24 November, 2024
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Ritorna l’11 luglio l’Open Day all’Istituto Europeo di Design di Cagliari, sede IED della Sardegna, con una serata (apertura porte alle 15.00) a Villa Satta (viale Trento n. 39), dedicata ai giovani futuri designer e professionisti che desiderano orientarsi in un percorso di studi in ambito creativo secondo le proprie inclinazioni ed esigenze e per conoscere alcuni dei più stimati designer ed artisti del panorama internazionale, protagonisti come di consueto di uno special talk aperto a tutti.

Un’occasione unica per scoprire tutte le proposte formative declinate attraverso i corsi triennali di Media, Product, Interior e Fashion Design e di formazione continua, per conoscere i diversi progetti degli allievi e per partecipare agli incontri dedicati all’informazione ed all’orientamento, ad occasioni di confronto diretto con i docenti, i coordinatori del corso, lo staff, gli studenti e gli alumni.

Dopo i saluti di benvenuto in Aula Magna (primo piano) della direttrice Monica Scanu ed una breve introduzione sul programma della giornata, il testimone passerà ai due ospiti prestigiosi protagonisti di una Open lesson/evento su fumetti, animazione in 3D, l’arte, il cinema. Bepi Vigna intervista Igort, nome d’arte di Igor Tuveri: due grandi artisti autori di comics, illustratori, saggisti, sceneggiatori e registi, tra le voci più originali del panorama artistico internazionale, in un confronto esclusivo sulla storia, sull’evoluzione del fumetto, le esperienze professionali e personali, tra fantasia, processo creativo, disegno, grafica e tecnologia.

Igort, nome d’arte di Igor Tuveri, uno dei grandi maestri del fumetto d’autore italiano e internazionale, musicista, regista, sperimentatore, artista poliedrico e autore prolifico di graphic novel pluripremiate, illustratore ed editore, autore di racconti e romanzi pubblicati su tutte le più prestigiose riviste italiane ed internazionali (Linus, Alter, Frigidaire, ecc.), attivo dalla fine degli settanta, vive e lavora tra Parigi e la sua Sardegna. “5 è il numero perfetto” è il suo ultimo lungometraggio in uscita ad agosto 2019 che vede nel cast straordinario Tony Servillo e Valeria Golino, tratto dall’omonima sua graphic novel.

Bepi Vigna, scrittore, sceneggiatore, fumettista, regista e autore da trent’anni per la Sergio Bonelli Editore (ha scritto testi per Martin Mystère, Dylan Dog, Nick Raider, Zona X, è anche il creatore, tra le tante, delle serie di fantascienza di grande successo Nathan Never e Legs Weaver) e autore anche di graphic-novel (tra le ultime Nausicaa l’altra Odissea) e direttore artistico del Festival Internazionale Nues – Fumetti e Cartoni del Mediterraneo.

Alle 16.30 seguirà la presentazione dei corsi di formazione continua anno accademico 2019-20 a cura della direttrice Monica Scanu, e dei corsi triennali a cura dei Coordinatori, degli ex studenti e degli studenti in corso. In Aula Cagliari si potranno ricevere tutte le informazioni sul corso di Media Design, a cura di Emanuele Tarducci; Annalisa Cocco presenta il corso di Product Design in Aula Madrid, mentre in Aula Barcellona Giuseppe Vallifuoco curerà l’introduzione al corso di Interior Design; Fashion Design invece in Aula Milano, a cura di Massimo Noli e Nicola Frau.

Alle 19.30, nel giardino di Villa Satta, si terrà la prima sfilata con gli outfit realizzati dagli studenti del corso di Fashion Design dell’Istituto Europeo di Design di Cagliari, la sede IED della Sardegna. Sono otto le collezioni che verranno presentate, di cui sei collezioni Donna, una Underwear ed una collezione Bambino: Nyeupe, REM, Resonance, The Secret Garden, SAMARa, Emot, EssenXial, We can. Ingredienti principali delle collezioni: grande cura nel taglio e nella confezione, e un mix intelligente e sapiente fra artigianalità e innovazione.

«Un Open Day speciale, questo dell’11 luglio, con due super ospiti, Bepi Vigna e Igort, con il racconto di una offerta formativa sempre piú articolata, e con una chiusura in bellezza con la IED Graduates Fashion Show, la sfilata nel giardino di Villa Satta delle collezioni create da otto neo diplomate della sede di Cagliari», spiega Monica Scanu, direttrice IED Cagliari.

Durante tutto il giorno Info Point. Lo staff è a disposizione per dare informazioni sull’offerta formativa, la struttura e i servizi offerti. Admission Center, Piano Terra.

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Il 1 e il 2 luglio ritorna il Bosa Animation Award, unico concorso in Sardegna dedicato al corto d’animazione e tra i pochissimi presenti in Italia. Per questa speciale sezione del Sardinia Film Festival, giunta alla quinta edizione, si contendono il primo premio corti provenienti da tutto il mondo, presentati in prima visione regionale.

L’iniziativa, che accoglie gli eventi e le proiezioni negli spazi dell’ex convento del Carmine, è organizzata dal Cineclub Sassari in sinergia con l’Amministrazione comunale di Bosa.

Lunedì la manifestazione prende il via, alle 18.00, in Sala convegni, con la prima parte del workshop “Laboratorio di lettura e scrittura del fumetto – per bambini e ragazzi”, a cura del Centro internazionale del fumetto diretto da Bepi Vigna. L’appuntamento è dedicato ai più giovani per introdurli nel mondo del “racconto per immagini”, con l’obiettivo di apprendere, in maniera semplice e immediata, quali siano gli step necessari alla creazione di una storia a fumetti per poi metterli in pratica.

Le proiezioni dei lavori in concorso si terranno alle 21.00, all’interno del chiostro. Sono in programma “Drachenhoehle”, dello svizzero Lynn Gerlach, “Ian, a moving story” dell’argentino Abel Goldfarb, “Sugarlove” dell’italiana Laura Lucchetti, “The good queue” dello spagnolo Roger Giménez, “Nightmare (Nachtmahr)” della colombiana Ana Maria Angel, “Kim” dei francesi Lucas Lermytte, Simon Krieger e Mathilde Dugardin, “Roundabout” dell’americano Noah Gavrich, “Goodbye Marilyn” dell’italiana Maria Di Razza, “La Noria” dello spagnolo Carlos Baena, “Limbo” di Soe Che e Zar Nwaye dalla Birmania, “The Svankhausen cas” della spagnola Lula Gomez, e Mani Rosse dell’italiano Francesco Filippi.

Il 2 luglio, alle 18.00, in Sala convegni si svolgerà la seconda parte del workshop a cura del Centro Internazionale del Fumetto diretto da Bepi Vigna. Contestualmente Luca Raffaelli presenterà il libro “Anime disegnate”, un volume che svela i misteri e le leggende dei disegni animati più popolari, andando nel dietro le quinte di quello che è ormai un immaginario comune. Luca Raffaelli, che è un giornalista, saggista e sceneggiatore, considerato tra i massimi esperti italiani nel campo dei fumetti e dell’animazione, nel testo spiega come si realizza un cartone animato seriale portandoci dentro le produzioni, da quelle della Warner & Co. a quelle televisive, da Braccobaldo ai Simpson e oltre fino agli anime.

Alle 21.00, negli spazi del Chiostro, riprenderanno le proiezioni dei corti provenienti da Spagna, Francia, Armenia, Estonia, Polonia e Italia. A fine serata la proclamazione del vincitore.

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La figura di uno tra i più temuti banditi sardi dei primi del Novecento, Samuele Stochino, detto anche “La Tigre d’Ogliastra”, rivive in un monologo teatrale scritto da Bepi Vigna e portato in scena dall’attore Fabrizio Passerotti, che fa il suo debutto in anteprima assoluta questo venerdì, 28 giugno, a Cagliari, al teatro Intrepidi Monelli (in viale Sant’Avendrace, 100) con inizio alle 21.00 (ingresso a sette euro).

Prodotto dalla compagnia toscana I Girasogni in collaborazione con il Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari e il festival Nues, per la regia di Giulia d’Agostini, “Samuele, su ‘r bandiu” (questo il titolo dello spettacolo) racconta le vicende della “Tigre d’Ogliastra” in un testo teatrale che attinge sia da racconti popolari che da atti ufficiali.  

Nato nel 1895 ad Arzana, il paese ogliastrino a una settantina di chilometri da Nuoro, Samuele Stochino ha lavorato come servo pastore fino alla sua chiamata alle armi. Fante nella Prima Guerra Mondiale, condannato per diserzione, quando è nuovamente al fronte si mette in luce compiendo alcuni atti eroici per i quali viene insignito di una medaglia d’argento (quella d’oro non poteva essere data a un ex disertore).

Tornato in Sardegna, è implicato in alcuni furti di bestiame e si dà alla latitanza. Tradito da amici, viene arrestato, ma riesce a fuggire. Inizia così la sua leggenda: diventa protagonista di racconti popolari dove mette in scacco le forze dell’ordine e si guadagna il soprannome di “Tigre d’Ogliastra”. Ma gli vengono anche attribuiti delitti che non può aver commesso. Il fascismo lo considera un’onta inaccettabile e si scaglia contro la sua famiglia: il padre è perseguitato, viene bruciata la casa dei nonni e arrestata la sorella. Dopo la morte di Mariangela, una compaesana con cui aveva vissuto una romantica storia d’amore, Samuele Stochino diventa ancora più feroce, si vendica di tutti quelli che l’hanno tradito e, trascinato dall’odio, finisce con l’uccidere anche una bambina, figlia di un suo nemico. Da quel momento porta avanti la sua esistenza dannata circondato dal disprezzo, fino alla morte, avvenuta in circostanze mai del tutto chiarite.

Già richiesto da alcuni teatri italiani, dopo l’anteprima cagliaritana di questo venerdì, lo spettacolo “Samuele, su ‘r bandiu” sarà a Milano (al Book City) e a Roma (teatro dell’Ar. Ma.) tra ottobre e novembre prossimi.

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Quindici giorni di appuntamenti in quattro diverse località del nord Sardegna, centoventi proiezioni in lingua originale e sottotitolate, ben diciotto prime europee e tante altre nazionali, oltre duemila opere totali pervenute al concorso. E ancora ospiti d’eccezione, concerti, incontri e masterclass.

Sono i numeri della XIV edizione del Sardinia Film Festival, il premio internazionale organizzato dal Cineclub Sassari dedicato al cortometraggio, divenuto uno degli appuntamenti più attesi nell’isola per il cinema indipendente. Sono coinvolti i comuni di Sassari, Villanova Monteleone, Bosa e Alghero, per un circuito che comprende fiction, documentari, animazioni, sperimentali e videoart.

«Quest’anno si registra un forte incremento di opere dall’ampia tematica sociale che arrivano soprattutto da paesi in via di sviluppo – ha affermato il direttore artistico Carlo Dessì -. Provengono dalle zone del nord-Africa, dal Medi Oriente, dal Sudamerica e dall’Asia, e non a caso presentano spesso una particolare attenzione alla condizione della donna, ai diritti umani e al lavoro. Questa è la prima edizione senza Nando Scanu, decano e socio fondatore del Cineclub – ha proseguito Dessì – e cercheremo di rendere onore alla grande eredità che ci ha lasciato».

«Ci siamo organizzati per offrire al nostro pubblico una visione privilegiata di punti di vista diversi e restare collegati alla cose del mondo», è il commento del presidente Angelo Tantaro.

Il programma è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa all’Aeroporto Sogeaal di Alghero, alla presenza del direttore artistico Dessì, della project manager Marta Manconi, della direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission Nevina Satta, del regista Antonello Grimaldi, dei sindaci e degli amministratori dei comuni coinvolti, del garante per i diritti dei detenuti Mario Dossoni, del capo area trattamentale Ilenia Troffa e dell’attivista per le politiche di genere Maria Francesca Fantato.

Il festival sarà anticipato da un’anteprima di due giorni il 14 e 15 giugno all’Accademia Mario Sironi di Sassari, dove saranno proiettati i corti della sezione Experimental e Videoart. Si riparte con una seconda anteprima il 24, 25 e 26 giugno a Palazzo di Città, che accoglie i segmenti Vetrina Italia e Vetrina Sardegna e numerosi eventi collaterali. Tra questi i più attesi sono la tavola rotonda “Focus Donna”, che si terrà il 24 in collaborazione con l’associazione  noi “Donne 2005”, e la masterclass di sceneggiatura che si svolgerà il 25 a cura di Filippo Kalomenidis.

Per i lungometraggi sono in calendario diverse prime assolute da non perdere. Il 25 la proiezione del film “Restiamo Amici” di Antonello Grimaldi, tratto dal romanzo di Bruno Burbi “Si può essere amici per sempre”, e interpretato da Michele Riondino, Alessandro Roja e Violante Placido.

Sempre il 25 da segnalare la presentazione de “L’ultimo pizzaiolo” del giornalista Sergio Naitza, un lavoro che focalizza l’attenzione sulla chiusura delle sale cinematografiche in Sardegna.

Poi il 26, arriva perfettamente restaurata dopo un impegnativo lavoro di recupero la pellicola “Altura” di Mario Sequi, il primo film sardo girato nel dopoguerra (1949). L’opera, che ha avuto come protagonisti Massimo Girotti, Eleonora Rossi Drago e Roldano Lupi con le musiche di Ennio Porrino, è stata recuperata dal circolo Gremio dei Sardi a Roma, grazie a una ricerca di Franca Farina del Centro sperimentale di cinematografica Cineteca Nazionale, che lo ha scovato nella collezione di un privato.

La partenza ufficiale del festival sarà invece il 28 giugno a Villanova Monteleone con tre giornate di appuntamenti nella suggestiva località turistica, per il Premio al Miglior documentario italiano.

A dare il via alle manifestazioni, in qualità di special guest sarà il coro di Neoneli, attraverso una performance a tenore accompagnata dalle launeddas di Orlando ed Eliseo Mascia, che lasceranno spazio a una prima assoluta, quella del documentario “Radici” di Luigi Monardo Faccini, nato da un’idea di Marina Piperno.

Sarà appositamente allestito il palco per le proiezioni in Piazza Piero Arru, mentre gli altri eventi troveranno spazio nelle accoglienti sale di Su Palatu, dove il 29 e il 30 maggio Gennaro Aquino terrà uno workshop sulla figura del location manager nel cinema. L’assegnazione del VII Premio Villanova Monteleone avverrà il 30 giugno.

Dal 1 luglio a fare da cornice del festival per due giornate sarà la meravigliosa cittadina sul Temo, con il V “Bosa Animation Award” dedicato ai corti d’animazione provenienti da tutto il mondo. A fungere da sala di proiezione sarà in questo caso il chiostro dell’ex convento del Carmine.

Già nella serata d’avvio la Sala convegni ospiterà la prima parte del “Laboratorio di lettura e scrittura del fumetto – per bambini e ragazzi” a cura del Centro Internazionale del Fumetto diretto da Bepi Vigna, che proseguirà il giorno seguente. Tra i protagonisti del 2 luglio ci sarà anche Luca Raffaelli, che presenterà al pubblico il suo libro “Le anime disegnate”. In serata saranno proclamati i vincitori della sezione Animazione.

La tappa finale della manifestazione, dal 3 al 7 luglio si terrà nell’incantevole centro storico di Alghero, precisamente a Lo Quarter.  Le proiezioni delle fiction e dei documentari avranno come sede il piazzale del complesso architettonico, mentre gli eventi collaterali si svolgeranno nella Sala convegni Mosaico.

Attesissimo è il focus “Sardinia Animation Net”, uno spazio dedicato alla formazione e all’approfondimento sul cinema d’animazione, che favorirà l’incontro tra filmaker, animatori e produttori. Sarà ancora un appuntamento imperdibile per gli appassionati, l’unico nell’isola a dedicare al tema ben due giornate di proiezioni più due di formazione con protagonisti di fama internazionale.

Il primo momento sarà la masterclass “Breve storia del cinema d’animazione” del giornalista e scrittore Luca Raffaelli (3 luglio). Quindi spazio ai professionisti con il panel “Il cinema d’animazione dall’idea alla distribuzione” (4 luglio) tenuto da Cristian Jezdic, vicepresidente di Cartoon Italia, Pedro Citaristi, sales manager della Superights e Lucia Geraldine Scott di Red Monk Studio, che affronteranno il tema dell’industry.

Una seconda masterclass sul “Mondo della produzione in Italia” sarà (il 5 luglio) a cura di Giannandrea Pecorelli, dirigente televisivo e produttore cinematografico, già responsabile delle produzioni e coproduzioni per RCS FILM & TV, capostruttura di RAI Fiction, dirigente di Sony International, dirigente di Endemol di cui è stato anche produttore esecutivo. “Don Matteo”, “Un Medico in famiglia” e “Notte prima degli esami” sono alcun dei suoi lavori più noti.

Sia Raffaelli che Pecorellli fanno parte delle giurie d’animazione, fiction e documentari composte da esperti del settore, critici e registi. Alla cerimonia di premiazione, prevista per la serata del 7 luglio, sarà possibile accedere previa prenotazione e fino ad esaurimento posti.

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Taglio di nastro domani pomeriggio per gli Italian Days, il programma di coaching dedicato ai giovani animatori locali che precede Cartoon Digital, il master europeo sull’animazione digitale che si svolgerà dal 21 al 23 maggio, alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, grazie all’iniziativa della Fondazione Sardegna Film Commission, Regione Autonoma della Sardegna, Cartoon Italia, l’associazione nazionale dei produttori di animazione e Rai Ragazzi.

Gli Italian Days, insieme al Cartoon Digital, sono un evento propedeutico alla fase di formazione di giovani talenti in Sardegna, nel laboratorio di formazione permanente e di produzione che si insedierà sull’isola.

In programma, nella prima sessione degli Italian Days, un incontro con Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi, la struttura della Rai che si occupa dell’offerta per bambini e ragazzi, editore leader in Italia e uno dei principali in Europa con i due canali gratuiti Rai Yoyo e Rai Gulp per i quali vengono prodotti cartoni animati italiani ed europei. Milano e la responsabile Produzione Cartoni e Serie TV di Rai Ragazzi, Annita Romanelli, spiegheranno come presentare con successo un progetto per la Rai e per i broadcaster europei ospiti della manifestazione organizzata da Cartoon Media di Bruxelles.

Per i talenti locali a seguire è previsto uno speed date proprio con i produttori, distributori e broadcaster presenti: a disposizione 15 minuti ciascuno per “vendere” la propria creatività.

La prima giornata si concluderà con l’Aperitoon, un appuntamento informale dedicato a filmmaker, animatori, studenti, giornalisti, broadcaster, artisti del magico mondo del cinema d’animazione per scambiarsi opinioni, consigli, pareri e fare il punto su quello che succede nel settore, intorno a un buon bicchiere di Cannonau.

Ci saranno tanti ospiti, dal romanziere e regista cagliaritano Igort al coregista di “Gatta Cenerentola” Marino Guarnieri, neo presidente di Asifa Italia, l’associazione degli autori di animazione, e docente di cinema di animazione alla Scuola Italiana di Comix di Napoli, a Bepi Vigna, storico sceneggiatore Bonelli, il papà di Nathan Never, uno dei fumetti più popolari in Italia, e direttore del Centro internazionale del fumetto di Cagliari; da Anne-Sophie Vanhollebeke, presidente di Cartoon Italia e produttrice della serie animata di successo “Calimero” a Maria Bonaria Fois, direttrice generale di Mondo TV Iberoamerica e produttrice della fiction per ragazzi “Heidi Bienvenida”, a Caterina Vacchi, responsabile del dipartimento produzione di Atlantyca e produttrice esecutiva della serie animata “Geronimo Stilton” venduta in tutto il mondo e tanti altri.

Focus sulle scuole di animazione con Chiara Magri del CSC Centro sperimentale di Torino, Ramona Mismetti della Scuola civica di Milano, Francesco Mariotti di Nemo Academy di Firenze, Serena Fabiani di Rainbow Academy di Roma e Marco Valletta di Big Rock Institute of Magic Technologies di Treviso, ognuno dei quali presenterà un cortometraggio dei propri allievi.

L’evento, che sarà improntato all’ecosostenibilità, avrà come partner CTM Spa, Accademia Casa Puddu, Oleificio Masoni Becciu, le cantine Santa Maria la Palma Alghero e Su Entu, la collaborazione del Centro Nazionale del Fumetto e di Sardegna Ricerche e la media partnership di Fred Radio e Radio X.

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La Regione Sardegna, con l’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, partecipa alla 32ª edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 9 al 13 maggio prossimi al Lingotto Fiere.

Filo conduttore di quest’anno, la mescolanza tra culture, come recita il tema “Il gioco del mondo”. Un titolo tratto dall’omonimo romanzo Julio Cortàzar per trasmettere un messaggio: la cultura non contempla frontiere o linee divisorie; non ha confini, anzi supera divisioni e muri.
Su questo tema si confrontano e si presentano dieci case editrici isolane, che porteranno ciascuna una selezione di otto pubblicazioni: AmicoLibro Casa Editrice, Cabu Abbas Casa Editrice, EdiUni, Edizioni Segnavia, Coedisar, Pettirosso Editore, S’Alvure, Gi.A di Giorgio Ariu, Panoramika Editrice, Nema Press.

«Il ruolo delle istituzioni – dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas – con l’interim all’assessorato della Cultura, deve essere quello di stare accanto agli autori e operatori sardi, sempre più presenti nell’editoria nazionale e internazionale, sostenendo progetti e incoraggiando iniziative capaci di creare momenti di crescita culturale ed economica.»

Il programma 

Giovedì 9 maggio, alle ore 11.00, il taglio del nastro cui seguirà la presentazione e animazione del libro “I corvi farlocchi” dell’autore Giancarlo Biffi di una collana di libri per l’infanzia “Gufo rosmarino” (Segnavia). Nel pomeriggio, la presentazione del libro per bambini di Monica Trunci “Colorando gli animali” (S’alvure)”ì sarà abbinata a un laboratorio per i più piccoli.

 

A chiudere la prima serata, la presentazione di “Piove deserto” di Ciro Auriemma e Renato Troffa, (DeA Planeta), tra i più venduti in Sardegna negli ultimi due mesi.

 

Venerdì 10 maggio, alle ore 10.00, sarà illustrato il progetto internazionale Olympias – le olimpiadi dei giochi tradizionali della Sardegna. Si resterà in terra sarda anche con la proiezione dei filmati realizzati sui giochi tradizionali. A seguire, la presentazione di “Signorie territoriali nella Sardegna medievale. I Malaspina (secc. XIII-XIV)” di Alessandro Soddu (Carocci) e “La danza dei fiori secchi” di Carmen Salis (Amico Libro).

 

Alle ore 17.00, lo studio sulle fontane storiche sarde sarà al centro di una tavola rotonda. Sempre l’acqua sarà protagonista del film-documentario sulle architetture dell’acqua in Sardegna dal titolo “Funtaneris. Sulle strade dell’acqua”, regia di Massimo Gasole.

 

La giornata di sabato 11 maggio si aprirà col dibattito “Cosa è un’Agenzia letteraria”. Alle ore 12.00 seguiranno la presentazione del libro “Animali come noi” dell’autrice Monica Pais (Longanesi), in cima alle classifiche da un mese e delle novità librarie dell’autrice Neria de Giovanni (Nemapress), per chiudere con “Pioggia Sporca” di Lorenzo Scano (La Corte Editore), definito una delle nuove voci interessanti del noir nel panorama nazionale.

 

La presentazione del Premio Licanìas, per narrativa inedita in lingua italiana di autori, editi e inediti, residenti o nati in Sardegna, sarà la prima iniziativa di domenica 12 maggio. Farà seguito la presentazione delle collane del gruppo editoriale L’Unione Sarda, a cura del Direttore Editoriale Lorenzo Paolini.

Due, le presentazioni di libri in agenda: “Il sentiero del sole” di Tiziana Cimardi (Il Pettirosso Editore) e, nel pomeriggio, il volume a fumetti “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari” scritto da Bepi Vigna e illustrato da Gildo Atzori – Centro Internazionale del Fumetto (Edizioni grafiche Ghiani). A quest’ultimo saranno abbinati la proiezione del video realizzato con materiali fotografici di repertorio e alcune tavole del fumetto, e la presentazione del racconto illustrato “L’uomo che sognava gli struzzi” scritto da Bepi Vigna e illustrato da Giovannella Monaco (Grafiche 77, Tipografo/editore in Toscana).

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Il festival Nues – fumetti e cartoni nel Mediterraneo completa questo fine settimana il cartellone della sua nona edizione facendo tappa in altri centri dell’isola. Doppio appuntamento oggi a Lanusei, venerdì 14: in mattinata nelle scuole elementari si è svolto un nuovo incontro-laboratorio su “Badù e il nemico del sole” con Stefania Costa e Laura Congiu, che insieme a Stefania Potito e Gabriele Peddes hanno fatto parte del team di disegnatori della storia scritta da Francesca Ceci e Christian Bouah. Nel tardo pomeriggio, alle 18.00, spetterà invece a Bepi Vigna il compito di presentare l’opera dedicata alla Brigata Sassari, nei locali della Biblioteca Comunale “Angelino Usai”.

Domani, sabato 15 dicembre, l’ultimo impegno in agenda è a Baunei, con la presentazione dei due fumetti organizzata in collaborazione con la Cooperativa Schema Libero al Centro di Documentazione sulla via Orientale Sarda. Protagonisti, a partire dalle 18.00, ancora Bepi Vigna, Stefania Costa e Laura Congiu.

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Venerdì 9 novembre verrà presentata a Cagliari la nona edizione di Nues, il festival del fumetto e dei cartoni nel Mediterraneo.

Atto creativo di libertà, di ribellione, di conoscenza, di affermazione di se stessi, strategia di resistenza: sono tante le definizioni di sfida che muovono la nona edizione di Nues, fumetti e cartoni nel Mediterraneo, il festival internazionale promosso come sempre dal Centro Internazionale del Fumetto diretto da Bepi Vigna che quest’anno si riconosce sotto il titolo “Sfide (Stra)Ordinarie”.

Come da tradizione, il cartellone si articola in diverse proposte – presentazioni editoriali, mostre, laboratori, performance artistiche – con un nucleo principale di eventi programmati a Cagliari in tre intense giornate, da venerdì 23 a domenica 25 novembre, preceduto da una serie di anteprime in collaborazione con altre associazioni cagliaritane, e seguito da altri appuntamenti in calendario a dicembre in Ogliastra, a Iglesias e a Nuxis.

Grande novità di quest’anno, la nuovissima “casa” del Centro Internazionale del Fumetto, in via Falzarego, dove nascerà anche l’AMI – Archivio Multimediale dell’Immaginario. Sarà questa, infatti, la sede principale degli eventi della manifestazione, grazie anche ai contributi delle altre associazioni che condividono con il Centro la sfida di dare vita a un nuovo polo culturale della città negli spazi dell’edificio al civico 35. Alcune di esse saranno infatti coinvolte in una serie di progetti e collaborazioni in cui il linguaggio del fumetto, medium d’elezione di Nues, interagirà e si contaminerà con altre discipline artistiche, ponendosi al servizio di tematiche di grande attualità, come le sfide della condizione femminile, della comunità LGBT+ o ancora della sostenibilità ambientale.

E sarà proprio la nuova sede del Centro Internazionale del Fumetto in via Falzarego a ospitare, questo venerdì (9 novembre), la conferenza stampa di presentazione della nona edizione di Nues. All’incontro con i giornalisti, con inizio alle 11.00, interverranno l’assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna Giuseppe Dessena, l’assessore della Cultura del comune di Cagliari Paolo Frau ed il direttore artistico Bepi Vigna che illustrerà il programma del festival e approfondirà il progetto che muove la nuova sede del Centro e l’intero polo bibliotecario, ovvero l’AMI, l’Archivio Multimediale dell’Immaginario.

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La fumettista ed illustratrice camerunense Elyon’s è la protagonista di una serie di appuntamenti proposti dal Centro Internazionale del Fumetto, diretto da Bepi Vigna, come anteprima del nono festival Nues che si terrà a Cagliari il mese prossimo: Joëlle Ebongue – questo il vero nome dell’artista africana – sarà nel capoluogo sardo giovedì 25 e venerdì 26 ottobre, e poi a Roma, sabato 27 ottobre, per raccontare la sua esperienza e il personaggio a fumetti da lei creato, la giovane Ebène Duta.

Nata in Camerun nel 1982, Joëlle Ebongue si è laureata in lettere moderne, francesi e inglesi, e in arti grafiche, visuali e dello spazio a Liegi, in Belgio. Da sempre appassionata di fumetto, si è fatta conoscere sul web grazie alle sue strisce dove racconta le vicende di Ebène Duta, una ragazza africana lontana dal suo paese. Forte del suo successo, Elyon’s è riuscita a stampare il primo volume dedicato al suo alter ego, “L.V.D.D. – La vie d’Ebène Duta”, grazie a un’opera di crowdfunding, la prima in tutto il continente africano. Pubblica in seguito altri due volumi dove mantiene il suo approccio ironico, pungente e senza peli sulla lingua per raccontare l’esperienza che ogni straniero vive a contatto con un nuovo mondo.

In arrivo a Cagliari direttamente dal Congo, giovedì 25 ottobre Joëlle Ebongue incontrerà nel pomeriggio gli allievi dei corsi organizzati dal Centro Internazionale del Fumetto nella sua nuova sede in via Falzarego, 35, dove l’indomani (venerdì 26) la fumettista camerunense è attesa da due appuntamenti: alle 16.00 terrà un laboratorio di fumetto (gratuito e aperto a tutti gli interessati) proposto grazie anche alla collaborazione di Carovana SMI, all’interno del progetto “La città che viaggia”; poi, alle 18.00, Elyon’s presenterà le sue opere al pubblico nel corso di un incontro cui interverranno, insieme a Bepi Vigna, Roberto Loddo dello studio editoriale Typos e Amal El Ghifari, operatrice culturale nell’ambito della mediazione e dell’immigrazione.

Sabato 27 ottobre la creatrice di Ebène Duta sarà invece a Roma per un incontro alla Libreria Griot proposto in collaborazione con la casa editrice Il Sirente – Altriarabi Migrante. Parteciperanno alla serata, con inizio alle 18.00, la fumettista ed illustratrice Laura Scarpa e Chiarastella Campanelli, direttrice editoriale de Il Sirente.

Gli appuntamenti con Elyon’s anticipano la nona edizione del festival Nues, in programma a Cagliari a fine novembre, che sotto il titolo “Sfide (Stra)Ordinarie” lancia una vera e propria e sfida in un’epoca così delicata come quella attuale: quella di resistere alle sempre più forti voci che predicano l’odio e la paura per il diverso. Grazie alla disponibilità e alla collaborazione di Jöelle Ebongue, il Centro Internazionale del Fumetto vuole infatti rinnovare uno dei suoi principali obiettivi: diffondere i valori dell’apertura, della cultura e dell’integrazione, dando voce alle minoranze che hanno storie non convenzionali da raccontare e offrendo, grazie all’arte e alla potenza espressiva del medium fumetto, momenti di arricchimento per tutti.

 

 

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Musica e poesia tra marmi e cipressi: domattina (sabato 29 settembre), a Cagliari, il Cimitero Monumentale di Bonaria fa da cornice a un doppio appuntamento proposto del Centro Internazionale del Fumetto, diretto da Bepi Vigna, nell’ambito di “Cagliari Paesaggio”, il progetto del Comune volto a promuovere gli spazi naturali e urbani della città attraverso la cultura.

Contrappunti Angelici, questo il titolo dell’evento, intende raccontare la figura mitologica e religiosa dell’angelo, a cui la città è particolarmente legata grazie alla leggenda del Golfo degli Angeli e della Sella del Diavolo, attraverso una visita guidata e un recital poetico-musicale dell’attrice e cantante Clara Murtas con l’arpista Chiara Vittone.

La mattinata si apre alle 10.30 con una visita guidata alla scoperta delle raffigurazioni angeliche più rappresentative di quell’autentico museo a cielo aperto che è il Cimitero Monumentale di Bonaria, opera di autori come Giuseppe Sartorio e Francesco Ciusa. La visita sarà a cura di Nicola Castangia, responsabile del sito e profondo conoscitore delle sue vicende storiche.

Alle 11.30, di fronte alla chiesa all’interno del Cimitero, prende poi il via il recital di Clara Murtas e Chiara Vittone: musica e poesia per tratteggiare le molteplici sfaccettature della natura angelica attraverso versi del poeta Rainer Maria Rilke – tratti dalle raccolte “Engellieder (Canti di Angeli), Elegie Duinesi e Il libro delle immagini” – accompagnati e contrappuntati da brani tradizionali inglesi, irlandesi, paraguaiani e classici del repertorio per arpa composti, tra gli altri, da Georg Friedrich Händel e Nicolas Bochsa.

Dopo il successo della sua prima versione, presentata nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria nell’ambito del Festival Nues – Fumetti e Cartoni nel Mediterraneo del 2016, il recital poetico-musicale di Clara Murtas e Chiara Vittone viene riproposto all’interno della suggestiva cornice del Cimitero Monumentale di Bonaria in una versione completamente rivisitata.

Attrice, cantante e regista, Clara Murtas ha lavorato con Ennio Morricone e con Tempo Reale di Luciano Berio ed ha ottenuto nel 2005 il Premio Maria Carta per la sua attività di ricerca e di riproposta della tradizione musicale sarda.

Diplomata in Arpa al Conservatorio di Musica di Cagliari, Chiara Vittone svolge da diversi anni un’intensa attività concertistica, prendendo parte alle Stagioni Liriche e Sinfoniche organizzate dall’Ente dei Concerti e del Teatro Lirico di Cagliari e registrando per la Rai ed alcune Tv private.

 

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