22 November, 2024
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Dal 10 al 18 luglio, torna a Dolianova il festival letterario “Street Books”, giunto alla quarta edizione organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro. Un programma denso, nove giornate fitte di incontri, spettacoli e dibattiti, fra letteratura, musica, arte, cinema, impegno civile e puro intrattenimento. Villa de Villa sarà il fulcro della manifestazione, un vero e proprio villaggio della lettura e dei libri, da vivere ogni sera nel segno della cultura e dell’incontro, così lo definisce il direttore artistico del festival Gianni Stocchino: «Street  Books dà voce e valore a una comunità e a un territorio che cresce e mette in mostra le sue eccellenze rivolgendosi a tutti, sempre più verde e inclusivo. Un nuovo modo di fare cultura che promuove il Parteolla con il sorriso di chi ti accoglie per condividere. Esiste una precisa correlazione tra la percentuale di lettori in una determinata realtà e il suo benessere economico, culturale e sociale. Non sempre il mondo è come lo vorremmo, anzi spesso ci appare proprio sbagliato, ingiusto. Solo se siamo capaci di leggerlo possiamo provare a correggerlo. Ecco perché abbiamo deciso di dare questo titolo IL MONDO È DI CHI LO LEGGE, anche se è scritto male».

Scrittori, musicisti, attori, lettori e libri animeranno, dunque, per nove giorni le strade, le piazze e i monumenti del piccolo centro del Parteolla, in una manifestazione che nelle scorse edizioni ha registrato un grande successo di pubblico. Quaranta gli incontri in cartellone. Tra gli ospiti dell’edizione 2019 l’attore Ascanio Celestini (11 luglio), in un doppio appuntamento tra il teatro e, in dialogo con Gerardo Farrara, il mondo delle barzellette, al quale l’artista romano ha dedicato un’opera letteraria appena pubblicata da Einaudi; i musicisti Gavino Murgia e Luciano Biondini (11 luglio), gli scrittori Cristiano Cavina, che dialogherà con Saverio Gaeta (12 luglio), ed il pluripremiato Andrea Vitali (14 luglio). E poi, il “mitico” allenatore di pallacanestro, giornalista e commentatore televisivo statunitense Dan Peterson (15 luglio), intervistato dalla giornalista, ex cestista, Virginia Saba; Renzo Cugis (12 luglio), i reading e lo spettacolo di Demo Mura (14 luglio), Rossella Faa (16 luglio); Benito
Urgu, intervistato da Filippo Martinez a margine della proiezione del film L’uomo che comprò la luna, di Paolo Zucca (15 luglio), e Porpora Marcasciano, sociologa, attivista per i diritti umani e presidente onorario del Mit (Movimento Identità Transessuale), in dialogo con Francesca Fadda, psicologa e psicoterapeuta (18 luglio). E ancora, concerti di musica sacra e jazz e numerosi appuntamenti dedicati alle famiglie e ai più piccoli, come Kamishibai (11 luglio), un affascinante spettacolo teatrale di carta che trae origine nei templi buddisti nel Giappone del XII secolo, e un’innovativa area Gaming.

Gli spettacoli e gli incontri si terranno in diversi spazi comunali: oltre alla Villa de Villa, la cui costruzione risale probabilmente al 1869, la piazza Brigata Sassari, la cattedrale romanica di San Pantaleo e lo Sporting Club.

L’apertura di Street Books è fissata a Villa de Villa alle 19.30 di mercoledì 10 luglio, con il Circo a tre ruote dell’Associazione Foglivolanti, uno show coinvolgente e divertente con numeri di alta giocoleria, clownerie ed equilibrio.

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Dopo il successo in sala che ha portato “L’uomo che comprò la Luna” a incassare ad oggi 590mila euro con poche copie, il film di Paolo Zucca sarà in tour tra i festival estivi e le arene di tutta Italia. Si completa così un percorso distributivo che, grazie alla calorosa accoglienza del pubblico, continua tutt’oggi, dopo oltre due mesi di programmazione nelle sale. Dal Flaiano Film Festival a La Valigia dell’attore (nell’isola della Maddalena), dall’arena Incoronata del Cinema Anteo a Milano, a quelle di Parma e di Rimini della rassegna “Accadde domani” e a quelle sarde, tante le città che ospiteranno il film e il cast. 

“L’uomo che comprò la Luna”, diretto da Paolo Zucca con Jacopo Cullin, Francesco Pannofino, Benito Urgu, Stefano Fresi, Lazar Ristovski ed Angela Molina, è prodotto da La luna, Indigo Film e Rai Cinema ed è distribuito al cinema da Indigo film, grazie anche al supporto della Sardegna Film Commission.

Ecco l’elenco dei Festival e delle arene estive che programmeranno film nel corso dell’estate 2019:

26/06 PARMA – Arena Astra – Rassegna Accadde Domani 2019 – presenterà il film Paolo Zucca

27/06 RIMINI -Cinema Tiberio – Rassegna Accadde Domani 2019 – presenterà il film Paolo Zucca

27/06 GROTTAMMARE – Arena

28/06 FAENZA – Arena Borghesi – presenterà il film Paolo Zucca

28/06 PESCARA – Flaiano Film Festival

30/06 ISCHIA – Ischia Film Festival

04/07 CAPUA – Rassegna Dall’arena allo schermo – presenterà il film Paolo Zucca

05/07 BAULADU – Anfiteatro comunale

07/07 GAVOI – Festival letterario Isola delle storie – presenteranno il film Paolo Zucca e Jacopo Cullin

07/07 PISA – Arena giardino scotto

08/07 POGGIO MIRTETO – Rassegna Grande cinema italiano

09/07 CESENA – Arena gabbiano – presenterà il film Paolo Zucca

10/07 MODENA – Time in jazz giardini ducali – presenterà il film Paolo Zucca

10/07 MILANO – Arianteo Umanitaria

12/07 BUGGERRU – Arena – presenterà il film Paolo Zucca

14/07 FIRENZE – Arena Marte piccola

15/07 DOLIANOVA – Arena

19/07 VARESE – Giardini Estesi

20 e 21/07 NAPOLI – Arena ex base Nato

20/07 TAVOLARA – Festival di Tavolara – presenteranno il film Paolo Zucca, Geppi Cucciari, Benito Urgu, Jacopo Cullin

20/07 MILANO – Incoronata (Arena Anteo)

20/07 MILANO – Museo Interattivo del cinema

20/07 UDINE – Arena giardino Loris Fortuna

20/07 e 21/07 – Arena ex base Nato

23/07 LA MADDALENA – Festival La valigia dell’attore – presenteranno il film Paolo Zucca e Jacopo Cullin

23/07 LUCCA – Arena centrale

25/07 BERGAMO – Esterno notte

25/07 CORNAREDO – Il cinemambulante

26/07 POSADA – Cinema in piazza

26/07 MONTEFIASCONE – Est Film Festival – presenterà il film Paolo Zucca

01/08 CREMONA – Arena Giardini

03/08 ARBATAX – Arena Cal’a Cinema – presenterà il film Paolo Zucca

07/08 MACOMER – Festival della resilienza – presenterà il film Paolo Zucca

08/08 MILIS – Cinema in piazza – presenterà il film Paolo Zucca

08/08 PALMAS SUERGIU – Cinema in piazza

12/08 LIVORNO – Sguardi in fortezza

13/08 GERGEI – Arena

15/08 ARDAULI – Cinema in piazza – presenterà il film Paolo Zucca

17/08 DESULO – Cinema in piazza – presenteranno il film Paolo Zucca e Benito Urgu

22/08 MANTOVA – Arena

28/08 CAMPITELLO – Arena

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Sono due le candidature ai Nastri d’Argento, il premio cinematografico assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), per il film “L’uomo che comprò la Luna” di Paolo Zucca: miglior attore di Commedia a Stefano Fresi e miglior attore non protagonista a Benito Urgu. I vincitori verranno annunciati durante la cerimonia di premiazione che avverrà il 29 giugno.

Il film, diretto da Paolo Zucca e con Jacopo Cullin, Francesco Pannofino, Benito Urgu, Stefano Fresi, Lazar Ristovski, Angela Molina è uscito in anteprima in Sardegna lo scorso 4 aprile per poi sbarcare nel resto d’Italia il 2 maggio diventando un esempio felice della distribuzione indipendente: con 14 copie l’incasso ad oggi è di oltre 500.000 euro, e la programmazione nei cinema italiani ancora non si è conclusa.

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“L’uomo che comprò la Luna” il nuovo film di Paolo Zucca, con Jacopo Cullin, Francesco Pannofino, Benito Urgu, Stefano Fresi, Lazar Ristovski, Angela Molina, nel primo weekend di programmazione a livello nazionale ha realizzato la miglior media copia al boxoffice (3.937 euro, superiore anche a quella di Avengers: Endgames), con un incasso complessivo di 384.978 euro, con 15 copie. Uscito in anteprima in Sardegna lo scorso 4 aprile, il film è diventato subito un caso sull’isola, con una media copia posizionata costantemente ai primi posti del boxoffice. La distribuzione del film a livello nazionale, partita lo scorso 2 maggio da Roma, Milano, Torino, Bologna, si sta velocemente espandendo a molti altri capoluoghi italiani ed è accompagnata da presentazioni in sala da parte del regista e del cast che ad oggi hanno registrato tutti sold out.

«Spero che Iron Man e Thor non mi vengano a cercare a S’archittu per farmela pagare. Ma se così fosse, troveranno Amsicora, Eleonora d’Arborea e gli altri pronti a difendermi – commenta così il risultato al botteghino Paolo Zucca – scherzi a parte, sono davvero felice di come questa storia così stralunata stia entrando nel cuore di tante persone, alle quali voglio esprimere tutta la mia gratitudine.»

«Dopo il successo in Sardegna dove per cinque settimane è stato tra i film più visti, stando sempre tra i primi due posti per media copia a livello nazionale, abbiamo deciso di allargare ‘L’uomo che comprò la Luna’ alle sale del continente, come dicono i sardi – dichiara Nicola Giuliano di Indigo Film, che distribuisce il film nelle sale cinematografiche -. È un’uscita piccola perché vogliamo provare ad avere poche sale piene invece di tante sale che rischiano di essere più vuote. Siamo partiti con i principali capoluoghi e la reazione del pubblico ci ha sorpreso, a dimostrazione che è un film che può appassionare anche chi non è sardo. L’idea è quella di continuare ad accompagnare il film con il regista Paolo Zucca che incontra il pubblico e di allargarci man mano che il consenso del pubblico e il passaparola positivo crescono

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Con oltre 300.000 euro al boxoffice con solo 10 copie uscite in anteprima nelle sale della Sardegna e una media copia eccezionale (4.343 euro in questo weekend), “L’uomo che comprò la Luna” il nuovo film di Paolo Zucca con Jacopo Cullin, Francesco Pannofino, Benito Urgu, Stefano Fresi, Lazar Ristovski ed Angela Molina, sbarca nelle sale cinematografiche della penisola da giovedì 2 maggio. Il film è una commedia surreale e poetica scritta dal regista insieme con Barbara Alberti e Geppi Cucciari, ed è prodotta da La Luna, Indigo Film e Rai Cinema. La distribuzione è a cura di Indigo Film, grazie anche al supporto della Sardegna Film Commission.

L’uscita nelle sale cinematografiche della penisola sarà accompagnata da presentazioni alla presenza del cast, del regista e delle sceneggiatrici. Si parte il 2 maggio da Roma (Cinema Caravaggio e Quattro Fontane), Milano (Cinema Anteo), Bologna (il 3 maggio, al Cinema Jolly) e Torino (il 4 maggio al Cinema Centrale), per proseguire nel resto del territorio nazionale.

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Questa mattina si è tenuta a Cagliari la conferenza stampa di presentazione del film L’uomo che comprò la Luna, diretto da Paolo Zucca con Jacopo Cullin, Stefano Fresi, Francesco Pannofino, Benito Urgu, Lazar Ristovski ed Angela Molina.

Il film uscirà in anteprima in Sardegna il 4 Aprile, distribuito da Indigo film.

Il film, della durata di 102 minuti, è una produzione LA LUNA, INDIGO FILM con RAI CINEMA in co-produzione con OFICINA BURMAN Media Pro (Argentina), SKA-NDAL PRODUCTION (Albania)

Una coppia di agenti segreti italiani (Stefano Fresi e Francesco Pannofino) riceve una soffiata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della luna. Il che, dal punto di vista degli americani, è inaccettabile, visto che i primi a metterci piede, e a piantarci la bandiera nazionale, sono stati loro. I due agenti reclutano dunque un soldato (Jacopo Cullin) che, dietro il falso nome di Kevin Pirelli e un marcato accento milanese, nasconde la propria identità sarda: si chiama infatti Gavino Zoccheddu e la Sardegna ce l’ha dentro anche se non lo sa. Per trasformarlo in un vero sardo viene ingaggiato un formatore culturale sui generis (Benito Urgu). A questo punto non rimane che risolvere il caso: chi ha comprato la luna? E perché?

Un road movie sardo per una commedia stralunata.

Il film è realizzato con il contributo economico del MiBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema (Film riconosciuto di Interesse Culturale).

Realizzato con il contributo di INCAA Instituto de Cine y Artes Audiovisuales, di QKK   Albanian National Center of Cinematography, DIGITALB, RTSH.

E con il contributo della REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNAAssessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; con il sostegno di FONDAZIONE SARDEGNA FILM COMMISSIONFondo Sardegna Ospitalità, COMUNE DI CAGLIARI – Assessorato alle politiche per lo sviluppo economico e turistico – Fondo Filming Cagliari; con il sostegno della REGIONE LAZIO – Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo.

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Venerdì 29 marzo, presso il Cinema Teatro Nanni Loy (Via Trentino, 15 – Cagliari), alle ore 10.30, si terranno la proiezione e la conferenza stampa del film “L’uomo che comprò la Luna” di Paolo Zucca, con Jacopo Cullin, Francesco Pannofino, Stefano Fresi e Benito Urgu. Il film uscirà in anteprima in Sardegna dal 4 aprile distribuito da Indigo film.

Alla conferenza stampa interverranno: il regista Paolo Zucca, Il produttore Amedeo Pagani, gli attori Jacopo Cullin, Francesco Pannofino e Benito Urgu.

Una coppia di agenti segreti italiani (Stefano Fresi e Francesco Pannofino) riceve una soffiata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della luna. Il che, dal punto di vista degli americani, è inaccettabile, visto che i primi a metterci piede, e a piantarci la bandiera nazionale, sono stati loro. I due agenti reclutano dunque un soldato (Jacopo Cullin) che, dietro il falso nome di Kevin Pirelli e un marcato accento milanese, nasconde la propria identità sarda: si chiama infatti Gavino Zoccheddu e la Sardegna ce l’ha dentro anche se non lo sa. Per trasformarlo in un vero sardo viene ingaggiato un formatore culturale sui generis (Benito Urgu). A questo punto, non rimane che risolvere il caso: chi ha comprato la luna? E perché?

Un road movie sardo per una commedia stralunata.

 

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Il film “Il nostro concerto” di Francesco Piras ha vinto il primo premio FASI del concorso “Visioni Sarde” edizione 2019. La giuria Giovani ha premiato “La notte di Cesare” di Sergio Scavio.

Ecco le motivazioni dei primi premi e degli altri riconoscimenti assegnati dalle due giurie (riunite separatamente nei locali della Cineteca di Bologna, in data 25 febbraio 2019) tra i dieci film finalisti selezionati dalla Cineteca di Bologna.

Primo Premio FASI (assegno di mille euro e targa FASI; pergamena della Cineteca di Bologna): “Il nostro concerto” di Francesco  Piras.                                              

“Il nostro concerto” di Francesco Piras si segnala per la capacità di raccontare, con maturità stilistica e buona tecnica, il delicato rapporto fra due solitudini unite dal web, lasciando trasparire, in una messinscena visivamente efficace, un gioco di raffinate psicologie che arriva – complice la musica, che è un protagonista sotterraneo – al cuore dello spettatore.                                                   

Menzione Speciale (targa FASI e pergamena della Cineteca): “The wash – La lavatrice” di Tomaso Mannoni.

“The wash – La lavatrice” di Tomaso Mannoni trova un equilibrio tra fiction e documentario nell’affrontare il tema delle servitù militari e delle conseguenze mortali delle guerre simulate sulla popolazione sarda; un j’accuse che sceglie l’impatto sonoro come traccia narrativa ed emotiva, eludendo la più scontata via stilistica del cinema verità per cercare nella sperimentazione un modo per chiamare chi guarda alla riflessione di impegno civile.

Menzione Speciale (targa FASI e pergamena della Cineteca): “Dans l’attente” di Chiara Porcheddu.                 

“Dans l’attente” è in grado in tre minuti, senza dialoghi e con immagini non banali, di restituire il tempo dilatato dell’attesa in un centro di accoglienza.

Premio speciale della giuria Giovani (500 euro del Circolo “Sardegna” di Bologna e pergamena della Cineteca) a “La notte di Cesare” di Sergio Scavio.     

Motiviamo il premio Giovani al film “La notte di Cesare” di Sergio Scavio – per la narrazione di un tessuto sociale poliedrico; – per la resa scenografica accurata;              

– per la capacità di raccontare la complessità culturale verso cui viaggia la Sardegna; – per aver reso con delicatezza un originale scorcio del nuovo paesaggio urbano dell’isola.

***

La 25esima edizione dello storico festival “Visioni Italiane” (concorso nazionale per corto, mediometraggi e documentari) ha dedicato la giornata inaugurale a “Visioni Sarde”, sezione riservata alle migliori e più recenti produzioni cinematografiche isolane.

Nata nel 2014, la rassegna è diventata sempre più grande mantenendo la sua vocazione di luogo di vetrina per cinema di qualità prodotto in Sardegna e di scoperta e di valorizzazione dei giovani talenti sardi a cui offre l’occasione di raggiungere il più vasto pubblico nazionale e anche internazionale. Il progetto “Visioni Sarde nel Mondo” si propone infatti di diffonderne le opere in più continenti attraverso la rete dei circoli sardi, grazie ai contribuiti della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro (ai sensi della L.R. n. 7/1991 art. 19, nell’ambito del programma per l’emigrazione 2019). Quest’anno i compiti organizzativi sono stati affidati al Circolo “Su Nuraghe” di Alessandria.

I film partecipanti alla finale sono stati raccolti e preselezionati nei mesi passati dagli esperti della Cineteca di Bologna. Questi i titoli rimasti in gara: “Dans l’attente” di Chiara Porcheddu, “Eccomi (Flamingos)” di Sergio Falchi, “Gli anni” di Sara Fgaier, “Il nostro concerto” di Francesco Piras, “L’unica lezione” di Peter Marcias, “La notte di Cesare” di Sergio Scavio, “Sonus” di Andrea Mura, “Spiritosanto – Holy spirit” di Michele Marchi, “The wash – La lavatrice” di Tomaso Mannoni, “Warlords” di Francesco Pirisi.

A giudicarli è stata la giuria costituita da: Paolo Pulina, presidente (vicepresidente della FASI, scrittore e giornalista); Franca Farina (funzionaria del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale); Alberto Masala (poeta e scrittore); Bruno Mossa (cinefilo, manager, imprenditore); Sergio Naitza (critico cinematografico, giornalista professionista, regista); Antonio G. Pirisi (neuropsichiatra infantile); Alberto Venturi (giornalista pubblicista, esperto in comunicazione pubblica); Antonello Zanda (scrittore e critico, giornalista pubblicista); Davide Zanza (critico cinematografico).

È stato assegnato anche l’importante premio “Giovani”, messo a disposizione dal Circolo “Sardegna” di Bologna. La giuria Giovani era composta da: Elisa Carrus (presidente), Lorenzo Busia, Efisia Curreli, Chelu Deiana, Salvatore Pireddu, Alessandra Pirisi, Francesco Rubattu.

Ha coordinato Bruno Culeddu.

Il “best of” del più recente Cinema made in Sardegna si è concluso con un rinfresco a base di prodotti enogastronomici sardi (a cura del Circolo “Nuraghe” di Fiorano Modenese) e con la proiezione, come evento speciale, dell’ultimo lungometraggio di Paolo Zucca “L’uomo che comprò la Luna”. Erano presenti: Paolo Zucca, Benito Urgu e Jacopo Cullin. Presente Nevina Satta, Direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission.

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«L’Artigiano in Fiera si conferma una delle principali vetrine per il nostro artigianato: in questo primo weekend della manifestazione, lo stand della Regione e quelli degli altri espositori sardi hanno registrato un grande afflusso di pubblico, anche grazie al ricco programma di eventi e all’esposizione della mostra “Il Rosso e il Blu”, gli oggetti artigiani dedicati al Cagliari Calcio.» Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas commentando i primi due giorni della rassegna internazionale del settore, in programma alla Fieramilano di Rho fino al prossimo 9 dicembre.

Giunta all’edizione 23, ‘L’Artigiano in Fiera’ vede la partecipazione di espositori da oltre 100 paesi – con oltre 150mila tipologie di prodotti – ripartiti in 3.000 spazi espositivi che occupano 340mila metri quadrati su nove padiglioni. La Sardegna è presente anche quest’anno con un’ingente rappresentativa dell’artigianato artistico e tradizionale nel padiglione 2: 106 aziende in uno spazio espositivo complessivo di quasi 1.800 mq. Nello stand dell’assessorato del Turismo, che copre 860 mq, trovano spazio 39 artigiani (21 dei quali appartenenti alla vetrina online Sardegnaartigianato) appartenenti alle seguenti categorie: abbigliamento tradizionale, ceramica, coltelleria, corallo e metalli preziosi, cuoio e pelle, legno e sughero, tessitura e ricamo, vetro e  pietra, intreccio e cosmesi. Nel padiglione 2 sono presenti anche la collettiva dell’ASPEN (Azienda speciale Camera di Commercio di Nuoro) con 21 imprese, poi, al di fuori degli spazi collettivi, partecipano, altre 42 imprese dell’agroalimentare e un ristorante.

«L’isola ed il suo saper fare – dice ancora Barbara Argiolas – si presentano a Milano nelle tante declinazioni possibili del nostro manufatturiero, fatto di piccole e medie imprese, che creano prodotti originali, di qualità e contemporanei, anche se con un occhio sempre attento alla nostra tradizione. La Regione sta portando avanti una strategia complessiva di valorizzazione e promozione dell’artigianato attraverso, solo per citare le azioni principali, gli spazi ISOLA negli aeroporti, la vetrina online Sardegnaartigianato, la partnership con il Cagliari Calcio, la presenza su Amazon: la salute del comparto è strategica per la Sardegna non solo dal punto di vista economico ma anche da quello sociale, visto che tante di queste PMI operano nelle zone dell’interno, e deve puntare sempre sempre più alla produzione d’eccellenza.»

E, proprio il Cagliari Calcio, che nei giorni scorsi ha annunciato insieme all’Assessorato di includere oggetti di artigianato nel proprio merchandising ufficiale, è presente nello stand della Regione grazie all’esposizione di oggetti ispirati al club del capoluogo intitolata “Il rosso e il blu / La passione e l’ingegno”, che ha traslocato momentaneamente dalla Sardegna Arena alla FieraMilano e si presenta ai visitatori quasi raddoppiata nel numero dei pezzi presenti. La mostra infatti copre 72 mq e propone i pezzi di oltre 80 artigiani iscritti della vetrina online, che hanno declinato con creatività e maestria i colori rossoblu nelle loro opere. L’esposizione, che ha già avuto un grande successo di pubblico durante la sua permanenza nello stadio del Cagliari, sta ottenendo una forte attenzione anche dai visitatori di Milano.

Infine, coerentemente con la strategia della Regione, che punta a integrare il sistema turistico ed i settori dell’artigianato e del commercio in reti che sappiano creare sviluppo, all’interno dello stand dell’Assessorato è presente un info point della destinazione Sardegna che distribuisce materiale informativo ed è animato ogni giorno da musica e attività legate agli abiti e alle tradizioni dell’isola. A fare gli onori di casa, quotidianamente, sono Peppino Bande all’organetto diatonico e Roberto Tangianu alle launeddas, di volta in volta accompagnati da grandi nomi della musica e del ballo isolani come Benito Urgu, Maria Luisa Congiu, Maria Giovanna Cherchi, Gian Battista Longu e tanti altri.

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Inizieranno giovedì 7 settembre i festeggiamenti in onore della Beata Vergine della Difesa, la patrona di Stintino. Sei giorni di festa, dal 7 al 10 settembre e poi il 16 e il 17 settembre, che prevedono appuntamenti religiosi, la processione a mare, sport, spettacoli, sagra del pesce, fuochi d’artificio e lo scambio della bandiera tra il nuovo priore e quello uscente.

È ricco il cartellone degli eventi organizzato dal priore uscente Agostino Maddau. Gli appuntamenti prenderanno il via giovedì 7 settembre, alle ore 16.00, con la corsa con i sacchi per i bambini in largo Cala d’Oliva. Alle 18.00, nella chiesa dell’Immacolata, i vespri e la messa in suffragio dei defunti della Confraternita della Beata Vergine della Difesa. Alle 22.00, in piazza dei 45, lo spettacolo di Benito Urgu e dei Tenorenis.

Venerdì 8 settembre, giornata della natività della Beata Vergine Maria, gli appuntamenti inizieranno la mattina a partire dalle 8,30, con la prima messa. Quindi alle 10 la messa con la partecipazione al completo della Confraternita. In piazza Cala d’Oliva, dalle 16.00 alle 20.00, si svolgerà la manifestazione filatelica in onore della Beata Vergine della Difesa.

Alle 16,30 sarà deposta una corona di fiori alla lapide dei caduti in guerra e, alle 17.00, si svolgerà la messa quindi, a seguire, la caratteristica processione a mare, durante la quale il sindaco di Stintino lancerà una corona di fiori in mare in onore dei caduti.

Quando i fedeli saranno rientrati dalla processione, e il simulacro della Vergine riportato in chiesa dai Confratelli, il priore accoglierà cittadini e turisti nella casa della Confraternita per un rinfresco e la distribuzione dei biscotti tipici stintinesi.

Alle 21,30, sul lungomare Cristoforo Colombo tutti con il naso all’insù per assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio. Alle 22.00, in piazza dei 45, il concerto di Ivana Spagna.

Sabato 9 settembre la mattina sarà tutta dedicata ai giochi per i ragazzi. Alle 10.00, al porto Minori, tutti in gara per l’albero della cuccagna a mare. Alle 16.00, invece, saranno protagonisti i bambini con giochi e intrattenimento tutti dedicati a loro. Alle 22.00, l’artista stintinese Beppe Dettori si esibirà in piazza dei 45.

Domenica 10 settembre, alle 11,30, sarà ancora sport con il palio remiero, una vera e propria tradizione per gli stintinesi. Alle 21,30, nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione è in programma il concerto del coro Nova Euphonia diretto dal maestro Vincenzo Cossu.

Sabato 16 settembre a richiamare il pubblico sarà l’immancabile appuntamento con la Sagra del pesce. Priore e confratelli, con i volontari, saranno in piazza dei 45 dalle 19.00, per arrostire e distribuire portate di pesce accompagnate da un bicchiere di vino bianco. Alle 20.00 l’estrazione della lotteria, alle 21.00 le premiazioni delle gare e in chiusura, alle 22.00, una serata di liscio.

Domenica 17 settembre, dalle 14.00 i confratelli si riuniranno nella sede di via Sassari per l’elezione del nuovo priore. Alle 18.00, nella chiesa parrocchiale, la messa e, a segurie, la processione del simulacro della Madonna, al termine della quale, una volta ritornati in chiesa, si svolgerà lo scambio della bandiera tra priore uscente e quello nuovo. Il priore uscente, quindi, accoglierà i concittadini e i turisti nella sede della Confraternita per un rinfresco.