25 November, 2024
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Ancora una giornata densa di appuntamenti alla quindicesima edizione di “Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei”, il festival del cortometraggio in pieno svolgimento – da martedì scorso fino domenica 8 dicembre – a Sant’Antioco. Il ricco programma allestito dal Circolo del Cinema “Immagini” propone domani (venerdì 6) un focus sul cinema d’animazione, uno spazio dedicato a cortometraggi provenienti dal Sarajevo Film Festival e un approfondimento sulle webserie.
 
Si comincia la mattina alle 10.00 con la visione di una selezione di cortometraggi di Beatrice Pucci, apprezzata autrice di film d’animazione in stop motion, scultrice e disegnatrice. In visione “Le nozze di Pollicino” (2018, 6′), tratto dalla fiaba popolare “Gallo Cristallo”, la fiaba ecologica contemporanea sulla tutela del suolo “Soil is Alive” (2015, 8′; entrato nella “Cinquina finalista Nastri d’Argento 2016”), i video musicali “Apnea” (2019, 5′) e “Ho paura” (2016, 4′), “Tutto parla di te” (2013, 5′), inserto animato all’interno del film omonimo di Alina Marazzi, e “Appunti per un film sulla vecchiaia di Pinocchio” (2018, 4′), tratto dalla fiaba “Le avventure di Pinocchio”. A seguire la presentazione e proiezione del cortometraggio realizzato in stop motion con la tecnica della puppet animation dagli studenti e dalle studentesse della classe III C della scuola secondaria di primo grado “Antioco Mannai” di Sant’Antioco, nell’ambito del laboratorio condotto da Beatrice Pucci in collaborazione con la Cineteca di Bologna, presente all’appuntamento con Simone Fratini, della sezione didattica.
 
Alle 16.30 Passaggi d’Autore apre una finestra sul Sarajevo Film Festival, con l’intervento dei registi Sajra Subašić e Stefan Djordjevic e la visione di cinque film scelti da Asja Krsmanovic, che collabora come selezionatrice per le sezioni Competition Programmes (lungometraggi e cortometraggi), In Focus e BH Film del Sarajevo Film Festival. In apertura “Siyah güneş” (“Black Sun”, Turchia, 2019, 20′), del regista e produttore Arda Çiltepe, racconto simbolico e meditativo di un tempesta in arrivo durante un improvviso viaggio per un funerale verso un’isola lontana. “Prirodni odabir” (“Natural selection”, Bosnia Erzegovina, 2018, 10′) è invece un corto d’animazione della regista Aleta Rajič: protagonista una donna-cervo che lavora al museo come scultura vivente. Il terzo titolo della serata è “Groblje slonova” (“Elephant’s graveyard”, Croazia, 2019, 13′), di Filip Mojzeš: una madre e suo figlio in una giornata passata insieme e una serie di eventi che cambierà per sempre il loro rapporto.