24 July, 2025
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I libretti di piccolo formato sono realizzati artigianalmente e riflettono gli incontri dell’editore con intellettuali e artisti del panorama italiano

Ogni libro nasce come una piccola opera artistica: brevi testi stampati su pregiata carta tedesca, in tiratura limitatissima. E’ una storia da cui trasuda arte e poesia quella della Pulcinoelefante, casa editrice fondata nel 1982 a Osnago (in Brianza) da Alberto Casiraghy, artista, editore e aforista.

Parte delle sue meraviglie è ora visitabile a Carloforte dove, per celebrare il decennale dell’Isola dei libri, rassegna letteraria tra arte e caruggi organizzata dall’associazione culturale Saphyrina, l’artista ed editore ha voluto portare una sua mostra: Alberto Casiraghy, l’Arte dell’incontro.

Curata da Oriana Bassani, l’esposizione propone una trentina di libretti della Pulcinoelefante, così chiamata per indicare il suo proprietario che è allo stesso tempo il più piccolo editore italiano, ma anche il più illustre tra i giganti. Pubblicazioni che si distinguono per la stampa manuale su macchina piana Nebiolo e l’uso degli antichi caratteri mobili di piombo, con preferenza per i Bodoni e Garamond. I libretti stampati e poi cuciti a mano sono quasi sempre il frutto dei numerosi incontri di Casiraghy con i massimi esponenti della letteratura e dell’arte a lui contemporanei, e spesso contengono illustrazioni degli stessi artisti. Al 2023 il catalogo della Pulcinoelefante contava 11mila titoli per circa settemila autori. Nel 2019 il comune di Milano ne ha acquisito l’archivio.

Scrive Oriana Bassani nel testo di introduzione a questa esposizione: “La piccola mostra di Carloforte vuole proporre un assaggio del vasto catalogo di Casiraghy, formato da più di undicimila libri stampati e composti a mano con tutta la sua sapienzale operosità e il suo magico e poliedrico mondo espressivo fatto di acquerelli, grafiche e aforismi. Un mondo poetico, surrealista, a tratti dadaista, quello di Alberto che con i suoi aforismi fa aprire occhi e cuore sul mondo”

Tra i libriccini esposti si trovano quelli del poeta Sebastiano Vassalli, di Oliviero Ponte Di Pino, della poetessa Curzia Ferrari con un testo dedicato a Puccini, del poeta Guido Oldani e di Benedetta Centovalli. C’è spazio anche per due fotografi: Marcello Mencarini, con un interessante omaggio a Italo Calvino, e Leonardo Cendamo che omaggia i colleghi Francesco Grazioli e Oliviero Toscani. In questa affascinante galleria non poteva mancare neppure il libretto realizzato da Casiraghy apposta per L’Isola dei libri. Ad arricchire la mostra sono gli aforismi dell’artista che, lungo il suo percorso, ha incrociato anche Alda Merini (con lei l’amicizia fu fortissima), Bruno Munari, Guido Ceronetti, Maurizio Cattelan sino a Franco Loi, Mario Luzi, Giorgio Manganelli, Fernanda Pivano.

“Alberto Casiraghy, l’arte dell’incontro” è visitabile sino all’8 agosto dal martedì al giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, il venerdì dalle 9.00 alle 13.00, sabato e domenica, invece, dalle 20.00 alle 22.00.

Cominciata il 19 luglio con un incontro con lo scrittore Roberto Mandracchia, L’isola dei libri prosegue sino al 4 agosto con altri autori: Claudia Lanteri, Giampaolo Simi, Matteo Porru, Cristina Bellemo. Ad Alberto Casiraghy sarà dedicata anche la serata di mercoledì 30 luglio quando, sempre nell’Exme sarà proiettato Il fiume ha sempre ragione (Italia- Svizzera, 2016, 72’), documentario di Silvio Soldini che ripercorre due storie legate al mondo del libro: quella di Josef Weiss, tipografo e rilegatore svizzero, e quella di Alberto Casiraghi, aforista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante. Un film dove la manualità e la tipografia vengono esaltate come forme d’arte, e riportano all’essenzialità delle parole e dei pensieri.

 L’Isola dei libri è patrocinata dal comune di Carloforte ed è sostenuta da Biblioteca comunale di Carloforte e numerosi sponsor privati.

Info: 333 2872796 (solo Whatsapp) e Facebook (Associazione culturale Saphyrina).

 

Decimo compleanno per L’Isola dei libri, rassegna letteraria tra terrazze e caruggi organizzata a Carloforte dall’associazione culturale Saphyrina, con la direzione artistica di Lorenza Garbarino.

Da sabato 19 luglio a lunedì 4 agosto, sempre alle 20.00, le suggestive stradine del centro tabarkino, le caratteristiche arcate, i giardini e gli spettacolari paesaggi naturali faranno da scenario a incontri con gli autori, momenti di riflessione e alla mostra Alberto Casiraghy, l’Arte dell’incontro. In tutto saranno sette appuntamenti che animeranno le serate degli abitanti del posto ma anche dei tanti turisti che lo affollano in questo periodo vacanziero.

“Il decennale dell’Isola dei libri ci regala l’occasione per festeggiare gli innumerevoli incontri con scrittori, giornalisti e artisti di cui il pubblico ha apprezzato spessore e qualità”, dice Lorenza Garbarino. “Siamo grati ad ogni autore che negli anni ha contribuito a dare forma a questo momento di festa con i lettori. Per questa edizione tornano alcuni amici ma ci sono anche alcune belle novità, come la mostra che Alberto Casiraghy ha pensato apposta per noi”.

Il programma. Sabato 19 luglio il sipario sulla nuova edizione dell’Isola dei libri si apre in via Magenta con il giovane autore palermitano Roberto Mandracchia che, in dialogo con Giovanna Vitiello, parlerà del suo ultimo lavoro, L’implosivo (Minimum fax, 2024), una storia che tra umorismo irresistibile ed efferata violenza racconta la vicenda del boss mafioso Carmine Stanga, che a settant’anni suonati si nasconde in un casolare delle campagne siciliane.

La residenza “A cova”, nello spettacolare scenario della località Lucaise fatto di acque cristalline e rocce che scendono a picco sul mare, ospiterà l’appuntamento di lunedì 28 luglio dal titolo Al suono della parola isola: in questo incontro condotto da Andrea Luxoro e Luca Navarra, l’autrice e libraia siciliana Claudia Lanteri aiuterà a riflettere sul concetto di “isola”. A impreziosire la serata saranno brani di musiche per film tratti da libri ambientati sulle isole, suonati al pianoforte da Bianca Albezzano.

Si prosegue mercoledì 30 luglio nell’Exme di via XX settembre dove per la Serata Casiraghy sarà proiettato il documentario di Silvio Soldini intitolato Il fiume ha sempre ragione (Italia- Svizzera, 2016, 72’) che ripercorre due storie legate al mondo del libro: quella di Josef Weiss, tipografo e rilegatore svizzero, e quella di Alberto Casiraghi, aforista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante. Un film dove la manualità e la tipografia vengono esaltate come forme d’arte, e riportano all’essenzialità delle parole e dei pensieri.

Tra lei e me (Sellerio editore, 2025), l’ultimo avvincente noir del giornalista, scrittore e sceneggiatore Giampaolo Simi, è il libro al centro della serata di giovedi 31 luglio: all’Arco di via Solferino l’autore presenterà la sua opera insieme a Giusy Cienzo.

Il festival ritorna all’Arco di via Solferino anche il giorno dopo (venerdì 1 agosto) per ospitare la giornalista Cristina Bellemo con la sua raccolta di poesie Bambina senza alleati (AnimaMundi edizioni 2024), sulla solitudine dell’infanzia, talvolta luogo magico e sovversivo, talvolta territorio di desolazione e tristezza. Dialoga con l’autrice Pierluigi Napoleone.

Lunedì 4 agosto a chiudere il sipario su questa edizione del festival sarà Matteo Porru, di nuovo sulla cresta dell’onda con la serie Rai sulla sua vita e con il suo nuovo libro Il volo sopra l’oceano (Garzanti, 2025). Sarà proprio questo suo ultimo lavoro, una storia sulle speranze e le illusioni, al centro dell’appuntamento che verrà moderato da Maria Simeone.

La mostra. Domenica 20 luglio all’ExMe, alla presenza dell’artista sarà inaugurata la mostra Alberto Casiraghy. L’Arte dell’incontro. La poesia della casa editrice Pulcinoelefante in mostra a Carloforte, a cura di Oriana Bassani. Artista ed editore che in oltre quarant’anni di lavoro ha incontrato e collaborato con i massimi esponenti della letteratura e dell’arte a lui contemporanei, Alberto Casiraghy è un nuovo amico dell’Isola dei libri. In occasione dei dieci anni del festival ha pensato a questa esposizione in cui ripercorre i maggiori lavori della sua casa editrice, Pulcinoelefante, nata 1982 con opere caratterizzate da stampa manuale su macchina piana Nebiolo e quindi dall’impiego degli antichi caratteri mobili di piombo, con preferenza per i Bodoni e Garamond. In mostra ci saranno una trentina di libretti, di cui uno dedicato alla rassegna, stampati con caratteri mobili e cuciti a mano, con brevi testi corredati da foto o dipinti. Tra gli altri ci saranno i libretti del poeta Sebastiano Vassalli, di Oliviero Ponte Di Pino, della poetessa Curzia Ferrari con un testo dedicato a Puccini, del poeta Guido Oldani e di Benedetta Centovalli. Ci saranno poi i libretti di due fotografi: Marcello Mencarini, con un interessante omaggio a Italo Calvino, mentre Leonardo Cendamo omaggia i colleghi Francesco Grazioli e Oliviero Toscani.

L’esposizione sarà visitabile sino all’8 agosto dal martedì al giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, il venerdì dalle 9.00 alle 13.00, sabato e domenica invece dalle 20.00 alle 22.00.

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La Scuola di Lettura e Scrittura – Nuoro Reading and Writing School, a Nuoro, ospiterà in anteprima Antonio Scurati, vincitore del premio Strega 2019. L’evento è organizzato da Uninuoro dal Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali – Uniss dal Distretto Culturale del Nuorese Atene della Sardegna dalla Biblioteca S. Satta e con il patrocinio del comune di Nuoro e di Festival letterario L’Isola delle Storie.
Nella splendida cornice del giardino della sezione Sardegna della Biblioetca Satta di Nuoro il vincitore dell’importante competizione letteraria, assieme agli altri ospiti, accompagnerà il pubblico e gli allievi della Scuola attorno alla sua esperienza di scrittore e vincitore del premio per il 2019.

Il punto di forza della scuola viene delineato dal direttore prof. Massimo Onofri, docente del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’Università di Sassari che in collaborazione con Uninuoro ha istituito la scuola.

Massimo Onofri afferma, qui non siamo di fronte alla solita è banale scuola di scrittura ma una scuola di lettura che è l’anticamera della scrittura di qualità e la fucina di lettori criticamente attrezzati per al promozione di buone pratiche in campo culturale.

A coronamento di una scuola di qualità sono stati invitati come docenti scrittori, editori e giornalisti di primo livello del panorama nazionale tra cui Paolo Di Stefano, Cristina Taglietti, Roberto Cotroneo, Edoardo Castagna, Marino Sinibaldi, Andrea Di Consoli, Maurizio Cecchetti, Sandro Veronesi, Edoardo Albinati, Franco Cordelli, Sandra Petrignani, Romana Petri, Alessandro Zaccuri, Benedetta Centovalli, Giovanni Nucci, Antonio Franchini, Antonio Sellerio e Marcello Fois.

La scuola si arricchirà di collaborazioni di alto livello come L’isola delle storie di Gavoi, dove è prevista la partecipazione dei 35 studenti e la Fondazione Bellonci con il Premio Strega. Con quest’ultima si è ideato l’evento in Piazza previsto per l’11 luglio sera con la partecipazione del premiato strega del 2019 Antonio Scurati.

Saranno presenti inoltre:

Stefano Petrocchi – direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci

Marcello Fois – scrittore e docente della Nuoro Reading and Writing School

Massimo Onofri – direttore della Nuoro Reading and Writing School

Interverranno:

Andrea Soddu – sindaco di Nuoro

Sebastian Cocco – assessore della cultura comune di Nuoro

Agostino Cicaló – Distretto Culturale del Nuorese Atene della Sardegna

Paolo Piquereddu – Biblioteca S. Satta

Fabrizio Mureddu – Uninuoro.