22 November, 2024
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Ultimo atto di “Eclissi”, domani 30 marzo, a Cagliari. La residenza artistica organizzata dalla cooperativa Vox Day completa il suo percorso con un esito scenico finale in programma alle 21.30, e con ingresso gratuito, nello storico Palazzo Siotto, al civico 114 di via dei Genovesi, nel quartiere di Castello.

I protagonisti sono gli stessi artisti già impegnati nella prima fase del progetto, che si è tenuta lo scorso anno, e nella sua ripresa di questo mese di marzo: l’attrice, musicista e cantautrice Mimosa Campironi, l’illustratore e fumettista Andrea Bruno, il cantante, musicista e attore Andrea Bruschi e Blaine L. Reininger, il musicista e performer americano (ma di casa in Europa) cofondatore di una band di culto come i Tuxedomoon.

Quattro artisti di ambiti, percorsi e cifre stilistiche differenti, che dopo i rispettivi impegni delle scorse settimane (due live per Mimosa Campironi, a Dorgali e a Olbia, workshop a Cagliari per Andrea Bruno, Blaine L. Reininger e Andrea Bruschi, quest’ultimo anche in concerto col suo gruppo Marti), si ritrovano ora per dare vita all’evento conclusivo dell’iniziativa.

“Eclissi Reverse”, questo il titolo, prevede tre blocchi musicali di altrettanti brani portati in dote, nell’ordine, da Andrea Bruschi, Mimosa Campironi e Blaine L. Reininger, più un brano collettivo messo a punto per l’occasione, con i disegni dal vivo di Andrea Bruno. Special guest della serata Samuele Dessì, chitarrista dei gruppi Dorian Gray e L’Armeria dei Briganti.

In programma anche la proiezione di un contributo video girato da Stefano Cortis durante le due parti della residenza artistica, nel marzo dell’anno scorso e di quest’anno, con interviste e materiale musicale derivante dall’esperienza del progetto “Eclissi”.

 

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“Eclissi”, la residenza artistica organizzata a Cagliari dalla cooperativa Vox Day, entra nella sua fase conclusiva. Avviata l’anno scorso, l’iniziativa completa infatti il suo percorso con una serie di appuntamenti – concerti, workshop più un esito scenico finale – in programma nel capoluogo sardo ma con qualche puntata anche in altri centri dell’isola, tra questo fine settimana e il 30. I protagonisti sono gli stessi della prima fase di “Eclissi”: l’attrice, musicista e cantautrice Mimosa Campironi, l’illustratore e fumettista Andrea Bruno, il cantante, musicista e attore Andrea Bruschi e l’americano Blaine L. Reininger, musicista e performer, cofondatore di una band di culto come i Tuxedomoon. Quattro artisti di ambiti, percorsi e cifre stilistiche differenti, impegnati a riflettere sul tema della residenza artistica – l’eclissi come simbolo del dualismo e del progressivo disfacimento dei canoni culturali portanti, della necessità di ricerca di nuovi orizzonti e linguaggi e di omogeneità tra mente e corpo, tra pensiero e azione – avvicendandosi nell’arco di due settimane ognuno con le rispettive proposte, concerti e workshop, per riunirsi infine in un evento conclusivo, fra musica, teatro e disegni, che verrà presentato al pubblico venerdì 30 marzo (ore 21,30, ingresso libero) a Palazzo Siotto.

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Quattro date nella penisola, il mese prossimo, per “Sound and Vision”, lo spettacolo di musica e immagini dei Dorian Gray con i disegni dal vivo di un autore di volta in volta diverso: la band cagliaritana guidata dal cantante Davide Catinari con Samuele Dessì (chitarre, loops, voci), Nico Meloni (chitarre) e Andrea Viti (basso) sarà di scena venerdì 2 febbraio al Vinile Club di Rosà (Vicenza) in compagnia del fumettista veronese Paolo Bacilieri; l’indomani sera (sabato 3) tappa a Firenze al circolo Arci “Il Progresso”, con Ausonia (al secolo Francesco Ciampi), l’illustratore fiorentino con cui “Sound and Vision” ha debuttato nel 2013 a Roma; domenica 4 spetterà invece al modenese Marino Neri il compito di affiancare i Dorian Gray sul palco del circolo “Ribalta” di Vignola (Modena); giovedì 22 febbraio, all’“Hiroshima Mon Amour” di Torino, è infine il turno di Davide Toffolo, apprezzato autore di fumetti nonché cantante e chitarrista del gruppo Tre Allegri Ragazzi Morti.

A impreziosire e rendere speciali le quattro serate, la partecipazione di un nome del calibro di Blaine L. Reininger, cofondatore con Steven Brown, nel 1977, di una band di culto come i Tuxedomoon.

 

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Torna a Cagliari “Sound and Vision”, la performance di musica e disegni dal vivo che vede insieme sul palco i Dorian Gray, formazione storica della scena indie nostrana, con un illustratore ogni volta diverso: mercoledì primo novembre al Fabrik, il locale in via Mameli, sarà l’artista sardo Gildo Atzori, già coinvolto in precedenti occasioni, a creare all’impronta le suggestioni visive che affiancheranno note e parole della band cagliaritana guidata dal cantante Davide Catinari con Samuele Dessì (chitarre, loops, voci), Nico Meloni (chitarre) e Andrea Viti (basso). Ospiti Riccardo Erba (flicorno), Stefano Cherchi (ex componente dei Nielsa e attuale leader dei Camera Oscura) e uno special guest del calibro di Blaine L. Reininger, il polistrumentista americano, cofondatore con Steven Brown, nel 1977, di una band di culto come i Tuxedomoon. Tutti musicisti presenti nelle tracce di “Moonage Mantra”, il settimo disco in studio dei Dorian Gray, pubblicato lo scorso inverno, che offrirà la materia prima all’appuntamento con “Sound and Vision” del primo novembre, insieme a brani tratti dai precedenti due album di Catinari e soci, ma anche dal repertorio dei Tuxedomoon e dalla produzione solista di Blaine L. Reininger.

Ad aprire la serata, con inizio alle 21.00, i brevi set (una ventina di minuti ciascuno) di due interessanti progetti isolani, freschi di pubblicazione dei rispettivi lavori: Carlo Addaris, musicista, autore e manipolatore sonoro di San Sperate con la sua proposta a metà strada tra cantautorato elettronico e sperimentazione, e i Madame Curie, gruppo “dream-pop” formato da Lorena Carta (voce), Fabio Desogus (tastiere), Manuel Deiana (chitarre) e Angelo Argiolas (basso).

 

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Appuntamento a Sassari per i Dorian Gray e il giro di presentazioni del loro ultimo album“Moonage Mantra. La band cagliaritana sarà domani (sabato 25 marzo) all’Abetone music bar in viale Italia per una nuova serata di parole, musica e immagini dopo quelle dei mesi scorsi a Villamassargia, Nuoro, Porto Torres, Alghero e Cagliari. Si comincia alle 20.00, conduce il giornalista Giacomo Crobe.

Davide Catinari alla voce e al glockenspiel, Nico Meloni alla chitarra elettrica e Samuele Dessì alla chitarra acustica e ai cori proporranno dal vivo, in versione acustica, alcune delle nove canzoni del disco pubblicato il 10 febbraio dall’etichetta Cassavetes Connection. Con loro anche l’artista sardo Gildo Atzori con i suoi disegni dal vivo a interagire con la musica. Già parte integrante di “Sound and vision”, la performance che i Dorian Gray portano in scena dal 2013 con un illustratore di volta in volta diverso, la componente grafica ha un ruolo di primo piano anche in“Moonage Mantra; al disco, in vinile nero 180 grammi, è infatti allegato un elegante libretto di trentadue pagine con tavole originali di Ausonia, Andrea Bruno, Davide Toffolo, dello stesso Gildo Atzori e di Marino Neri che firma le copertine: tutti artisti che si sono alternati in varie repliche di “Sound and vision”.

Il programma prevede anche la visione di “La Luna negli occhi”, un breve documento video di Luca Percivale che testimonia la collaborazione di Blaine L. Reininger con i Dorian Gray in occasione di due live e della registrazione di “Quasar”, uno dei brani di “Moonage Mantra: il nome del polistrumentista, cantante e cofondatore dei Tuxedomoon spicca infatti nella lista dei musicisti ospiti che hanno contribuito alle registrazioni dell’album.  

In chiusura di serata, Davide Catinari, in conversazione con Giacomo Crobe, approfondirà i contenuti dell’album e risponderà alle domande e agli interventi del pubblico.

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“Un viaggio immaginario sull’altra parte della luna”: così recita la locandina di “Eclissi”, evento conclusivo dell’omonima residenza artistica organizzata a Cagliari dalla cooperativa Vox Day. E si presenta come uno spettacolo di musica e immagini, quello in programma domani sera, martedì 7 marzo, con inizio alle 21.00 e ingresso gratuito, nello storico Palazzo Siotto, centro culturale e di ricerca al civico 114 di via dei Genovesi, nel quartiere di Castello: protagonisti il cantante, musicista e attore Andrea Bruschi, il polistrumentista americano Blaine L. Reininger (cofondatore con Steven Brown, nel 1977, di una band di culto come i Tuxedomoon), la cantante, musicista e attrice Mimosa Campironi, e l’illustratore e fumettista Andrea Bruno con i suoi disegni dal vivo. Special guest Samuele Dessì, chitarrista dei gruppi Dorian Gray e L’Armeria dei Briganti.

Avvicendandosi in combinazioni e situazioni musicali diverse, gli artisti interagiranno tra di loro per dare forma alle rispettive suggestioni e interpretazioni dell’eclissi come simbolo di dualismo, tema della residenza artistica. L’iniziativa di Vox Day arriva al suo atto finale dopo aver proposto vari appuntamenti nei giorni e nelle settimane passate. Il primo è stato un laboratorio sulla presenza scenica condotto (il 18 e il 19 del mese scorso) nella sede dell’associazione Le Officine (nel quartiere di Castello) da Andrea Bruschi, cantante e musicista fondatore del gruppo Marti, formazione che miscela rock, avanguardia e pop melodrammatico, nonché attore per la televisione e per il cinema (in una ventina di film e una dozzina di cortometraggi che gli sono valsi vari premi come migliore attore). Negli stessi locali di via Stretta è stata poi la volta del laboratorio di Mimosa Campironi, anche lei artista eclettica che affianca al talento attoriale per il teatro, il piccolo e il grande schermo, quello di cantante e musicista, di cui ha dato prova anche nei due spot di sabato a Casa Valentina e domenica al Bar Florio. Dall’altra domenica (26 febbraio) è invece aperta a Palazzo Siotto una mostra di Andrea Bruno, illustratore e fumettista catanese da tempo trapiantato a Bologna, dove è tra i fondatori del Canicola (e dell’omonima rivista), un progetto editoriale dedicato alla ricerca in ambito grafico e narrativo attraverso il fumetto e il disegno contemporaneo. In esposizione una raccolta di 14 tavole della sua produzione artistica più alcune inedite autografe, che si potranno ammirare ancora per tutta la giornata di domani, martedì 7 marzo, prima che cali il sipario su “Eclissi”.

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Due appuntamenti musicali, questo fine settimana a Cagliari, con Mimosa Campironi: la cantante, musicista e attrice, in città per la residenza artistica “Eclissi” organizzata dalla cooperativa Vox Day, si esibisce domani sera (sabato 4 marzo), alle 19.00, in un “house concert” nel salotto di Casa Valentina, al civico 15 di via Carloforte; i posti disponibili sono solo trenta; ingresso a 5 euro con aperitivo.

Domenica 5 marzo, alle 19.30, Mimosa (tastiera e voce) sarà invece di scena al Bar Florio, in via San Domenico 90, per uno showcase del suo primo album, “La Terza Guerra”. Ospite della serata, in alcuni brani, il cantautore sardo Flavio Secchi (voce e chitarra).

Ultimo impegno cagliaritano per Mimosa Campironi martedì (7 marzo): in programma a Palazzo Siotto, con inizio alle 21.00 e ingresso gratuito, l’evento conclusivo di “Eclissi”, uno spettacolo tra musica, disegno e arti performative in compagnia degli altri protagonisti della residenza artistica organizzata da Vox Day: il cantante, musicista e attore Andrea Bruschi, l’illustratore e fumettista Andrea Bruno, il polistrumentista e performer americano Blaine L. Reininger (cofondatore con Steven Brown, nel 1977, di una band di culto come i Tuxedomoon). Special guest il chitarrista cagliaritano Samuele Dessì.

Classe 1986, originaria di Pavia, Mimosa Campironi ha studiato pianoforte al Conservatorio di Milano e recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma. Artista eclettica, come attrice debutta in teatro nel 2002 ne “La bancarotta” di Carlo Goldoni, per la regia di Fulvio Vanacore, e veste poi i panni di una kamikaze nel monologo “Prendimi con te” di Francesco Apolloni, ricopre il ruolo di Giulietta nella tragedia shakespeariana diretta da Gigi Proietti e quello di “Elisa, spirito di una ragazza in coma” nel musical lo-fi “Cinque Allegri Ragazzi Morti” di Eleonora Pippo, dal fumetto di Davide Toffolo.  

Per il cinema ha recitato invece in “Sfiorarsi” di Angelo Orlando, “Nessuna Qualità agli Eroi” di Paolo Franchi, “L’imbroglio nel lenzuolo” di Alfonso Arau, “Pecore in erba” di Alberto Caviglia, nel film per la televisione “Amanda Knox Story” di Robert Dornhelm, e poi sul piccolo schermo in “Incantesimo”, “Nero Wolfe” e “Rex”.

Vincitrice nel 2011 dell’“11 Music Contest”, ha scritto le musiche dello spettacolo teatrale di Francesco Piotti “I Principi che Eravamo”, liberamente ispirato al piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, e curato musica e sonorizzazione della mostra su Piero Tosi al Festival di Spoleto per la Fondazione Fendi, prima di pubblicare il suo primo album, “La Terza Guerra”, nel settembre 2015. Lo scorso giugno, con il brano “Fame d’aria”, tratto dal disco d’esordio (e dedicato al padre scomparso) ha vinto a Macerata il Premio della Critica e il Premio SIAE per la Miglior Musica alla ventisettesima edizione di Musicultura (già Premio Recanati), il festival della canzone popolare e d’autore.

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Il tema dell’eclissi declinato come simbolo del dualismo, una concezione metafisica in cui la realtà è costituita da due sostanze fondamentali, ontologicamente separate e incapaci di interagire causalmente l’una con l’altra: l’interpretazione di questo assunto è uno dei punti da sviluppare in una residenza artistica organizzata a Cagliari dalla cooperativa Vox Day, puntando a rendere compatibili elementi strutturalmente diversi tra loro, grazie al confronto fra nuovi stili e nuovi contenuti, nuovi scenari artistici e culturali. Avviata lo scorso autunno e dedicata agli artisti regionali del settore musica e teatro, studenti e scuole, Eclissi (questo il titolo dell’iniziativa) entra ora nel vivo trovando spazio, tra il 18 febbraio e il 7 marzo, nel quartiere di Castello, nello storico Palazzo Siotto, centro culturale e di ricerca al civico 114 di via dei Genovesi, e nella sede dell’associazione Le Officine, in via Stretta 37.

Protagonisti del progetto quattro artisti di ambiti, percorsi e cifre stilistiche differenti: il cantante, musicista e attore Andrea Bruschi, l’illustratore e fumettisa Andrea Bruno, l’attrice, musicista e cantautrice Mimosa Campironi e l’americano Blaine L. Reininger, musicista e performer cofondatore dei Tuxedomoon. Rifletteranno sul tema dell’eclissi dai propri punti di vista, anche stimolati dalle prerogative tipiche dello storico quartiere cagliaritano, avvicendandosi nell’arco di tre settimane fino a riunirsi per dare vita, a conclusione delle rispettive residenze, a un evento finale collettivo, un vero e proprio spettacolo fra musica, teatro e disegni, che verrà presentato al pubblico (ingresso a 8 euro) la sera del 7 marzo (ore 21.00) a Palazzo Siotto.

Le attività in programma, alle quali il pubblico può partecipare attivamente, comprendono due workshop e una mostra. Il primo appuntamento è con Andrea Bruschi, che sabato 18 febbraio (dalle 14.00 alle 19.00) e domenica 19 (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00), tiene in via Stretta 37 un laboratorio sulla presenza scenica (titolo: “Stay On Stage”), indicato in particolare ai giovani musicisti o a chiunque voglia affinare la propria tecnica e acquisire maggiore sicurezza sul palco nelle esibizioni dal vivo. Partendo dalla visione di videoclip e riprese di concerti di icone del rock e del pop, i partecipanti saranno portati all’analisi dello spazio e della rappresentazione scenica, dei costumi di scena e del loro significato, della gestualità e del body language. Prevista anche una verifica on stage, con strumenti in mano, a esito del laboratorio.

Live Patra 2008

 

 

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Anteprima per la Sardegna di “Moonage Mantra”, il nuovo disco dei Dorian Gray, formazione “storica” dell’underground italiano, in uscita il 10 febbraio per l’etichetta Cassavetese Connection. La band cagliaritana guidata dal cantante Davide Catinari presenta il suo settimo album in quattro incontri con il pubblico di altrettanti centri dell’isola: il primo è questo giovedì (26 gennaio) a Villamassargia, nella Casa Fenu a partire dalle 19.00, in una serata patrocinata dal Comune e introdotta da Fabrizio Pes (di Radio Luna) con l’intervento dell’assessore alla Cultura e Eventi, Fabio Bernardini; seguirà una degustazione di prodotti tipici offerta dall’associazione Artimpresa; l’indomani (venerdì 27), sempre alle 19.00, tappa a Nuoro, nel foyer del Teatro Eliseo; introduce Pietro Rudellat (La Nuova Sardegna); sabato sera (28 gennaio) spetta invece a Luigi Coppola (Caratteri liberi) il compito di condurre l’appuntamento in programma a Porto Torres: si comincia alle 20 al “Baccanale”; quarta e ultima presentazione domenica 29 ad Alghero: introduce Mauro Porcu, alle 18.30 in Casa Mannu; si chiude con una degustazione a cura della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” .

Oltre all’introduzione al lavoro discografico, tutte le serate prevedono un set unplugged dei Dorian Gray, con Davide Catinari (voce), Samuele Dessì e Nico Meloni alle chitarre, accompagnati dai disegni dal vivo di Gildo Atzori. La componente grafica, da tempo parte integrante delle esibizioni del gruppo nel progetto “Sound and vision”, ha infatti un ruolo di primo piano anche in “Moonage Mantra”: al disco, in vinile nero 180 grammi, è infatti allegato un prezioso art book di sedici pagine con tavole originali di Ausonia, Andrea Bruno, Davide Toffolo e dello stesso Gildo Atzori, mentre firma le copertine Marino Neri.

In programma anche la proiezione di un video (titolo: “La luna negli occhi”) che vede, accanto ai Dorian Gray, Blaine L. Reininger: il nome del cantante e cofondatore dei Tuxedomoon, voce e violino in uno dei brani di “Moonage Mantra” (“Quasar”), spicca infatti tra le collaborazioni che danno lustro all’album; una pattuglia di musicisti in cui figurano, tra gli altri, Sebastiano De Gennaro al vibrafono e Luca Masseroni, batterista della band friulana Tre allegri ragazzi morti.

Attivi dai primi anni Novanta, Premio Lunezia nel 1999, Premio alla carriera al Mei nel 2009, dopo sei album in studio e un’intensa attività concertistica, i Dorian Gray con “Moonage Mantra” si sdoppiano: la prima facciata del disco, cantata in italiano, è infatti fedele al mondo sonoro proprio di Catinari e soci, ovvero una riuscita miscela di cantautorato, new wave e alternative rock; il secondo lato, in lingua inglese, testimonia invece l’espressione più acida e psichedelica del gruppo, che in queste tracce sveste i panni di Dorian Gray per assumere una nuova identità denominata Golem In Love. «La condizione del bipolarismo è alla base dei contenuti sviluppati nell’album» spiega Davide Catinari: «Dorian Gray e Golem In Love sono due diverse caratterizzazioni per la stessa anima. La prima – rappresentata dai brani in italiano – è la condizione irrisolta del disagio interiore del qui e ora; la seconda – cantata in inglese – rappresenta la distruzione della consapevolezza attraverso l’innocenza. Se Dorian Gray è lo sguardo disincantato sugli effetti di un’immortalità fine a se stessa, Golem In Love è il bambino che vuole mettere il mare in un secchiello. Visioni parallele di un percorso circolare che tende all’infinito, schizofrenia raccontata con amore».

Altre presentazioni del disco sono previste a febbraio in occasione dell’uscita ufficiale di “Moonage Mantra”.

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Al via a Cagliari il Karel Music Expo: da domani (giovedì 1) a sabato 3, il “festival delle culture resistenti”, ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, taglia il traguardo della nona edizione. Un’edizione che, sotto il titolo “Giallo”, completa la tetralogia sui colori tracciata nelle ultime tre precedenti e ispirata alla “Ruota della Medicina della nazione Lakota, oggetto simbolo dell’unità attraverso la diversità, in cui bianco, nero, rosso e giallo rappresentano la molteplicità delle esperienze umane attraverso un percorso secolare”, come spiega il direttore artistico Davide Catinari.

 Ancora una volta il festival pianta le tende nello storico quartiere di Castello, con il Teatro Civico di via De Candia a fare da “campo centrale”, ma con appuntamenti anche nello storico Palazzo Siotto e al Piccolo Teatro Santa Croce.

Come sempre, la musica fa la parte del leone nel ricco programma del Karel Music Expo, con ventuno esibizioni di gruppi e solisti nazionali e internazionali che spaziano fra generi e stili differenti, dal cantautorato moderno all’indie-rock, dal pop all’elettronica. Dalla Gran Bretagna arrivano Ayala, Lail Arad, Lail Arad, Jim Kroft e i Clinic, da Malta i nosnow/noalps, dagli Stati Uniti Bob Log III; dalla penisola Colapesce, Appino, Sebastiano De Gennaro, Dimartino, Giuliano Dottori, Enrico Cipollini, Populous, i Drink To Me; giocano invece “in casa” i sardi Beeside, Pussy Stomp, Herbert Stencil, Pasquale Demis Posadinu e Franksy Natra. Spiccano nel cartellone i nomi di Hans-Joachim Roedelius, tra i pionieri della musica elettronica, in arrivo a Cagliari venerdì 2 con Stefan Schneider, e Blaine L. Reininger, fondatore e co-leader dei Tuxedomoon, di scena la stessa sera con Georgio Valentino.

Se la musica tiene banco, anche il cinema trova uno spazio di rilievo in questa edizione del festival con una rassegna di cortometraggi di fiction (tutte le sere a Palazzo Siotto, prima dei concerti) e una selezione di corti animati (in chiusura di ogni serata al Teatro Civico di Castello). Ma non è tutto, perché rientrano nel programma degustazioni, azioni ecosostenibili e varie altre iniziative ad arricchire e caratterizzare il nono Karel Music Expo che si presenta ai nastri di partenza forte del contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato dello Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato del Turismo), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Assessorato del Turismo) e della Fondzione Banco di Sardegna.

Il nono Karel Music Expo fa parte di 10 nodi – I festival d’autunno a Cagliari.

 

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