25 November, 2024
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Poste Italiane ha omaggiato la signora Battistina “Zia Battista” Piras di Osini per i suoi 103 anni. Nata il 17 settembre del 1919 nel piccolo paese ogliastrino, dove Battistina Piras nasce e vive per la prima parte della sua vita. Terza di 7 figli, “Zia Battista” si sposa il 28 ottobre del 1938 con Eugenio Podda e insieme danno alla luce 9 figli, di cui 2 deceduti in tenera età. Nel 1946 si trasferisce a Cortoghiana, nel Sulcis iglesiente, assieme alle tre figlie piccole Maria, per tutti nota Mariolina, Anna e Angela, per seguire il marito, minatore a Carbonia. Nel Sulcis nascono altri 3 figli: Paolo, Antonina, per tutti Antonella, ed Ivonne. Le vicende della famiglia di Battistina Piras e di Poste Italiane si incrociano, per legarsi inscindibilmente nel corso del tempo, alla fine degli anni ’60 a Milano, dove Tzia Battista si trasferisce per seguire Mariolina, fresca vincitrice di un concorso presso l’allora ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni. La Signora Piras si stabilisce nel capoluogo lombardo con tutta la sua famiglia, dove resterà sino al 2014, svolgendo l’attività di collaboratrice domestica presso una famiglia di professori e in cui, con l’aiuto delle figlie maggiori, cerca di dare un futuro ai figli più piccoli, che nel frattempo studiano e arrivano tutti a conseguire il diploma di scuola media superiore. Raggiunto quest’importante traguardo, anche Paolo, Antonella, Ivonne e Roberto, superando a loro volta un concorso, entrano a far parte della grande famiglia di Poste Italiane, seppur in ambiti, ruoli e addirittura regioni, differenti: Mariolina presso la filiale provinciale di Milano, dapprima come impiegata nella succursale 3 e successivamente presso il centro direzionale; Paolo, come tecnico delle macchine affrancatrici presso il Centro meccanizzato postale di Peschiera Borromeo; Antonella  presso la filiale Milano 5, nel ruolo di collaboratrice dell’ufficio postale di Vimodrone; Roberto applicato come tecnico presso il polo tecnologico di Milano; Ivonne, sino al 2011 alle dipendenze della filiale provinciale di Nuoro, nel ruolo direttrice dell’ufficio postale di Osini. A questa grande famiglia “postale” di “Tzia Battista”, si sono poi aggiunti il genero Franco, marito di Antonella, che ha prestato servizio fino al 2006 nel settore del recapito come agente interno nel centro di distribuzione di Cassina de Pecchi; la nuora Ermelinda, moglie di Roberto, attualmente ancora impiegata nel ruolo di consulente presso l’ufficio postale di Settimo Milanese; la nipote Francesca, figlia di Ivonne, applicata attualmente nel ruolo di specialista imprese a Tortolì, “postale” ormai di seconda generazione.
Antonio Caria