2 November, 2024
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Si apriranno domani, venerdì 2 agosto le celebrazioni dedicate a San Sisinnio, che coinvolgeranno la comunità villacidrese fino a lunedì 5 agosto.

Venerdì 2 agosto, alle 18,45 dalla chiesa parrocchiale di Santa Barbara, dopo la S. Messa delle 18.00, partirà la tradizionale processione alla volta della chiesa campestre di S. Sisinnio. La processione, con il trasporto della reliquia del Santo, sarà accompagnata dalla cavalleria e da una rappresentanza di gruppi folcloristici e musicali locali. Al termine del percorso (piazza Zampillo, piazza Frontera, via Garibaldi, località San Sisinnio), alle 20,30, nella chiesa campestre ci sarà l’accoglienza della Reliquia.

Venerdì 2 agosto, per gli intrattenimenti cosiddetti civili, che da sempre fanno da cornice alla festa, con spettacoli e appuntamenti culturali, ispirati alla tradizione e alla socialità. Aprirà i festeggiamenti, alle 20,45, sul palco allestito in località San Sisinnio, la cover band hard rock Rockin Hertz, seguita dal gruppo Malutontu, che proporranno brani inediti pop-rock.

Alle 21,30 sarà la volta di uno degli artisti più rappresentativi nella storia dello spettacolo della Sardegnal’istrionico cabarettista Benito Urgu.
I
popolare intrattenitore proporrà il suo show di congedo dal pubblico: Benito Urgu Forever.
Dopo 60 anni di carriera, durante i quali ha partecipato a 7 film, ha realizzato 15 tra programmi tv e lavori teatrali e hdato alla luce un centinaio di incisioni musicali, l’artista di Santa Giusta ha deciso, proprio nel corso del 2024, di ritirarsi dalle scene e pertanto la sua comparsa a Villacidro, nell’ambito delle venti tappe programmate in Sardegna per salutare il suo amato pubblico, assume un sapore ancora più speciale.

Dopo l’esibizione del comico, sempre in località San Sisinnio, alle 23,30,seguirà un Dj Set con Dj Stiff.

 

Si terranno nel fine settimana dal venerdì 2 al lunedì 5 agosto le festività dedicate a San Sisinnio, che coinvolgeranno la comunità villacidrese.

Una tradizione che si rinnova da oltre quattro secoli, e che ha visto il riconoscimento, dal 2022, della Festa di San Sisinnio tra i principali eventi identitari della Sardegna. La “Festa Manna”, capace di attrarre visitatori da gran parte dell’Isola è celebrata dalla comunità villacidrese con un rito che mantiene inalterati i suoi tratti distintivi.

«Abbiamo cercato di affiancare alla centralità della figura di San Sisinnio – ha spiegato il presidente di turno del Comitato organizzatore, Angelo Mascia – una serie di proposte culturali e di intrattenimento che preservano la tradizione e al contempo mantengono attrattiva la Festa anche alla partecipazione giovanile, sempre importante per noi, come testimonia la presenza di ragazzi e ragazze che operano nel Comitato».

«Quest’anno si aggiungono due motivi ad aumentare l’orgoglio per la Festa di San Sisinnio: la recente ultimazione dei lavori di conservazione e restauro alla Chiesetta campestre dedicata al Martire, che ha restituito il giusto decoro al monumento tanto amato dai villacidresi, e il termine del triennio che ha visto annoverare la festa tra gli Eventi identitari della Sardegna da parte dell’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio: l’auspicio è che il salto di qualità, visibilità e promozione di Villacidro compiuto in questi anni dall’organizzazione della “Festa Manna” possa divenire strutturale e continuare negli anni», ha sottolineato alcune peculiarità di questa edizione della Festa, il sindaco di Villacidro, Federico Sollai.

Le celebrazioni religiose

Le celebrazioni religiose prenderanno avvio con la tradizionale processione con la reliquia del Santo verso la chiesa campestre di San Sisinnio, che partirà venerdì 2 agosto alle 18,45 dalla chiesa di S. Barbara, preceduta, alle 18.00, dalla Santa messa.
Sabato 3 agosto è prevista una messa e una processione locale tra gli Ulivi del Parco di San Sisinnio.
Domenica 4 agosto sul sagrato della chiesa di San Sisinnio, alle 7.00 si terrà la messa solenne. Alle 18.00, prenderà avvio dalla chiesa campestre la processione di rientro con la reliquia del Santo.
Lunedì 5 agosto, alle 19.00, la messa seguita dalla tradizionale processione “S’Inserru”, tra le vie del centro storico, chiuderà i festeggiamenti religiosi.

Entrambi i percorsi, di andata a San Sisinnio e di ritorno al centro abitato, saranno accompagnati dalla cavalleria e da una rappresentanza di gruppi folcloristici e musicali provenienti da tutta l’Isola.

Spettacoli e intrattenimenti civili

Ricco il calendario degli intrattenimenti di spettacolo che da sempre si affiancano alla festa, con musica, teatro e proposte culturali all’insegna della tradizione e della socialità.

Venerdì 2 agosto, a San Sisinnio, alle 20,45, ci sarà l’esibizione musicale dei gruppi Rockin Hertz e Malutonu, seguiti, alle 21,30, dallo spettacolo comico di Benito Urgu.

Sabato 3 agosto la suggestiva proposta, alle 7.00 del mattino, di un concerto all’alba, sempre in località San Sisinnio, con Zoe Pia & Tenores di Orosei “Antoni Milia” in “Indindara“. Alle 18.00, a cura del Comitato San Sisinnio, “I giochi della tradizione”, con Il “Battesimo della Sella”, la “Caccia al tesoro” e il secondo torneo di murra “Sa murra de Santu Sisinni”.
Chiuderà la giornata, sempre a San Sisinnio, alle 21,30, la rappresentazione teatrale “Sa contienda de s’arrelichia de Santu Sisinni“, rievocazione della contesa della reliquia tra le popolazioni di Villacidro e Serramanna scritta e recitata dalla Compagnia teatrale Sa Spendula di Villacidro.

Domenica 4 agosto, doppio appuntamento nel centro abitato, in piazza XX settembre: alle 22.00, con la musica di Dreams of Rock e alle 23.00 con l’intrattenimento di Antonio Mezzancella – Live Show.

Lunedì 5 agosto, serata finale di chiusura, al parco di via Farina, alle 22.00 dove andrà in scena Caos 90 Live: il festival anni 90 più grande in Italia con Eifell 65 – Marvin & Prezioso – Carolina Marquez – Dj Kubik – Cire.

Aspettando San Sisinnio

Quest’anno la Festa sarà anticipata da Aspettando San Sisinnio, una serie di proposte culturali e di spettacolo curate dall’assessorato della Cultura del comune di Villacidro. Tre appuntamenti che offrono, tra storia leggenda e tradizione ulteriori spunti di approfondimento attorno alla figura del Santo, SI partirà martedì 30 luglio con la presentazione del libro Sisinnio di Leni. L’uomo chiamato Cigno di Efisio Cadoni. Mercoledì 31 luglio si terrà la presentazione. con narrazione ed esecuzione musicale del libro Cogas, edito dall’associazione culturale Artecetra e giovedì 1 agosto si terrà Sonos in Cumpanzia una serata di balli sardi in piazza, a cura dei gruppi folk Gippi Villacidro e Città di Villacidro.

Hanno collaborato all’organizzazione della Festa di San Sisinnio: Comune di Villacidro, Parrocchia di Santa Barbara, Comitato Parrocchiale San Sisinnio Martire, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato al Turismo Artigianato e Commercio, Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara

In allegato: foto dell’edizione 2023 della Festa, foto di repertorio e foto di gruppo Comitato organizzatore 2024

Si è conclusa con uno straordinario successo la 18ª edizione della Fiera dell’Artigianato, dell’agroalimentare e del turismo “Il Sulcis Iglesiente Espone”. L’evento, organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio del comune di Carbonia e finanziato con il recente bando del settore attività produttive per la concessione di contributi straordinari rivolti ad iniziative di promozione del territorio e delle sue eccellenze, ha visto una grande partecipazione di nostri concittadini, di persone provenienti da comuni limitrofi e di turisti provenienti da tutta la Sardegna, con l’apice registrato sabato notte in una piazza Roma gremitissima per il concerto dei Nomadi, cui ha fatto seguito domenica notte lo spettacolo del comico Benito Urgu. Carbonia ha confermato di essere il polo di attrazione di tutto il territorio con un grande evento che ha avuto un importante indotto in termini di ritorno di immagine e di ritorno economico per la città.

Oltre ai 280 stand di artigianato, enogastronomia, aziende del territorio ed editoria, che hanno rappresentato le eccellenze delle produzioni isolane, si sono succeduti, come di consueto, momenti di spettacolo, intrattenimento, divertimento, costume e folklore per un evento a tutto tondo che ha accompagnato cittadini e turisti dal pomeriggio di sabato 8 giugno fino all’intera giornata di domenica 9 giugno.

La Fiera è stata un’occasione per promuovere le attività produttive del territorio e valorizzare nel contempo il nostro ampio patrimonio culturale con la possibilità di visitare il Museo del Carbone e il sito archeologico di Monte Sirai e con un virtual tour alla scoperta della storia e dell’architettura della Città di Fondazione.

Il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale di Carbonia hanno ringraziato gli organizzatori dell’evento, gli espositori, le associazioni, gli artisti, i volontari, il servizio di sicurezza e in generale tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento, unitamente alle migliaia di persone che hanno partecipato alla 18ª edizione di una manifestazione collaudata e di successo come “Il Sulcis Iglesiente Espone”.

 

È stata straordinaria la giornata inaugurale della 18ª edizione della Fiera dell’Artigianato, dell’agroalimentare e del turismo “Il Sulcis Iglesiente Espone”, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio del comune di Carbonia, finanziata con il recente bando del settore attività produttive per la concessione di contributi straordinari rivolti ad iniziative di promozione del territorio e delle sue eccellenze.

Nel primo pomeriggio sono stati aperti i 280 stand di artigianato, enogastronomia, aziende del territorio ed editoria, che rappresentano il meglio delle produzioni isolane e poco dopo le 20.00 si è svolta la cerimonia di inaugurazione alla presenza, tra gli altri, dell’assessora regionale della Cultura e Pubblica Istruzione Ilaria Portas, del consigliere regionale Gianluigi Rubiu, del sindaco di Carbonia Pietro Morittu e dell’intera Giunta, dei vertici del 1° Reggimento Corazzato di Teulada. Nel corso della breve cerimonia, il sindaco di Carbonia ha ricordato con un minuto di raccoglimento il militare del 3° Bersaglieri di Teulada Stefano Pistis, vittima qualche giorno fa di un tragico incidente stradale, e di Sara Pau, la giovane ricercatrice di Carbonia stroncata da un male incurabile.

Subito dopo l’inaugurazione, è iniziato uno show cooking con special guest chef Pier Paolo Argiolu Cozzina, chef Alessandro Basciu, Chef Paolo Corona e Raimondo Mandis (Slow Food Cagliari).

In serata, la piazza Roma, piena come non si ricorda da tanti anni, ha ospitato il concerto dei Nomadi.

“Il Sulcis Iglesiente Espone” è l’occasione per promuovere le attività produttive del territorio e valorizzare nel contempo il nostro ampio patrimonio culturale. In occasione della Fiera, infatti, è possibile visitare il Museo del Carbone e il sito archeologico di Monte Sirai. E’ previsto anche un virtual tour alla scoperta della storia e dell’architettura della Città di Fondazione. Oltre agli stand espositivi, punti ristoro (street food, birre artigianali, arrosti di carne, fritture di pesce), si svolgono giochi per bambini, musica in piazza Roma con Angelo Fraternali e Davide Musu della Angel Eventi in piazza Matteotti; battesimo con la sella a cura della ASD Amici in groppa in piazza del Minatore.

Stamane, alle 9.30, sono stati riaperti gli stand, i punti ristoro, i giochi per bambini, la musica e il battesimo con la sella. In piazza Roma, inoltre, si è svolta un’esibizione di scuole di calcio a cura dell’associazione EMMEGIEMME Sport Carbonia.

Alle ore 17.30 è in programma il raduno dei tamburini e trombettieri di Oristano; in piazza Roma, alle ore 18.00, la sfilata dei costumi tradizionali della Sardegna.

Alle ore 19.30, uno degli spettacoli più attesi: “A ballu tundu”, il ballo sardo più grande della Sardegna.

Alle ore 22.00, infine, lo spettacolo del comico Benito Urgu, “Forever”, in piazza Roma.

                  

Sabato 8 e domenica 9 giugno si svolgerà a Carbonia la 18ª edizione della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”. L’evento, organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio del comune di Carbonia, è finanziato con il recente bando del settore attività produttive per la concessione di contributi straordinari rivolti ad iniziative di promozione del territorio e delle sue eccellenze.
Saranno presenti oltre ai 280 stand di artigianato, enogastronomia, aziende del territorio ed editoria, che rappresentano il meglio delle produzioni isolane. Ci saranno, come di consueto, momenti di spettacolo, intrattenimento e divertimento, per un evento che accompagnerà cittadini e turisti dal pomeriggio di sabato 8 giugno fino all’intera giornata di domenica 9 giugno. Tra gli eventi spicca sabato 8 giugno, alle ore 22.00, il concerto dei Nomadi, e domenica 9 giugno, sempre alle ore 22.00, lo spettacolo del comico Benito Urgu.
Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, il sindaco Pietro Morittu ha emesso un’ordinanza, la n. 56 del 5 giugno 2024, con cui ha disposto nei giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno, dalle ore 17.00 fino alle ore 1.00 del giorno successivo, il divieto di vendita e utilizzo di bevande in contenitori di vetro o metallo nell’area prossima agli 800 metri dalla piazza Roma, destinata agli eventi di pubblico spettacolo.
In occasione della manifestazione “Il Sulcis Iglesiente Espone” è prevista la chiusura totale del traffico e il divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 8.00 del giorno 8 giugno fino alle ore 3.00 del giorno 10 giugno 2024 nelle seguenti strade:
–    Via Roma, nel tratto compreso tra via Deledda e piazza Roma;
–    Via Oberhausen;
–    Piazza Roma;
–    Piazza del Minatore;
–    Piazza Marmilla;
–    Via Manno;
–    Largo Montuori (solo area di sosta, lasciando libero il transito veicolare da via Ala Italiana verso via Verona);
–    Via Fosse Ardeatine;
–    Via Gramsci, nel tratto compreso tra via Brigata Sassari e piazza Matteotti;
–    Via Nuoro, nel tratto da piazza Matteotti a piazza Rinascita;
–    Piazza Matteotti, all’altezza dell’incrocio tra viale Arsia e via San Ponziano.

È stata presentata ieri pomeriggio nella sala polifunzionale di piazza Roma la 18ª edizione della Fiera dell’Artigianato, dell’agroalimentare e del turismo “Il Sulcis Iglesiente Espone”. L’evento, organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio del comune di Carbonia, è finanziato con il recente bando del settore attività produttive per la concessione di contributi straordinari rivolti ad iniziative di promozione del territorio e delle sue eccellenze.

Oltre ai 280 stand di artigianato, enogastronomia, aziende del territorio ed editoria, che rappresentano il meglio delle produzioni isolane, ci saranno, come di consueto, momenti di spettacolo, intrattenimento e divertimento, per un evento a tutto tondo che accompagnerà cittadini e turisti dal pomeriggio di sabato 8 giugno fino all’intera giornata di domenica 9 giugno.

“Il Sulcis Iglesiente Espone” sarà l’occasione per promuovere le attività produttive del territorio e valorizzare nel contempo il nostro ampio patrimonio culturale. In occasione della Fiera, infatti, sarà possibile visitare il Museo del Carbone e il sito archeologico di Monte Sirai. E’ previsto anche un virtual tour alla scoperta della storia e dell’architettura della Città di Fondazione.

Si comincia sabato 8 giugno, alle ore 16.00, con l’apertura di stand espositivi, punti ristoro (street food, birre artigianali, arrosti di carne, fritture di pesce), giochi per bambini, musica in piazza Roma con Angelo Fraternali e Davide Musu della Angel Eventi in piazza Matteotti; battesimo con la sella a cura della ASD Amici in groppa in piazza del Minatore.

Alle ore 19.30 è prevista la vera e propria inaugurazione della fiera in presenza delle autorità civili, militari e religiose, con presentazione a cura di Luca Gentile. Contestualmente si svolgerà il taglio e la degustazione della maxi torta realizzata per festeggiare nel migliore dei modi il 18° compleanno della Fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”.

Alle ore 19.30, vi sarà anche uno show cooking con special guest chef Pier Paolo Argiolu Cozzina, chef Alessandro Basciu, Chef Paolo Corona e Raimondo Mandis (Slow Food Cagliari).

Alle ore 22.00 spazio al concerto dei Nomadi in Piazza Roma.

Domenica 9 giugno le attività espositive, i punti ristoro, giochi per bambini, la musica e il Battesimo con la sella riprenderanno a partire dalle ore 9.30.

Alle ore 10.00, in piazza Roma, si svolgerà un’esibizione di scuole di calcio a cura della EMMEGIEMME Sport Carbonia.

Alle ore 17.30, il raduno dei tamburini e trombettieri di Oristano in piazza Roma e, alle ore 18.00, la sfilata dei costumi tradizionali della Sardegna.

Alle ore 19.30, uno degli spettacoli più attesi: “A ballu tundu”, il ballo sardo più grande della Sardegna.

Alle ore 22.00, lo spettacolo del comico Benito Urgu, “Forever”, in piazza Roma.

                

La 18ª edizione del Sulcis Iglesiente Espone è ai nostri di partenza. La fiera, ormai appuntamento fisso dell’avvio delle iniziative estive di Carbonia, verrà presentata domani, mercoledì 5 giugno alle 16,30, presso la sala polifunzionale di piazza Roma.
L’evento è organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio del comune di Carbonia, finanziato con il recente bando del settore attività produttive per la concessione di contributi straordinari rivolti ad iniziative di promozione del territorio e delle sue eccellenze.
L’inaugurazione del Sulcis Iglesiente Espone si svolgerà sabato 8 giugno, alle 18.30, alla presenza dei rappresentanti istituzionali e dei vertici ecclesiali della diocesi di Iglesias.
Oltre ai 280 stand di artigianato, enogastronomia, aziende del territorio ed editoria, che rappresentano il meglio delle produzioni Isolane, ci saranno anche momenti di spettacolo.
Sabato, a partire dalle 22.00, si terrà il concerto dei Nomadi, testimoni da oltre 50 anni della musica cantautorale italiana, che proporranno i brani storici oltre che le ultime canzoni.
Domenica 9 giugno saranno presenti una ventina di gruppi folkloristici non solo del territorio sulcitano ma anche di altri territori sardi. Prenderanno parte all’evento anche i Tamburini e trombettieri della Sartiglia di Oristano. Dopo aver sfilato tra le strade della fiera tutti i gruppi si ritroveranno in Piazza Roma per un grande “ballo tundu”.
Domenica, alle 22.00 si riderà con la comicità unica e pungente di Benito Urgu che porterà a Carbonia l’ultimo suo spettacolo.
Il Sulcis Iglesiente Espone è l’occasione per promuovere le attività produttive del territorio e per promuovere e valorizzare il nostro ampio patrimonio culturale. In occasione della Fiera sarà possibile visitare il Museo del Carbone e il sito archeologico di Monte Sirai.

Notte di passione per la Sardegna in musica e parole, quella di domenica 20 giugno presso “Corto Maltese”, al Poetto di Cagliari, dove il pubblico ha applaudito calorosamente l’esibizione di Claudia Aru e della sua band, formata da Matteo Marongiu al basso, Simone Soro al violino, Matteo Demuro alle chitarre e Simone Sassu al pianoforte. Una musica travolgente ben studiata ed armonizzata, a cornice di una voce calda e suadente: ora decisa e dai toni forti e poco dopo dolce ed accarezzante.

La cantautrice, artista dai toni poliedrici, racconta le tradizioni sarde per non farle dimenticare, per protrarle nei tempi e tramandarle alle nuove generazioni. Ironizza per certi versi su alcuni “modi di fare antichi” e allo stesso tempo ogni sua canzone nasconde un messaggio che invita a riflessioni profonde. Tra il serio ed il faceto, Claudia Aru monopolizza l’attenzione dei suoi fans accorsi ad ascoltarla e addirittura alcuni che la raggiungono sul palco per cantare due suoi pezzi con lei. Quando sul palco si esibisce Claudia Aru, è un continuo passare da una risata alla commozione o alla nostalgia e poi di nuovo alla risata, proprio come nella vita di tutti i giorni.

Vera, umile e dall’aspetto rigorosamente mediterraneo, Claudia Aru riesce a coinvolgere tutti: grandi e piccini, giovani e meno giovani. L’ultimo suo successo “Cento Concas” per la cui produzione si è avvalsa del contributo di due grandi artisti del panorama musicale sardo, Francesco Piu e Benito Urgu, è un vero e proprio inno alla multiculturalità, con un piccolo appunto sul fatto di essere “sardi” non come diritto acquisito alla nascita ma come scelta consapevole. Un successo, sarà sicuramente l’intera stagione estiva, nel corso della quale Claudia e la sua band comunicano e condividono gioia, speranza ed umanità, non solo per la propria terra, ma per il mondo intero, perché Claudia vuole fare come il “compasso”: un piede nella sua isola natìa e l’altro in movimento in giro per il mondo. A si biri otra bortasa poitta “su tasinanta” attendiri.
Nadia Pische

Intervista a Claudia Aru

            

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Già da alcuni giorni ha preso il via il fitto calendario di appuntamenti promosso dal comune di Bitti in occasione delle festività natalizie e del nuovo anno. Domani, domenica 22 dicembre, il primo appuntamento della giornata sarà, alle 11.30, in piazza Asproni e poi lungo il Corso Vittorio Veneto con la Funky Jazz Orchestra di Berchidda in concerto che ravviverà il clima prenatalizio del centro barbaricino per grandi e piccini. Proprio a questi ultimi è dedicato l’evento, alle ore 19.00, nel salone parrocchiale, a cura dell’associazione Akimus, con la visita di Babbo Natale e la consegna dei doni ai bambini.

Chiuderà la giornata il concerto gratuito dei Tazenda, in programma alle ore 20.30 nel Cinema Ariston, con la partecipazione straordinaria del noto comico oristanese Benito Urgu.

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C’è una Sardegna che sta vincendo la scommessa del turismo fuori stagione. Ci sono paesi e comunità dell’interno che, grazie a una programmazione coraggiosa e caratterizzata da iniziative di qualità, ormai da anni vantano risultati ragguardevoli in termini di presenze e gradimento, soprattutto nei periodi cosiddetti ‘di spalla’. La manifestazione “Autunno in Barbagia 2019”, che ha chiuso i battenti la settimana scorsa a Orune, ne è la dimostrazione. Promosse da Camera di Commercio di Nuoro e da ASPEN, le Cortes Apertas sono il vero motore del turismo della Barbagia.

I primi dati dell’importante appuntamento autunnale sono stati diffusi oggi nella Sala consiliare del comune di Bitti durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò, il presidente dell’Aspen, Roberto Cadeddu, il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, gli assessori del Turismo e della Cultura, Christian Farina ed Ivana Bandinu, ed alcuni consiglieri comunali. Confermato il trend di crescita che supera i 500mila visitatori in 32 paesi con il coinvolgimento di circa 2.500 imprese del settore dell’artigianato, della ristorazione, dell’enogastronomia e della ricettività. Come da tradizione, ormai da tempo Bitti apre “Autunno in Barbagia” nel primo weekend di settembre. Ed è sempre Bitti a promuovere le Cortes de Natale e il Capodanno in piazza nel cuore della Sardegna, appuntamento che negli ultimi anni ha richiamato numerosi partecipanti. L’iniziativa è finanziata con 50mila euro, attraverso il fondo regionale della legge n. 7 dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio.

Bitti, exploit oltre le previsioni. “Autunno in Barbagia”, infatti, da solo non basta. Serve una pianificazione più articolata, capace di andare oltre il turismo del fine settimana. E servono Comuni disposti a investire e mettersi in gioco. Uno degli esempi più significativi è sicuramente Bitti, dove l’Amministrazione comunale ha saputo trasformare in progetti validi e concreti le tante opportunità offerte dal territorio: dalla cultura all’ambiente, dall’enogastronomia all’ospitalità diffusa, dal patrimonio archeologico alle tradizioni del mondo agropastorale.

Un dato su tutti: la mostra multimediale ‘Da Vinci Experience’, ospitata al cinema Ariston dal 3 maggio fino all’8 dicembre di quest’anno, ha fatto registrare ben 9mila presenze con oltre cento scuole sarde che hanno scelto il paese barbaricino come meta delle gite di istruzione. Decine di migliaia di visitatori che, in diversi casi, hanno soggiornato a Bitti, pranzato negli agriturismi della zona, visitato “Romanzesu”, uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna, o percorso le viuzze del paese verso i musei della Civiltà contadina e pastorale e del Canto a tenore. Tappa obbligata per i più piccoli il sito all’aperto di BittiRex, dedicato ai dinosauri, mentre per gli appassionati della natura ben ottomila ettari di boschi e vallate suggestive da esplorare all’interno del Parco regionale di Tepilora, una delle aree inserite, insieme a Rio Posada e Montalbo, nella Riserva di Biosfera riconosciuta dall’Unesco. Un exploit che Bitti conta di replicare anche nel 2020 con numerose nuove iniziative già in cantiere che saranno presentate all’inizio del prossimo anno.

Intanto, tutto è pronto per il gran finale 2019 con il programma delle Cortes di Natale e le iniziative per il capodanno che, così come accade ormai dallo scorso anno, sarà festeggiato in piazza a suon di musica e balli.

«Anche per il 2019 si rinnova l’appuntamento con Cortes de Natale: una manifestazione che rispecchia il format di Autunno in Barbagia e lo integra con una chiave prettamente natalizia dove associazioni, gruppi folkloristici di ballo e canto, e numerosi cittadini organizzano diverse iniziative dedicate ai tanti visitatori, grandi e piccoli, attesi in paese.»

Così il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, che ha aggiunto: «È nostro obiettivo consolidare e migliorare i risultati ottenuti nelle precedenti edizioni dando continuità a un’offerta turistica che intendiamo promuovere 12 mesi l’anno. Con le Cortes di Natale e il Capodanno in piazza vogliamo valorizzare un’esperienza quasi unica per un piccolo paese dell’interno della Sardegna che, con tenacia e determinazione vuole mettere in campo tutte le forze migliori nel combattere, anche attraverso tali iniziative, la tragica piaga dello spopolamento. In questi ultimi anni – ha concluso Giuseppe Ciccolini – Bitti si è affacciata nel settore turistico con coraggio e tanta voglia di fare: siamo ancora all’inizio di un percorso che, sono certo, potrà dare importanti riconoscimenti all’impegno della nostra comunità».

«Autunno in Barbagia – ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò – è ormai una realtà consolidata. Con grande soddisfazione possiamo dire che oggi è l’appuntamento autunnale per eccellenza, non soltanto per i sardi ma soprattutto per i non residenti. La manifestazione è anche rimbalzata sulle pagine di autorevoli quotidiani stranieri e ovunque, quando si parla di autunno in Sardegna, il primo evento menzionato è Autunno in Barbagia. Nel nostro piccolo, grazie al racconto della nostra storia e delle nostre identità, abbiamo creato un prodotto turistico rendendolo riconoscibile e soprattutto fruibile. Ora è necessario fare un ulteriore salto di qualità. Gli eventi devono continuare a essere un momento economicamente rilevante per le nostre comunità. Perciò – ha concluso Agostino Cicalò – sarebbe motivo di orgoglio se alcune attività hobbistiche presenti ad Autunno in Barbagia si trasformassero, nel prossimo futuro, in vere attività di impresa capaci di valorizzare, creando economie e nuova occupazione, conoscenze ed esperienze che altrimenti rischierebbero di scomparire.»

«Siamo partiti venti anni fa con pochi Comuni; oggi tutti i centri della Barbagia fanno parte della manifestazione autunnale. E basterebbe questo dato per dire che siamo più che soddisfatti – ha affermato Roberto Cadeddu, presidente dell’ASPEN, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Nuoro -. La verità è che è nata una sana competizione tra le varie comunità; noi abbiamo fatto soltanto il nostro mestiere, svolgendo un ruolo importante nella fase di coordinamento degli eventi. Ci sono paesi come Bitti, Oliena e Mamoiada che sono stati davvero esemplari. Ma tutti i Comuni sono da elogiare perché hanno saputo cogliere l’opportunità di rilanciare i propri territori. Ora si deve crescere. Autunno in Barbagia è una vetrina, ma non basta. Occorre passare dall’estemporaneità degli eventi alla permanenza tutto l’anno delle attività produttive. Il consolidamento della manifestazione e il suo successo, non solo turistico – ha concluso Roberto Cadeddu – passano necessariamente attraverso questa via.»

Nutritissimo il programma di eventi a Bitti nel mese di dicembre. Su tutti le Cortes de Natale e il Capodanno in piazza. L’apertura delle Cortes è fissata per il 29 dicembre, alle 10.00, con i Percorsi enogastronomici nelle vie del centro storico. A seguire, l’esibizione dei gruppi di canto a tenore e la rassegna di organetto e balli sardi. Il 30 si svolgerà la seconda edizione di Cantanne su Nenneddu. Il 31 mattina sono previsti spettacoli di animazione per le vie del paese. Ma a ravvivare Bitti saranno soprattutto i più piccoli che rinnoveranno la tradizione de ‘S’Arina càpute’, bussando casa per casa per raccogliere dai compaesani, come buon auspicio per il nuovo anno, le offerte in cibo o denaro. Dalle 23, infine, in Piazza Asproni, sarà grande musica con il gruppo pugliese Etnikantaro e la band campana dei Terraemares. A presentare la serata e ad accompagnare il pubblico verso il 2020 sarà Ottavio Nieddu.

Già prima delle Cortes, numerosi gli appuntamenti in calendario, a partire dal concerto dei Tazenda, il 22 dicembre, alle ore 20.30 al Cinema Ariston, con la partecipazione straordinaria di Benito Urgu. La mattina del 25 per le vie del centro saranno proposti i Canti di Natale. Sempre al Cinema Ariston, il 28 dicembre, ancora musica con l’esibizione di Veronica Perseo, da ‘Tali e Quali Show’. L’ultima rassegna in programma all’Ariston è fissata per il 4 gennaio 2020 con il concerto ‘Queen in Rock the Rapsody’. Le altre iniziative previste fino all’Epifania si possono consultare nel programma in allegato e sul sito del comune di Bitti.