Domenica a Cagliari il progetto “C.Arte di imbarco” prosegue con incursioni durante la Festa di Sant’Elia.
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Proseguono gli appuntamenti con “C.Arte d’imbarco”, il progetto ideato da Carovana SMI con Sardegna Teatro e numerosi partner per promuovere l’integrazione degli emigrati in Sardegna e i processi creativi a 360 gradi.
Domenica 23 luglio, giornata della Festa di Sant’Elia, alle 20.00, durante la processione religiosa si svolgerà un concerto in cui i canti delle culture di appartenenza dei diversi partecipanti a “C.Arte d’imbarco” si intrecceranno tra loro: dal coro guidato dall’attrice e cantante Rossella Faa, che intonerà un “Padre nostro” senegalese, a “Cantigos”, il coro vocale capitanato da Barbara Mostallino. Ci sarà anche la comunità filippina con la sua processione “Flores de Mayo”, canti religiosi e profani e danze tradizionali e contemporanee.
Barriere culturali e religiose e distanze fisiche si annulleranno per riportare tutti a un’unica grande dimensione di uguaglianza.
La performance sarà seguita, intorno alle 21.00, da alcuni estratti di “C.Arte di imbarco”, la performance multidisciplinare che sintetizza l’intero progetto la cui messa in scena è in programma martedì 25 luglio, alle 21.00, nel Teatro Massimo di Cagliari. Parteciperanno gli artisti: Ornella D’Agostino, Roselle Pineda, Romeo Scaccia, Matteo Fadda, Fatima Dakik, Teresa Noronha Feio, Mattia Campagnola, Ettore Bonafè, Emanuele Alessandro Perra, Francesca Mereu, Serge Salis, Michela Cinus.
Selezionato tra i primi cinque in Italia nel bando del Mibact “MigrArti spettacolo/ seconda edizione”, “C.Arte d’imbarco” punta a coltivare i diversi processi creativi e a favorire la mobilità degli artisti, valorizzando soprattutto il rapporto tra questi ultimi e le loro comunità di origine. E’ per questo che il progetto annovera tra i suoi partner diverse associazioni di emigrati in Sardegna ed organismi per l’accoglienza dei richiedenti asilo.