22 December, 2024
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Favorire ancora di più il consumo dei prodotti di eccellenza dell’agroalimentare sardo nel settore ricettivo isolano così da presentare ai milioni di turisti, che ogni anno arrivano in Sardegna, un modello di accoglienza e di valorizzazione dei territori che, partendo dal cibo di qualità, racconti una regione ricca di storia, tradizioni e unicità ambientali, archeologiche e culturali. Se ne è parlato oggi al Conferenze center di Porto Cervo nell’ambito del programma “Sardinia Quality World” e della piattaforma di marketing territoriale “Insula” a cui hanno partecipato gli assessori dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, e del Turismo, Artigianato e Commercio, Barbara Argiolas. Ai lavori sono intervenuti inoltre il direttore generale dell’Agenzia regionale Laore Sardegna, Maria Ibba, il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, il responsabile della divisione agrifood e marketing territoriale del Cipnes (organizzatore del progetto insieme alla Regione), Massimo Masia, il presidente regionale di Federalberghi, Paolo Manca, il direttore generale dell’Enit (Ente nazionale per il Turismo) Giovanni Bastianelli, il vice presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano, Leonardo Tilocca, e Antonio Mura del Consorzio di tutela del Pecorino Sardo. La tavola rotonda è stata coordinata da Augusto Ditel. Nel pomeriggio si sono tenuti anche uno show cooking e un workshop con la presentazione agli operatori del settore del menù di filiera sarda certificata.

«Ho sempre detto che le tre parole chiave da sfruttare al meglio in Sardegna, per creare sviluppo e nuova occupazione, sono: Agroalimentare, Turismo e Artigianato – ha detto Pier Luigi Caria -. Valorizzare i prodotti agricoli della nostra terra, con un racconto specifico dedicato a ogni territorio di provenienza, è fondamentale per catturare l’interesse dei turisti che sempre di più sono interessati al buon cibo e alle tradizioni millenarie della sua trasformazione: dai formaggi di pecora e capra ai vini, dall’olio allo zafferano passando per il carciofo spinoso e l’agnello IGP di Sardegna, nato e allevato nelle migliori condizioni del benessere degli animali. Un agroalimentare di eccellenza quindi che favorisca e arricchisca da un lato il programma di accoglienza turistica e che dall’altro aiuti a riscoprire e a promuovere quegli antichi mestieri dove la manualità e la sapienza dei nostri artigiani faccia da cornice a un racconto più ampio di storia, ambiente, paesaggio e identità che ancora sopravvivono alla società del consumo sfrenato. Sponsorizzare un maggior consumo dei nostri prodotti di eccellenza nel mondo ricettivo – ha concluso l’assessore dell’Agricoltura – è quindi un passaggio cruciale per lo sviluppo delle nostre filiere certificate e di tutti i comparti ad esse collegati.»

«Il connubio tra agroalimentare e ricettività è fondamentale perché la Sardegna possa proporsi sul mercato nazionale e internazionale come destinazione di qualità, attenta alla sostenibilità e associata a produzioni di eccellenza capaci di raccontare il territorio e trasmetterne storia e peculiarità – ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas -. Oggi i viaggiatori non chiedono solo paesaggi incontaminati e strutture ricettive accoglienti, ma vogliono entrare in contatto e conoscere la Sardegna più autentica e ciò che ha da offrire anche sotto il profilo dei sapori e della tradizione. Per questa ragione, è importante avvicinare il mondo dell’agroalimentare e quello del ricettivo, in modo che si creino opportunità di crescita per il nostro tessuto produttivo, fatto soprattutto di piccole e micro imprese. Il turismo, infatti, può aiutare a incrementare le esportazioni delle nostre produzioni e avere un impatto sul sistema territoriale, dando per esempio, al turista la possibilità di acquistare nel suo paese le specialità che ha conosciuto da noi: questa è una delle attività messe in campo dalla Regione per stimolare e favorire i processi di internazionalizzazione delle nostre aziende.»

«Come Laore Sardegna – ha osservato il direttore generale dell’Agenzia regionale, Maria Ibba – stiamo portando avanti da anni un’attività di promozione delle eccellenze enogastronomiche delle diverse zone dell’Isola. Lo facciamo andando sui territori e presentando le imprese che queste eccellenze producono, ma anche la filiera. Partiamo dalle materie prime e da come vengono prodotte nelle aziende agricole per proseguire poi nei punti di trasformazione dove nascono certificazioni e denominazioni di origine o comunque marchi di qualità collettivi. Oggi – ha concluso Maria Ibba – stiamo rinforzando questa promozione con il coinvolgimento di segmenti, come la ristorazione o il settore alberghiero, che possono favorire la vicinanza tra consumatore e produttore. Su questo versante si può fare ancora tanto con l’obiettivo di far conoscere ai numerosi visitatori della Sardegna le nostre eccellenze agroalimentari.»

Il CIPNES, l’Agenzia regionale Laore Sardegna, gli Assessorati dell’Agricoltura e del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione, hanno presentato il programma ‘’Sardinia Quality World’’, un’azione di marketing territoriale, all’interno del più ampio progetto “Insula”, che racconterà la nostra Isola attraverso la promozione delle filiere produttive dell’agrifood di qualità della Sardegna. Filiere certificate dai marchi di tutela (DOC, DOCG, IGT, DOP, IGP e Produzioni da Agricoltura Biologica), o iscritte nel registro delle tipicità regionali, delle filiere identitarie dell’artigianato artistico e del design, congiuntamente alla presentazione degli elementi di unicità e distintività dei diversi distretti territoriali (GAL, Unioni dei Comuni, e singoli Comuni inseriti nel circuito dei Borghi autentici). Questo connubio ideale tra luoghi e produzioni identitarie della Sardegna verrà presentato al target B2B, con focus sugli operatori del canale ricettivo, Ho.Re.Ca. in genere, retail gourmet, mense scolastiche, e al target consumer, con focus sui flussi turistici nazionali e internazionali, intercettabili attraverso la realizzazione di campagne di comunicazione, eventi tematici ed attività di show cooking in partnership con il sistema ricettivo, compagnie di navigazione e attraverso lo sviluppo di un calendario di eventi da realizzare in prossimità delle aree d’accesso all’isola e in location turistiche di rilevanza strategica. L’evento “Sardinia Quality World” sarà la prima tappa di un articolato piano di azioni legate al programma di marketing territoriale “Insula” dedicato alla promozione integrata e all’internazionalizzazione delle filiere produttive di qualità della Sardegna.

La Mission. Attivare una campagna di sensibilizzazione verso il consumo etico delle produzioni locali di qualità certificata (promozione del consumo sostenibile, locale e di stagione), al fine di poter raggiungere i seguenti obiettivi:

  • incrementare la quota di mercato delle produzioni sarde di qualità certificata immesse nel mercato regionale, nazionale e internazionale, attraverso la promozione di attività di matching tra il sistema produttivo regionale e gli stakeholder di settore (gruppi ricettivi, ristoratori, altri operatori del canale Ho.Re.Ca. e buyer del canale Retail gourmet);
  • stimolare l’interesse del sistema produttivo verso la conversione dei cicli produttivi con orientamento ai sistemi di qualità certificata;
  • promuovere un percorso di promozione delle filiere produttive sarde di qualità certificata, congiuntamente ai loro territori d’origine, all’interno del sistema ricettivo regionale. La costante migrazione dal turismo dei luoghi al turismo esperienziale, processo che pone la scoperta dei cibi e vini del territorio tra le esperienze più immersive e ricercate (il 49% dei turisti dichiara di porre il piacere di un esperienza gastronomica tra i principali driver di selezione della vacanza, Indagine World Food Travel Association) ci incoraggia nel sostenere la strategicità del connubio tra ricezione turistica di qualità e filiere enogastronomiche territoriali di qualità certificata;
  • promuovere la cultura del consumo sostenibile (locale e di stagione) nelle scuole, attraverso percorsi di formazione ed informazione sulle nostre filiere produttive. 

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La neonata rete escursionistica (RES), quella cicloturistica, le ippovie: la Sardegna costruisce nuove opportunità per il turismo attivo e per la valorizzazione sostenibile dell’ambiente, del paesaggio, dei territori e delle loro bellezze. Se ne parlerà domani, sabato 6 ottobre – al Turisport della Fiera di Cagliari, nello spazio incontri dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio all’interno del Padiglione I, con inizio alle ore 15.00 – nella tavola rotonda organizzata dall’agenzia regionale Forestas dal titolo: “La valorizzazione del paesaggio (anche costiero) attraverso le nuove direttive tecniche regionali in materia di sentieri (ciclo)escursionistici ed ippovie”.

«Sarà – spiega Barbara Argiolas, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio – il primo incontro pubblico sulla Rete escursionistica regionale dopo l’approvazione delle linee guida per la sua costituzione durante l’ultima seduta della Giunta regionale. La RES e i progetti legati alla rete ciclopedonale e alle ippovie hanno un peso strategico nello sviluppo di quel modello di turismo sostenibile in cui crediamo e che stiamo costruendo insieme ad enti e operatori.»

«Questa – dice Donatella Spano, assessore della Difesa dell’Ambiente – è un’occasione per mettere in vetrina un’isola meravigliosa e confrontarsi su altre opportunità di turismo sostenibile. In questi anni abbiamo infatti sempre puntato sulla sostenibilità, per noi parola chiave per il futuro della Sardegna. Abbiamo investito molte risorse regionali nei parchi e nelle aree protette per tutelare e valorizzare al meglio il nostro ambiente e il suo patrimonio di eccellenza, che è ormai riconosciuto e premiato a livello internazionale. Nel caso della sentieristica regionale, realizzata tramite Forestas, abbiamo voluto coniugare le politiche ambientali con quelle del turismo attivo che per noi è una scelta vincente.»

Durante la tavola rotonda si parlerà della strategia della Regione e dei compiti di Forestas (cui è demandata la gestione operativa della RES), del ruolo delle associazioni e delle guide ambientali escursioniste, della collaborazione con gli operatori turistici e della possibile estensione dei percorsi marini come ampliamento della RES sulle coste. È prevista la partecipazione di PierFrancesco Boy, presidente CAI di Cagliari, Giorgio Argiolas, coordinatore regionale dell’Organo Tecnico CAI escursionismo; Matteo Cara, geografo ed scrittore; Davide Sanna, Club della Vela a Porto Conte; Paolo Insolera, operatore turistico nel trasporto via mare a Cala Gonone e componente tecnico commissione ambiente del Comune di Dorgali; Dionigi Secci e Andrea Murgia, funzionari del Servizio Tecnico – DG Forestas; Alessandro Abis, coordinatore regionale AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) Marco Marrosu, guida escursionistica e dottore naturalista; Italo Meloni, docente del Dipartimento di Ingegneria dei trasporti, Università di Cagliari; Giuseppe Pulina, Amministratore Unico dell’Agenzia Forestas. Le conclusioni saranno affidate a Barbara Argiolas.

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R“Il ruolo del CCN nell’economia del territorio e nella costruzione di una destinazione turistica”. Di questo e altro si parlerà nella tavola rotonda promossa dall’Assessorato Regionale del Turismo, alla quale parteciperanno i vari Centri Commerciali Naturali (CCN) della Sardegna per il primo raduno regionale del settore. Appuntamento sabato 6 ottobre, dalle 10.00 alle 13.00, presso il MAB, Museo Archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco. Dopo i saluti del sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, interverranno l’assessore regionale del Turismo Barbara Argiolas, i rappresentanti dei CCN della Sardegna e alcuni operatori turistici. La giornata sarà arricchita dall’esposizione enogastronomica con degustazione allestita dai Centri Commerciali Naturali sardi.

«Nel novembre scorso – commenta l’assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco, Roberta Serrenti – abbiamo promosso la costituzione del CCN Sulki, che mette insieme una grossa fetta degli operatori commerciali e turistici della città. Sul CCN abbiamo scommesso con convinzione e i risultati ci hanno dato ragione: oggi, infatti, il Sulki di Sant’Antioco è una solida realtà. E il fatto che sia stata scelta la nostra città per il raduno dei CCN ne è una conferma. Questo ci inorgoglisce e ci spinge ad andare avanti in questa direzione. La tavola rotonda è un importante momento di confronto e di crescita per il nostro territorio: siamo certi che lavorare in rete con gli operatori sia fondamentale per lo sviluppo in chiave turistica della nostra Isola. Incontrare gli altri Centri Commerciali Naturali – conclude Roberta Serrenti – ci permette di guardare a una visione ancora più ampia, in termini di programmazione e di sistema dello sviluppo della destinazione turistica.»

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«Dopo l’attivazione dello IUN (Identificativo Univoco Numerico) e del registro regionale delle strutture ricettive extra alberghiere per i b&b e le altre tipologie come domos, residence, case per ferie, case e appartamenti vacanza, ostelli per la gioventù, introduciamo nuove regole anche per gli immobili dati in locazione occasionale. È una novità importante perché con l’attuazione delle norme introdotte dalla legge regionale 23 dello scorso 6 luglio introduciamo una misura concreta nella lotta all’abusivismo, stimoliamo l’emersione del sommerso e forniamo un quadro chiaro di regole per questa importante tipologia di accoglienza.»

Così Barbara Argiolas, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio presenta l’attivazione della norma inserita con le modifiche alla legge sul turismo del 2017 e ora pienamente operativa.

La regolamentazione della locazione occasionale a fini ricettivi, introdotta con l’articolo 6 del testo approvato dal Consiglio regionale due mesi fa, stabilisce che il locatore, «in coincidenza con l’eventuale inserimento dell’unità immobiliare su un portale web di vendita on line – dice ancora Barbara Argiolas – ne comunichi l’utilizzo a fini ricettivi al Comune di appartenenza, indicando il periodo di disponibilità. Una volta autocertificata dal locatore questa comunicazione, l’Assessorato assegnerà all’immobile lo IUN, cioè l’identificativo univoco numerico, che certifica l’iscrizione al registro regionale delle locazioni occasionali»Lo IUN dovrà essere obbligatoriamente segnalato ed esposto anche per la commercializzazione on line degli immobili utilizzati per questo tipo di ospitalità. Ulteriore obbligo a carico del locatore sarà la segnalazione a fini statistici all’assessorato regionale del Turismo dei dati sul movimento dei clienti alloggiati, mediante la piattaforma Sired. «Portiamo così a compimento – conclude l’assessore regionale del Turismo – un lavoro avviato con l’approvazione della nuova legge sul turismo nel 2017, con l’obiettivo di avere una più approfondita conoscenza dei flussi dei viaggiatori che scelgono di trascorrere le vacanze in Sardegna in un immobile privato e di proseguire nel contrasto di quelle forme abusive di ricettività che penalizzano le imprese e le famiglie che operano in modo regolare».

Infine, in accordo con Anci Sardegna, per unificare le procedure sarà reso disponibile ai Comuni che lo volessero utilizzare il modulo per la comunicazione dell’utilizzo dell’immobili ai fini ricettivi, mentre sul sito della Regione (https://goo.gl/n5nKX3) è disponibile il modulo con il quale i locatori possono chiedere l’assegnazione dello IUN.

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La Giunta regionale ha deliberato l’incremento del fondo per favorire l’accesso al credito delle Piccole e Medie Imprese (PMI) operanti nel settore della produzione agricola primaria e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Ben 700mila euro di nuove risorse andranno a integrare i 7milioni e 550mila euro già stanziati nel febbraio 2016. Tali somme sono state e saranno ancora erogate in forma di garanzie. Sempre su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la Giunta ha approvato il nulla osta sul rendiconto della gestione dell’esercizio 2017 riguardante le attività dell’Agenzia agricola regionale Laore Sardegna.

Su proposta dell’assessora Barbara Argiolas, con due differenti delibere la giunta regionale ha approvato la ripartizione dei contributi relativi all’anno 2018 per favorire le attività delle confederazioni delle imprese artigiane e di quelle delle imprese commerciali. Lo stanziamento totale, a valere sul bilancio 2018, è di 1,2 milioni: 600mila euro saranno ripartiti tra le confederazioni artigiane, gli altri 600mila tra quelle commerciali.  

La Sardegna è stata ufficialmente candidata dalla Giunta, su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini, per l’inserimento di una parte della rete ciclabile nella rete internazionale EuroVelo (ECF – European Cyclist Federation). 

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Una giornata di formazione dedicata agli operatori MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions, cioè il segmento turistico relativo soprattutto a convegni, fiere, eventi, congressi) della Sardegna per conoscere e comprendere gli attuali trend di mercato e come sviluppare strategie di crescita efficaci. La promuove per domani, 26 settembre 2018, con inizio alle ore 10,30 nella Biblioteca regionale di Cagliari, in viale Trieste 137, l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con la collaborazione di Ediman Italia.

«Riteniamo – dice l’assessore Barbara Argiolas – che il MICE sia un segmento importante per l’economia turistica della Sardegna e che può crescere ancora. Purtroppo, da diversi anni le norme in materia di congressi medico scientifici penalizzano la nostra isola, ma tante sono le tipologie di eventi che la Sardegna può ospitare, per i quali abbiamo caratteristiche ideali e grandi competenze. Per questa ragione, nell’ultimo anno, l’Assessorato ha portato diverse avanti azioni integrate per far conoscere la Sardegna come destinazione per gli eventi MICE e supportare il lavoro degli operatori sardi sui mercati italiani e internazionali: dal primo evento organizzato lo scorso anno con la presenza di alcuni buyers internazionali qui in Sardegna, a campagne dedicate sui media di settore alla partecipazione a Fiere e workshop.»

«Per quanto riguarda il 2018 – dice ancora l’assessore del Turismo – a maggio siamo stati con otto operatori alla fiera IMEX di Francoforte, a ottobre andremo con 15 operatori al Med Market Mice & Luxury Workshop di Cefalù e a novembre parteciperemo con dieci postazioni all’IBTM di Barcellona, uno dei principali appuntamenti mondiali del settore. Oltre a queste iniziative e alle attività di marketing e promozione che stiamo realizzando con alcuni dei più importanti player del settore come Ediman e CB Italia, qui in Sardegna organizziamo due giornate di formazione per gli operatori: la prima sarà domani, quella successiva si terrà nella prima metà di novembre e serviranno per illustrare i trend a livello nazionale ed internazionale e capire quali opportunità esistano per la destinazione Sardegna.»

Il seminario, che sarà suddiviso in una sessione mattutina e in una pomeridiana e al quale sono già iscritti 23 operatori MICE della Sardegna, sarà condotto da Maria Gabriella Gentile, consulente di marketing congressuale con una esperienza di 30 anni nel settore dei congressi e degli eventi. La giornata formativa intende misurare l’appeal e individuare i segmenti di domanda internazionale maggiormente interessati all’offerta MICE della regione, mettere a disposizione degli operatori informazioni utili per lo sviluppo della loro attività e strumenti per accrescere l’efficacia delle modalità di comunicazione e di interazione con la domanda, organizzare un evento B2B mirato rivolto alla domanda di provenienza europea di maggior interesse (previsto ad aprile 2019). Tra i due incontri di settembre e novembre verrà realizzata un’indagine nei confronti di un panel di agenzie di organizzazione con sede in Europa (PCO, agenzie di eventi e comunicazione, incentive house) per conoscere come la Sardegna è percepita dagli operatori internazionali e quali sono i mercati e le tipologie di eventi rispetto ai quali la sua offerta risulta maggiormente competitiva. I risultati dell’indagine saranno presentati nel seminario previsto a novembre.

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Sono state pubblicate nel sito della Regione (https://goo.gl/cpkHqj) le graduatorie delle manifestazioni di interesse turistico ammesse ai contributi previsti dalla legge 7/1955 e relative al cartellone triennale, ai cartelloni tematici e al cartellone unico degli eventi nei centri minori.

«Per velocizzare i tempi di erogazione delle somme e venire incontro alle esigenze degli organizzatori delle manifestazioni – segnala Barbara Argiolas, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio – i beneficiari del contributo potranno chiedere un’anticipazione entro il 10 ottobre prossimo. Inoltre, grazie a un ulteriore stanziamento di 5 milioni, riusciremo a finanziare a rendiconto tutte le istanze ammesse.»

Pertanto, sarà possibile presentare richiesta per l’anticipazione del contributo concesso. Le richieste dovranno pervenire entro mercoledì 10 ottobre e dovranno essere relative a manifestazioni già realizzate, il cui rendiconto pervenga agli uffici entro tale data. La documentazione dovrà essere consegnata a mano negli uffici dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, in viale Trieste 105 a Cagliari, oppure spedita per raccomandata (farà fede il timbro postale) oppure trasmessa via Posta Elettronica Certificata all’indirizzo turismo@pec.sardegna.it .

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La Sardegna si presenta per la prima volta con un proprio spazio al National Wedding Show di Londra, l’importante fiera internazionale dedicata al segmento dei matrimoni. «Dopo l’esordio dello scorso anno come ospiti nello spazio Enit – dice Barbara Argiolas, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio – quest’anno l’Assessorato propone la destinazione Sardegna con un proprio stand, nel quale sono accreditati operatori turistici e amministrazioni comunali isolane». 

In corso al centro espositivo Kensington Olympia da oggi fino a domenica 23 settembre, il National Wedding Show è una delle più importanti fiere di settore a livello mondiale, con la partecipazione di espositori provenienti da ogni parte del mondo. Nello spazio dell’Assessorato, saranno sei gli operatori (cinque del ricettivo e un wedding planner) e sei i Comuni (Cagliari, Pula, Arbus, Castelsardo, Gonnesa e Loiri Porto San Paolo) presenti in qualità di co-espositori.

«La Regione – dice ancora Barbara Argiolas – crede nel segmento wedding, così come in tutti quei settori di nicchia capaci di accrescere il valore della nostra isola, aumentarne la notorietà e soprattutto generare importanti ricadute economiche. È in forte crescita in Italia e in Europa, in Sardegna ha grandi potenzialità di sviluppo grazie alle sue tante locations suggestive, promosse dai Comuni presenti, e alle professionalità presenti nell’isola. Siamo ancora agli inizi, questo è vero, ma l’interesse cresce e stiamo lavorando in sinergia con enti locali e operatori per far conoscere la Sardegna come destinazione ideale per matrimoni suggestivi e di qualità e guadagnare quote sul mercato internazionale.»

Il wedding è, infatti, uno dei segmenti sui quali si è concentrato il lavoro dell’Assessorato in quest’ultimo anno. «Un matrimonio ha bisogno atmosfere suggestive – spiega l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio – ma, soprattutto, di competenze specifiche in settori non propriamente di carattere turistico. Per questo nei mesi scorsi abbiamo seguito tre principali linee d’azione: prima di tutto, la partecipazione a importanti eventi di settore nazionali e internazionali per far conoscere e promuovere la Sardegna come wedding destination; poi l’organizzazione di workshop ed educational tour con gli operatori stranieri; infine, di fondamentale importanza, il lavoro di formazione col personale degli enti locali, così che siano pronti a dare adeguata assistenza a chi vuole organizzare in Sardegna il proprio matrimonio. La bellezza dei nostri territori – conclude Barbara Argiolas – la cultura dell’ospitalità che ci caratterizza, la professionalità degli operatori sono elementi che ci fanno essere positivi sulla possibilità che questo tipo di turismo possa crescere nei prossimi anni».  

 

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La Giunta regionale si è riunita questo pomeriggio nella sala Emilio Lussu di Villa Devoto, sotto la presidenza di Francesco Pigliaru.

Su proposta dell’assessore del Personale Filippo Spanu, di concerto con l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, sono state approvate le procedure e le modalità per l’attivazione della mobilità interna del personale del sistema Regione ai fini di una prima copertura della dotazione organica dell’Agenzia Sarda delle Entrate. La dotazione del personale non dirigente, pari a 18 unità, è articolata in 10 unità di categoria D, 6 unità di categoria C e le restanti 2 unità di categoria B.
L’Esecutivo ha deciso, su proposta dell’assessora Donatella Spano, di aderire come membro all’Istituto Forestale Europeo ed ha dato mandato all’Agenzia Forestas ed al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale per fornire un fattivo supporto alla organizzazione dell’iniziativa “European Forest Institute Annual Conference 2018” che si svolgerà in Sardegna nei giorni 26-29 settembre 2018.
A seguito dello studio del CONAI, che ha approfondito tecnicamente il fine ciclo dei rifiuti differenziati e analizzato l’attuale sistema impiantistico per la valorizzazione di carta e cartone, plastica, vetro, metalli (alluminio e acciaio) e legno, valutando molto positivamente l’efficacia del sistema regionale di valorizzazione delle frazioni secche da raccolta differenziata, la Giunta ha deciso di stanziare 15 mila euro per una campagna informativa finalizzata a fornire ai cittadini le informazioni sul fine ciclo dei materiali raccolti in via differenziata e sul buon esito degli sforzi da essi profusi nel praticare correttamente la raccolta. È stato poi deciso di non sottoporre a ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, salvo recepimento delle prescrizioni descritte, gli interventi “Trattamento di rifiuti solidi urbani ed assimilati non pericolosi”, nel comune di Muros; la “Richiesta di autorizzazione all’esercizio delle operazioni di recupero di rifiuti non pericolosi per la produzione di aggregati riciclati tramite procedura ordinaria ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/06, nella Z.I. di Tempio Pausania” e l’estensione dell’efficacia temporale della delibera del 2011 relativa allo schema fognario depurativo del comune di Castelsardo (n. 12 del P.T.A) proposto dalla società Abbanoa. Giudizio negativo di compatibilità ambientale, invece, per l’istanza di concessione mineraria Sos Contones, nel comune di Orani.
Come proposto dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la Giunta ha licenziato due delibere: la prima prevede che per il 2018 e il 2019 le Organizzazioni dei produttori, interessate a ottenere il riconoscimento, devono presentare apposita istanza all’Assessorato dell’Agricoltura entro il 10 ottobre di ciascuna annualità. La seconda delibera riguarda invece il recepimento del decreto interministeriale del 3 febbraio 2016 sull’istituzione del Sistema di consulenza aziendale in agricoltura. Il provvedimento licenziato dall’Esecutivo prevede inoltre di implementare il sistema di consulenza aziendale in agricoltura nel territorio regionale così da procedere al riconoscimento dei soggetti erogatori dei servizi di consulenza. Nello specifico, è stata individuata l’Agenzia Laore Sardegna per la verifica del possesso dei requisiti degli Organismi di consulenza aziendale.
Su proposta dell’assessore Carlo Careddu e per accelerare la procedura amministrativa in corso, la Giunta ha rimodulato il piano di rinnovo degli autobus per gli anni 2017-2019. Complessivamente saranno acquistati 15 nuovi pullman rispondenti ai più recenti standard riguardo alla sicurezza e alle emissioni inquinanti con uno stanziamento totale di 4.586.800 euro di cui 4.110.150 euro di risorse statali e 476.650 euro di cofinanziamento aziendale. Le società beneficiarie del rinnovo del parco automezzi previsto e che forniscono servizi di trasporto pubblico locale in Sardegna sono in totale nove.
Su proposta dell’assessora Barbara Argiolas, dopo il parere positivo della Quinta commissione del Consiglio regionale, la Giunta ha dato il via libero definitivo all’avvio della procedura di costituzione di Sardegna DMO (Destination Management Organization), società operativa di attuazione della politica strategica in materia di turismo.
Per il sostegno all’editoria libraria e stampa periodica regionale e locale, l’acquisto di materiali e servizi e la pubblicazione di opere di particolare valore la Giunta ha deliberato – su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena – di stanziare risorse per 230mila euro per l’anno 2018. Sono inoltre stati stanziati 200mila euro per la produzione di materiale didattico in lingua sarda destinato alle scuole primaria e secondaria di primo grado. Il contributo massimo concedibile per ogni progetto è di 30mila euro.
Acquisito il parere positivo della competente Commissione consiliare, la Giunta ha approvato in via definitiva i nuovi criteri di riparto dei contributi alle Associazioni tra enti locali, secondo quanto stabilito con la delibera n. 27/15 del 29 maggio 2018.

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Proiezioni di film e documentari, concerti, incontri e masterclass, tutto all’insegna della musica per il cinema, oggetto di indagine e riflessione che caratterizza da sempre “Creuza de Mà”, il festival ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzato dall’associazione culturale Backstage. L’appuntamento giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione con un ricco cartellone articolato in due momenti e luoghi distinti, secondo la formula già collaudata nelle ultime due occasioni: la prima parte è infatti in programma da martedì 11 a domenica 16 settembre a Carloforte, il paese sull’isola di San Pietro dove il festival è nato nell’estate del 2007 e in cui affonda le sue radici; la seconda si terrà invece a Cagliari dall’1 al 4 novembre.

Organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), del comune di Carloforte e del comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Spettacolo), del ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Fondazione Sardegna Film Commission, della Fondazione di Sardegna, della SIAE, del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, dell’ERSU e del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, la dodicesima edizione del festival “Creuza de Mà” verrà presentata alla stampa venerdì mattina, 31 agosto, a Cagliari presso l’assessorato regionale dello Spettacolo ed Attività Culturali, in viale Trieste, 186 (sala conferenze, secondo piano). 

All’incontro con i giornalisti, che avrà inizio alle 11.00, è prevista la partecipazione dell’assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna Giuseppe Dessena e dell’assessore regionale del Turismo Barbara Argiolas, del sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni con l’assessore alla Cultura Arianna Curcio, e del presidente dell’E.R.S.U. (Ente regionale per il diritto allo studio universitario) di Cagliari Gian Michele Camoglio. Al direttore artistico di “Creuza de Mà”, Gianfranco Cabiddu, il compito di illustrare il programma del festival.