12 April, 2025
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Si è svolta oggi negli Uffici della Direzione Generale dei Trasporti della Regione Sardegna, la seduta pubblica di apertura delle buste amministrative relative alla gara per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo per la continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori di La Maddalena, San Pietro e Asinara. A presentare le offerte sono state la Delcomar Srl per il Lotto 1 (La Maddalena – San Pietro) e la Ensamar Srl per il Lotto 2 (Asinara).

«Dopo anni di gare andate deserte e di servizi assegnati in regime di proroga, finalmente registriamo un risultato positivo per la mobilità delle isole minori – ha annunciato l’assessora dei Trasporti Barbara Manca -. Questo dimostra che il lavoro svolto per migliorare le condizioni dell’appalto e rendere il bando più attrattivo ha dato i suoi frutti.»

La gara è stata suddivisa in due lotti, per un valore complessivo di circa 188,8 milioni di euro, con una durata contrattuale di sei anni:

• Lotto 1, collegamenti tra La Maddalena e San Pietro per un importo a base d’asta di circa 173 milioni di euro;

• Lotto 2, collegamenti con l’isola dell’Asinara per importo a base d’asta di 15,8 milioni di euro.

Nei prossimi giorni sarà nominata la Commissione di gara per la valutazione delle offerte presentate.

«Il nostro obiettivo è sempre stato quello di garantire un servizio essenziale per le comunità delle isole minori – ha sottolineato l’assessorae con queste offerte possiamo guardare con maggiore fiducia al futuro dei collegamenti marittimi. Ora attendiamo la verifica della documentazione amministrativa ed il lavoro della Commissione di gara così da poter avere l’aggiudicazione definitiva e procedere all’assegnazione del servizio.»

La mobilità delle comunità delle isole minori ha conosciuto nel tempo varie vicissitudini. Dal 2022 infatti, sono andate deserte ben cinque gare per i collegamenti con La Maddalena e San Pietro a causa delle difficoltà strutturali del mercato marittimo europeo. Nonostante le difficoltà oggettive dell’attuale contesto del trasporto marittimo, la Regione ha proseguito con determinazione, definendo un nuovo bando e mantenendo al centro della strategia la tutela del diritto alla mobilità dei cittadini. In questo modo ha incontrato l’interesse degli operatori del mercato e creato le condizioni per l’assegnazione delle tratte per i prossimi sei anni.

L’assessorato regionale dei trasporti ha avviato una nuova procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci per garantire la continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori di La Maddalena, San Pietro e Asinara.
L’iniziativa si inserisce in un contesto di grande difficoltà per il mercato marittimo europeo e rappresenta un ulteriore sforzo della Regione per garantire collegamenti stabili e di qualità a favore delle comunità insulari.
La procedura di gara è suddivisa in due lotti distinti, con un importo complessivo a base d’asta pari a circa 80,7 milioni di euro, così ripartiti:
– Lotto 1: Collegamenti tra La Maddalena e San Pietro, con un importo a base d’asta di euro 172.991.784,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi) per l’intero periodo contrattuale, corrispondente ad un importo annuale pari a euro 28.831.964,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi).
– Lotto 2: Collegamenti verso l’Isola dell’Asinara, con un importo a base d’asta di euro 15.878.898,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi) per l’intero periodo contrattuale, corrispondente ad un importo annuale pari a euro 2.646.483,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi).
La concessione avrà una durata di sei anni e le offerte dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 13:00 del 3 marzo 2025, attraverso la piattaforma telematica CAT della Regione Sardegna, dedicata agli appalti pubblici.
L’assessora dei trasporti, Barbara Manca, ha spiegato che la gara mira a garantire servizi di trasporto efficienti e regolari per i residenti e le attività economiche delle isole minori. L’iniziativa intende anche rispondere alle esigenze turistiche e ambientali delle località coinvolte, ponendo attenzione alle peculiarità territoriali e alle necessità dei cittadini.
«La pubblicazione di questo bando arriva in un momento particolarmente delicato per il settore marittimo, sia a livello nazionale che europeoha rimarcato Barbara Manca -. Tuttavia, siamo fiduciosi che il nuovo impianto del bando e l’impegno economico della Regione possano attrarre operatori qualificati disposti a investire nel miglioramento dei collegamenti marittimi tra la Sardegna e le sue isole minori.»
La Regione, dopo numerosi bandi andati deserti negli ultimi anni, ha riformulato la gara prevedendo condizioni migliorative per gli operatori, con l’obiettivo di risolvere le criticità che hanno finora ostacolato l’assegnazione del servizio. È fondamentale garantire la continuità territoriale e rispondere alle esigenze di mobilità e sviluppo delle comunità insulari.

Il 2 ottobre, a Teulada, si terrà una cerimonia con una conferenza in onore di Sicco Mansholt, primo Commissario Europeo per l’Agricoltura (1958-1972).

L’evento rappresenta un momento di grande rilevanza istituzionale, dedicato a celebrare l’importante legame tra Sicco Mansholt e la comunità teuladina, nonché il suo impatto storico in Sardegna e in Europa: sotto un ulivo della sua amata Teulada, egli concepì una rivoluzionaria visione dell’agricoltura in armonia con l’ambiente, anticipando di decenni l’urgenza che ci sta portando ad adottare misure ecosostenibili a salvaguardia del pianeta.

All’evento parteciperanno l’ambasciatore del Regno dei Paesi Bassi, il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Piero Comandini, l’assessore dell’Agricoltura e Riforma agro-pastorale della Sardegna Gian Franco Satta, l’assessore della Difesa dell’Ambiente Barbara Manca ed altre autorevoli personalità del panorama istituzionale e culturale.

Il programma della giornata:

ore 9.00 | Piazza Fontana – Cerimonia di disvelamento della targa commemorativa e messa a dimora di un ulivo in onore di Sicco Mansholt

ore 10.30 | Casa Baronale – Saluto dell’ambasciatore dei Paesi Bassi e conferenza: “Teulada e la Cerimonia in onore del primo Eurocommissario per l’Agricoltura, Mansholt: il futuro dell’agricoltura”

 

«Come se non bastassero le gli enormi costi dei biglietti aerei, le molteplici difficoltà a reperire un volo da e per la Sardegna, per migliaia di Sardi, costretti a doversi spostare per motivi di lavoro, di studio e sempre più per cure mediche, la Giunta Todde ha approvato la procedura telematica per poter accedere al sistema delle richieste dei contributi per le spese aeree (escluse le uniche rotte Roma e Milano in continuità) con un complesso meccanismo necessario per caricare una richiesta di contributo per l’abbattimento delle spese dei trasporti aerei sul portale Sardegna Trasporti, iter estremamente complicato, e talvolta impossibile. La Giunta (in piena continuità con tutta la loro azione politica finora attuata), dimostra ancora una volta le proprie abilità per andare contro i sardi!»

Lo scrive, in una nota, Gianluigi Rubiu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

«Per poter accedere al servizio è necessario, infatti, per ogni singola tratta e per ogni singolo passeggero, autenticarsi tramite SPID, inserire manualmente i propri dati, caricare la propria carta d’identità, la carta di imbarco e una serie di Autocertificazioni. Rammentiamo che questa procedura va ripetuta per ogni singola trattaaggiunge Gianluigi Rubiu -! Procedura estremamente difficoltosa, farraginosa e non permetta agli aventi diritto di accedere alle agevolazioni che spettano per garantire la sostenibilità dei trasporti per tutti i sardi. È chiaro che non tutti possono avere l’identità digitale SPID, le abilità, il tempo e le competenze per digitalizzare e caricare tutti i dati follemente richiesti. In Consiglio regionale intendiamo ancora una volta contrastare l’azione politica della Giunta Todde, che viola le esigenze dei sardi e attua dei meccanismi contorti e fortemente burocratizzati, figli di chi non conosce i sardi, non conosce i problemi della Sardegna e che pensa esclusivamente a danneggiare la nostra isola e i nostri concittadini!»

«Sarebbe opportuno creare un profilo sul sistema informatizzato con inserimento della sola carta di identità e utilizzare lo stesso per ogni viaggio successivo, andando così a snellire, semplificare e rendere usufruibile un servizio per i sardi che è sempre stato fondamentale e prioritario, un servizio che difende e fa valere il diritto fondamentale della libera mobilitàconclude Gianluigi Rubiu -. La Regione deve mettere subito mano a questo sistema folle e farraginoso, con una procedura snella oppure con l’abbattimento dei tagli del costo del biglietto al momento dell’acquisto.»

Gianluigi Rubiu, infine, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione alla presidente della Regione Alessandra Todde e all’assessora del Lavoro Barbara Manca per conoscere quali azioni intendano adottare per rendere agevole e funzionale il
sistema di contributo regionale (dei costosissimi biglietti aerei) e, soprattutto, dell’urgenza di rivedere il sistema della continuità territoriale, prossimo alla scadenza nel mese di ottobre.

 

«Non c’erano alternative al bando pubblicato nei giorni scorsi dalla Regione per evitare l’interruzione della continuità territoriale in scadenza ad ottobre 2024», così spiega l’assessora dei trasporti, Barbara Manca, la quale fa notare che per varare la nuova continuità, che vedrà la luce ad ottobre 2025, sia indispensabile riavviare le trattative con il Ministero e con la Commissione Europea.

«Questo impone dei tempi tecnici non compatibili con i vincoli imposti dal calendario e dalle norme Ue, che, si ricorda, prevedono che i bandi siano pubblicati almeno sei mesi dell’avvio del servizio in continuità». In parallelo gli uffici dell’assessorato stanno lavorando al nuovo modello di continuità partendo da un’attenta analisi dei dati storici e delle criticità emerse negli ultimi 20 anni, al fine di arrivare ad una proposta forte, efficace e condivisibile con le altre istituzioni coinvolte. Sul tema relativo al budget finanziario per la continuità, l’esponente dell’Esecutivo chiarisce il perché i fondi a disposizione per la gara d’appalto siano inferiori rispetto al passato.

«Si tratta, infatti, di 26,5 milioni di euro per un anno a fronte di una base d’asta che precedentemente si aggirava intorno a 48 milioni ma per un periodo più lungo, 20 mesi. Pertanto, se si rapportasse il valore del precedente bando all’anno, la differenza sarebbe di circa 4 milioni. Tale contrazione è diretta conseguenza dell’incremento del numero di passeggeri trasportati, che nel corso del 2023 sono sensibilmente aumentati con un trend in continua crescita. Questo, infatti, ha consentito alle compagnie aeree di conseguire maggiori ricavi ed è dunque calata la necessità di compensazione dei costi, così come è previsto dalle norme del Trattato in materia di aiuti di Stato.»

Considerando inoltre i ribassi proposti dalle compagnie in fase di gara, la Regione attualmente spende meno di 18 milioni all’anno ben al di sotto dei 26,5 milioni messi a base di gara.

L’assessora Barbara Manca precisa che il numero dei voli giornalieri «è stabilito dal Decreto Ministeriale 466/2021, quindi identico a quello del precedente bando. Quelli in più, messi a disposizione attualmente dalle compagnie aeree sulle varie tratte, derivano da successive iniziative delle stesse aziende che, in virtù della crescita della domanda, hanno incrementato l’offerta».

«Il nuovo regime di continuità territoriale aereaconclude Barbara Mancaverrà accompagnato dal neonato sistema di aiuti sociali, che prevede il rimborso parziale dei biglietti aerei per alcune categorie residenti di passeggeri (in particolare i giovani con meno di 26 anni e gli over 65) in tutte le tratte con l’eccezione di quelle per Fiumicino e Linate. Il provvedimento è stato definito dalla Giunta precedente, ma ora il nuovo Esecutivo guidato da Alessandra Todde potrebbe estendere i contributi ad altre categorie di viaggiatori in modo da migliorare ulteriormente il servizio per i cittadini.»

Ha preso il via oggi la XVII legislatura del Consiglio regionale della Sardegna. La seduta è stata presieduta dal consigliere anziano Lorenzo Cozzolino che ha chiamato i consiglieri Alessandro Solinas, Umberto Ticca, Michele Ciusa e Alessandro Pilurzu, quali consiglieri più giovani, ad esercitare le funzioni di segretari provvisori. Dopo il giuramento dei 60 consiglieri regionali eletti, la presidente Alessandra Todde ha comunicato i 12 componenti della Giunta che risulta così composta:

Maria Elena Motzo (Affari generali, Personale e Riforma della Regione)
Giuseppe Meloni (Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio) e vice presidente
Francesco Spanedda (Enti locali, Finanze e Urbanistica)
Rosanna Laconi (Difesa dell’ambiente)
Gianfranco Satta (Agricoltura e Riforma agropastorale)
Franco Cuccureddu (Turismo, Artigianato e Commercio)
Antonio Piu (Lavori pubblici)
Emanuele Cani (Industria)
Desirè Alma Manca (Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale)
Ilaria Portas (Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport)
Armando Bartolazzi (Igiene, Sanità e Assistenza sociale)
Barbara Manca (Trasporti).

E’ seguito il giuramento degli assessori non consiglieri regionali.
Il presidente provvisorio, Lorenzo Cozzolino, ha svolto il suo intervento di apertura della legislatura, al termine del quale sono iniziate le votazioni per l’elezione del nuovo presidente dell’Assemblea.
Il primo scrutinio ha registrato il seguente risultato: presenti, 60, astenuti 33, votanti 27, schede bianche 21, nulle 1, Comandini, 3 e Peru, 2.
Non essendo stato raggiunto il quorum (40 voti validi) si è proceduto con la seconda votazione che ha registrato il seguente risultato: presenti 53, astenuti 32, votanti 21, bianche 14, Peru, 6, Cozzolino, 1.
Si è quindi proceduto con la terza votazione (quorum: maggioranza assoluta).
Risultato: presenti 60, votanti 60, schede bianche 16, nulle 1, Comandini 42, Peru 1; e ha dunque proclamato eletto presidente del Consiglio regionale della Sardegna, l’onorevole Piero Comandini (Pd).
L’on. Piero Comandini ha preso posto alla presidenza e ha esordito così:
«E’ difficile iniziare questo ruolo dopo aver la prova di questo affetto da colleghi di maggioranza e anche dell’opposizione.
Noi oggi qua siamo dei privilegiati e abbiamo la grande responsabilità di scrivere pagine belle per i sardi, se saremo uniti e se avremo gli stessi obiettivi.
Grazie a chi mi ha dato questa responsabilità di svolgere un ruolo istituzionale in quest’aula e fuori da qui. Vi ringrazio tutti nello stesso modo, per quello che insieme faremo in quest’aula portando avanti leggi importanti: è questo l’obiettivo che ci ha animati quando abbiamo deciso di candidarci. Dobbiamo voltare alto e spogliarci anche delle nostre appartenenze politiche senza rinnegare la propria cultura politica e la propria storia.
Dobbiamo avere davanti soltanto i problemi dei sardi, aiutare le donne sarde che sono in condizione di estrema difficoltà soprattutto quando lavorano. Dobbiamo trovare in questa istituzione le soluzioni ai problemi, soluzioni che i sardi attendono. E cominciamo oggi questo cammino con una donna presidente della Regione, una grande novità. Ma ringrazio anche Paolo Truzzu per come ha condotto la campagna elettorale e per le parole di apprezzamento che ha avuto il giorno dopo. Paolo Truzzu ha confermato di essere un vero uomo delle istituzioni. Sono sicuro che la minoranza lavorerà insieme con noi in questa che ritengo essere una fase costituente per la Sardegna. Voliamo alto, ci sarà un tempo per i confronti fuori da quest’aula ma qui mettiamoci la maglietta dei sardi e dimostriamo di avere un cuore che batte per i sardi.
Non possiamo non guardare fuori dalla Sardegna, alla guerra e al Mediterraneo, ai tanti che cercano miglior fortuna varcando. Sarò il presidente di tutti e cercherò di essere il presidente del sardi. Grazie».
Il presidente ha dichiarato conclusi i lavori e preannunciato i nuovi impegni dell’assemblea, ad incominciare dalla formazione dell’ufficio di presidenza e la costituzione dei gruppi e delle commissioni consiliari.

Allegate le interviste ai due neo assessori Ilaria Portas ed Emanuele Cani e i consiglieri regionali Alessandro Pilurzu (Pd), Luca Pizzuto (Sinistra Futura) e Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia).

 

Domani, martedì 9 aprile, alle 10.30, si insedia il Consiglio regionale della Sardegna eletto il 25 febbraio scorso per la XVII legislatura, con il seguente ordine del giorno:

  1. costituzione dell’Ufficio di Presidenza provvisorio;
  2. comunicazioni del Presidente provvisorio del Consiglio regionale;
  3. giuramento dei Consiglieri regionali, ai sensi dell’art. 23 dello Statuto Speciale per la Sardegna e dell’art. 3 del D.P.R. 19 maggio 1949, n. 250;
  4. comunicazioni del Presidente della Regione e giuramento degli Assessori regionali;
  5. elezione del Presidente del Consiglio regionale.

In serata verranno sciolti gli ultimi dubbi sulla composizione della nuova Giunta, che riguardano l’assegnazione della delega degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione.

Le altre undici deleghe dovrebbero essere le seguenti:

  • Programmazione, Bilancio, Credito e assetto del territorio e vicepresidenza della Regione: Giuseppe Meloni (PD);
  • Enti locali, Finanze e Urbanistica: Francesco Spanedda (indicato dalla presidente Todde);
  • Difesa dell’ambiente: Rosanna Laconi (PD);
  • Agricoltura e Riforma agro-pastorale: Gianfranco Satta (Progressisti);
  • Turismo, Artigianato e Commercio: Franco Cuccureddu (Orizzonte Comune);
  • Lavori pubblici: Antonio Piu (Alleanza Verdi Sinistra);
  • Industria: Emanuele Cani (PD);
  • Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale: Desirè Manca (M5S);
  • Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport: Ilaria Portas (Sinistra Futura);
  • Igiene e Sanità e dell’assistenza sociale: Armando Bartolazzi (M5S);
  • Trasporti: Barbara Manca (indicata dalla presidente Todde).