20 December, 2024
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I loro lavori di due giovani sardi sono stati pubblicati in un libro fotografico, uscito il 1° novembre. Patron dell’iniziativa è Brian May, celebre chitarrista dei Queen.

Una è Mary Friargiu, 26 anni, residente ad Iglesias. Negli ultimi anni ha sviluppato una passione per la fotografia stereoscopica: tecnica che permette di fotografare gli oggetti e lo spazio in 3D, e di cui Brian May è un grande appassionato. Due anni fa, nel pieno del lockdown, impossibilitata ad uscire di casa, ha iniziato a creare le sue ‘Modern Diableries’ ovvero piccoli diorama con degli scheletrini creati artigianalmente. Loro sono i protagonisti di avventure divertenti, che trovano ispirazione nelle Diableries francesi del diciannovesimo secolo.

Due fotografie stereoscopiche di questi diorami sono state selezionate personalmente da Brian May e pubblicate nel libro ‘Stereoscopy Is Good For You: Life In 3D’, che celebra la creatività di oltre 100 fotografi appassionati di Stereoscopia provenienti da tutto il mondo durante il periodo della Pandemia.

L’inizio della sua collaborazione ‘stereoscopica’ di Mary Friargiu con Brian May, risale al 2021 con la pubblicazione di foto di Marte in 3D sul blog Mastcam-Z dello scienziato della NASA Jim Bell.

Brian May ha inoltre selezionato un’intensa fotografia stereoscopica scattata da Alessio Argiolas, graphic designer residente a Quartu Sant’Elena. La foto mostra il Parco di Molentargius, un’oasi naturalistica che si estende per circa 1600 ettari, considerata tra le più importanti d’Europa. Alessio Argiolas spiega che la passerella nella sua foto rappresenta il desiderio di passaggio ad una nuova fase più positiva, con allegata una frase della scrittrice americana Helen Keller: «Quando si guarda in faccia il sole, non esistono ombre».

Il progetto ha spinto una delle gallerie fotografiche più famose di Londra, la Proud Galleries, ad inaugurare una mostra di 5 mesi che celebra le foto del libro, a cui i partecipanti del libro sono stati invitati e hanno potuto incontrare dal vivo Brian May.

Foto allegate:

  • In copertina foto personale di Mary Friargiu con Brian May scattata durante l’inaugurazione della mostra

  • Foto stereoscopica del diorama Musique Infernale di Mary Friargiu

  • Foto stereoscopica del Parco di Molentargius di Alessio Argiolas.

 

“Di certo non ho alcuna aspirazione di vivere fino a 70 anni, sarebbe così noioso”, disse quasi profeticamente il frontman dei Queen, Freddie Mercury, che infatti morì a soli 45 anni, rimanendo comunque immortale e leggendario come sua band. Sabato 21 settembre alle ore 21.30, a Sarroch a Villa Siotto, la cover band – i Queen in Rock – si esibirà per rendere omaggio ai mitici inglesi rimasti nel cuore di tanti fans in ogni parte del mondo. La cover band nasce in Sardegna nei primi mesi del 2012 da quattro musicisti, provenienti da diverse esperienze musicali, ma accomunati dalla passione per la leggendaria Band inglese. Performance musicale che ripropone lo spettacolo dei Queen con fedeltà quasi maniacale, vengono eseguite le hit più gettonate che vanno dalla prima epoca alle più famose esibizione al Wembley Stadium di Londra e Nèpstadion di Budapest del 1986. Non possono mancare ovviamente i caratteristici costumi di scena di Freddie Mercury & Co. e la mitica Red Special di Brian May, che per l’occasione è stata costruita artigianalmente da un maestro liutaio seguendo i progetti originali. In poco più di un anno lo spettacolo offerto dai “Queen In Rock” si è affermato positivamente nel panorama musicale sardo con numerose performance live che hanno animato le serate di piazze e locali, esibizioni accomunate da successo di pubblico e critica. Dal 2014 i “Queen in Rock” sono ufficialmente presenti tra le Tribute Band riconosciute da Brian May sull’omonimo sito web brianmay.com” e dall’ “Official International Queen Fan Club”.