23 December, 2024
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La Sardegna è stata premiata, alla terza edizione Italia Travel Awards, come Regione italiana preferita dai viaggiatori. Il riconoscimento è stato consegnato ieri sera, a Roma, all’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas. «Il valore dell’ospitalità delle nostre comunità, del nostro paesaggio e della nostra cultura: questo – commenta Barbara Argiolas – è per noi il senso di un premio che riceviamo grazie ai voti dei viaggiatori e che è un riconoscimento soprattutto al lavoro e all’impegno di aziende e operatori turistici sardi».

Nelle votazioni sul sito www.italiatraverlawards.it, cui hanno partecipato oltre 22.755 utenti registrati tra di agenti di viaggio, operatori del settore e viaggiatori, la Sardegna ha prevalso su altre due regioni di grande richiamo turistico come Sicilia e Toscana. «La Sardegna – dice Barbara Argiolas – è una meta sempre ambita: lo confermano questo premio e i numeri in costante crescita delle presenze turistiche nazionale e internazionali. Questo successo, che acquista più valore soprattutto perché arriva da chi la Sardegna l’ha visitata e apprezzata, ci sprona a lavorare ancora meglio affinché la nostra isola possa essere sempre più un’esperienza unica ed irripetibile».

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Laconi
Due giorni all’insegna della natura, della biodiversità e della storia, con attenzione ai temi dell’accessibilità: in programma al parco Aymerich di Laconi, sabato 12 e domenica 13 maggio, la quarta “Passeggiata nella bellezza” nella rete dei Giardini storici di Sardegna, manifestazione organizzata dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio con il Polo Museale della Sardegna – Mibact, l’Università di Cagliari, i Comuni coinvolti, l’Unione dei Comuni del Marghine e il supporto scientifico dell’agenzia regionale Forestas. «Il parco Aymerich di Laconi – dice l’assessore regionale del Turismo Barbara Argiolas – rappresenta un eccezionale esempio della biodiversità della Sardegna, uno dei più importanti valori aggiunti dell’isola dal punto di vista naturalistico e ambientale. Grazie alla Rete dei Giardini Storici di Sardegna stiamo valorizzando questo aspetto perché, insieme all’importanza storica e al grande valore di comunità assunto dalle sette eccellenze botaniche e paesaggistiche coinvolte, possa dare vita a un’offerta di qualità nel segmento del turismo lento».

E anche a Laconi, come nelle altre passeggiate in calendario, bellezza fa rima con accessibilità: la manifestazione fa parte del progetto di turismo accessibile ITACA (‘Primavera accessibile 2018’), che a sua volta rientra nell’ampio Programma di Cooperazione IT-FR Marittimo 2014-2020. Le sette ‘passeggiate’ primaverili nei giardini, divise in due giornate (la prima per addetti ai lavori, la seconda di visita aperta al pubblico), sono state e saranno occasione di approfondimento sull’importanza della fruibilità degli spazi con dibattiti, forum e laboratori sull’accessibilità, riservati a partner del progetto e stakeholder, ossia associazioni dei disabili e imprese di servizi e settori produttivi (turismo, artigianato e commercio), e finalizzati all’elaborazione di proposte per la promozione e lo sviluppo del turismo accessibile in Sardegna.

L’accessibilità può nascere solo dalla partecipazione: così come negli appuntamenti precedenti di Cagliari e Sassari, i laboratori di sabato 12 saranno imperniati sulle esigenze dei disabili sensoriali, fisici e psichici e sulle caratteristiche necessarie affinché strutture e servizi turistici possano essere fruibili da tutti. Verrà privilegiata la dimensione partecipativa: i visitatori riceveranno una scheda di analisi motivazionale che esplorerà l’accessibilità e fruibilità di spazi, servizi e ospitalità, quella culturale e dei contenuti, l’interazione con il territorio. «La Regione – sottolinea l’assessore Barbara Argiolas – sta coinvolgendo, con un sistema partecipativo bottom up, cioè dal basso verso l’alto, visitatori e addetti ai lavori nel progetto per trasformare i loro contributi in linee guida che diventino riferimento per gli standard qualitativi del turismo accessibile nell’Isola, replicabili anche nell’area interessata dal programma di cooperazione transfrontaliera».

«Le passeggiate nei giardini storici – aggiunge l’assessore Barbara Argiolas – valorizzano sette eccellenze botaniche e paesaggistiche isolane e vogliono rappresentare l’esempio di come strutturare e promuovere una nuova offerta in un mercato di nicchia ma promettete come quello del turismo botanico.» I primi tre weekend dedicati ai giardini storici hanno registrato migliaia di visitatori e coinvolto, a marzo Milis, con il ‘Giardino degli agrumi’ dello stabilimento Pernis-Vacca e la Vega di Palazzo Boyl, e ad aprile l’Orto botanico di Cagliari e il parco di Monserrato di Sassari. La quarta tappa, domenica 13, si svolgerà nel parco Aymerich, scelto per bellezza, fertilità e ricchezza di acque sorgive. Circondati dal verde, sono visibili i ruderi di un castello medievale e l’antica residenza dei marchesi. Il parco è meta di escursionisti amanti della natura e di pellegrini che si recano a Laconi per visitare la casa natale di Sant’Ignazio. È costituito dal giardino e dallo splendido parco adiacente, gestito dall’agenzia regionale Forestas ed esteso ben 22 ettari.

Le ultime tre tappe della manifestazione saranno il 26 e 27 maggio al parco inglese dell’ingegner Benjamin Piercy a Bolotana, il 9 e 10 giugno al giardino di Giuseppe Garibaldi sull’isola di Caprera e il 23 e 24 giugno al parco di San Leonardo di Siete Fuentes di Santu Lussurgiu, appuntamento finale ‘in casa’ del Comune capofila del progetto, nel quale saranno presentati i risultati ottenuti attraverso il coinvolgimento dei visitatori in merito ad accessibilità e fruibilità dei parchi e del territori.

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Giovedì 10 maggio, alle 12.00, nella Sala Consiglio della provincia di Nuoro, in Piazza Italia n. 22, verrà presentato il “Progetto Sardinia East Land” coordinato dalla provincia di Nuoro in partenariato con la Regione Sardegna, il comune di Nuoro e la Camera di Commercio di Nuoro, volto alla valorizzazione turistica e sociale del territorio.

All’incontro parteciperanno l’assessora regionale Barbara Argiolas, il commissario della provincia di Nuoro Costantino Tidu ed il consulente responsabile del progetto, Giuseppe Giaccardi.

 

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La Sardegna va in mostra al 31° Salone internazionale del Libro di Torino, con editoria, festival, cinema e cibo. “Un giorno tutto questo” è il tema intorno al quale ruota il Salone, in programma dal 10 al 14 maggio. Tema attuale ed esistenziale, con un orizzonte aperto che strizza volutamente l’occhio al futuro. Ad accompagnarlo sono cinque domande alle quali ci si deve impegnare a rispondere, ciascuno per la propria Regione: Chi voglio essere? Perché mi serve un nemico? A chi appartiene il mondo? Dove mi portano spiritualità e scienza? Che cosa voglio dall’arte: libertà o rivoluzione? E la Sardegna risponde declinando il tema, tra gli altri, “Tra isola e mondo”, portando in mostra – come novità di quest’anno – il lavoro di squadra di tre assessorati della Regione: Cultura, Turismo e Agricoltura con l’Agenzia Laore, e in stretta collaborazione con l’Associazione Editori Sardi (AES).
«La nostra identità è in continua costruzione – ha affermato l’assessore della Cultura Giuseppe Dessena – ed è ovviamente soggetta al mutare dei tempi e alle evoluzioni sociali, anche se mantiene le sue radici originarie forti: e sono proprio quelle che, in ogni mutamento, abbiamo non solo il compito ma il dovere morale di tenere vive e salde e trasmettere a chi verrà. Esattamente come stiamo provando a fare con le politiche messe in atto da questa Giunta regionale. Viviamo in un’isola, circondati dunque dal mare, che ci protegge e allo stesso tempo ci apre al mondo e agli scambi culturali, e “Un giorno tutto questo…”, cioè tutto ciò che siamo, dovrà essere l’eredità dei nostri figli. Siamo le nostre tradizioni popolari, la nostra preziosa lingua, l’ambiente e l’orografia unica che ci circonda, i nostri cibi e i vini, le maschere, i festival, il cinema e tanto altro. La nostra identità sta dunque su un piatto, dentro un bicchiere, in una pellicola, dentro le storie e i libri dei grandi autori sardi di ieri e di oggi, nelle espressioni artistiche che abbiamo saputo in molti modi esternare, esprimere ed esportare, appunto, nel mondo. Ecco perché quest’anno abbiamo voluto portare a Torino, fisicamente, anche ciò che anche molti dei nostri libri raccontano.» 
«L’incrocio tra il nostro patrimonio letterario e culturale con quello produttivo e agroalimentare può diventare un valore aggiunto per la Sardegna. Per questa ragione, sotto il titolo “Tra isola e mondo”, al Salone del Libro di Torino presentiamo un volto dell’isola forse meno conosciuto da chi la frequenta solo per il suo mare e che ci consente di proporre una lettura contemporanea e attuale dei nostri territori e del loro patrimonio materiale e immateriale. Grazie alla collaborazione con l’assessorato dell’Agricoltura e l’agenzia Laore, in questi mesi abbiamo portato avanti una serie di iniziative mirate a dimostrare che la nostra storia e la nostra convivialità possono dare impulso sia all’affermazione di nuove stagionalità che alla conoscenza delle nostre produzioni di eccellenza. Torino quindi è un’altra tappa di questo percorso, in cui stiamo mettendo in gioco la nostra capacità di offrire qualcosa di diverso sul nostro mercato principale, quello italiano, e affermare un modello di sviluppo turistico differente e sostenibile, che punta al rafforzamento dell’offerta nei segmenti del turismo lento, legato ai borghi, al patrimonio storico e culturale, all’enogastronomia, affinché diventino realmente complementari al balneare.»
«Rappresentare la Sardegna fuori dall’isola vuol dire portare un pezzo della nostra storia e di noi stessi soprattutto verso chi ancora non ci conosce. Significa raccontare i diversi territori dove unicità ambientali e tradizioni antiche ci permettono di produrre eccellenze agroalimentari sempre più apprezzate nel mondo. Cultura e cibo possono e devono muoversi assieme per descrivere e promuovere ciò che siamo. Crediamo fortemente in questa ricetta e con l’Agenzia Laore cercheremo di rappresentarla al meglio.»
L’AES, grazie al supporto della Regione Sardegna, partecipa al Salone del libro di Torino per dare il consueto contributo di professionalità ai 33 editori sardi aderenti e partecipanti, con oltre duecento novità. «Sono circa 2.000 titoli e 4.000 opere – ha detto la presidente Simonetta Castia – il Salone costituisce una straordinaria occasione di promozione dell’editoria sarda e dell’immagine dell’isola fuori dai propri confini. Quest’anno abbiamo deciso di onorarne la memoria, la storia e le sue peculiarità declinando il fitto programma di presentazioni, performance e dibattiti attorno al tema generale; un racconto che parta anche dalla sintesi di uno sviluppo non sempre lineare, caratterizzato da trasformazioni e processi di adattamento mai chiaramente compiuti e conclusi, in merito alle grandi responsabilità del presente riguardo al futuro dell’isola. Una “Sardegna quasi un continente”, per parafrasare il titolo del capolavoro di Marcello Serra, di cui ricorre l’anniversario, che può trovare nella diversità culturale data dai libri che ne raccontano le storie, l’arte, i paesaggi, la natura, le tradizioni e le culture, e i suoi atavici dilemmi, un essenziale fattore di crescita sociale, culturale ed economica. “Un giorno, tutto questo” – verrebbe da dire – è la Sardegna e i suoi libri». 
Allo stand Sardegna (Padiglione 2, J125 – H126) è previsto un nutrito programma di eventi che inizierà giovedì 10 maggio alle 16, con l’inaugurazione ufficiale dell’edizione 2018, sino al pomeriggio di lunedì 14 maggio. Alle più tradizionali presentazioni di libri, quest’anno, saranno affiancati eventi – sia al Salone in Fiera che al Salone OFF, ovvero nei luoghi più significativi e suggestivi della città di Torino – cinematografici, culinari e convegnistici.
Al cinema Massimo, alle ore 20.30 di giovedì 10 maggio, è previsto per esempio “Visioni Sarde”: Corti di Sardegna. Proiezione dei cortometraggi “A casa mia” di Mario Piredda, vincitore del David di Donatello 2017; “Futuro Prossimo” di Salvatore Mereu, in selezione speciale ai Nastri d’Argento 2018, premio speciale della Giuria Visioni Sarde 2018; e ancora “L’ultimo miracolo” di Enrico Pau, in selezione ai Nastri d’Argento 2018. Seguirà un dibattito sul cinema sardo alla presenza dell’assessore della Cultura Giuseppe Dessena, la Presidente della FASI Serafina Mascia, e i registi Mario Piredda, Salvatore Mereu ed Enrico Pau. A coordinare i lavori Paolo Serra, responsabile regionale dei Centri Servizi Culturali Umanitaria Sardegna.
Al Teatro Astra di Torino andrà in scena lo spettacolo “Quasi Grazia”, dedicato anche ai ragazzi delle scuole, tratto dal libro dello scrittore Marcello Fois, con Michela Murgia nel ruolo di Grazia e la regia di Veronica Cruciani.
Il pomeriggio di venerdì 11 e di sabato 12 maggio, alle ore 16.00, allo stand Sardegna, si svolgerà il doppio evento SARDEGNA FIABE DEL GUSTO, per raccontare l’isola attraverso i libri, il cibo e le bellezze dei territori: il Cannonau e la Barbagia venerdì 11, mentre sabato 12 il Carignano e il Sulcis.
Gli eventi, della durata di circa due ore, accompagneranno il pubblico alla scoperta dei territori partendo dalle proposte editoriali dedicate e illustrate dagli autori sardi, sino ad arrivare al racconto e alla degustazione di cibi tradizionali, con un particolare riferimento ai vini Cannonau e Carignano, da parte di grandi maestri dell’enogastronomia isolana. Parteciperanno gli chef Roberto Serra e Pierluigi Fais, con l’accompagnamento di letture tratte da collane tematiche dedicate alla tradizione e alla cultura della Sardegna. Presenteranno l’evento Giuseppe Dessena, assessore della Cultura, Barbara Argiolas assessora del Turismo e Pierluigi Caria assessore dell’Agricoltura. 

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Saranno Jason Derulo e One Republic i protagonisti dei grandi concerti organizzati all’hotel Cala di Volpe, l’albergo gestito da Marriott International per conto di Qatar Holding insieme agli altri tre hotel in Costa Smeralda: il Cervo, il Romazzino e il Pitrizza. I nomi delle star internazionali sono stati svelati dall’Area manager Marriott International, Franco Mulas, durante una conferenza stampa che si è svolta stamattina al Cala di Volpe. Jason Derulo, 28 anni, nato e cresciuto in Florida, si esibirà il 29 luglio, mentre il gruppo One Republic suonerà il 13 agosto. Il palcoscenico per le due serate esclusive sarà allestito a bordo piscina, in una cornice estremamente suggestiva e gli ospiti avranno a disposizione un buffet di altissimo livello firmato dall’executive chef Maurizio Locatelli e dal pastry chef Manuel Arcadu.

Jason Derulo è un ragazzo prodigio dell’r&b americano: già a 16 anni scriveva canzoni per superstar quali Pitbull, Cassie e Keyshia Cole. Nel 2011 ha debuttato con un album omonimo che lo ha lanciato nel firmamento della musica internazionale e da allora ha venduto oltre 50 milioni di copie nel mondo.

La band One Republic è composta da cinque musicisti e arriva dal Colorado: occupa stabilmente la cima delle classifiche internazionali e alcune hit sono diventate dei veri tormentoni, come “Counting stars”, “Love runs out”, “If I lose myself” e “Apologize”.

«Abbiamo scelto gli artisti in base a diversi fattori – ha spiegato Franco Mulas – l’esigenza maggiore, per noi, è quella di raggiungere fasce di pubblico differenti e appartenenti a tutte le generazioni. Le superstar di fama mondiale sono lo strumento più adatto per fare marketing di livello internazionale e far conoscere la destinazione Sardegna.»

Confermata anche la data di Ferragosto con il classico appuntamento con la grande musica italiana: sul palco dell’hotel Romazzino salirà Al Bano.

Dal 18 al 20 maggio, Marriott International ospiterà la decima edizione del Porto Cervo wine & food festival: oltre sessanta espositori, sardi e provenienti dalla Penisola, metteranno in mostra i prodotti negli stand allestiti al Cervo conference center. Il programma prevede un percorso che parte dalle migliori realtà produttive regionali, prosegue con alcuni esempi di successo di marketing territoriale e si conclude con le ultime novità e curiosità del settore presentate nel panorama nazionale. Tutti gli interventi dei vari relatori saranno moderati da Bruno Gambacorta, ideatore della rubrica Eat Parade, del Tg2.

«Durante il festival lanceremo il ristorante di cucina fusion peruviana “Nuna” by chef Rafael Rodriguez – annuncia Cristina Gattu, digital marketing coordinator di Marriott International – ed il programma del festival prevede proprio un focus sulle collaborazioni, non solo regionali e nazionali, ma anche internazionali. Sarà una edizione molto ricca, resa ancora più interessante da cooking spettacolari, che intervalleranno svariati, stimolanti dibattiti tenuti da professionisti del settore agroalimentare».

Tra le grandi novità della stagione 2018, sempre in materia di promozione della cucina regionale, nazionale e internazionale, ci sono le aperture dei nuovi e attesi ristoranti, voluti da Marriott International, in collaborazione con alcune firme prestigiose: nella piazzetta di Porto Cervo, dal primo giugno al 30 settembre, aprirà Novikov; dal primo luglio al 31 agosto, al Cala di Volpe, ci sarà un ristorante pop-up dello chef Matsuhisa Nobu, e sarà il debutto assoluto, in Italia, per uno dei grandi innovatori della cucina asiatica. Infine, è stata attivata anche una partnership con il ristorante “Quattro passi” di Nerano, nella costa amalfitana: lo chef Tonino Mellino guiderà la brigata del ristorante Pescatore.

La stagione dei quattro hotel Marriott International sta entrando nel vivo: oltre al Cervo, operativo tutto l’anno, il Cala di Volpe è aperto già dal 23 aprile e a metà maggio apriranno anche il Romazzino e il Pitrizza. L’apertura anticipata, rispetto agli anni passati, degli alberghi di lusso della Costa Smeralda segna l’avvio di un percorso, intrapreso da Marriott International e Qatar Holding, che porterà a un sempre più consistente allungamento della stagione. Il primo evento di portata internazionale si è svolto dal 25 al 28 aprile: il Cala di Volpe ha ospitato l’Engage Summit, il ritrovo mondiale dei wedding planner. «Abbiamo deciso di investire su questo evento perché crediamo che sia fondamentale vendere la destinazione Sardegna, non solo gli hotel – spiega Franco Mulas -. Ci aspettiamo un grande ritorno per l’isola: gli ospiti protagonisti della manifestazione hanno particolarmente apprezzato le tradizioni, il cibo e il vino sardi. Il supporto della Regione e in particolare dell’assessore al Turismo Barbara Argiolas, ha consentito di allestire, nel giardino a bordo piscina del Cala di Volpe, una suggestiva mostra degli antichi mestieri della Sardegna». Ogni mese sarà scandito da numerosi e differenti eventi, tra questi anche l’assemblea nazionale degli agenti marittimi di Federagenti, in programma l’11 maggio al Cervo Conference Center: si parlerà del delicato tema della salvaguardia dei mari e del fenomeno della plastica che costituisce una pericolosa minaccia per l’ambiente. Durante l’incontro è atteso l’intervento della principessa Zahra Aga Khan. Il giorno successivo, 12 maggio, si terrà la nuova edizione del Forum del lusso possibile.

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E’ stata presentata alla stampa questa mattina, nella sala conferenze della Biblioteca regionale di viale Trieste, a Cagliari, la XXII edizione di Monumenti Aperti, alla presenza dell’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Barbara Argiolas, dell’assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Giuseppe Dessena, e del presidente di Imago Mundi onlus, Fabrizio Frongia.

La manifestazione inizierà sabato prossimo 14 aprile, a Bitonto, in Puglia, per poi proseguire in 59 comuni della Sardegna fino al 3 giugno. La chiusura dell’edizione 2018, in autunno, il 13 e 14 ottobre, a Ferrara, e il 20 e 21, a Copparo, comune dell’Emilia Romagna che entra nel circuito di Monumenti Aperti per la prima volta.

Il calendario completo.

14/15 aprile: Bitonto

21/22 aprile: Bauladu, Milis, Tramatza e Uta

5/6 maggio: Bosa, Cagliari, Gonnosfanadiga, Olbia, Sant’Antioco, Sassari, Unione dei Comuni del Basso Campidano: Monastir, Nuraminis, Samatzai, San Sperate, Ussana e Villasor

12/13 maggio: Alghero, Arbus, Guspini, Oristano, Padria, Porto Torres, Quartucciu, San Gavino Monreale, Sanluri, Serramanna, Sestu, Usini, Villamar, Villanovaforru e Villasimius
19/20 maggio: Cuglieri, Lunamatrona, Monserrato, Pabillonis, Quartu Sant’Elena, Serdiana, Thiesi, Tortolì-Arbatax, Villanovafranca
26/27 maggio: Osilo, Ozieri, Ploaghe, Sardara, Selargius, Terralba, Uras, Villacidro e Villamassargia
2/3 giugno: Buggerru, Cossoine, Dolianova, Iglesias, Santadi, Sant’Anna Arresi, Semestene, Seneghe, Settimo San Pietro e Torralba
13/14 ottobre: Ferrara
20/21 ottobre: Copparo.

https://www.facebook.com/regioneautonomasardegna/videos/780683258793893/

 

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aeroporto di Elmas
 Domani, mercoledì 11 aprile, alle ore 15.00, nella sala convegni dell’aeroporto “Mario Mameli” di Cagliari-Elmas, con un incontro pubblico inizia ufficialmente il percorso partecipativo che porterà alla definizione del Piano Strategico per lo sviluppo e la promozione turistica della Sardegna 2018-2021. Organizzati dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con la collaborazione delle Camere di Commercio e degli aeroporti sardi, gli incontri sono aperti a tutti, operatori turistici e semplici cittadini, e hanno l’obiettivo di informare e coinvolgere nel percorso di lavoro che, nei prossimi mesi, porterà alla costruzione di una prospettiva condivisa di crescita del settore turistico e dell’intero territorio regionale.

«Vogliamo fortemente – dice l’assessore regionale del Turismo, Barbara Argiolas – la più ampia partecipazione non solo degli addetti ai lavori ma anche dei cittadini in questo processo di costruzione del piano “Destinazione Sardegna 2018-2021”. Il turismo è un settore trasversale che tocca tanti ambiti economici e ha bisogno di una pianificazione collettiva, di una visione condivisa e di obiettivi come destinazione che consentano alle amministrazioni e alle imprese di programmare il proprio futuro.»

Oltre all’assessore Barbara Argiolas, all’incontro parteciperà Josep Ejarque, che avrà il compito di coordinare il percorso di costruzione del Piano e della nascita di DMO-Sardegna, la nascente Destination Management Organization della Regione. All’appuntamento inaugurale di Cagliari seguiranno analoghi incontri ad Alghero, il 12 aprile, e Olbia, il 13 aprile. A questi tre incontri preliminari seguiranno nelle prossime settimane gli appuntamenti tematici territoriali che serviranno a raccogliere idee, soluzioni, i punti di vista di tutti.

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La consigliera comunale Valentina Pistis (Cas@ Iglesias) ha presentato un’interpellanza sullo stato dell’attività di promozione della destinazione turistica della città di Iglesias

Dopo aver premesso che «con determinazione dirigenziale n. 2534 del 02.12.2016 si affidava, con assegnazione diretta, all’impresa tools srl il servizio di progettazione della “destinazione turistica della città di Iglesias” e che l’incarico sopraccitato è stato quantificato in euro 42.700,00 Iva inclusa e liquidato con successivo atto; considerato che la dott.ssa Barbara Argiolas da giugno 2010 (come da curriculum allegato alla determinazione) ricopre il ruolo di Amministratore e Project Manager e che la stessa è stata nominata nel frattempo assessore regionale del Turismo», Valentina Pistis interpella il sindaco o l’assessore competente per materia «per conoscere lo stato dell’attività di promozione della destinazione turistica della città di Iglesias; se l’offerta migliorativa prevista nel progetto è stata conseguita, in caso affermativo vorrei conoscere le risultanze del lavoro effettuato; il risultato dei questionari previsti dal progetto e il risultato della profilazione dei dati, l’analisi dei target e l’analisi swot; se il sito Visit Iglesias è protetto e da chi è stato registrato e in che data; e, infine, quale formazione è stata fornita al personale dell’info point, quando e i nominativi degli esperti».

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L’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, ha organizzato tre appuntamenti a Cagliari, Alghero e Olbia per avviare il percorso partecipativo che porterà alla definizione del Piano Strategico per lo sviluppo e la promozione turistica della Sardegna 2018-2021, con la collaborazione delle Camere di Commercio e degli aeroporti sardi, nei giorni 11 (Cagliari), 12 (Alghero) e 13 (Olbia) aprile. L’obiettivo è informare e coinvolgere cittadini e operatori nel percorso di lavoro che, nei prossimi mesi, porterà alla costruzione di una prospettiva condivisa di crescita del settore turistico e dell’intero territorio regionale.
«Nel mercato turistico attuale – dice l’assessore Barbara Argiolas – la Sardegna ha davanti una sfida fondamentale: deve crescere e adeguarsi ai nuovi trend della domanda, soprattutto quella internazionale, per continuare ad attirare l’interesse del mercato e far crescere i flussi turistici in modo sostenibile. Noi crediamo che la chiave per questo cambiamento sia la partecipazione: il turismo è un settore trasversale e ha bisogno di una pianificazione collettiva, di una visione condivisa e di obiettivi come destinazione che consentano alle amministrazioni e alle imprese di programmare il proprio futuro.»
Gli incontri saranno ospitati nei tre aeroporti di Cagliari, Fertilia-Alghero e Olbia, con inizio alle ore 15, e sono aperti a tutti coloro siano interessati alle tematiche dello sviluppo turistico dell’isola, per esporre contenuti e tappe del processo che porterà alla definizione del Piano strategico “Destinazione Sardegna 2018-2021”. «Proseguiamo – spiega l’assessore del Turismo – nel percorso di attuazione della nuova legge sul turismo approvata dal Consiglio regionale lo scorso anno. Vogliamo che emerga una visione di sviluppo condivisa di medio e lungo periodo della destinazione, costruire una prospettiva di crescita integrata dell’intero territorio e del settore, individuando nuove progettualità e stimoli per consentire lo sviluppo e il consolidamento della destinazione e dei suoi operatori per i prossimi anni». 
Agli appuntamenti, insieme all’assessore Barbara Argiolas, sarà presente anche Josep Ejarque, che avrà il compito di coordinare il percorso di costruzione del Piano e della nascita di DMO-Sardegna, la nascente Destination Management Organization della Regione. «A questi tre incontri preliminari – dice Barbara Argiolas – seguiranno nelle prossime settimane gli appuntamenti tematici territoriali che serviranno a raccogliere idee, soluzioni, i punti di vista di tutti, insieme allo spazio di confronto telematico sul sito SardegnaparteciPA». 
Lo scopo della legge sul turismo e del lavoro «che stiamo svolgendo in questi mesi – conclude l’assessore Argiolas – è quello di sviluppare una strategia integrata del turismo che metta in campo azioni operative di strutturazione del prodotto-destinazione, di promozione e comunicazione digital e social media marketing, in modo tale da prendere il controllo della situazione, favorire gli investimenti dei privati e creare un clima favorevole di collaborazione con il settore e gli operatori, che si traduca in risultati in termini di flussi, visibilità e notorietà della destinazione Sardegna nei diversi segmenti di mercato».

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La Giunta regionale ha approvato ieri nuove misure di sostegno per le imprese artigiane sul versante dei contributi in conto capitale per le operazioni con leasing e la riduzione dei costi di garanzia.

«Erano – dice l’assessore dell’Artigianato, Turismo e Commercio Barbara Argiolas – interventi molto attesi dalle imprese artigiane, che la Regione vuole mettere nelle condizioni di investire per crescere e consolidarsi sui mercati. I mutamenti del contesto socio economico della Sardegna di questi ultimi anni hanno reso ancora più difficoltoso l’accesso al credito per le piccole e piccolissime imprese, che costituiscono la grande maggioranza del tessuto produttivo isolano.»

Entrando nel dettaglio, la delibera approvata dall’Esecutivo modifica le modalità operative per la concessione di contributi in conto interessi e in conto capitale prevista dall’articolo 37 della legge 949 del 1952 e per la concessione di contributi in conto canoni su operazioni di locazione finanziaria previsti dall’articolo 23 della legge 240 del 1981. Il comma 7 dell’articolo 6 della legge di Stabilità regionale del 2018, infatti, ha previsto la concessione del contributo in conto capitale in misura equivalente anche sulle operazioni di leasing, lasciando alla Giunta la definizione dei limiti e delle modalità di concessione.

La prima misura prevede l’introduzione del contributo del 10% a fondo perduto anche sugli investimenti fatti con locazione finanziaria. La seconda invece riguarda il contributo per le spese di garanzia, qualora l’investimento per cui si chiede l’agevolazione finanziaria viene garantito almeno al 50% da un Confidi.

«Queste misure – conclude Barbara Argiolas – saranno operative immediatamente, a partire dal prossimo 1 aprile, anche grazie al rinnovo per un altro triennio della convenzione con Artigiancassa, che verrà firmato nella giornata di domani e per il quale la finanziaria regionale ha stanziato 6 milioni di euro.»