastore. All. Raffaele Scudieri.

Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata, assistenti di linea Massimiliano Moretti di San Benedetto del Tronto e Daljit Singh di Macerata.

Note: espulso al 29′ del secondo tempo Piredda. Ammoniti: Di Emma, Piredda e Cappai.

Sugli altri campi, vittoria del Lanusei nel derby di Arzachena, 3 a 1, con goal iniziale di Daniele Molino al 1′, pareggio immediato di Muhamed Varela Djamanca al 3′ e goal della vittoria al 14′ di Vittorio Attili e al 27′ del secondo tempo ancora di Muhamed Varela Djamanca. Il Muravera ha perso 2 a 1 sul campo dell’Insieme Formia, con vantaggio iniziale di Fabio Vignati (al secondo goal consecutivo dopo quello che ha fruttato la vittoria sulla Nocerina domenica scorsa, al 93′), pareggio di Victor Gomez (neo capocannoniere solitario con 9 goal) su calcio di rigore e goal della vittoria laziale di Babacar Tounkara. Il Latte Dolce ha perso 2 a 0 sul campo del Team Nuova Florida, ad Ardea, con goal di Riccardo Capparella e Daniele Piro. Torres-Savoia è terminata 0 a 0, con calcio di rigore fallito dall’attaccante del Savoia Giovanni Kyeremateng, vicecapocannoniere del girone con 8 goal, autore di una doppietta nella vittoriosa partita di Carbonia alla quinta giornata.

Le altre partite: Nola-Cassino 1 a 1, Gladiator-Giugliano 0 a 0,Nocerina-Afragolese 2 a 0. La partita Monterosi-Vis Artena è stata rinviata a data da destinarsi per i casi di positività al Covid-19 accertati tra i calciatori della capolista.

Giampaolo Cirronis

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Il Carbonia vince anche sul campo dell’Afragolese, 2 a 0, con goal di Yuri Salvaterra e Riccardo Cestaro, ed ora con 23 punti respira aria d’alta classifica! Per la squadra di Marco Mariotti è la terza vittoria in trasferta, dopo il 4 a 0 di Cassino ed il 3 a 2 di Giugliano, sesta vittoria in 13 giornate. La vittoria assume un significato ancora più profondo, se si considera che il tecnico biancoblù ha dovuto fare a meno dello squalificato Marco Piredda, l metronomo del centrocampo, e del capitano Matteo Bagaglini, infortunato. E, inoltre, ha tenuto in panchina il centravanti titolare Roberto Cappai, uscito dal campo dopo poco più di mezz’ora nel vittorioso derby casalingo di sette giorni fa con il Muravera.

Out i tre calciatori meno giovani, Roberto Cappai (1989), Matteo Bagaglini (1992) e Marco Piredda (1994), Marco Mariotti ha condotto alla vittoria una squadra giovanissima, la più giovane del girone e sicuramente tra le più giovani di tutti i 9 gironi della serie D!

Il risultato è maturato con un goal per tempo, praticamente uno fotocopia dell’altro, con incornate di Yuri Salvaterra e Riccardo Cestaro sugli sviluppi di altrettanti calci d’angolo, rispettivamente al 4′ del primo tempo ed al 16′ del secondo tempo. Per Yuri Salvaterra si tratta del secondo goal, per Riccardo Cestaro è il quarto goal, addirittura il terzo consecutivo in undici giorni tra Giugliano, Muravera ed Afragolese.

La squadra campana si è presentata alla sfida con il Carbonia con la nuova guida tecnica formata dall’allenatore Luigi Squillante e dal direttore sportivo Marco Mignano e mezza squadra cambiata al mercato invernale.

Per il Carbonia, neanche il tempo di festeggiare la vittoria e l’aggancio ala Nocerina al quinto posto (la squadra campana è stata sconfitta con un goal al 94′ sul campo del Muravera), che mercoledì arriverà a Santadi la vicecapolista Latina, priva degli squalificati Marco Teraschi, Luca Di Renzo e Luca Orlando.

Sugli altri campi, il Muravera ha battuto la Nocerina, 1 a 0, con goal di Fabio Vignati al 93′; la Torres ha pareggiato 1 a 1 a Cassino, in vantaggio al 69′ con Lorenzo Melli, raggiunta all’88’ da Luigi Lucchese; l’Arzachena Academy ha perso 2 a 0 in casa con l’Insieme Formia, goal di Victor Gomez al 53′ del primo tempo e di Babacar Tounkara al 24′ della ripresa; il Team Nuova Florida ha vinto 1 a 0 a Giugliano, con goal di Ciro Coratella all’85’. Il Giugliano ha terminato la partita in 8 uomini, per 3 espulsioni maturate al 93′, 94′ e 95′.

La classifica delle squadre sarde è la seguente: il Carbonia è 5° con 23 punti insieme alla Nocerina, con una partita da recuperare; il Muravera è 7° con 21 punti e 3 partite da recuperare; il Lanusei è 8° con 17 punti; il Latte Dolce è 11° con 15 punti; l’Arzachena Academy à 15° con 12 punti e 2 partite da recuperare; la Torres è 17ª con 10 punti.

Giampaolo Cirronis